Edizioni Pendragon: Le sfere
Simboli e questioni. L'eterodossia culturale di Achille Bocchi e dell'Hermathena
Annarita Angelini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2003
pagine: 256
Nel 1555 Achille Bocchi, poeta, filologo, filosofo, storiografo, cultore di antichità, e fondatore a Bologna dell'Accademia Hermathena, pubblicava i cinque libri delle Symbolicarum quaestionum: 151 emblemi, accompagnati ciascuno da un testo in versi e da un'incisione, che evocavano i motivi centrali della discussione cinquecentesca sui linguaggi e sulle modalità di acquisizione del sapere. Il volume è corredato da una selezione dal prezioso apparato iconografico costituito dalle incisioni di Giulio Bonasone.
Tra le pagine. Autori, editori e tipografi nell'Ottocento e nel Novecento
Tortorelli Gianfranco
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2002
pagine: 288
Biblioteche nobiliari e circolazione del libro tra Settecento e Ottocento
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2002
pagine: 428
Hector en Italie. Una lettura di Berlioz
Guido Zaccagnini
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2002
pagine: 128
Cronache dall'Emilia rossa. L'impossibile riformismo del PCI
Guido Fanti, Gian Carlo Ferri
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2001
pagine: 288
Il Corano e la tiara. L'epistola a Maometto II di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II)
Luca D'Ascia
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2001
pagine: 296
Spirito fantastico e architettura moderna
Guglielmo Bilancioni
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2000
pagine: 462
Pensare l'esperienza. Una lettura dell'Antropologia di Hegel
Luca Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 188
All'inizio del XIX secolo, al culmine di un'epoca in cui la nozione di "antropologia" aveva conosciuto una diffusione senza precedenti, anche Hegel elabora una parte del suo sistema denominata Antropologia. Si tratta di un testo ricco controverso, in cui si affrontano una molteplicità di questioni relative all'essere umano, e in particolare alla sua dimensione corporea e naturale. Sonno, veglia, sensazioni, età della vita, sentimenti, rapporto tra i sessi, influenza del clima e delle stagioni sono solo alcuni dei temi trattati. Hegel esplora un insieme di fenomeni che pongono l'uomo a metà, per così dire, fra la "natura" e lo "spinto". Questo è il primo studio italiano dedicato specificatamente all'Antropologia di Hegel. Esso ne presenta una ricostruzione sistematica, collocandola all'interno del più ampio quadro storico-filosofico dell'epoca. Al contempo, il suo potenziale viene tematizzato in prospettiva contemporanea, facendo reagire e interagire il pensiero del filosofo tedesco con alcune influenti interpretazioni che guidano il dibattito odierno. In questo modo prende forma una nuova opzione di lettura, coerente e promettente, delle avvincenti pagine hegeliane.
La lingua scritta della realtà. Studi sull'estetica di Pier Paolo Pasolini
Luca D'Ascia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2013
pagine: 165
Testimone privilegiato della crisi italiana degli anni Settanta, Pier Paolo Pasolini è ancor oggi un autore estremamente attuale. La sua concezione del cinema come "lingua scritta della realtà" sembra rispondere alle inquietudini di un'epoca caratterizzata dalla presenza capillare e dall'ambiguità politica dell'immagine audiovisiva. Ma il discorso spesso polemico e sempre paradossale di Pasolini si presta facilmente a equivoci se non si legge sullo sfondo di un ricco e variegato background che spazia dalla letteratura e dall'arte figurativa alla filosofia e alle scienze sociali. Luca D'Ascia ricostruisce tale background con mano sicura e imparziale ed assegna alla controversa figura del regista il posto che le spetta fra i "maîtres à penser" degli anni Sessanta e Settanta, mettendo l'accento sull'unità profonda fra la dimensione estetica e quella politica. I grandi complessi tematici dell'opera pasoliniana - il mito, il rito, il sogno, l'esperienza coinvolgente della diversità antropologica che si riflette nei numerosi frammenti di un mai concluso "poema sul Terzo Mondo" - vengono analizzati e riproposti all'attenzione di un pubblico non solo specialistico che continua opportunamente a interrogarsi sulle potenzialità di una letteratura e di una cinematografia impegnate e "impure".
Tutti creano, nessuno legge. Studi sulla lettura in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 272
I saggi raccolti in questo volume vogliono essere, nelle intenzioni del curatore e degli autori, un contributo alla ricostruzione dei molteplici percorsi che hanno portato gli Italiani ad accostarsi al difficile e affascinante apprendimento della lettura. Accanto ai modi di leggere sono indagati con attenzione i luoghi dove la lettura era praticata e diffusa nel desiderio di integrare le specifiche realtà locali con i tentativi, politici e culturali, di uniformare le strategie di intervento dopo l'Unità d'Italia. Biblioteche popolari, gabinetti di lettura, salotti, biblioteche private, convivranno sino a lasciare il posto al controverso, e qualche volta contraddittorio, intervento pubblico nel Novecento. Accanto ai luoghi, una attenzione forte viene accordata anche ai lettori e ai nuovi scenari dove, con l'aiuto e la spinta dell'editoria, si preparerà la strada a un pubblico più amalgamato e consapevole.
La concezione cristiana del mondo
Pavel Aleksandrovic Florenskij
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 156
Tra la fine dell'estate e l'autunno 1921, Pavel A. Florenskij teneva un corso decisivo per gli studenti dell'Accademia teologica di Mosca. Nei difficili tempi della smobilitazione generale, portava avanti il suo insegnamento di storia della filosofia con un atto di profonda onestà intellettuale e di resistenza. Forse temendo che potessero essere le sue ultime lezioni - siamo all'indomani della Rivoluzione, in pieno processo di nazionalizzazione dei beni religiosi - Florenskij ha tentato di riprendere tutti gli argomenti affrontati in lunghi anni di ricerca filosofica e teologica. Il privilegiato incontro con gli studenti che amava è rimasto indelebile in una serie di appunti: di recente riscoperti in Russia, vengono qui restituiti ai lettori ni traduzione integrale.
Il viaggio e i viaggiatori in età moderna. Gli inglesi in Italia e le avventure dei viaggiatori italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 442
Per almeno tre secoli le menti più brillanti di tutta Europa (e non solo) si sono incontrate in Italia: dal Grand Tour che si fa specchio del cosmopolitismo settecentesco e riconosce al paese il primato della cultura classica e delle arti; al "viaggio in Italia" d'età romantica in cui la decadenza della terra delle rovine si fa monito per la caducità dell'uomo; all'arrivo degli "innocenti" senza storia, gli americani, con cui il viaggio diventa fenomeno "pre-globale". Stranieri in Italia (da Thomas Gray a Bacone), che nel corso dei secoli ci restituiscono in guide e diari di viaggio un affresco della società, del paese e dei costumi.