1926. Christine Hoflehner è una giovane e poverissima postina di un piccolo borgo austriaco. Quando una zia emigrata decenni prima in America la invita a trascorrere un periodo di vacanza in un lussuoso hotel dell'Engadina, la ragazza scopre un mondo da sogno, fatto di inconcepibile ricchezza e desideri sfrenati, ma anche di invidie e maldicenze. Il ritorno all'umile vita nell'ufficio postale non potrebbe essere più brusco. Durante un viaggio a Vienna, Christine conosce il coetaneo Ferdinand, anch'egli privato di qualunque speranza dalla guerra. Combattuti tra il loro amore appena nato e lo squallore disperato di fronte a cui li mette l'indigenza, i due si troveranno a dover compiere una scelta radicale. Scritto negli anni Trenta, trasformato in sceneggiatura negli anni Quaranta ma lasciato incompiuto dall'autore e rimasto inedito fino al 1982, "Estasi di libertà" mostra un lato inatteso dell'arte di Stefan Zweig, maestro del racconto psicologico che qui nelle ultime pagine prende a sorpresa i colori di un noir.
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Estasi di libertà
| Titolo | Estasi di libertà |
| Autore | Stefan Zweig |
| Traduttore | Luciana Rotter |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Oscar moderni |
| Editore | Mondadori |
| Formato |
|
| Pagine | 300 |
| Pubblicazione | 02/2025 |
| ISBN | 9788804793267 |
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