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Astrolabio Ubaldini: Psiche e coscienza

Il modello Tavistock. Scritti sullo sviluppo del bambino e sul training psicoanalitico

Il modello Tavistock. Scritti sullo sviluppo del bambino e sul training psicoanalitico

Martha Harris, Esther Bick

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2013

pagine: 349

Quando nel 1960 Esther Bick lasciò la direzione del corso di Psicoterapia infantile da lei fondato presso la Tavistock Clinic, toccò alla sua allieva Martha Harris decidere se prenderne il posto o lasciare che il giovane corso si dissolvesse. Seppure riluttante a ogni ruolo dirigenziale, la Harris era convinta che il lavoro con i bambini fosse fondamentale per la società e per la vitalità della psicoanalisi. Si assicurò dunque che Esther Bick continuasse a fornire il suo sostegno con l'insegnamento esterno ai candidati in Psicoterapia Infantile e iniziò la sua opera di diffusione e di innovazione del modello Tavistock. Nel sottolineare il carisma personale di Martha Harris e la sua fiducia nell'importanza di lavorare in un'atmosfera di collaborazione e impegno, non sempre si è riconosciuto con oggettività il carattere pionieristico e rivoluzionario delle modifiche e innovazioni strutturali da lei apportate al modello Tavistock: l'introduzione del gruppo di 'discussione del lavoro', l'approfondimento della base psicoanalitica su cui si fondano l'osservazione del bambino e i seminari, la diffusione della conoscenza e delle tecniche della psicoanalisi nel contesto più ampio della società, furono tutti movimenti personali derivanti dalla sua esperienza nella vita e nell'insegnamento, in stretta collaborazione con il marito Roland Harris.
32,00

Memorie traumatiche e mentalizzazione. Teoria, ricerca e clinica

Memorie traumatiche e mentalizzazione. Teoria, ricerca e clinica

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2013

pagine: 358

Il volume, che si giova dei contributi di svariati studiosi, è diviso in tre parti. Nella prima (Teoria) si analizza la relazione tra esperienze traumatiche e sviluppo dei sistemi cognitivi, affettivi, rappresentazionali e relazionali del Sé, e vengono sottolineati gli effetti negativi del trauma sui principali parametri della salute psichica, nonché sullo sviluppo dei centri neuronali implicati nella regolazione affettiva. Nella seconda parte (Ricerca) vengono presentati studi originali, di natura teorica ed empirica, sulla complessa relazione che intercorre tra qualità delle esperienze di attaccamento e sviluppi traumatici. Nella terza parte, infine (Clinica), emerge la linea portante del volume: la rottura, nell'individuo, della rappresentazione di sé e del proprio rapporto col mondo, tipica del trauma, viene messa in rapporto con un deficit nelle capacità di mentalizzare i vissuti emotivi. In ragione di tale deficit, gli autori sostengono la necessità che il trattamento delle sindromi post-traumatiche sia orientato a incrementare la mentalizzazione, sviluppare le capacità di identificazione ed esplorazione delle emozioni, lavorare sugli stati mentali attuali e sviluppare la capacità di abitare il proprio corpo. Prefazione di Philip M. Bromberg.
29,00

Introduzione alla clinica lacaniana

Introduzione alla clinica lacaniana

Jacques-Alain Miller

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2012

pagine: 370

Jacques-Alain Miller rappresenta un punto di riferimento per chiunque intenda accostarsi allo studio e alla comprensione del pensiero di Jacques Lacan, e fu designato da Lacan stesso come l'esecutore testamentario delle sue opere, pubblicate e tradotte in tutto il mondo. Quella di Miller è un'opera metodica e sistematica, capace di rendere più accessibile l'insegnamento del maestro francese e di sciogliere la complessità delle sue contorsioni, senza peraltro inciampare in sterili semplificazioni. In questo volume si coglie lo sforzo di comprensione che Miller compie per giungere a trasmettere a noi che leggiamo i punti di difficoltà, le impasse di fronte alle quali Lacan stesso si è trovato nell'estrarre dalla clinica una nuova logica, appoggiandosi ora alla scrittura cinese, ora alla matematica, ora alla topologia, al fine di cogliere al di là del linguaggio, o quanto meno circoscrivere, quel punto insondabile, oscuro che abita l'essere parlante e che l'interpretazione classica non può raggiungere.
29,00

Identità, trauma e ideologia. La crisi d'identità della psicoanalisi moderna

Identità, trauma e ideologia. La crisi d'identità della psicoanalisi moderna

Werner Bohleber

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2012

pagine: 250

"Questo volume riesce a contestualizzare la psicoanalisi contemporanea meglio di ogni altra monografia. Radicato in una straordinaria padronanza dell'intero spettro delle molteplici idee psicoanalitiche e del pensiero filosofico e sociologico moderno, esso permette al lettore di afferrare rapidamente i movimenti tettonici avvenuti nelle teorizzazioni psicoanalitiche durante l'ultimo quarto di secolo." (aalla prefazione di Peter Fonagy)
23,00

La diagnosi psicoanalitca

La diagnosi psicoanalitca

Nancy McWilliams

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2012

pagine: 476

Il processo diagnostico ha una rilevanza centrale per l'organizzazione delle informazioni relative al paziente, e la capacità dell'operatore di formulare una diagnosi psicoanalitica si può rivelare un elemento fondamentale per la presa in carico e la cura dei pazienti. Secondo la peculiare visione della diagnosi che la stessa McWilliams ha contribuito a sviluppare e promuovere con la prima edizione della "Diagnosi psicoanalitica", e già sostenuta dalle riflessioni teoriche di molti analisti, la diagnosi psicoanalitica oggi si concentra principalmente su due macrodimensioni del funzionamento individuale: la struttura della personalità, ovvero dove si colloca il paziente lungo il continuum che va dalle forme di funzionamento più sane a quelle più disturbate, e i tipi di personalità, cioè le modalità caratteristiche con cui il paziente organizza il proprio funzionamento mentale e interagisce col mondo. Dopo la prima edizione, del 1994, di questo testo, l'autrice ha scritto numerosi articoli, ha contribuito significativamente alla realizzazione del PDM. Manuale Diagnostico Psicodinamico e ha pubblicato altre monografie di grande rilievo scientifico. Tutti questi lavori sono confluiti nella "Diagnosi psicoanalitica", che rimane un caposaldo, innanzitutto per il contributo che fornisce alla comprensione dei tipi e della struttura di personalità, ma anche per la completezza dei contenuti, per la chiarezza nell'esposizione dei concetti, per l'analisi critica dei riferimenti teorici utilizzati.
39,00

Preistorie di famiglia

Preistorie di famiglia

Alain de Mijolla

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2012

pagine: 180

È affascinante individuare nella psiche la ripetizione di tratti caratteriali e schemi provenienti dalle generazioni precedenti, vettori di una tradizione familiare ereditata dal passato. Opponendosi alla corrente che vorrebbe collegare quasi magicamente tali corrispondenze, la psicoanalista francese de Mijolla si fa sostenitore di una linea di ricerca secondo cui queste possono essere analizzate e diventare strumenti di una clinica rigorosa dove teoria e pratica procedono di pari passo.
18,00

La depersonalizzazione. Una nuova prospettiva

La depersonalizzazione. Una nuova prospettiva

Mauricio Sierra

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2011

pagine: 244

La sindrome oggi classificata come 'disturbo di depersonalizzazione' fu descritta per la prima volta all'inizio del diciannovesimo secolo, circa cinquanta anni prima che le venisse dato un nome. I primi resoconti dei pazienti registrati nella letteratura medica ruotano attorno a un senso di estraneità da se stessi e distacco dal corpo e dalle emozioni, e di conseguenza dal mondo esterno ("è Come se ogni parte del mio sé fosse separata da me", "è come se ci fosse un muro tra me e il mondo esterno", "è come se stessi vivendo in un sogno continuo"). Classificata oggi tra i disturbi dissociativi, la depersonalizzazione è un fenomeno di grande interesse clinico per le sue peculiari manifestazioni fenomenologiche, psicologiche e psicopatologiche, e ancora per molti versi enigmatico. Si caratterizza principalmente per un'alterazione della consapevolezza dei processi mentali e corporei: un intenso ottundimento emotivo e l'inquietante sensazione di osservare i propri pensieri e le proprie azioni dall'esterno. Fenomeni che vengono di frequente riscontrati in diverse sindromi psichiatriche e dunque non caratterizzano esclusivamente i disturbi dissociativi, presentandosi spesso anche all'interno di altri quadri clinici connessi ai disturbi d'ansia, dell'umore, somatoformi, alimentari, e così via. Prefazione all'edizione italiana di Vincenzo Caretti e Adriano Schimmenti.
19,00

La saggezza del corpo

La saggezza del corpo

Moshe Feldenkrais

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2011

pagine: 202

Moshe Feldenkrais è stato uno dei ricercatori più originali nel campo della 'somatica'. Gli scritti pubblicati in questo volume, comparsi originariamente tra il 1964 e il 1998, hanno rilevanza scientifica nei campi più vari, dalla fisioterapia all'educazione, dalla riabilitazione al teatro, dallo sviluppo infantile alla prestazione atletica. In essi Feldenkrais sostiene che il cervello, anche quando è danneggiato, possiede la capacità di cambiare rapidamente, imparare nuove abilità e recuperare funzioni apparentemente perdute. L'intuizione di Feldenkrais secondo cui nel corso della vita il cervello è in grado di modificare la propria organizzazione e le proprie risposte attraverso l'esperienza e l'apprendimento (ossia la neuro-plasticità) è stata oggi convalidata dalle neuroscienze; e il suo ottimismo si basa sulla prova indiscutibile che normalmente utilizziamo solo una piccolissima percentuale dei neuroni a disposizione. Il lavoro clinico si fonda sull'idea che c'è una relazione inscindibile tra lo sviluppo sociopsicologico e quello motorio: da bambini, i modelli o i comportamenti psicoemotivi non vengono solo imparati simultaneamente a un crescente repertorio di movimenti, ma si concretizzano attraverso la muscolatura, come un tutto integrato. Sul piano dell'applicazione pratica, Feldenkrais elaborò due diverse modalità: una individuale col paziente e una in gruppo; esse facilitano schemi di movimento e postura più salutari ed efficienti...
19,00

La pelle in psicoanalisi

La pelle in psicoanalisi

Jorge Ulnik

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2011

pagine: 238

È attraverso la pelle, dalla nascita e per tutto il corso dell'esistenza, che prende corpo l'identità dell'individuo: essa si adatta all'ambiente, comunica benessere oppure disagio, riceve gli stimoli esterni e incarna quelli interni. Tramite la pelle viene vissuta l'esperienza del contatto e del distacco, si strutturano le nozioni di spazio e tempo e si realizza una fitta rete di comunicazioni preverbali. 'Pelle e psiche' è dunque un binomio indissolubile, e quando la pelle si ammala chiama in causa una complessità di fattori: biologici, genetici, psicologici, familiari, relazionali. L'autore approfondisce in modo nuovo e fecondo lo stretto rapporto che può nascere tra psicoanalista e dermatologo, dove l'uno può colmare con l'ascolto ciò che si nasconde allo sguardo dell'altro: spesso una scissione profonda tra psiche e soma, in seguito alla quale i vissuti di angoscia e sofferenza vengono cancellati dalla coscienza e scaricati sul corpo. Prefazione di Mariella Fassino e Dennis Linder.
22,00

Cervello, attaccamento, personalità. Lo sviluppo neuroaffettivo

Cervello, attaccamento, personalità. Lo sviluppo neuroaffettivo

Susan Hart

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2011

pagine: 332

Sigmund Freud sperava che un giorno la psicoanalisi si sarebbe fusa con la neurofisiologia. E come lui Bowlby, pur non avendo la possibilità di integrare le sue teorie con studi sperimentali sul cervello, era perfettamente consapevole che una comprensione approfondita dello sviluppo sarebbe giunta unicamente grazie all'integrazione tra psicologia e neuroscienze. Queste ultime, da allora, hanno compiuto grandi progressi, contribuendo notevolmente alla conoscenza della natura delle emozioni e della personalità, nonostante le tecniche odierne di neuroimaging non siano ancora abbastanza accurate per dare certezze e spiegazioni. Sulla scorta degli studi di Damasio e LeDoux, e basandosi essenzialmente su lavoro mastodontico di Schore, l'autrice propone una teoria integrata, definita 'psicologia dello sviluppo neuroaffettivo', esplorando tre livelli: neurobiologico, intrapsichico e interpersonale. Il tema di fondo è l'importanza dell'attaccamento per la formazione del Sé. Il volume riunisce quindi alcune ipotesi sulla relazione tra funzioni cerebrali, comportamento e personalità, esplorando la maturazione del cervello in stretta interazione con l'ambiente sociale e fisico. Si concentra sulle strutture essenziali per stabilire relazioni e per i funzionamento emotivo, cercando di spiegare in modo chiaro e comprensibile come possa il sistema nervoso umano sviluppare capacità complesse come l'empatia, la mentalizzazione e la riflessione.
32,00

La nascita della coscienza

La nascita della coscienza

Gianpaolo Sasso

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2011

pagine: 308

Fin dalle origini della teoria psicoanalitica, la concezione dell'inconscio si intreccia con quella della coscienza, ma privilegiando essenzialmente l'elaborazione dei processi inconsci. Freud stesso dedicò alla coscienza uno degli scritti della metapsicologia, che però decise di non lasciarci. L'autore inquadra nelle attuali conoscenze neuropsicologiche le teorie della coscienza, e ne propone un modello psicoanalitico a partire dalle conclusioni teoriche presentate in "Struttura dell'oggetto e della rappresentazione" e in "Psicoanalisi e neuroscienze". La coscienza emerge progressivamente da quattro linee maturative. L'interazione madre-bambino studiata dalla Infant Research chiarisce come la madre inauguri subito la regolazione necessaria al formarsi equilibrato dei primi stati di coscienza. Questo sviluppo si raccorda con quello primario psicoanalitico identificatorio, e dall'intreccio di queste due linee maturative emergono quelle dell'attaccamento e della mentalizzazione. Questo intero sviluppo confluisce nel linguaggio, rimanendo poi a fondamento della capacità del terapeuta di riorganizzare in modo innovativo la coscienza del paziente. Il modello presenta fondamentali analogie con le ipotesi freudiane sulla coscienza, e propone anche alcune spiegazioni delle difficoltà che possono aver spinto Freud a rinunciare al suo scritto metapsicologico, ma che presumibilmente hanno anche fatto da guida alla sua successiva teorizzazione della seconda topica.
27,00

Schizofrenia. Teoria cognitiva, ricerca e terapia

Schizofrenia. Teoria cognitiva, ricerca e terapia

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2011

pagine: 414

Il disturbo o i disturbi etichettati come 'schizofrenia' hanno storicamente posto molte domande e lanciato numerose sfide. E possibile dare un senso alle varie, spesso fantastiche, convinzioni dei pazienti? Esiste qualche principio da applicare a tutti i pazienti? È possibile trattarli con la psicoterapia? Qual è la relazione tra le scoperte organiche e il quadro clinico? Il testo, da considerare lo studio più completo sul modello cognitivo della schizofrenia e sul suo trattamento, cerca di rispondere a queste domande, nella convinzione che la discussione diretta dei deliri e delle allucinazioni non porti a un peggioramento dei sintomi ma, al contrario, possa dare ai pazienti un senso di sollievo nel constatare che qualcuno li ascolta e cerca di dare un significato alle loro esperienze confuse e angoscianti. Il libro riassume lo stato attuale di conoscenza sulla schizofrenia, passando in rassegna i dati disponibili sul trattamento ed esaminando la complessa neurobiologia del disturbo. Scava poi nelle origini, nello sviluppo e nel mantenimento delle quattro aree sintomatologiche principali: deliri, allucinazioni, sintomi negativi e disturbo formale del pensiero. Di estremo interesse per i professionisti del settore grazie a un approfondito aggiornamento delle rassegne e alla maturità della riflessione, questo studio si rivolge anche ai non addetti ai lavori, per l'ampiezza degli argomenti trattati e per l'accessibilità del linguaggio.
38,00

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