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Morcelliana: Filosofia. Nuova serie

Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica

Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica

Salvatore Natoli

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2014

pagine: 176

16,00

L'angelo nel pensiero contemporaneo

L'angelo nel pensiero contemporaneo

Silvano Zucal

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 592

Il Novecento appare, retrospettivamente, come il secolo del ritorno dell'Angelo. Basti evocare i nomi di Walter Benjamin e Paul Klee. È stato però Romano Guardini il pensatore che più di ogni altro ha fatto dell'Angelo la cosa stessa del suo pensiero: paradigmatici sono al riguardo i suoi studi su Bonaventura, Dante, Dostoevskij e Rilke. In questo libro da un lato si analizza tutto ciò che Guardini ha scritto sull'Angelo, dall'altro si cerca di contestualizzarlo nelle grandi elaborazioni angelologiche della filosofia del Novecento.Ne viene una vera e propria guida storica e teoretica all'Angelo come figura in cui filosofia e teologia hanno interrogato le questioni che stanno sotto il nome di Dio, dell'uomo, del senso della storia e del male (nella figura dell'Angelo caduto).Confrontando Guardini con Rosmini, Nietzsche, Benjamin, Barth, Bultmann, von Balthasar, Rahner, Bulgakov - per giungere alla riflessione di Massimo Cacciari - l'autore disegna un sorprendente quadro del pensiero contemporaneo in cui filosofia e teologia confliggono e convergono nella domanda di cui l'Angelo è il segreto custode: qual è il destino etico-religioso dell'uomo?
35,00

Distinguere per unire. I gradi del sapere

Distinguere per unire. I gradi del sapere

Jacques Maritain

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 608

Quest'opera imponente, la più organica del pensatore francese, ha assunto col suo stesso titolo un valore emblematico per designare l'intento fondamentale della sua impresa filosofica, il ripensamento del tomismo. Maritain imposta una ricerca rigorosa e un'indagine su tutta la gamma dei gradi in cui si distribuisce il sapere umano. Percorre quindi il cammino dalla percezione sensibile alla conoscenza delle scienze naturali, "empiriologica" ed "empiriometrica", come egli la chiama con efficace coniazione di parole, a quella matematica e geometrica, dalla regina scientiarum, la metafisica, alla sacra scientia, la teologia, per giungere al culmine, dove il sapere si trasforma, attraverso la "notte oscura", nel non-sapere sovraluminoso: la mistica. L'itinerario si snoda attraverso una selva di pensatori, antichi e moderni, le cui tesi sono vagliate con accuratezza e giudicate con vigore. La sovrana padronanza della materia risulta, ad esempio, con mirabile evidenza nel capitolo Conoscenza della natura sensibile, dove l'epistemologia contemporanea è discussa a fondo. Ma altrettanto bisognerebbe dire per le ricchissime trattazioni su Esperienza mistica e filosofia, per le precisazioni preziose sui rapporti tra la Sapienza agostiniana e san Tommaso, per i due capitoli su San Giovanni della Croce (cui si aggiungono ampliamenti e puntualizzazioni nelle numerose Appendici).
35,00

Religione, secolarizzazione, politica. Studi in onore di Piergiorgio Grassi

Religione, secolarizzazione, politica. Studi in onore di Piergiorgio Grassi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2009

pagine: 208

Una riflessione sul tema del "ritorno della religione" nella scena pubblica. I contributi affrontano i rapporti tra religione,secolarizzazione e politica offrendo un panorama assai ampioe articolato. Si tratta di un omaggio a un maestro della filosofia italiana:Piergiorgio Grassi, direttore di "Hermeneutica" e ordinario diFilosofia delle Religioni presso l'Università di Urbino.
20,00

Nuovi studi aristotelici. Volume 4\1

Nuovi studi aristotelici. Volume 4\1

Enrico Berti

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2009

pagine: 384

Il libro vuole essere un contributo allo studio della cosiddetta tradizione aristotelica, dell'influenza esercitata da Aristotele sull'intera storia della cultura "occidentale" (termine nel quale va compresa anche la cultura islamica). Tale influenza è stata sia di tipo positivo, nel senso che le dottrine di Aristotele sono state accolte, interpretate e trasformate dai filosofi posteriori, sia di tipo negativo, nel senso che esse sono state oggetto di critiche e spesso di dure polemiche, ma anche in questo caso hanno condizionato le filosofie posteriori. Del primo tipo è l'influenza esercitata da Aristotele sugli aristotelici: su Teofrasto, Aspasio, Alessandro di Afrodisia, Porfirio, i filosofi arabi ed ebrei, Tommaso d'Aquino, Marsilio da Padova, Giacomo Zabarella, William Harvey. Del secondo tipo è invece l'influenza esercitata da Aristotele sui suoi "avversari": l'epicureo Filodemo di Gadara, Plotino, Bonaventura da Bagnoregio, Niccolò Cusano, Galileo Galilei. Un caso particolare è costituito dal rapporto tra la filosofia di Aristotele e il primo cristianesimo, emblematicamente rappresentato dal discorso di san Paolo agli Ateniesi, dove l'influenza di Aristotele è ravvisabile nel contributo da lui dato alla formazione di quel concetto di "Dio dei filosofi" che Paolo ripropone consapevolmente agli Ateniesi, ma al fine di integrarlo e superarlo nella rivelazione cristiana.
25,00

Il pensiero dialogico. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner e Martin Buber

Il pensiero dialogico. Franz Rosenzweig, Ferdinand Ebner e Martin Buber

Bernhard Casper

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 416

L'uscita in traduzione italiana del classico sul "pensiero dialogico" di Bernhard Casper assume un significato particolare, quello della legittimazione teoretica di un nuovo paradigma del pensiero emerso dal secolo che è alle nostre spalle. Se c'è un'eredità che il Novecento ci ha consegnato e che non è stata ancora del tutto meditata è quella del "pensiero dialogico". Casper ha inteso proporre non una storia compiuta di questo orientamento teorico, ma piuttosto risalire alla genesi, ricostruire gli inizi del "pensiero dialogico" segnati dal timbro fondativo di Rosenzweig, Ebner e Buber. Ciò che accomuna tutti i dialogici è il loro radicale anti-idealismo. La concretezza dell'uomo, di ogni singolo nel suo nucleo di sacra irriducibilità, va sempre e comunque salvaguardata dall'aggressione del pensiero sistematico e insieme ad essa va salvata l'autenticità della Rivelazione nella sua peculiare dimensione verbale. Casper si muove con puntualità e finezza interpretative, cercando di penetrare progressivamente nel progetto dei tre grandi pensatori: essi sono da collocarsi nella filosofia dialogica che non solo non elude il tema della "relazione delle relazioni", ovvero il rapporto con il Tu assoluto, ma ne fa il cuore della loro proposta teorica. Tra i tre filosofi spetta, a suo dire, senza alcun dubbio a Rosenzweig una posizione di preminenza teoretica giacché egli fu fin dall'inizio lo spirito più universale e la sua opera, in particolare condensata nella Stella della redenzione, appare filosoficamente compiuta. Il volume traccia anche i possibili frutti della lezione dialogica sul futuro del cristianesimo in rapporto alle religioni universali. La lezione dialogica, in termini più generali, è un correttivo radicale, una risorsa per far fronte al male e al rischio delle tragedie che incombono sull'umanità.
25,00

Soren Kierkegaard. L'essere umano come rapporto

Soren Kierkegaard. L'essere umano come rapporto

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 240

16,00

Eucaristia e filosofia

Eucaristia e filosofia

Xavier Tilliette

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 200

I filosofi, nell'età moderna, hanno abbozzato le loro teorie eucaristiche sullo sfondo delle controversie teologiche e delle eresie: da Descartes a Pascal, da Leibniz all'idealismo tedesco, fino a Blondel, Simone Weil, Teilhard de Chardin e altri protagonisti del XX secolo. La sorte filosofica del Cristo eucaristico è identica a quella del Cristo tout-court: in gioco è l'attitudine di un pensiero o di un sistema a innalzarsi alla comprensione del mistero rivelato. Nelle diatribe sul "pane eucaristico" - sulla presenza reale o simbolica di Cristo - si è disegnato un capitolo importante della filosofia per lo più non indagato, e che queste pagine riportano alla luce. Un capitolo che completa l'indagine di cristologia ed ecclesiologia filosofica di Xavier Tilliette, confermando come in lui l'originalità storiografica faccia tutt'uno con l'acutezza speculativa.
16,00

Destino, provvidenza, predestinazione. Dal mondo antico al Cristianesimo

Destino, provvidenza, predestinazione. Dal mondo antico al Cristianesimo

Aldo Magris

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 624

Come si elabora, a partire dal mito greco, l'idea di destino? Destino è ciò che determina l'accadere e il senso degli eventi indipendentemente dalla volontà cosciente degli uomini. In che modo questo concetto trasmigra nella tragedia e nella riflessione filosofica, e in quale rapporto sta con quello di provvidenza e con quello, di origine giudaica e cristiana, di predestinazione? Sono le domande che guidano il libro, attento non solo alle fratture ma anche alle sorprendenti continuità che intervengono nella lunga formazione di queste categorie tra grecità, giudaismo e cristianesimo. Nell'analisi dei miti e dei tragici, dei presocratici, di Platone e Aristotele, degli stoici e dell'apocalittica giudaica, dello gnosticismo e di Agostino, l'autore mostra i molti volti assunti da un concetto nel quale si cela l'enigma dell'umano tra esperienza del male, significato della vita ed esistenza degli dèi o di Dio. Come se ciò che ancora dà a pensare fosse racchiuso in quelle antiche parole.
35,00

Nuovi studi aristotelici. Volume Vol. 3

Nuovi studi aristotelici. Volume Vol. 3

Enrico Berti

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 288

Il presente volume, terzo della serie dei Nuovi studi aristotelici, raccoglie gli scritti concernenti la "filosofia pratica" di Aristotele, contenuta nelle due Etiche autentiche (Nicomachea e Eudemea), e la filosofia politica, contenuta nella Politica. Come è noto, per Aristotele queste ultime due discipline sono parti di un'unica scienza, da lui chiamata più volte "scienza politica" e, almeno una volta, "filosofia pratica". Perciò non ho diviso il volume in sezioni, come invece ho fatto nei volumi precedenti. Ho scelto, come sottotitolo dell'intera raccolta, "filosofia pratica", perché questa espressione è diventata attuale dopo la cosiddetta "riabilitazione (o rinascita) della filosofia pratica", movimento sviluppatosi nel corso degli anni Settanta del Novecento e ancora non del tutto esaurito.(dalla Prefazione)
20,00

Platone e Aristotele. Dialettica e logica

Platone e Aristotele. Dialettica e logica

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 416

Il confronto tra Platone ed Aristotele è stato interpretato, per lo più, come una opposizione tra modelli conoscitivi: da un lato la dialettica, intesa come il culmine del sapere, dall'altro la logica, intesa come l'insieme delle tecniche per ben argomentare, al di là delle pretese platoniche di una supremazia della dialettica. Ma ha ancora un fondamento filologico e storico questa contrapposizione? Un interrogativo che - nei saggi qui raccolti di alcuni dei più autorevoli interpreti del pensiero antico - mette capo a una pluralità di scavi, storiografici e teoretici. Scavi che invitano a una lettura dei testi platonici ed aristotelici nella loro complessità: emergono inaspettati intrecci e molteplici significati dei termini stessi di dialettica e logica in entrambi i pensatori. Non solo la dialettica platonica ha un suo rigore, ma la stessa logica aristotelica ha affinità, pur nelle differenze, con le procedure argomentative della dialettica. Una prospettiva ermeneutica che interessa non solo lo storico della filosofia antica, ma chiunque abbia a cuore le radici greche delle nostra immagine di ragione.
25,00

Filosofia e coscienza. Socrate, Seneca, Agostino, Erasmo, Thomas More, Bergson

Filosofia e coscienza. Socrate, Seneca, Agostino, Erasmo, Thomas More, Bergson

Matteo Perrini

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 408

Un intellettuale, un educatore, si riconosce attraverso gli autori più amati - assiduamente letti. Autori che disegnano una linea di pensiero, un modello pedagogico, morale. Classici nel senso che ad essi costantemente ritorniamo per meglio formulare le nostre domande essenziali. Ai suoi "maggiori" Matteo Perrini ha dedicato la vita, e negli ultimi giorni aveva ultimato l'insonne confronto con Socrate, Seneca, Agostino, Erasmo, Thomas More, Bergson. A ciascuno ha consacrato, nei lunghi anni del suo insegnamento, una monografia o una traduzione, quasi fossero ricerche in preparazione di questo libro. Un testo dal titolo programmatico: Filosofia e coscienza. Come se nella tradizione occidentale si potesse rintracciare un filo rosso rappresentato dalla coscienza, sia essa la psyché greca, la conscientia latina o la syneídesis cristiana. Consapevole delle ineliminabili differenze, Perrini ha cercato di mostrare in quale modo nella tradizione dell'agostinismo, che fa della coscienza l'orizzonte di senso della vita terrena, fosse confluita l'istanza socratica - e stoica, con Seneca - della responsabilità dell'uomo verso se stesso in quanto responsabilità per gli altri. Responsabilità, da respondeo: ottemperare alla chiamata dell'altro - il daimònion, il prossimo o, per chi crede, il Dio trascendente.
24,00

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