Come resistere alla semplificazione della realtà a cui conducono la visione utilitaristica e neoliberale dell’individuo, ma anche la critica sistematica del dominio? Rendendo giustizia al lato luminoso del sociale, ciò che non richiede affatto di negare i suoi lati oscuri. Chanial esamina il legame amoroso, ma anche il desiderio come violenza. Dialogando con le teoriche del care, indaga la cura come un “potere dei deboli” che non è privo di lati oscuri. A fronte della crisi ecologica, egli propone un’“etica della Terra” e sottolinea l’urgenza di stabilire con la natura nuove forme di reciprocità. Infine, più che mai attuale è oggi la lezione di Marcel Mauss, che ci ricorda che solo riconoscendo le nostre generose relazioni di reciprocità è possibile (ri)tessere i fili di un mondo comune.
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Le nostre generose reciprocità. Tessere la trama di un mondo comune
Titolo | Le nostre generose reciprocità. Tessere la trama di un mondo comune |
Autore | Philippe Chanial |
Curatore | Francesco Fistetti |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Eterotopie |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 340 |
Pubblicazione | 06/2023 |
ISBN | 9788857599083 |
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