Edizioni ETS: Philosophica
La teologia ermeneutica di Gerhard Ebeling
Sergio Carletto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 228
Il volume analizza la riflessione di Gerhard Ebeling, teologo di Zurigo scomparso nel 2001, a partire dai suoi inizi con alcune esplorazioni dedicate agli sviluppi più recenti. Il suo pensiero, vastissimo e articolato, costituisce uno dei momenti più alti della riflessione teologica contemporanea ma è anche un campo in cui in Italia scarseggiano documenti, analisi e traduzioni. Il libro quindi è utile per riempire la lacuna esistente nel confronto tra teologia e filosofia nella produzione di Ebeling.
L'informale. Arte e politica
Paolo Godani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 184
Esiste un'affinità fondamentale tra opera d'arte e atto politico, che può venire intesa in modi addirittura opposti: come affinità nella costruzione di un tutto ben organizzato (la bella rappresentazione, il buon ordinamento statuale), oppure nell'affermazione di molteplicità non organiche. L'informale presenta una concettualità rigorosa e autonoma rispetto a quella della forma organica. In questo volume, a partire da un confronto con l'estetica, la riflessione politica e la filosofia del Novecento, si tenta una prima approssimazione teoretica al concetto di informale e se ne verifica la tenuta nei campi dell'arte e della politica.
Homo duplex. Filosofia e esperienza della dualità
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 244
Che succederebbe se, prima ancora che multiplo o univoco, l'io fosse doppio? La figura filosofica dell'homo duplex evoca uno scenario in parte diverso. Platone aveva già fatto i conti con questa possibilità. In tempi a noi più vicini, sono tornati a misurarsi con essa autori come Boerhaave e Buffon, Baudelaire, Plessner e Durkheim - ma anche il Woody Allen di Zelig o i registi di Matrix. Una riflessione sul duplice che è in noi può aiutarci a comprendere il modo in cui conosciamo o esperiamo il mondo che ci circonda, entriamo in rapporto con un'alterità, attraversiamo e viviamo universi di significato differenti tra loro, eppure a noi così familiari.
Visioni divine. La teoria della conoscenza di Malebranche tra Agostino e Descartes
Mariangela Priarolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 300
Sebbene venga oggi catalogato come un pensatore 'minore', Nicolas Malebranche (1638-1715) fu uno dei filosofi più influenti del proprio secolo. Col suo pensiero si confrontarono infatti moltissimi autori, sia in Francia che nel resto d'Europa. Questo saggio si propone così di indagare una delle tesi malebranchiane più controverse, la "visione in Dio delle idee", cercando di mostrarne, da un lato, i presupposti epistemologici - in particolare la definizione dell'idea di Cartesio e la dottrina dell'illuminazione divina di Agostino - e di ricostruire, dall'altro, il contesto teorico in cui essa si colloca.
Tra estetica e teologia. Studi kierkegaardiani
Ettore Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 213
Sören Kierkegaard ha scritto una delle critiche più radicali di una concezione della vita basata su principi estetici. Il libro mette in luce alcuni dei concetti fondamentali della vita estetica: il silenzio e il segreto. Il silenzio è l'esito dell'autistica chiusura del sé umano in se stesso. Il segreto è una comunicazione negata, sigilla qualcosa che non può e non deve essere comunicato agli altri. Accanto alla critica della vita estetica, c'è in Kierkegaard un'estetica del religioso fondata teologicamente e in particolare cristologicamente. L'estetica del religioso in Kierkegaard è un'estetica del perdono. Il volume si conclude con alcune analisi di opere cinematografiche (Lars von Trier), letterarie (Primo Levi) e pittoriche (Emil Nolde).
Scintille ebraiche. Spinoza, Vico e Benamozegh
Leonardo Amoroso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 152
Questo libro va in cerca di "scintille ebraiche", frugando non solo l'opera di Benamozegh, paladino dell'ebraismo, ma anche quella dell'ebreo transfuga Spinoza e quella del cattolico Vico. Di Spinoza discute le due opere in cui il riferimento alla civiltà ebraica è tematico, cioè il Tractatus theologico-politicus e il Compendium grammatices linguae hebraeae. Di Vico rilegge il grandioso progetto storico-filosofico di una Scienza nuova a partire dal riferimento imprescindibile alla storia e alla civiltà degli ebrei. Di Benamozegh presenta le idee storico-filosofiche di fondo, sul rapporto fra mosaismo e noachismo e su quello fra ebraismo e cristianesimo.
Abitudine e potere. Da Pascal a Bourdieu
Chiara Piazzesi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 145
Religione e politica. Paradigmi, alleanze, conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 288
In quali forme si è declinato il rapporto tra religione e politica nella riflessione filosofica? E qual è la natura di questo rapporto? La spiegazione del senso di queste domande e alcuni tentativi di risposta si possono individuare nei principali autori della storia del pensiero. Questa raccolta di saggi si propone di porre in luce le forme di convergenza e conflitto tra la sfera politica e quella religiosa nel corso della storia della filosofia. Questa panoramica prende le mosse dal pensiero antico e medievale (Platone, Al-Farabi e Mosè Maimonide), per poi passare alla Modernità con Machiavelli, Hobbes, Spinoza e Kant e concludere con Marx, Carl Schmitt, Simone Weil, Claude Lefort e Marcel Gauchet. La finalità è duplice: una di ordine storico-filosofico di cogliere i paradigmi teorici del legame tra teologico e politico, l'altra – più strettamente teoretica – di cogliere il nesso di alleanza o conflitto che stringe questi due poli. I saggi qui raccolti sono stati scritti da dottorandi, giovani ricercatori e docenti. Il volume si presenta come il risultato del confronto e della collaborazione attiva tra giovani studiosi e alcuni tra i massimi esperti della disciplina.
Immagini della natura nell'età moderna. Tra metafisica e fisica
Alessandro Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 128
Attraverso la ricognizione delle principali forme di naturalismo del Rinascimento, l'analisi dei molteplici significati del termine natura nell'età che va da Cartesio a Vico e la chiarificazione della problematica aperta dalla matematizzazione galileiana della natura e dalla nascita della nuova fisica, le pagine di questo volume intendono portare un contributo a una più ampia e approfondita conoscenza della modernità. Esse mettono in evidenza come il concetto di natura, elaborato sulla linea di confine tra metafisica e fisica, per le sue connessioni e ramificazioni costituisca il luogo teorico in cui si delineano una serie di problematiche di notevole rilievo: l'alternativa tra spiritualismo e materialismo, le implicazioni della tesi secondo la quale l'uomo è parte della natura, il destino della religione, l'esigenza di una ragione aperta alla complessità dell'esperienza. Il lavoro è stato svolto con l'intento di contribuire alla diffusione di una sempre maggiore consapevolezza del legame che stringe l'uomo al resto della natura al fine di evitare che sia trasformato, come è stato efficacemente scritto, «in un sovrano, assiso, anziché su un trono, su un mucchio di macerie (o di spazzatura) in attesa di una tragica soluzione finale».
La logica della Rivelazione. Trinità, incarnazione e comunità nel pensiero di Hegel
Antonio Pirolozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 220
La Logica della Rivelazione è un'espressione che riassume la vita e il movimento del Dio trinitario, il Soggetto assoluto, che rivela se stesso. Il contenuto, l'oggetto, della religione cristiana è il medesimo della filosofia. Per Hegel l'Assoluto non è una vuota astrazione: Dio diventa un evento, entra nel tempo, si fa storia individuale, vita biologica che non esclude la dimensione naturale, perché in questa storia non viene meno l'assoluta devastazione, la morte, che però è altrettanto superata. Al proprio tempo, rivolto sempre più all'ateismo o all'impossibilità di cercare e conoscere l'Assoluto, Hegel risponde con una nuova interpretazione della verità della religione cristiana, la quale, pur mantenendo la sua integrità, deve essere compresa e rivitalizzata dal pensiero filosofico. Infatti, il concetto filosofico deve prendere sul serio il contenuto della religione cristiana affinché Dio venga posto nuovamente al vertice della filosofia come unico principio 'essendi e cognoscendi' del reale.
La descrizione animata. Arte, poetica e materialismo sensibile in Diderot
Rita Messori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 196
La filosofia materialistica di Denis Diderot ha avuto una fondamentale importanza per la nascita dell’estetica e per il delinearsi di alcuni cruciali percorsi tematici caratterizzanti la disciplina. Percorsi tematici – quali la valenza conoscitiva della sensibilità, il rapporto tra arte e natura, la concezione dell’arte tra imitazione e espressione – che mostrano come il pensiero filosofico sia in grado di spingersi verso zone di confine, di dialogare con diverse forme del sapere e di scoprire i vantaggi di un metodo sperimentale, intuitivo e immaginativo. L’idea di uomo sottesa è quella di un essere razionale e sensibile, corporeo e fondamentalmente relazionale, la cui unità è data da un continuo processo di formazione, del sé e del mondo. In tal senso decisiva diviene la poetica come studio delle prassi artistiche, dei processi operativi, delle regole compositive caratterizzanti sia il linguaggio verbale sia il linguaggio non-verbale; tecniche attraverso le quali l’uomo si rapporta, concretamente e mediatamente, alla natura che lo circonda e che egli stesso è.
Estetica, antropologia, ricezione. Studi su Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 238
L’attualità di un autore si misura anche attraverso la pluralità di approcci e interessi conoscitivi i che la sua opera è in grado di generare. Più che mai attuale si dimostra l'eredità culturale di Friedrich Schiller, che gli studi raccolti in questo volume mettono in luce da diversi punti di vista: l'anticipazione di aspetti essenziali dell'antropologia filosofica e dell'estetica evoluzionistica, la riflessione sul nesso tra estetica religiosa e religione dell'arte, le operazioni di transfer sul piano drammaturgico, le basi fisiologiche della critica alla cultura, insieme a questioni specifiche legate alla ricezione della sua opera.