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Mondadori Bruno: Saggi

Spiagge urbane. Territori e architetture del turismo balneare in Romagna

Spiagge urbane. Territori e architetture del turismo balneare in Romagna

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2013

pagine: LII-235

Questo libro propone una riflessione sul modo in cui il turismo balneare ha contribuito a generare città e architetture ad esso specificamente dedicate, fino a determinare l'assetto di interi territori costieri. Città nuove e piani urbanistici, tipi architettonici e luoghi urbani, costituiscono l'oggetto delle ricerche sintetizzate in queste pagine. Il contesto geografico è il tratto di costa romagnola compreso fra Cattolica e Ravenna, uno dei più importanti e antichi distretti del turismo balneare in Italia. L'esperienza della Romagna viene presentata in relazione a un orizzonte più ampio, italiano ed europeo, che si riflette nei saggi contenuti nelle tre sezioni del libro, in primo luogo nell'ampia introduzione dedicata a Riti e paesaggi della vacanza balneare. La prima sezione presenta quattro esperienze di costruzione di città dedicate al turismo nell'arco del XX secolo. La seconda sezione presenta quattro colonie marine, la cui costruzione è stata a suo tempo rappresentativa di un preciso pensiero sulla salute e sull'educazione dei bambini, e le cui diverse condizioni attuali, fra abbandono e riuso, riflettono altrettante situazioni tipiche nella città balneare di oggi. La terza sezione offre attraverso l'iconografia e il cinema uno spaccato del molteplice immaginario che caratterizza il mondo del turismo balneare.
32,90

Itinerario nelle crisi

Itinerario nelle crisi

Carlo Galli

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2013

pagine: 129

La crisi è un momento fondativo, una condizione del progresso e uno strumento attraverso cui la contemporaneità interpreta se stessa. Ma cosa accade quando la crisi entra, essa stessa, in crisi? Lo mostra l'Italia degli ultimi vent'anni: le rivoluzioni politiche non sono più capaci di segnare un percorso vettoriale di evoluzione ma, al contrario, tracciano un avvitamento labirintico, nel quale l'inerzia sembra vincere sulla spinta propulsiva. Per decifrare il nostro sdrucciolevole presente, Carlo Galli ha riunito dieci testi di analisi politica che disegnano un itinerario tra l'inizio degli anni Novanta e il presente: un regesto, tra lettura a caldo e interpretazione retrospettiva, delle crisi recenti, e una fotografia in divenire della società italiana. Dalla privatizzazione della politica, attraverso l'anti-statalismo e il populismo, fino al virus dell'antipolitica, le stagioni si succedono e si intrecciano, proponendo interrogativi e sfidando a cogliere possibili chiavi di lettura. Il finale aperto, in mezzo al guado, non esclude la speranza: il ritorno di una crisi che sia non ennesimo segno del caos, ma svolta politica portatrice di senso.
16,00

15 grandi idee matematiche che hanno cambiato la storia

15 grandi idee matematiche che hanno cambiato la storia

Angelo Guerraggio

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2013

pagine: 320

Come nascono le grandi idee matematiche? Cosa si nasconde dietro un'intuizione in grado di cambiare per sempre la storia della scienza e della civiltà? Quale distanza separa un'illuminazione geniale dalla dimostrazione della sua effettiva correttezza? Dal pensiero euclideo alla teoria del caos, dalla geometria analitica cartesiana alla "macchina universale" di Turing, le grandi idee delta matematica non solo hanno rivoluzionato la disciplina ma anche contribuito a plasmare e modellare l'intero pensiero occidentale. Angelo Guerraggio individua quindici di queste dirompenti scoperte e, anche attraverso le vite dei grandi uomini che le hanno portate alla luce, racconta la storia della matematica come un vivacissimo puzzle di invenzioni, rivoluzioni e lampi di genio. Traccia in questo modo un viaggio nel tempo all'inseguimento delle grandi idee che hanno segnato il percorso dalla proto-matematica come spurio insieme di nozioni fino alla straordinaria complessità del pensiero matematico moderno.
21,20

Quasi-cose. La realtà dei sentimenti

Quasi-cose. La realtà dei sentimenti

Tonino Griffero

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2013

pagine: 160

Cosa sono le quasi-cose? Anzitutto le atmosfere, cioè i sentimenti effusi nello spazio e che di solito non possiamo modificare, ma anche il dolore, la cui aggressività costituisce al tempo stesso una garanzia identitaria del soggetto. E poi la vergogna, sia personale sia vicaria (quella che proviamo per chi "dovrebbe" vergognarsi!), il corpo proprio, le cui "isole" eccedono gli organi del corpo fisico, lo sguardo, tanto aggressivo, nella vita quotidiana come nel ritratto, da produrre un'emorragia della nostra identità, e infine la luce crepuscolare nella sua suggestiva vaghezza. Tutti noi descriviamo le quasi-cose, le collochiamo in uno spazio, riconosciamo loro un'identità intersoggettiva e amodale, e soprattutto ne avvertiamo affettivamente l'invadenza. Sebbene effimere, intermittenti e prive di una causa loro esterna, le quasi-cose instaurano infatti una specifica comunicazione col corpo proprio di chi percepisce, generando lo spazio affettivo in cui questi si trova e che in vario modo lo condiziona. A una filosofia che non sia esercizio astratto, ma riflessione su come ci si sente qui e ora, spetta allora riconoscere che delle quasi-cose e delle qualità affettive che esse generano non può fare a meno nessun repertorio ontologico degno di questo nome.
19,10

Il potere socievole. Storia e critica dei social media

Il potere socievole. Storia e critica dei social media

Fausto Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2013

pagine: 168

I social media sono diventati essenziali nelle nostre vite. Sono duttili: ci permettono di vendere, comprare, comunicare, esprimerci, cercare e diffondere informazioni senza staccare gli occhi da un semplice display. Sono utilizzabili sempre e ovunque: la diffusione dei terminali mobili (smartphone e tablet) ci garantisce uno stato di perenne connessione. Sono amichevoli: generano quella speciale euforia che ci dà la facilità del loro uso. Sono socievoli: permettono le relazioni, anche a distanza. Ma è davvero tutto qui? Il libro si interroga sulla seduzione di questi strumenti, sulla loro attraente efficienza, per provare a coglierne anche lati meno ovvi, e forse più oscuri. Per cominciare, da dove vengono? Dal lungo processo della digitalizzazione, certo, ma anche da alcune svolte economiche e di mercato, e da precise filosofie imprenditoriali, di cui sono più o meno consapevoli portatori. E poi, di chi sono i social media, a chi appartengono i loro contenuti? A chi rispondiamo noi, quando li usiamo, o ci esprimiamo attraverso di loro? Quali tipi di conflitti (politici, economici, e anche personali) trovano spazio dentro a questo universo socievole? E, soprattutto, quali poteri vi prendono forma, dietro la maschera della disponibilità e dell'uguaglianza?
18,00

Cari amici vicini e lontani. L'avventurosa storia della radio

Cari amici vicini e lontani. L'avventurosa storia della radio

Giorgio Simonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 176

Vista oggi come un oggetto familiare e un po' démodé, la radio è stata in realtà una delle più dirompenti invenzioni tecnologiche dell'epoca moderna: figlia dell'elettricità, è nata da uno straordinario concorso di talenti e fantasie e si è subito imposta per la novità rivoluzionaria del suo modello di comunicazione "immateriale". Questo libro ne racconta la storia e il movimentato percorso alla ricerca di una collocazione culturale: concepita all'inizio come anti-mass medium destinato non all'ampia divulgazione ma alla trasmissione di messaggi in codice, la radio diventa nei primi decenni del Novecento lo status symbol del ceto medio desideroso di aprire una finestra sul mondo dall'intimità dei suoi salotti. Felicemente promossa a democratico mezzo di intrattenimento domestico grazie ai programmi musicali, alle cronache sportive e alle nuove forme dello storytelling popolare come le "riviste" le soap-opera, la radio diventa anche strumento politico di propaganda facendo risuonare "discorsi del caminetto" di Roosevelt e la voce di Mussolini nelle case di tutti i cittadini. Nuovo focolare di aggregazione domestica negli anni venti e oggetto-feticcio dei movimenti giovanili anni sessanta, veicolo istituzionale dei bollettini di guerra e irriverente strumento delle burle fantascientifiche di Orson Welles, la radio ha accompagnato i momenti decisivi dell'ultimo secolo e gode ancora di un'insospettabile vitalità.
17,00

Il disordine internazionale. Lotte per la supremazia dopo la Guerra fredda

Il disordine internazionale. Lotte per la supremazia dopo la Guerra fredda

Ennio Di Nolfo

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 168

Nel mondo di oggi il disordine internazionale corrisponde a una distribuzione non univoca del potere politico ed economico. Ma come si è formato questo quadro, e quali sviluppi lascia intravvedere? Tecnologia, strutture economico-sociali, norme giuridiche, globalizzazione sono concetti che rientrano nel linguaggio corrente, senza che ne siano chiare le origini e la valenza. Interpretare tali questioni è l'intento di questo volume, che si propone di individuare i modelli che, a partire dalla nascita dello stato moderno e delle rivoluzioni industriali, sono alla base della visione globale dei problemi internazionali. Di Nolfo ripercorre secoli di storia e si sofferma sugli anni della Guerra fredda, con l'affermazione della pax americana nei suoi aspetti politici e finanziari. La fine della Guerra fredda appare come la conferma storica dell'egemonia americana ma ne mostra anche tutti i limiti. L'emergere di altri soggetti, pur non scalzando gli Stati Uniti dalla loro posizione di superpotenza, li obbliga a misurarsi con dinamiche sempre più complesse e ad affrontare la sfida costituita dal pluralismo del mondo contemporaneo. Quali scenari ci aspettano nel futuro?
16,00

Siamo spiacenti. Controstoria dell'editoria italiana attraverso i rifiuti dal 1925 ad oggi

Siamo spiacenti. Controstoria dell'editoria italiana attraverso i rifiuti dal 1925 ad oggi

Gian Carlo Ferretti

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 240

Una storia dei rifiuti editoriali in Italia che integra, corregge o contraddice la storia dei libri pubblicati. Una controstoria, dagli anni venti a oggi, che viene gui raccontata per la prima volta in modo organico, con riferimento particolare alla narrativa italiana contemporanea. Un percorso istruttivo e avventuroso, che si sviluppa attraverso notizie e testimonianze, riflessioni e aneddoti, con tante piccole e grandi scoperte: dalle rinunce preventive autocensorie nel Ventennio fascista, a una lunga serie di rifiuti espliciti o mascherati, con le più diverse motivazioni, letterarie o mercantili, ideologico-moralistiche o diplomatiche. Si delinea così un microcosmo animato e variegato di case editrici come Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Bompiani, Adelphi, Garzanti, e di letterati-editori come Pavese, Vittorini, Calvino, Sereni, Gallo, Natalia Ginzburg, nel guale spiccano, accanto ai casi clamorosi del "Gattopardo" e di Guido Morselli, di Andrea Camilleri e di Susanna Tamaro, altre storie, ignote o meno note ma non meno significative. Mentre negli ultimi decenni i rifiuti tendono a ridursi progressivamente con la proliferazione di offerte, occasioni e sedi di pubblicazione per scrittori e scriventi esordienti o nuovi: lo scrittore inedito scompare, sostituito peraltro dallo scrittore che, se non ha successo, viene ben presto abbandonato.
23,00

L'alternativa islamica. Aperture e chiusure del radicalismo

L'alternativa islamica. Aperture e chiusure del radicalismo

Massimo Campanini

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 160

Negli ultimi decenni del XX secolo, l'Islam radicale o politico si è presentato come un'alternativa di contestazione ai sistemi politici vigenti, tanto nel mondo sunnita (col qutbismo e post-qutbismo) quanto nel mondo sciita (con la rivoluzione khomeinista e Hizballah). L'antagonismo è stato alimentato da potenti principi costituenti: i concetti di popolo oppresso, di jihad e di sovranità di Dio. L'istituzionalizzazione e il prevalere di correnti terroristiche hanno poi fatto fallire il progetto, ma all'alba del XXI secolo articolate e ibride forme di Islam si propongono a rinverdire prospettive di trasformazione politica all'interno del mondo globalizzato.
20,00

Raccontare la guerra. La memoria organizzata

Raccontare la guerra. La memoria organizzata

Gustavo Corni

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 280

Raccontare la propria storia è, per ogni paese, un momento chiave nella costruzione dell'identità nazionale e nella messa in opera dei complessi meccanismi della memoria collettiva. A maggior ragione, raccontare di una guerra perduta è un procedimento rischioso e doloroso: coinvolge i testimoni (i reduci, i loro famigliari, le organizzazioni degli ex combattenti); quindi, via via, coloro che rielaborano a vario titolo la memoria, facendone racconto orale letteratura, cinema o documentari; infine gli storici. Un caso emblematico di questi processi è il discorso pubblico sulla campagna di Russia così come si è sviluppato, nel dopoguerra, sia in Italia che nella Germania Occidentale e, con diversa valenza, anche nella DDR. Questo libro ripercorre per la prima volta, sulla base di un vasto campione letterario (narrativa, memorialistica, scrittura autobiografica), modi in cui la campagna di Russia e il suo esito disastroso sono stati narrati, dal 1945 alla metà degli anni sessanta, nella fase culminante della Guerra fredda. Ne ricostruisce i modelli e i luoghi comuni dominanti. Mette infine in luce analogie e differenze nella percezione e nelle strategie interpretative di ciascun paese.
19,00

Nuovi conflitti costituzionali. Norme fondamentali dei regimi transnazionali

Nuovi conflitti costituzionali. Norme fondamentali dei regimi transnazionali

Gunther Teubner

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 216

In questo libro l'autore affronta i problemi del diritto del nuovo mondo globalizzato. Nell'ambito di processi di governance transnazionale trasferimento delle funzioni regolative nelle mani di soggetti transnazionali non pubblici e conseguente carenza di legittimazione democratica -, i modelli giuridici sono chiamati a misurarsi, più che con l'arretramento della sovranità statuale, con il rapporto tra costituzione e autonomie sociali e la pretesa regolativa delle prime sulle seconde. L'analisi di Teubner illustra come i settori funzionali della società sviluppino non solo processi in senso lato di giuridificazione, ma di vera e propria costituzionalizzazione, scardinando l'accoppiamento tra l'idea di costituzione da un lato e lo Stato e la politica istituzionalizzata dall'altro. Il costituzionalismo sociale passa per l'estensione generalizzata dei diritti fondamentali nei diversi regimi transnazionali per scongiurare quegli effetti (auto)distruttivi generati dalle pretese espansive spinte al limite delle razionalità parziali. Il fine è quello di assicurare una possibilità di coesistenza per la pluralità dei discorsi, rivendicando al contempo la specifica autonomia del diritto rispetto agli altri sistemi.
27,60

Abusi di memoria. Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah

Abusi di memoria. Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah

Valentina Pisanty

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2012

pagine: 160

La memoria della Shoah occupa un posto centrale nella coscienza contemporanea. Non potrebbe essere altrimenti: la narrazione dello sterminio è troppo potente per essere tenuta a distanza, ci riguarda e ci struttura come individui e come membri della comunità. Ciò che muta, si evolve, sperimenta derive e assestamenti non è dunque l'esigenza diffusa di confrontarsi con un evento così traumatico, ma piuttosto l'intreccio degli usi a cui la sua memoria è stata sottoposta, con l'effetto cumulativo di trasformare la Shoah in oggetto di devozione, collante ideologico, categoria di pensiero, prodotto di marketing e, all'occorrenza, strumento contundente. Di tali usi questo libro tratta non con il fine di discriminare la memoria legittima da quella cattiva, ma di indagarne le logiche e i dispositivi retorici; di ricostruire i percorsi di trasformazione dell'evento storico in macchina mitologica, che genera a sua volta sensi e abusi ulteriori; di mostrare - secondo una prospettiva nuova l'interazione fra i tre abusi che oggi si contendono la gestione della memoria: la negazione, la banalizzazione, la sacralizzazione.
16,00

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