In questo appassionato pamphlet che ha visto la luce alla fine della Prima Guerra mondiale, Stefan Zweig, drammaticamente figlio della Vecchia Europa, descrive il disastro della guerra attraverso quell’isola di pace che è stata la Croce Rossa di Ginevra, nella sua sede di Place Neuve, “[…] cuore dell’Europa. Ogni giorno un’invisibile mareggiata trascina qui la paura, la preoccupazione, la richiesta d’aiuto, le grida di terrore di milioni di persone. Ogni giorno un’invisibile risacca trascina via da qui speranza, conforto, consigli e notizie depositandoli ai piedi di quei milioni di persone. Fuori, da un capo all’altro del mondo, sanguina da innumerevoli ferite il corpo crocifisso dell’Europa. Qui però il suo cuore batte ancora. Perché qui, alla sofferenza davvero disumana del nostro tempo, risponde ancora un sentimento eterno: l’umana compassione”. Questo breve scritto di Zweig fino a oggi inedito in Italia ci spinge a riflettere, come scrive Beda Romano nella prefazione, su quanto siamo prigionieri delle nostre convinzioni e dei nostri paradigmi, delle nostre speranze e delle nostre illusioni: «Mentre il continente europeo è in preda a nuovi preoccupanti scossoni e le democrazie nazionali appaiono drammaticamente in bilico, Das Hertz Europas è un monito rivolto a tutti noi.”
- Home
- Poesia e studi letterari
- Saggistica
- Il cuore dell'Europa
Il cuore dell'Europa
Titolo | Il cuore dell'Europa |
Autore | Stefan Zweig |
Prefazione | Beda Romano |
Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
Collana | Minimalia |
Editore | Ibis |
Formato |
![]() |
Pagine | 64 |
Pubblicazione | 05/2024 |
ISBN | 9788871647357 |
Libri dello stesso autore
€5,90
La società delle chiavi incrociate. Le opere che hanno ispirato «Grand Budapest Hotel». Con un’intervista a Wes Anderson
Stefan Zweig, Wes Anderson
Editoriale Jouvence
€19,00