Rizzoli: Bur classici greci e latini
Apologia del cristianesimo. La carne di Cristo
Quinto S. Tertulliano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 468
Composta alla fine del II secolo d.C., l'Apologia è testimonianza di un cristianesimo ardente e combattivo, in lotta per affermare la propria legittimità. Nelle argomentazioni di Tertulliano si affiancano la difesa della nuova religione e la sistematica demolizione degli istituti morali, culturali, politici, intrecciati col culto pagano.
I prigionieri. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 194
Il maestro. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 152
In questo trattato filosofico Agostino affronta il problema dell'insegnamento, della conoscenza, della comunicazione e del linguaggio. Come può avvenire la conoscenza? Una volta raggiunta la conoscenza come può essere comunicata? I segni possono trasmettere la conoscenza? La risposta è assai complessa: una sola è la conoscenza e la verità. Uno solo è il maestro, è Dio, i segni non trasmettono la conoscenza. Si può raggiungere la verità solo dentro di noi, il vero maestro è Dio, come maestro interiore.
I geroglifici. Testo greco a fronte
Orapollo
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 250
Gli Hieroglyphica di Orapollo costituiscono l'unica trattazione sistematica sui geroglifici egiziani che ci sia mai stata tramandata. E' attraverso questo testo che si è determinato il mito dell'Egitto e della sua misteriosa scrittura nella cultura e europea. Storicamente ritenuta una composizione antichissima capace di rivelare i più nascosti significati morali e religiosi, l'opera conobbe una immensa popolarità nei secoli. E' questa la prima traduzione italiana di un testo raro ma molto citato.
Vite parallele. Agesilao e Pompeo. Testo greco a fronte
Plutarco
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 512
Con "Agesilao e Pompeo", Plutarco sceglie di raccontare e raffrontare le vite di due uomini abili nella virtù militare e nella gestione del potere: Agesilao re di Sparta all'inizio del IV sec. a.C., Pompeo generale e uomo politico romano vissuto nel I sec. a.C. Utilizzando come per le altre "vite parallele" il metodo della comparazione dei difetti e delle virtù dei personaggi raffigurati, Plutarco mette a fuoco le due personalità facendo emergere per contrasto i caratteri di ognuno. E' Pompeo a guadagnare la stima di Plutarco che gli riconosce la vera virtù militare e umanità, l'opportunismo e l'inganno sembrano invece a Plutarco tipici del modo di agire di Agesilao.
Agamennone. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 160
Come già nell'omonimo capolavoro di Eschilo, argomento di questa cupa e tenebrosa tragedia di Seneca sono lo sventurato ritorno in patria di Agamennone e la sua uccisione da parte della moglie Clitennestra. Ma, nonostante l'identità della vicenda narrata, le due tragedie non potrebbero essere più diverse. Quanto l'azione messa in scena da Eschilo è serrata e lineare, tanto quella di Seneca è frammentata, segmentata e raccontata da angolazioni sempre differenti, fino ad avvolgere il protagonista in una rete inestricabile di crimini antichi e recenti che non potranno venire espiati che col sangue. E la morte di Agamennone non sarà più solo la vendetta di Clitennestra e di Egisto, ma anche quella dei Troiani sconfitti. Alessandro Perutelli spiega nell'acuta introduzione la peculiare struttura drammatica di questo Agamennone magistralmente tradotto da Guido Paduano.
Ciropedia. Testo greco a fronte
Senofonte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 804
La felicità. La libertà. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 418
Storia romana. Testo greco a fronte. Volume Vol. 1
Cassio Dione
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 360
Lettera di Aristea a Filocrate
Anonimo
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 174
La "Lettera di Aristea", scritta in greco da un ebreo di Alessandria d'Egitto, è il racconto immaginario dell'iniziativa del re Tolomeo Filadelfo di tradurre in greco la Bibbia per arricchire il prezioso patrimonio della biblioteca di Alessandria. Sotto la guida del sommo sacerdote Eleazar sei sapienti per tribù del popolo d'Israele, conoscitori delle Scritture e della cultura greca, vengono scelti come traduttori e inviati ad Alessandria; qui partecipano a banchetti organizzati in loro onore secondo gli usi ebraici, durante i quali hanno luogo lunghi colloqui con il re e la sua corte. La traduzione verrà letta pubblicamente e per tutto il popolo avrà un valore quasi sacrale. Testo greco a fronte.
Alcibiade primo-Alcibiade secondo. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1995
pagine: 218
Come altri dialoghi di Platone, anche l'"Alcibiade primo" e l'"Alcibiade secondo" presentano come interlocutori Socrate e un giovane che gli ispira sentimenti d'amore. Ma non si tratta di un giovane qualunque. Alcibiade è un personaggio di spicco, uno dei protagonisti della vita pubblica (e della vita notturna) dell'Atene del V secolo. Il primo dialogo si immagina tenuto alla vigilia dell'esordio politico di Alcibiade: Socrate demolisce la sua presunzione, costringendolo ad ammettere di non conoscere quello che è il fondamento stesso dell'agire politico, la giustizia. Più evanescente la figura di Alcibiade appare nel secondo dialogo, in cui si discute sulla modalità delle preghiere da rivolgere agli dei. Testo greco a fronte.

