edizioni Dedalo: Strumenti/Scenari
Assalto alla stampa. Controllare i media per governare l'opinione pubblica
Gabriele Mastellarini
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2004
pagine: 191
Il controllo dei mezzi di comunicazione, la creazione di un impero editoriale, l'emarginazione dei giornalisti scomodi. Silvio Berlusconi continua a dare l'assalto alla stampa, mentre le voci libere spariscono. Una strategia che sembra attuare fedelmente il Piano di Rinascita ideato da Licio Gelli quando assunse il controllo della Rizzoli-Corriere della Sera. Alla ricostruzione del contesto storico nel quale operava la P2 e delle modalità di acquisto della Rizzoli, segue l'analisi delle ingerenze del presidente del Consiglio sulla stampa e sui giornalisti, da Biagi al recente allontanamento di De Bortoli dal "Corriere della Sera". Un'indagine che dimostra come la stampa e i mass-media siano utilizzati non come mezzi di informazione, ma come strumento di potere.
La comunicazione interrotta. Etica e politica nel tempo della «rete»
Fabio Merlini
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2003
pagine: 169
La cosiddetta "società della comunicazione", quella odierna, è caratterizzata da un fenomeno di frammentazione della comunicazione interpersonale. Poter essere sempre raggiungibili costituisce, di fatto, un imperativo categorico a cui subordinare lo stesso atto del comunicare. È necessario, dunque, predisporsi al flusso ininterrotto dei messaggi e delle informazioni, anche quando questo significa spezzare il filo delle conversazioni già in corso. La comunicazione si interrompe nella costante verifica della funzionalità e della rapidità delle possibilità interattive del sistema che articola tecnicamente la comunicazione.
I miti della globalizzazione. «Guerra preventiva» e logica delle immunità
Romano Gasparotti
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2003
pagine: 224
A vent'anni dalla "profezia" di T. Levitt riguardo un pianeta senza più né distanze, né confini, gli eventi seguiti all'11 settembre 2001 riflettono l'immagine di un universo solcato e definito da barriere. La pratica sistematica della "guerra preventiva" perseguita dai paesi occidentali, è giunta ad autogiustificarsi addirittura con la riproposizione dell'eterno conflitto tra Bene e Male. La forma-Stato, nata con la modernità e data per obsoleta, appare essersi trasferita con la stessa logica, e la stessa cogenza, nei nuovi e decisivi organismi transnazionali. Il nesso tra Stato, guerra e politica all'origine della cultura occidentale, la questione dell'alternativa e la domanda sul destino dell'"Homo democraticus" sono i temi del volume.
Diritto senza società. Dal disincanto all'indifferenza
Pietro Barcellona
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2003
pagine: 208
Un'intepretazione dell'attualità che ne rintraccia le profonde radici filosofiche e politiche nel paradigma del diritto moderno. Sebbene la dimensione giuridica sia assunta come luogo privilegiato da cui muovere per la comprensione delle logiche, dei significati e dei meccanismi della modernità, è attraverso l'astrazione delle norme giuridiche e la "vuotezza" del diritto inteso come mera procedura che, nell'epoca moderna, si realizza la massima esaltazione della libertà individuale. L'analisi delle istituzioni giuridiche porta alla luce l'intreccio tra il processo di disincantamento del mondo e l'autofondazione dell'ordine giuridico-sociale, da un lato, e il progetto di emancipazione del singolo, dall'altro.
Europa sovrana. La costituzione dell'Unione tra guerra e diritti
Antonio Cantaro
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2003
pagine: 176
La decisione dell'Unione di dotarsi di una vera e propria costituzione evoca chiaramente il bisogno dell'Europa di pensarsi finalmente come una compiuta entità geopolitica, geoeconomica e geoculturale. Eppure fortemente diffusa è la sensazione che il progetto di Trattato costituzionale che la Convenzione di Bruxelles si accinge a licenziare sia assai debole quanto a contenuto politico, forza simbolica, legittimità democratica. Il processo costituzionale in corso appare inadeguato rispetto alle grandi sfide che l'Europa ha di fronte. La tesi di questo volume è che oggi, ancor più di ieri, l'ostacolo maggiore all'edificazione di un'Europa autorevole protagonista della scena internazionale sia l'Europa stessa.
Gli ebrei hanno un futuro? L'ebraismo tra modernità e tradizione
Esther Benbassa, Jean-Christophe Attias
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2003
pagine: 256
Il terzo settore. Tra retoriche e pratiche sociali
Marco Cerri
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2003
pagine: 144
Il volume propone un'analisi della complessa fenomenologia del terzo settore che esamina le dinamiche di contaminazione e colonizzazione tra impresa profit ed esperienze di auto-organizzazione sociale.
Fine della storia e mondo come sistema. Tesi sulla post-modernità
Pietro Barcellona, Raffaele De Giorgi, Salvatore Natoli
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 128
Secondo un ricorrente adagio la storia è finita; chi propugna questa tesi vede nell'accelerarsi degli eventi, nel contrarsi delle epoche come spazi unitari di senso e nel prevalere della dimensione della simultaneità sulla sequenzialità, altrettanti argomenti a favore di essa. Alla fine del mondo storico si accompagna inesorabilmente la fine dell'uomo come centro di imputazione di scelte e come donatore di senso, le azioni dei singoli non veicolando più alcuna sintesi o incarnando alcun universale, ma riducendosi a puro medium di un operare sistematico anonimo e reticolare. Anche il fondamento della democrazia muta.
Al limite del mondo. Filosofia, estetica, psicopatologia
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 256
Questo libro racconta del limite: il limite dell'esperienza e l'esperienza del limite. In questo viaggio verso il mistero dell'altro, attraverso i territori dell'arte e della follia, del corpo e della poesia, della memoria e della filosofia, lo sguardo del filosofo e del pittore, dello psichiatra e del poeta, si intrecciano in una avventura di riflessione che si sottrae ad ogni rischio specialistico o tentazione di sistema. Ciascun autore, ciascun tema, si espone all'irruzione dell'imprevisto, al rischio del pensiero, alla domanda che chiede ironicamente, e che ironicamente risponde.
Vendere onnipotenza. Metafore pubblicitarie, tecnologie, miti del XXI secolo
Graziella Priulla
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 240
Come l'elettricità e il telefono e forse di più, i computer sono diventati tecnologie di base: si introducono in tutti i campi, in ogni funzione sociale. Sono potenti, versatili, multifunzionali, capaci di autogenerarsi. Bisogna, perciò, farli desiderare: se ne incarica la pubblicità, che innesta nei propri discorsi una robusta componente mitica, abbracciando un'immagine trionfalistica della tecnologia e trasformandola in significato diffuso, in clima culturale. Strumento principe per queste operazioni è la metafora, che rende plausibile la convivenza del fantastico e del razionale, che si trova a suo agio nel territorio mitico, che è capace di mediare tra il noto e l'ignoto.
Americanismo senza America. Intellettuali e identità collettive dal 1960 ad oggi
Pasquale Serra
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 192
Muovendosi ai confini tra analisi storiografica e problemi storici, tra storia degli intellettuali e storia politica, questa ricerca mira a ricostruire i tempi e i modi di una complessa vicenda della cultura e della società italiana, ma individua anche nel pensiero negativo la cultura contro cui combattere. È intorno al tema del rapporto tra libertà e comunità che si gioca oggi la partita decisiva e, forse, anche il destino dei nuovi movimenti della società civile.
Le radici dell'odio. Nord e sud a un bivio della storia
Renato Monteleone
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 224
Il testo ripercorre la storia dei popoli dominanti e subalterni, dall'era del colonialismo ottocentesco fino ad arrivare ai nostri giorni. Lo scopo è di rintracciare l'intrico delle speculazioni, degli eccidi e saccheggi di risorse umane e naturali, consumati dai paesi del Nord opulenti ai danni di quelli del Sud, del Terzo e Quarto Mondo, inchiodati in uno stato permanente di sottosviluppo e di emarginazione.