Mursia: Testimonianze fra cronaca e storia
L'aviatore di Tsingtao. Avventure di guerra 1914-1918
Gunther Plüschow
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il 6 novembre 1914, subito prima che i giapponesi riuscissero a vincere l'ultima resistenza, il governatore della città di Tsingtao consegnò a Gunther Plüschow alcuni importanti documenti da mettere in salvo e gli ordinò di lasciare la città sorvolando le linee nemiche. Apparsa per la prima volta in un'Europa dilaniata dalla Seconda guerra mondiale, quest'opera restituisce al lettore la straordinaria vicenda umana di un ufficiale tedesco che, con un volo temerario a bordo del suo ricognitore Etrich Taube, ritorna in patria dopo essere sfuggito alla prigionia inglese nell'assediata Tsingtao. L'Autore illustra le sue straordinarie peripezie e dà lucida testimonianza dei fatti di guerra e di un innegabile eroismo personale, sancito dal riconoscimento tributato perfino dal nemico.
La guerra in alta montagna
Ildebrando Flores
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 240
La guerra alpina sopra i duemila metri, combattuta sul fronte italiano nel periodo 1915-18, è ricca di episodi spesso drammatici che diedero un largo contributo alla vittoria dell'Intesa. Il colonnello Ildebrando Flores descrive con analitica puntualità le direttive delle operazioni e degli obiettivi, gli assetti delle forze belligeranti, la situazione difensiva e la funzione strategica delle regioni dell'Ortles, dell'Adamello, del Pasubio, del Cadore e del Monte Nero, fino alla battaglia dell'Ortigara.
Storie di Lunigiana. Guerra, resistenza, ricostruzione
Luigi Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 144
Due racconti che danno voce alle privazioni, alle fatiche, al rischio della vita stessa durante l'arduo cammino che, attraverso la guerra, le armi per liberare il Paese, il lavoro per la successiva ricostruzione, ha portato alle conquiste della nostra società attuale. La difficile e incerta giovinezza di Mauro Marafetti, vent'anni, è descritta nella sua tribolata campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale. Tornato a casa per le ferite riportate a ridosso dell'8 settembre 1943, entra subito nelle file della Resistenza ligure-apuana, diventando comandante di distaccamento di una formazione del battaglione Picelli/Matteotti. Romano Barbieri, nel secondo racconto, fa parte della generazione successiva. Nato nel 1940, vive l'infanzia e la prima adolescenza tra la miseria e il duro lavoro contadino. La sua famiglia numerosa, in contratto di mezzadria, tira avanti con polenta e minestrone. Finite le elementari, cerca subito un'occupazione, e da lì inizierà il suo riscatto. Provato dalla tragedia, durante i lavori per la diga svizzera di Mattmark, s'impegnerà in una sequenza di mestieri per confermarsi come camionista.
Domenikon 1943. Quando ad ammazzare sono gli italiani
Vincenzo Sinapi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il 16 febbraio 1943 tutti gli «uomini validi» di Domenikon, piccolo villaggio della Tessaglia, in Grecia, furono uccisi come (illegittima) reazione a un'imboscata partigiana in cui morirono nove camicie nere. Fu una delle peggiori stragi compiute dai militari italiani nei Balcani. Per i morti di Domenikon nessuno ha mai pagato. È un caso di giustizia negata che, come spiega Vincenzo Sinapi anche attraverso documenti inediti, è legato a quello dell'impunità assicurata ai criminali di guerra nazisti responsabili delle stragi commesse in Italia... Una storia che aiuta ad aprire gli occhi su una pagina buia, e ancora poco esplorata, della storia del nostro Paese. Prefazione di Filippo Focardi e Lutz Klinkhammer.
La sponda violata. Stupri di guerra nei territori invasi 1917-1918
Sergio Dini, Roberto Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 336
Dall’età classica alla recente guerra in Afghanistan, il corpo della donna è sempre stato oggetto di contesa, ma anche campo di battaglia e non è mai stato risparmiato dalla crudeltà degli eventi. Anche nella Grande Guerra, che pure segue la Belle Époque, il corpo della donna è oggetto di violenze e sopraffazioni: questo lavoro ripercorre i mesi successivi a Caporetto nei territori invasi e le conseguenze, anche giudiziarie, nelle vite delle donne vittime di stupri e dei loro figli, spesso soppressi nell’immediato o abbandonati al loro destino. Le minime – e al contempo immense – esperienze personali si intrecciano con la grande Storia e ammoniscono il lettore sulle sciagure che sempre la guerra porta con sé.
Ordine Nuovo parla. Scritti, documenti e testimonianze
Sandro Forte
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 336
Ordine Nuovo nasce nei primi anni Cinquanta da una corrente giovanile interna al Movimento Sociale Italiano (MSI), i Figli del Sole. Fa proprio il pensiero di Evola, si costituisce in Centro Studi, esce dal partito, elabora tesi e progetti, pubblica riviste e giornali, si divide fra chi rientra nel MSI e chi continua il suo percorso da extraparlamentare, è presente in tutte le piazze d'Italia, nelle scuole come nelle università. Nonostante venga messo fuorilegge e falcidiato da arresti e processi, prosegue comunque la sua elaborazione, dentro e fuori del MSI: lascia una vastissima eredità di proposte, tesi, libri, saggi, iniziative, convegni ed altra pubblicistica. In questo volume è Ordine Nuovo a parlare, attraverso i suoi militanti e i suoi scritti: testimonianze, documenti, giornali, riviste, lettere, interviste. Un libro da leggere per comprendere, senza pregiudizi, cosa è stato Ordine Nuovo.
I partigiani di Tito nella Resistenza italiana
Marco Petrelli
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 128
8 settembre 1943. Alla data della comunicazione dell’Armistizio con gli anglo-americani, sul suolo italiano erano internati migliaia di prigionieri di guerra e civili di Paesi nemici. Fra loro molti slavi, caduti nelle mani delle forze dell’Asse dopo la sconfitta del Regno di Jugoslavia nel 1941. L’esperienza di combattimento maturata nell’esercito del Regno di Jugoslavia e nell’Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia di Tito rappresentò in alcuni casi una risorsa per le realtà resistenziali, altre volte, invece, creò attrito specie con le formazioni costituite da ufficiali e da soldati del disciolto Regio Esercito Italiano, in particolare per ciò che riguardava il trattamento dei prigionieri, delle spie (o presunte tali) e la condotta da seguire per evitare inutili rappresaglie. In questo libro si è cercato di ricostruire il ruolo giocato dagli jugoslavi nella Resistenza italiana, tentando inoltre un’analisi storica della figura di Tito e del suo progetto politico durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Prefazione di Stefano Gensini.
Il mondo dopo il Covid-19
Ferdinando Sanfelice di Monteforte, Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 172
La pandemia del Covid-19 sta causando un profondo disagio in tutto il mondo, ma anche un possibile rimescolamento nei rapporti di forza tra i Paesi che hanno finora dominato la scena mondiale. Questo saggio fa luce su una situazione in divenire: esamina le principali pandemie del passato, evidenzia gli effetti interni e geopolitici del Covid e analizza i futuri scenari mondiali. I rapporti di potenza tra le Nazioni e i valori su cui si basa la Comunità internazionale che noi conosciamo sono destinati a mutare o addirittura ad essere stravolti. In questo quadro i gruppi jihadisti e i movimenti dell’estremismo violento approfittano della situazione per acquisire una posizione di preminenza in vista di un nuovo ordine mondiale.
Caporetto dalla parte del vincitore. Il generale Otto von Below e il suo diario inedito
Francesco Fadini
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 328
Fiumi di inchiostro sono stati versati sulla tragica rotta delle truppe italiane a caporetto nell’ottobre del 1917. La novità è che in queste pagine parlano i vincitori. Punto focale dell’opera è il diario, inedito anche in Germania, del generale tedesco Otto von Below, artefice della vittoria degli austro-tedeschi. Intorno a questa preziosa testimonianza l’autore ha costruito un libro ricco di informazioni e di notizie ricercate su materiali originali quasi tutti inediti, offrendo altri spunti per la interminabile polemica su Caporetto. Una parte del libro è dedicata alla ricostruzione minuziosa della formazione e della carriera di von Below, tipico rappresentante, al più alto livello, della mitica tradizione militare prussiana.
I velivoli segreti dell'Asse. Dalla realtà al mito
Marco Zagni
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nelle ultime fasi della Seconda guerra mondiale Hitler ha dato ordine a esperti tecnici e scienziati di produrre strumenti bellici avanzatissimi i cui prototipi, acquisiti in seguito dai vincitori, potrebbero aver dato origine all’ufologia. Marco Zagni descrive in questo saggio gli aerei sperimentali e segreti (in particolare tedeschi) progettati e costruiti dalle Forze dell’Asse in quel periodo. Ha svolto un’interessante indagine per confermare, entrando in territori ai confini della realtà e del mito degli UFO, alcune ricerche condotte a quell’epoca da diversi studiosi in campi scientifici alternativi o poco noti, i cui sviluppi hanno avuto conseguenze impressionanti da costringere le Forze Alleate a porre il silenzio sulle prestazioni di determinati motori e prototipi, in particolare sugli aerei «tutta ala» e sui controversi «velivoli a disco». Questa ricerca e i suoi risultati sono supportati da una serie di documenti, in parte inediti o mai tradotti in italiano, e da un ricco inserto fotografico.
Roma violata. Il vento e le ombre 8 settembre 1943 - 24 marzo 1944
Irene Salvatori
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 266
Nei primi mesi dell’occupazione di Roma, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 al drammatico omicidio di massa delle Fosse Ardeatine, si sono intrecciate le vicende di tanti uomini e tante donne che hanno dovuto affrontare uno dei momenti più dolorosi della Storia del nostro Paese. Irene Salvatori racconta la Resistenza come una pluralità di voci: militari, civili, gente comune. Nel narrare della Roma occupata, si sofferma sulla figura del maresciallo dei Carabinieri Francesco Pepicelli che, insieme ad altre 334 persone, venne ucciso nel massacro delle Fosse Ardeatine e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. La testimonianza del maresciallo, discreta ma presente, è affidata alle sue lettere e ai ricordi della famiglia ricomposti in chiave romanzata. Corredano il testo note e allegati in cui si possono leggere direttamente i documenti e le sentenze giuridiche dei protagonisti di quei mesi così terribili.
La Guardia Nazionale Repubblicana. Nella memoria del Generale Niccolo Nicchiarelli 1943-1945
Stefano Fabei
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 420
«Determinanti in quella scelta furono il senso del dovere e il desiderio di compiere per intero il proprio dovere di Italiani esasperatamente innamorati della Patria.» Generale Niccolo Nicchiarelli. Tra le forze armate della RSI, la Guardia Nazionale Repubblicana fu la prima ad essere istituita e una delle più consistenti per numero di uomini. Vi confluirono le Camicie nere della Milizia e i Carabinieri, tra loro diversi per sentimenti politici e tradizioni: ne risultò, come disse Rodolfo Graziani, «un ibrido e naturalmente non riuscito connubio». Tuttavia la GNR, agli ordini di Renato Ricci, poi del Duce, cercò di assolvere i propri compiti, primo fra tutti il controllo del territorio. È quanto emerge dalla memoria di Niccolo Nicchiarelli il quale, incaricato nel 1943 di presentare un progetto di costituzione della Guardia, dall’estate del 1944 ne diventò, in quanto capo di Stato Maggiore di Mussolini, il vicecomandante. Con tale ruolo cercò di salvare i Carabinieri dai progetti di eliminazione tentati dai tedeschi con il sostegno dei fascisti intransigenti che consideravano la Benemerita fedele al re traditore. Per Nicchiarelli, invece, quest’arma, «unica forza di polizia disciplinata e tecnicamente preparata» a disposizione, doveva comunque essere salvaguardata per presidiare il territorio nazionale dopo la fine del fascismo e garantire la continuità dello Stato, a prescindere dalla sua caratterizzazione politica. La GNR aveva assoluta necessità dei Carabinieri per assolvere i servizi d’istituto che i provenienti dalla Milizia non potevano ancora conoscere e svolgere con adeguata preparazione.