Rizzoli: Bur classici greci e latini
Teage-Carmide-Lachete-Liside
Platone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 460
Dei quattro dialoghi che qui si presentano, considerati fin dall'antichità come una tetralogia unitaria, il "Teage" è oggi generalmente ritenuto spurio, mentre si ammette la paternità platonica degli altri testi. "Carmide", "Lachete" e "Liside" sono dialoghi dedicati alla virtù, dove ai personaggi viene assegnato il compito di definire una particolare virtù e l'esaminatore, con metodo socratico, li aiuta, come una levatrice, a partorire la verità: si esaminano la saggezza ("Carmide"), il coraggio ("Lachete"), l'amicizia ("Liside"). Nel "Teage" il tema in discussione è la sapienza ma il principale interesse del breve dialogo risiede nelle informazioni circa la figura e l'insegnamento di Socrate.
Farsaglia o la guerra civile
M. Anneo Lucano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 684
Giovane aristocratico eccezionalmente dotato nella poesia, Lucano (39-65 0 d.C.), compiuta una folgorante carriera col favore di Nerone, entrò spesso in urto con l'imperatore e fu costretto al suicidio. L'opera principale e l'unica conservatasi di Lucano è questo poema epico incompiuto su un soggetto di storia recente: la guerra civile tra Cesare e Pompeo. Testo latino a fronte.
Storia di Roma dalla sua fondazione. Testo latino a fronte. Volume Vol. 10
Tito Livio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 576
Della grandiosa opera di Livio dedicata alla storia di Roma sono sopravvissuti fino a oggi 35 dei 142 libri complessivi, mentre il contenuto delle parti mancanti è ricostruibile attraverso epitomi realizzate ad uso scolastico, che circolano largamente nel mondo romano e sono quindi state tramandate fino ai giorni nostri. Il testo abbraccia l'intero svolgimento della vicenda romana a partire dalla fondazione della città fino all'epoca di Augusto, cioè alla piena contemporaneità dell'autore. I libri dal XXXVI al XXXVIII appartengono alla sezione dedicata all'espansione romana nell'Oriente ellenistico.
Sentenze. Testo greco a fronte
Menandro
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 122
Menandro fu il maggiore rappresentante della commedia nuova, fiorita in Grecia tra il IV e il III secolo avanti Cristo, caratterizzata dall'attenzione alle vicende quotidiane dei personaggi più che dal coinvolgimento sociale e politico che era stato proprio del teatro del secolo precedente. Delle moltissime commedie attribuite a Menandro, restano oggi un unico testo integro e vari frammenti; si conservano inoltre le Sentenze, un gruppo di brevi massime. Si tratta di concentrati di saggezza popolare, su temi legati alla vita comune come le donne, l'amicizia, l'educazione, la fortuna.
Le fenicie. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 108
La tragedia delle Fenicie è incentrata sul mito tebano, dalle colpe di Edipo alla guerra fratricida dei suoi figli, Eteocle e Polinice. Seneca offre però, di una saga spesso trattata nella poesia greca, una lettura nuova, perché collega i due momenti della vicenda in un rapporto di causa-effetto: l'azione contro natura di Edipo, assassino del padre e sposo della madre, genera cioè la perversione dei discendenti, nati dall'incesto. Testo latino a fronte.
Epigrammi. Testo latino a fronte
Marco Valerio Marziale
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 1218
Marziale è il maestro indiscusso dell'epigramma latino, il creatore del genere epigrammatico come lo conosciamo oggi. Nato come epigrafe monumentale dal carattere austero e solenne, l'epigramma divenne nel I secolo a.C. una garbata poesia d'occasione composta per celebrare eventi della vita privata, ringraziare per doni ricevuti, consolare amici afflitti o congratularsi con loro. Marziale portò a completa maturazione questa forma poetica, fino allora ritenuta minore, e ne fece il veicolo di un'arte che seppe aderire come poche altre alla vita e all'esperienza quotidiana in tutte le sue forme, dalle più triviali alle più delicate, tanto che poté orgogliosamente affermare che "la mia pagina sa di uomo". Aprono quest'edizione un saggio introduttivo e un'introduzione affidati alle autorevoli cure di Mario Citroni.
Inni omerici
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 318
Si tratta di 33 inni in esametri epici, databili tra l'VIII e il VI secolo a.C., anticamente attribuiti al poeta dell'Iliade, ma in realtà frutto di mani diverse. Nel gruppo entrano componimenti anche brevissimi (forse sorta di "attacchi" cui i poeti facevono seguire altri racconti), assieme ad alcuni inni maggiori. Lo schema contenutistico è comune e prevede l'invocazione a un dio, e quindi la narrazione delle sue gesta. Motivo ricorrente è quello del conflitto fra gli dei, scontro di forze primigenie che devono trovare adeguata collocazione nel mondo per garantire, al termine del conflitto, un nuovo ordine cosmico.
Storie. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 856
Storie. Testo latino a fronte. Volume 1-2
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 880
Apologia del cristianesimo. La carne di Cristo
Quinto S. Tertulliano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 468
Composta alla fine del II secolo d.C., l'Apologia è testimonianza di un cristianesimo ardente e combattivo, in lotta per affermare la propria legittimità. Nelle argomentazioni di Tertulliano si affiancano la difesa della nuova religione e la sistematica demolizione degli istituti morali, culturali, politici, intrecciati col culto pagano.
I prigionieri. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 194
Il maestro. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 152
In questo trattato filosofico Agostino affronta il problema dell'insegnamento, della conoscenza, della comunicazione e del linguaggio. Come può avvenire la conoscenza? Una volta raggiunta la conoscenza come può essere comunicata? I segni possono trasmettere la conoscenza? La risposta è assai complessa: una sola è la conoscenza e la verità. Uno solo è il maestro, è Dio, i segni non trasmettono la conoscenza. Si può raggiungere la verità solo dentro di noi, il vero maestro è Dio, come maestro interiore.

