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Stamen: Studi

Vedere la cecità. Considerazioni sulla figura del cieco tra antico e moderno

Vedere la cecità. Considerazioni sulla figura del cieco tra antico e moderno

Salvatore M. Ponzio

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 76

In questo saggio vengono indagati gli snodi semantico-concettuali di una specifica parola: la cecità. L'autore ci guida attraverso alcuni dei luoghi più conosciuti della letteratura filosofica occidentale, nei quali il concetto di cecità ha assunto le coordinate di perno semantico della narrazione. Ciò che emerge con forza dall'intersezione dei diversi significati associati alla parola cecità è dunque la molteplicità dei giochi linguistici nei quali viene utilizzata, nonché la capacità della stessa di rappresentare una chiave d'accesso alla complessità simbolica comunicata dalla grammatica del vedere. Dal confronto operato tra le immagini tratte dal mito classico e le rappresentazioni moderne della cecità fornite, tra gli altri, da Molyneux, Locke, Berkeley e Diderot, emergono così le profonde fratture sociali ed epistemologiche che, ancora oggi, le conferiscono significato. Assumere come oggetto di chiarificazione filosofica una parola comune come cecità e problematizzarne i significati assunti sul assunti sul piano della coscienza ordinaria diviene allora il medium principale per mettere in discussione i presupposti acriticamente accettati nell'uso quotidiano che se ne fa.
18,00

La filosofia della religione di Adolf Reinach

La filosofia della religione di Adolf Reinach

Pierfrancesco Stagi

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 101

Il significato del pensiero Adolf Reinach è dovuto principalmente ai suoi scritti sulla filosofia del diritto e sui fondamenti della società civile che hanno rappresentato il tentativo più riuscito di applicazione della prima fenomenologia husserliana alle scienze sociali. Ciò però per cui Reinach è meno conosciuto ma non per questo meno attuale sono i suoi Aufzeichnungen sulla fenomenologia della religione. Questi appunti, che sono stati composti tra il 1916 e il 1917, data la loro frammentarietà e la circolazione quasi clandestina, sono rimasti per lungo tempo poco noti e devono a Edith Stein la loro diffusione presso una cerchia più ampia di studiosi. È grazie alla Stein e ad alcuni allievi di Reinach che fu approntata la prima edizione degli appunti nel 1921. Tuttavia, soltanto dal 1989 con la pubblicazione delle Sämtliche Werke. Textkritische Ausgabe in 2 Bänden gli appunti sulla fenomenologia della religione sono accessibili nella loro interezza e in base a una accurata ricerca critica condotta sulle copie disponibili. Da allora può essere valutato il notevole significato che essi hanno avuto nell'evoluzione del pensiero filosofico-religioso nel Novecento.
18,00

Figure mitiche e relazioni asimmetriche. Uno studio filologico-critico su Peleo e Teti

Figure mitiche e relazioni asimmetriche. Uno studio filologico-critico su Peleo e Teti

Michele Marassi

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 196

Questo libro delinea i tratti di due figure mitiche: Peleo, un mortale, e Teti, una delle Nereidi. Sono i genitori di Achille. L'obiettivo è studiare la loro relazione asimmetrica, che si manifesta in particolar modo nelle difficoltà e nelle incomprensioni di coppia: la convivenza tra un uomo e una dea, una mésalliance appunto, per nulla facile. Il lavoro di Marassi approfondisce, con ragguardevole padronanza delle fonti, le caratteristiche tematiche del connubio asimmetrico di Peleo e Teti, offrendo sia un'articolata fenomenologia dei protagonisti (oltre che di numerosi altri personaggi) sia un'analisi del cuore stesso della vicenda e del suo significato simbolico : il "matrimonio con un mortale" - l'unione tra due nature separate, umana e divina - colto nella sua costitutiva, essenziale, instabilità.
18,00

Forme e natura degli animali tra cultura classica e modernità

Forme e natura degli animali tra cultura classica e modernità

Gabriella Guarino

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 117

L'animale è da sempre considerato uno "specchio" dell'uomo. Aristotele adoperava le qualità intrinseche caratteriali degli animali per creare uno schema di classificazione in base alla loro viltà e al loro coraggio, alla loro astuzia e malvagità, obbedienza e bontà. Con Plutarco si ritorna allo studio dell'etologia: i comportamenti animali rivelano una logica ed una perfezione determinate dal loro vivere secondo natura, abitudine che l'uomo ha miseramente perduto. Gli animali catalogati in questo testo divengono simbolo di sentimenti nobili e profondi, come l'amore per la prole, che si esplica nella cura dei suoi cuccioli e nelle premure verso gli stessi. Questo studio si propone di presentare alcune prospettive sulla natura animale, attraverso l'individuazione delle forme metaforiche e allegoriche in campo zoologico relative alla cultura antica e moderna, con particolare attenzione alle descrizioni plutarchee a cui è dedicato un capitolo a parte, che indicizza, in forma di lessico, gli animali il cui nome greco comincia con le lettere beta-epsilon.
18,00

Educare al valore. Oltre il nichilismo

Educare al valore. Oltre il nichilismo

Simone Barison

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 104

Questo saggio presenta un'originale ricognizione di alcuni capisaldi del discorso occidentale a partire da Platone e Aristotele e li attraversa indagandoli linguisticamente e logicamente, per intenderne le origini, la portata e ciò che dalla loro assunzione deriva in termini di credenze, visioni del mondo, epistemologie ed effetti pragmatici. Si tratta essenzialmente un lavoro di storia, nell'accezione greca di "ricerca": punta a cogliere la ricaduta, nell'attuale, di alcune formulazioni e di alcuni ragionamenti elaborati lungo il corso della civiltà occidentale sui quali si è fondata e continua a fondarsi l'organizzazione e il sistema delle credenze della società contemporanea. L'analisi si dispiega però attorno ad un asse esemplare: l'opera di Nietzsche, l'autore che con lucidità e finezza ha saputo, più di ogni altro, rilevare la tessitura delle "superstizioni scientifiche" che operano come base, modello e fine dell'educazione, della formazione e del vivere sociale.
18,00

La voce di Imeneo. Aspetti della performance nuziale greca

La voce di Imeneo. Aspetti della performance nuziale greca

Giada Tognazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 226

"Imeneo" era chiamato il canto nuziale nell'antica Grecia sin dall'epoca di Omero. Non si trattava di un semplice accompagnamento festoso, di un ornamento alla cerimonia, bensì un vero e proprio "song act": non si limitava a seguire l'azione rituale ma costituiva esso stesso un'azione drammaturgica. Il gruppo di giovani donne, dalle quali erano formati la maggior parte dei cori nuziali, attraverso la musica e la danza, riproduceva infatti i gesti del rito mentre l'azione mimetica realizzava il processo paideutico, educativo, implicito in ogni attività corale greca. Questo studio prende in esame i componimenti nuziali destinati ad un reale matrimonio e ne segue l'evoluzione e gli sviluppi attraverso il vasto arco di tempo che va dall'età arcaica al IV secolo d.C.
18,00

«Trattato contro la dottrina di Mani» di Alessandro di Licopoli

«Trattato contro la dottrina di Mani» di Alessandro di Licopoli

Alessandro Buscicchio

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 333

Il trattato "Contro la dottrina di Mani" del filosofo Alessandro di Licopoli, vissuto tra la fine del III e l'inizio del IV secolo d.C., merita senza dubbio molta più considerazione di quanta non sia stata ad esso riservata per molto tempo. Stiamo infatti parlando della più antica fonte indiretta sul Manicheismo, la dottrina predicata a partire dalla metà del III secolo d.C. dal profeta babilonese Mani che fece ben presto tanti proseliti in Mesopotamia e nel Vicino e Medio Oriente fino a toccare l'Egitto stesso, patria di Alessandro. Composto tra il 277 ed il 297, il trattato, nel confutare i principali aspetti di tale dottrina, fornisce ai lettori notizie molto importanti su di essa, sui suoi dogmi, sulla sua diffusione, notizie che sarebbero per altri versi poco note. Quella di Alessandro è dunque una testimonianza assolutamente centrale per la comprensione di un fenomeno complesso come il Manicheismo: tutte le altri fonti indirette sulla dottrina di Mani sono infatti posteriori al nostro trattato. Questo libro, con perfetta padronanza delle fonti, fornisce una puntuale traduzione del trattato corredandola con un corposo apparato critico e un ampio commento filologico.
22,00

Le seduzioni pericolose. Saggio sul teatro di Christopher Hampton

Le seduzioni pericolose. Saggio sul teatro di Christopher Hampton

Fausto Antenucci

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 128

Christopher James Hampton, più che come autore teatrale, è noto principalmente come sceneggiatore di grandi e celebrate pellicole filmiche (una tra tutte: "Les Liaisons Dangereuses"). All'interno della ricca compagine teatrale inglese della seconda metà del Novecento, la generazione che ha saputo portare in scena il disincanto dei giovani inglesi dopo il fallimento delle istanze di progresso e trasformazione sociale, la sua figura appare di difficile categorizzazione. Le motivazioni che stanno alla base di questa incerta collocazione della sua opera in una corrente di pensiero, o in una ideologia condivisa, sono da individuare sia nella scelta tematica che contrassegna la sua produzione per il teatro sia nelle molteplici influenze letterarie che ne hanno costituito la genesi drammaturgica. Hampton passa infatti in rassegna tematiche che gli hanno consentito di effettuare un'approfondita e cruda disamina della società inglese, della sua estesa massificazione sfociata nel progressivo annullamento delle relazioni intersoggettive, nell'appiattimento dei valori e nell'inesorabile decadenza degli istituti tradizionali di aggregazione sociale - in primis la famiglia e il matrimonio.
18,00

Finzione e sensualità. Uno studio sulle figure femminili nella narrativa di Pio Baroja

Finzione e sensualità. Uno studio sulle figure femminili nella narrativa di Pio Baroja

Graziella Franceschinis

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 211

Dopo molti anni, la critica non è ancora giunta a uno studio sistematico dell'intera produzione letteraria di Pío Baroja, che è senza dubbio uno degli scrittori più prolifici del Novecento. Questo saggio, che colma un vuoto storiografico nella saggistica italiana su Baroja, approfondisce un tema della prosa barojiana ancora poco considerato: i personaggi femminili, in particolare quelli dei romanzi e delle trilogie. Viene quindi rivolta l'attenzione a figure di donne che svolgono una parte importante nell'azione, sia che rivestano il ruolo di personaggio principale del romanzo sia che appaiano come profili secondari la cui storia s'interseca indirettamente con quella del protagonista. Rispettando, nell'analisi, l'ordine cronologico delle pubblicazioni che ricoprono l'intero arco di vita dello scrittore, questo libro restituisce anche l'epoca letteraria a cui appartiene l'opera di Baroja, oltre che il suo pensiero, le sue idee, la sua visione del mondo e dell'arte.
18,00

Coscienza, autocoscienza e zombi. Su una figura-limite della filosofia moderna

Coscienza, autocoscienza e zombi. Su una figura-limite della filosofia moderna

Marco Ambra

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2014

pagine: 90

All'incrocio tra immaginario cinematografico e neuroscienze, Marco Ambra, in questo saggio che è anche un originale percorso didattico, ci guida alle scaturigini della maschera del morto vivente, nella quale vediamo coagularsi, in maniera ingenua e quasi del tutto irriflessa, una forma esemplare del millenario problema mente-corpo. Lo zombi può essere infatti una chiave d'accesso tratta dall'immaginario pop all'analisi dei concetti di mente e corpo così come vengono argomentati e strutturati a partire da Descartes. Non si tratta di fare della dietrologia su oggetti di consumo culturale di massa come i film horror o le serie tv, ma di creare dei veri e propri incroci concettuali, di attivare dei meccanismi di trasformazione a partire da giochi mentali con il tesoro accumulato dei testi filosofici, utilizzati come fughe del pensiero dalla dimensione immediata della visione al cinema o in tv di un film, della lettura di un fumetto, dell'ascolto di musica pop.
18,00

Lyotard e il criticismo kantiano. Una rilettura dell'analitica del sublime

Lyotard e il criticismo kantiano. Una rilettura dell'analitica del sublime

Luigi Buonaiuto

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2012

pagine: 226

Attraverso un'analisi puntuale delle Leçons sur l'"Analytique du sublime" di Lyotard questo lavoro offre una lettura originale del criticismo kantiano. Il punto di partenza è la rilevazione del carattere "differenziale" della lettura kantiana di Lyotard. A partire dall'assunzione della legittimità degli "a priori critici" il filosofo francese ne limita la validità al territorio specifico della facoltà di conoscenza, che ha l'onere di fornire un giudizio. Sulle tracce di questa limitazione di base, la genetica del pensiero puro dovrà rinvenirsi nella differenza, o meglio nel "dissidio" che separa ciascun singolo dominio "facoltario" dagli altri. Solo in funzione di questa differenza essenziale sarà possibile fare "sistema" e ripensare su nuove basi la portata unificante dell'Io penso.
25,00

Tempo e multiverso. Indagine fenomenologica sulla struttura originaria del tempo

Tempo e multiverso. Indagine fenomenologica sulla struttura originaria del tempo

P. Paolo Fiorini

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2008

pagine: 299

15,00

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