Edizioni dell'Orso: Studi e ricerche
Toponimi agrigentino-nisseni tra cartografia e tradizione orale
Angelo Campanella
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 168
Studi sui cantari e su altri testi italiani fra Medioevo e Rinascimento
Margherita Lecco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 168
"Il volume raccoglie sei saggi sui Cantari, parte dei quali già editi nell'ambito di una ricerca sull'argomento iniziata a partire dal 2004. Oggetto, in particolare, sono alcuni dei cosiddetti Cantari "fiabeschi" (Historia di tre giovani, Bel Gherardino, Carduino, Stella e Mattabruna, Bruto di Bertagna, Ponzela Gaia): dei quali sono indagate le fonti costitutive, la cui anamnesi mette in evidenza la presenza talora effettiva di schemi desunti dalla fiaba (intesa come genere letterario specifico), individuando però la progressiva incidenza di fonti 'd'autore', specie provenienti dalla letteratura d'oïl. Completano il volume tre saggi (uno dei quali egualmente già pubblicato) sul Serventese del Dio d'Amore e sull'uso di testi appartenenti alla tradizione oitanica in un episodio dell'Orlando Furioso, insieme con un breve saggio, che vale quale 'disegno preparatorio' di un lavoro più approfondito, sul plazer nella letteratura provenzale e italiana fra XII e XIV secolo."
Lais di Guingamor, Tyrodel, Tyolet
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 144
Negli anni fra 1160 e 1170, nell'Inghilterra normanna di lingua d'oïl, una geniale e dotta autrice, che nei testi chiamerà se stessa Maria di Francia, compone un gruppo di racconti cui darà il nome complessivo di Lais (forse dal celtico laid = canto), traendoli da un fondo di narrazioni tradizionali, benché impostandoli attraverso una salda applicazione del codice cortese. Sul suo esempio, tra la fine del XII secolo e la prima metà del secolo seguente, vengono composti numerosi altri Lais, non distanti dalla medesima dimensione cortese ma molto più profondamente affascinati da temi e motivi della tradizione folclorica. I tre lais che vengono qui presentati - Guingamor, Tydorel, Tyolet - esemplificano nella maniera forse più coerente l'accostamento a questa tradizione, mai tuttavia disgiunta dalla formalizzazione cortese, contribuendo anch'essi, con Maria, alla formulazione di un modello narrativo che si rivelerà largamente produttivo in futuri racconti e novelle.
Carlo Bo e la letteratura del Novecento. Da Valéry a García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 148
Romanzi, racconti, lais. Saggi di letteratura medievale
Gian Carlo Belletti, Margherita Lecco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 252
José Rizal. Cinque chiavi di lettura
Claudio Gabrio Antoni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 136
José Rizal, indiscusso padre della patria ed eroe per eccellenza dell'indipendenza filippina, è sempre stato considerato da una prospettiva incerta fra l'attivismo politico-sociale e la sua creatività di romanziere e di letterato. Al fine di ristabilire una sorta di equilibrio tra questi due campi, peraltro non direttamente sovrapponibili, il presente volume si propone di analizzare la produzione letteraria dello scrittore nei suoi debiti formativi verso la dimensione riformatrice di una nazione prossima all'indipendenza dal colonialismo spagnolo, nonché nell'analisi stilistica e formale che permette all'autore di realizzare una non facile congruenza tra politica e narrativa, rivelando possibili apporti strutturali e compositivi derivati da riscontri intertestuali di provenienza italiana ed inglese. Si aggiunge così, alla complessità della genesi compositiva rizaliana, un ulteriore tassello da applicarsi nella direzione, mai del tutto chiarita, del rapporto tra le forme narrative orientali e l'influenza del romanzo europeo.
La cronachistica Toscana del Trecento. Trascrivere, compilare e compendiare la storia. (Con edizione semidiplomatica del codice Palatino 669)
Giovanni Spani
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 260
"La cronachistica toscana del Trecento: trascrivere, compilare e compendiare la storia" oltre ad essere uno studio sullo sviluppo della storiografia toscana del secolo XIV e sull'analisi dei formati materiali dei codici cronachistici, è anche un lavoro orientato a rivalutare l'atto di compilare, riordinare e sintetizzare la storia operato dagli scribi del Trecento nella produzione compendiaria.
L'umorismo parodico di Enrique Jardiel Poncela. I romanzi
Barbara Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 240
Enrique Jardiel Poncela (1901-1952) è stato giornalista, romanziere, drammaturgo e aforista. La carica innovativa della sua opera drammaturgica, che ha anticipato il teatro dell'assurdo coniugandolo con i tratti dell'humor nuevo, ha attirato l'interesse della critica negli ultimi trent'anni, relegando però di fatto in secondo piano la sua produzione romanzesca, il cui studio finora è stato in sostanza disatteso. Questa monografia nasce dalla volontà di riscattare i romanzi dell'autore dall'oblio, dimostrandone l'importanza per la comprensione dei meccanismi letterari che interessano il rinnovamento della concezione e della concretizzazione del filone umoristico contemporaneo, percorsi da una vena parodico-umoristica personalissima. Lo studio contestualizza la figura dell'autore e formula alcune considerazioni teoriche chiave sull'umorismo e sulla parodia, tenendo conto delle contaminazioni avanguardiste e del magistero di Ramón Gómez de la Serna, per poi offrire l'analisi dei singoli romanzi. In appendice vengono riprodotte le versioni originali di alcuni articoli di Jardiel apparsi sulle riviste satiriche Gutiérrez e Buen Humor.
Il lessico friulano
Carla Marcato
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 180
Ben documentato attraverso indagini geolinguistiche e opere lessicografiche importanti, il lessico friulano presenta notevoli motivi di interesse, sia per quegli elementi che lo caratterizzano sia per la sua storia, all'interno della quale assumono rilievo forme che rinviano a una particolare "latinità aquileiese". Importanti poi i riflessi nel vocabolario dei contatti tra friulano e mondo linguistico slavo e germanico, di quelli con il veneto e l'italiano. Come mostrano gli atlanti linguistici, diverse sono le aree lessicali del friulano, significative in specie quella "aquileiese" e quella "concordiese", e notevole la dinamica tra aree isolate e conservative e aree innovative. In questo profilo del lessico friulano la varietà è esaminata anche nel rapporto tra lingua scritta e lingua parlata, uso quotidiano e neologismi dello standard, arcaismi, cultismi, usi figurati.
L'emozione dell'avventura. Le esperienze di viaggio di Giacomo Carelli di Rocca Castello
Gabriele Federici
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 86
L'emozione dell'avventura non è solo l'attenta ricostruzione biobibliografica dell'esistenza di uno sconosciuto viaggiatore piemontese dell'Ottocento, ma è, soprattutto, la trascrizione, annotata e corredata da una breve nota di commento, dei diari inediti di viaggio stesi da quest'ultimo, che trasmettono sulle pagine le sensazioni e le emozioni suscitate dall'incontro con le realtà portoghesi, spagnole e marocchine intorno alla metà del XIX secolo. Il motivo del presente volumetto è proprio quello di offrire al lettore, appassionato a questo particolare genere letterario, una ricerca dinamica, aggiornata, su taluni aspetti poco frequentati dell'odeporica ottocentesca redatta da scrittori italiani, il tutto all'insegna dell'alterità, della curiosità, e dell'aderenza, anche cruda, al dato reale e materiale.
Dal rovesciamento delle categorie ermeneutiche a un ethos insostenibile. Il surreale nell'estetica delle origini cristiane
Gilberto Marconi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il volume continua la riflessione sull'uso del vocabolario di scena nella letteratura cristiana del I secolo affrontando il problema posto dal rapporto tra istanze etiche e il linguaggio surreale che le veicola.