Rizzoli: Bur classici greci e latini
Storia romana. Testo greco a fronte. Volume Vol. 5
Cassio Dione
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 400
Tebaide
Publio P. Stazio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 500
Andria
P. Afro Terenzio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 300
Il primo e uno dei più celebri testi del commediografo latino che, attraverso la storia di un amore contrastato, rappresenta la lotta fra tradizioni romane e scelte sentimentali dei singoli. Introduzione, traduzione e note di Giuseppe Zanetto. Testo latino a fronte.
La casa
Marco Tullio Cicerone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 188
La celebre orazione in cui Cicerone, rientrato a Roma dall'esilio, difende il proprio operato politico, introdotta, tradotta e commentata da Emanuele Narducci. Testo latino a fronte.
Orazioni: Contro Timarco-Sui misfatti dell'ambasceria
Eschine
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 456
La formazione dell'oratore. Volume Vol. 1
Marco Fabio Quintiliano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 764
La formazione dell'oratore. Volume Vol. 3
Marco Fabio Quintiliano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 2128
L'oratore, secondo la celebre definizione di Catone il Censore, è un uomo onesto esperto di eloquenza. Quintiliano fece sua questa concezione e passò la vita a insegnare ai suoi molti discepoli, tra cui gli eredi dell'imperatore Domiziano e Plinio il Giovane, come la formazione oratoria non possa essere separata dal perfezionamento morale. Scrivendo "La formazione dell'oratore", Quintiliano volle dunque offrire un trattato di educazione dell'uomo nella sua interezza, dai primi passi del futuro oratore fino al ritiro dalla vita pubblica, in un intreccio indissolubile di maturazione professionale e umana. I libri IX-XII sono dedicati alle figure di parola e alle qualità morali e culturali necessarie all'oratore. Nel libro X vengono passate in rassegna le letterature greca e latina. Chiude il volume un utile indice dei nomi relativo all'intera opera.
La provvidenza
Lucio Anneo Seneca
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 138
Da collocarsi con ogni probabilità tra le opere tarde dell'autore, il testo sulla provvidenza, costituito di soli sei capitoli, fu forse lasciato incompiuto. Il libro è dedicato a un tema di riflessione tra i più antichi e profondi del pensiero umano, il motivo cioè per cui, pur esistendo una provvidenza divina, agli uomini toccano infelicità e sciagure. L'argomentazione di Seneca, di stretta ortodossia stoica, distingue tra sofferenze fisiche e psichiche, che rappresentano solo inconvenienti o avversità, e male morale, che è per definizione estraneo all'uomo retto. Dunque all'uomo è data la facoltà di sopportare le circostanze negative, provando la capacità del saggio di innalzarsi fino alla divinità.
Medea. Testo greco a fronte
Euripide
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 240
Figura demoniaca di maga barbara e crudele, Medea è uno dei personaggi più noti, estremi e coinvolgenti del teatro antico. Lucida e determinata nel compiere una vendetta atroce, l'assassinio dei figli, che la colpirà con violenza devastante, Medea appare perfettamente consapevole delle conseguenze del suo gesto estremo. Ma alla tensione emotiva ("capisco quali dolori dovrò sostenere, ma più forte dei miei propositi è la passione"), si unisce un'assoluta autonomia intellettuale, fino ad allora sconosciuta in una donna nel mondo greco. Nella sua introduzione Vincenzo Di Benedetto mette in luce la modernità di questa tragedia e spiega la dura polemica dell'autore contro la società ateniese di quegli anni.

