Edizioni dell'Orso: Studi e ricerche
L'urgenza di scrivere. Pericoli e poteri della scrittura
Simone Cantino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 200
"Perché si scrive? Gli scrittori qui presi in esame intendono l'atto della scrittura come l'inevitabile conseguenza di un'urgenza interiore inspiegabile e misteriosa. Per loro affrontare questa necessità fisiologica della scrittura comporta dei rischi, sia fisici sia psichici, in quanto scrivere è inserirsi in un cono d'ombra, interloquire con l'immaginario e forse rendere reale, attraverso un'indagine che è posta sul confine tra agnizione e invenzione, ciò che di oscuro e inaccettabile in noi dimora. Lo scrittore è quindi diverso dagli altri uomini, è colpevole di scrivere, ma non può farne a meno. La sua condizione è precaria e ibrida, sospesa tra salvezza e condanna, in quanto scrivere è sempre scegliere, consapevolmente, di abitare i bordi del reale, rischiando di precipitare in quell'abisso magmatico e pericoloso che proprio lo scrittore genera."
Languages go web. Standard and non-standard languages on the internet
Emanuele Piola
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il segno e la cornice. I Promessi sposi alla luce dei romanzi di Walter Scott
Matteo Sarni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 184
"Nella smisurata intertestualità dei 'Promessi sposi' uno dei settori più rilevanti è occupato dai romanzi di Walter Scott. Eppure lo scrittore scozzese è stato spesso considerato un semplice imbrattacarte, un serbatoio di immagini pittoresche da enumerare con arida pedanteria. Questo volume si propone, al contrario, di inscrivere gli echi scottiani in un discorso organico, che sappia indagarne il significato e rendere conto delle affinità profonde che intercorrono fra Scott e Manzoni. Il saggio prende le mosse dall'analisi del rapporto tra l'imagination romantica e la fioritura del romanzo storico, approda a un'innovativa interpretazione dell'artificio dell'anonimo e dell'autoreferenzialità (dove Escher e Gödel si intrecciano a Pascal e ai libri sapienziali), si addentra nella disamina dello stile e culmina infine nello studio dell'importanza rivestita dalla compassione."
Le meraviglie di Rigomer-Les merveilles de Rigomer. Tradizione manoscritta e tradizione narrativa
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 208
Con il titolo di "Merveilles de Rigomer" (di cui si dà qui una scelta antologica) è conosciuto in epoca moderna un romanzo della seconda metà del XIII secolo, uno degli ultimi di materia arturiana. In esso si susseguono le aventures dei cavalieri Lancelot e Gauvain in cerca del castello irlandese di Rigomer, sottomesso a un malefico incantesimo. Tali avventure, e la composizione strutturale e stilistica del romanzo, sono esemplate nei romanzi arturiani precedenti e coevi, che si proiettano su "Merveilles" attraverso una fitta serie di corrispondenze intertestuali, ma che da "Merveilles" sono come annunciate e riflesse. Il romanzo può così essere considerato come un compendio della "Grande Tradizione" arturiana, che si sta avvicinando al proprio esaurimento con opere che, pur carenti per valenza socio-storica e per vigore letterario a fronte dei romanzi del XII-primo XIII secolo, non mancano di finezza né di fascino. In effetti, "Merveilles" aggiunge a un indubbio mestiere alcuni pregi molto personali, in specie una scrittura sottilmente ironica e divertita, innescata dal ripensamento delle convenzioni romanzesche fattesi più che stabili e segnate dall'uso."
Panico! La creazione secondo Fernando Arrabal. La vita e l'opera di un Apolide Libertario
Paola Bellomi
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 140
"L'opera di Fernando Arrabal (Melilla, 1932) obbliga lo spettatore/lettore alla riflessione e all'esercizio critico, e lo fa rompendo i tabù e oltrepassando i limiti convenzionali a cui siamo abituati. Spagnolo di nascita, francese d'adozione, Arrabal ha trasformato i confini geografici e le differenze culturali e linguistiche in luoghi e momenti di incontro, rifiutando la chiusura fisica e mentale imposte dalla dittatura franchista e accogliendo, fin dalla fondazione del "Movimento Panico" (1962), la libertà come unico punto di partenza e di arrivo, tanto nella vita come nella sua opera. Il volume traccia il profilo artistico e umano di un autore che ha fatto della sua esistenza un'opera d'arte e della sua creatività uno strumento di indagine e di liberazione."
Guida per un'edizione digitale dei manoscritti di Ferdinand De Saussure
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 216
"In questo volume vengono presentati alcuni degli aspetti più rilevanti di una ricerca PRIN 2008 (progetto di interesse nazionale sovvenzionato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca). Il titolo della ricerca "Per un'edizione digitale dei manoscritti di Ferdinand de Saussure" è indicativo dell'obiettivo: ampliare la base documentaria per lo studio di Saussure, con una maggiore certezza testuale e un controllo sull'affidabilità delle fonti e studiare a questo fine un modello di edizione digitale che non sia una semplice trasposizione in formato elettronico di edizioni cartacee. Nelle tre parti in cui il volume si divide sono affrontati: nella prima, i problemi dei testi saussuriani, in generale e con due esempi concreti; nella seconda, due strumenti informatici essenziali, quali la realizzazione di una ontologia specifica e una applicazione web di edizione e consultazione; nella terza, un modello di lessicografia computazionale per la terminologia saussuriana e il rapporto tra lessico generale e terminologia in Saussure."
Il linguaggio, la lingua e le lingue. Saggi di linguistica relazionale e comparativa
Umberto Rapallo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 382
In una prospettiva di ricerca molto ampia, i saggi qui raccolti offrono l'occasione per approfondire i concetti di linguaggio, di lingua (anche un costrutto teorico astratto) e di lingue (in una estesa comparazione). Il richiamo a una linguistica relazionale e comparativa rievoca gli sviluppi da una teoria glossematica ad altre teorie nell'ambito di una linguistica "atlantica", ma non solo, con aperture anche verso altre "scuole" e autori. L'idea di fondo è quella di una metodologia comune a tutte le scienze, umane ed "esatte": dall'una all'altra, il superamento della scienza non prescinde da abilità scientifiche già acquisite. Le tematiche sviluppate si collocano all'incrocio fra linguistica teorica, linguistica-semiotica del testo, scienza della traduzione, interlinguistica e convergenze linguistiche, antroposemiotica, patologia del linguaggio e scienze biologiche. Tra i concetti metodologicamente più utilizzati c'è quello di più "strati" di relazioni, interne ed esterne alla lingua, in una inarrestabile contestualizzazione da un livello minimale dell'analisi a uno ipoteticamente massimale.
Il corso di «Étymologie grecque et latine» (1911-1912) di Ferdinand De Saussure negli appunti di Louis Brütsch
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 232
Questo volume traccia un percorso storiografico delle riflessioni saussuriane sull'etimologia alla luce del corso Étymologie grecque et latine. Les familles de mots et les procédés de dérivation, che Ferdinand de Saussure tenne nel 1911-1912 e per il quale disponiamo degli appunti di Louis Brütsch, qui pubblicati per la prima volta in forma integrale. Al fine di fornire elementi utili alla comprensione del ruolo che la ricerca etimologica ha avuto all'interno degli studi saussuriani di indoeuropeistica e di linguistica generale, l'analisi del contenuto del corso viene accompagnata dall'esame di altri scritti in cui Saussure fa riferimento all'etimologia.
Non come la moglie di Lot. La fuga della famiglia Kahle dalla Germania nazista
Marie Kahle
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 88
Bonn, 10 novembre 1938. La "notte dei cristalli" ha lasciato dietro di sé violenza, morte, devastazione. Le sinagoghe bruciano, le vite di centinaia di ebrei sono sconvolte dalla ferocia nazista. Marie Gisevius Kahle - moglie dell'illustre orientalista Paul Ernst Kahle, docente di spicco dell'Università di Bonn - e i suoi figli partecipano al dolore degli amici ebrei, cercano di aiutarli, li soccorrono per quel che possono. La persecuzione nazista non tarda però a colpirli: la stampa li accusa di essere "traditori del popolo", il professor Kahle perde il posto all'Università, i figli vengono emarginati, alla donna viene suggerito di porre fine alla propria esistenza. La situazione non lascia alternative: bisogna lasciare la Germania, ricostruire una vita altrove, trovare una speranza. Questa è la storia di un pezzo della vita di Marie Gisevius Kahle, che con inesausta forza di volontà cerca di salvare tutta la sua famiglia. Senza mai voltarsi indietro.
L'originalità classica della commedia alfieriana
Diego Chiesi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 72
"Le sei commedie alfieriane hanno avuto un trattamento poco lusinghiero in sede critica, in quanto ritenute inadatte al poeta che aveva scritto le celebrate tragedie. Da qui, una sfortuna letteraria che solo alcuni critici moderni contribuiscono a lenire. Invero, le commedie non difettano d'ispirazione: il peccato (che non è affatto tale) è l'originalità letteraria. Alfieri sdegnosamente rompe con la tradizione comica italiana e ricerca nuove vie per 'far nascere' commedia in Italia. Il poeta recupera così il modello strutturale aristofaneo e crea un personalissimo stile comico, plasmando la lingua sulla scorta di un lungo apprendistato svolto sui testi greci. Il riso, però, non è mai sereno: smascherate le bassezze dell'umano consorzio, Alfieri le mette in commedia e ne soffre, smorzando la risata nel pensiero. La maschera comica non basta, dunque: nel caso del letterario astigiano, essa trova in quella tragica il naturale compimento."
Ingrao e gli ingraiani nel PCI da Budapest a Praga (1965-1968)
Antonietta G. Paolino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 268
"Nasceva in quel frangente una nuova sinistra comunista italiana, sviluppatasi intorno alla riflessione di Pietro Ingrao, soprattutto nel periodo che andava dai fatti d'Ungheria e dall'VIII Congresso nazionale alle vicende di Praga del 1986: una fase relativamente breve, sebbene politicamente assai densa, poiché segnata da profonde trasformazioni del quadro politico e sociale che, tra le altre cose, alimentavano l'articolazione delle posizioni nel gruppo dirigente del partito comunista italiano, determinando una sempre più accentuata e diversificata dialettica".
Liber de morte. Alexandri Magni
Incerti Auctoris
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 112
"Il Liber de morte testamentoque Alexandri ci è giunto, con altre opere tra le quali la più nota Epitoma di Metz, in un manoscritto del X secolo. La redazione latina dell'opera poggia su un originale greco perduto che doveva concludersi con le notizie relative alla vestizione del re e alla preparazione del letto di morte, il Liber de morte, al quale si sarebbe aggiunta una delle diverse versioni circolanti del testamentum. Il Liber de morte è l'unico testo che presenta insieme, e in modo ben articolato, tutti gli elementi del complotto per avvelenare Alessandro: ripercorre le diverse fasi della congiura, alla quale non sarebbe stato estraneo lo stesso Aristotele, l'agonia di Alessandro - avvelenato ben tre volte -, le disposizioni per assicurare l'unità dei territori conquistati, la commozione dei soldati, le lacrime di Rossane, il dolore dei pochi amici rimasti leali. Tra questi Tolemeo emerge come colui al quale il re si rivolge con maggiore familiarità e fiducia e al quale affida il proprio corpo per la sepoltura in Egitto."