Il Nuovo Melangolo: Opuscula
La Grecia antica contro la violenza
Jacqueline de Romilly
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 138
La violenza costituisce uno dei mali peggiori dell'età contemporanea e, insieme, uno di quelli contro cui la Grecia antica si è battuta con maggior forza. Essa ha conosciuto la violenza, e in varie forme; ha conosciuto un'interminabile serie di guerre nel corso delle quali ha applicato misure repressive che appaiono oggi estremamente crudeli: guerre e massacri, "ritorsioni" ed efferatezze mostruose. Esempi che sono pervenuti non certo per caso, né grazie a testimonianze imparziali e indifferenti, ma da parte di autori e testi che li evocano per protestare contro di essi e per condannarli. La grande originalità della Grecia antica consiste proprio nell'analisi su ogni dato di fatto, su ogni problema, su ogni circostanza. E lo ha fatto in particolare attraverso la letteratura. Essa infatti non vale solo come fonte di informazione: mentre i fatti sprofondano in un passato più o meno dimenticato, le letteratura continua a vivere. La Grecia antica ha conosciuto la violenza, ma tutta la letteratura attesta anche la sua condanna. Questo studio dà voce agli autori, ai testimoni, in modo che parlino della violenza e delle ragioni per cui la rifiutano.
Neoplatonismo. Passi scelti
Eric R. Dodds
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 120
La presente edizione ripropone un'opera poco nota di Eric R. Dodds, uno dei massimi grecisti del Novecento. Sebbene i riferimenti bibliografici presenti nell'introduzione non tengano conto dei notevoli progressi compiuti dalla critica del neoplatonismo in questi ultimi anni, rimane intatto il valore scientifico e divulgativo del lavoro di Dodds, che attraverso una ragionata e sapiente scelta di passi guida il lettore alla conoscenza di una delle più affascinanti scuole filosofiche della tarda antichità.
Al di là della guerra. Tre saggi su Levinas
Stéphane Mosès
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 117
Il pensatore dell'Altro, dell'etica e della carezza alla prova della guerra: ecco la chiave scelta da Stèphane Mosès per penetrare lo scrigno del pensiero levinasiano. Un lucido realismo e un'acuta coscienza della natura tragica della storia sono, infatti, il punto di partenza del percorso di Levinas. All'ingenuità dei buoni sentimenti, e alla consolazione filosofica, Levinas contrappone un'amara constatazione: l'evidenza della guerra permane al cuore di una civiltà essenzialmente ipocrita.
Jean-Pierre Giovanelli. Una poetica dell'essere
Jean-Paul Thenot
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 135
"Tra le maggiori dell'epoca contemporanea", come l'ha definita Paul Virilio, l'opera di Giovannelli ha destato in Francia grande attenzione tra critici e filosofi per la capacità di coniugare le differenti istanze che si muovono nel panorama dell'arte contemporanea (Land Art, Virtual Art, installazioni, ecc.) ed elementi di riflessione filosofica e psicoanalitica (da Baudrillard a Lacan). È a questa singolare iunctura di arte e filosofia che Thenot dedica il suo saggio focalizzando la sua attenzione sul tema dell'Essere quale nota fondamentale della partitura artistica di Giovannelli: un Essere inteso non come concetto astratto e generalissimo ma come materialità, e più precisamente come gli elementi naturali che formano il cosmo: acqua, aria, fuoco, terra.
Piccola enciclopedia delle eresie cristiane
Michel Théron
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 293
Le eresie raccolte in questo lessico rendono testimonianza di un vasto universo di credenze rimasto escluso da quella che oggi costituisce la dottrina ufficiale della Chiesa. Adottando una prospettiva più letteraria che storica, l'autore passa in rassegna circa duecento orientamenti religiosi, dai più esotici ai più profondi, coprendo l'intero arco della storia cristiana. Le eresie sono disposte in ordine alfabetico. Andare alla riscoperta delle eresie significa ritornare a quella condizione di effervescenza intellettuale che precedette l'instaurazione del pensiero unico, e rappresenta inoltre un utile esercizio dello spirito, in quanto educa al rispetto dell'altro.
La crisi del marxismo in Italia. Cronache di filosofia politica (1980-2005). Un abbozzo di storia degli intellettuali
Francesco Fistetti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 101
"Non stiamo parlando dell'urgenza di inventare una prassi politica tale da nutrire un «riformismo radicale» che incida sui gangli della nostra convivenza: Stato e mercato in primo luogo?". Attraversato dal filo rosso di questa domanda, il lavoro di Fistetti ripercorre, dapprima, le tappe della crisi politica e teorica del marxismo in Italia, per approdare, poi, alla proposta di un nuovo paradigma per la sinistra italiana e europea.
Nobiltà e sofferenza. Musica, religione e filosofia in F. Nietzsche
Domenico Venturelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 212
Nietzsche fu veramente il filosofo ateo e nichilista che una certa vulgata dipinge? Venturelli procede alla decostruzione di questo stereotipo ripercorrendo le vie molteplici del pensiero nietzschiano, guidato da due fili armoniosamente intrecciati: la musica e la religione. Sullo sfondo del nulla, quale inaggirabile tema del pensiero nietzschiano, Venturelli tenta di ricostruire la "filosofia di Nietzsche" dando largo spazio al tema di una religiosità che, sebbene sofferta, resta pur sempre cifra del suo pensiero tragico nel senso proprio della parola, indissolubilmente legato allo spirito della tragedia e alla sua musica.
Il ritratto dell'artista, in generale
Philippe Lacoue-Labarthe
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 105
Philippe Lacoue-Labarthe ci pone di fronte a nove autoritratti fotografici di Urs Lüthi per interrogare l'arte: e nell'interrogazione mostrare che, in verità, non si possono rivolgere domande all'arte, tanto più se filosofiche, perché è l'arte stessa - nella forma sua singolarissima di riguardarci - a interrogarci, silenziosamente, facendo vacillare le nostre certezze, cancellando le nostre risposte, e facendoci esperire, proprio così, inermi e come davanti alla morte o alla nascita ammutoliti, il nostro non-sapere.
Morfologie del moderno. Saggi di ermeneutica dell'immagine
Federico Vercellone
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 208
Qualora questo libro fosse davvero venuto a capo del problema fondamentale che esso si pone, s'intitolerebbe Ermeneutica e morfologia. S'intitola invece Morfologie del moderno a indicare la preoccupazione teorica principale che impegna questi saggi che vanno dal romanticismo a Nietzsche per venire ad alcuni momenti dell'estetica contemporanea. La tesi centrale è che l'ermeneutica, la moderna teoria filosofica dell'interpretazione sia sorta dalla fine traumatica della teleologia della natura, di una finalità ad essa intrinseca che si proponga anche come complessivo senso dell'essere. In questa prospettiva l'ermeneutica è volta alla costruzione del senso dopo che la sua evidenza è venuta meno.
Memorie del teatro
Georges Banu
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 151
"Memorie del teatro" non è un libro che spinge verso una direzione "museale" del teatro, ma è un libro che, al contrario, cerca di sprigionare i valori polemici del ricorso alla memoria in un Occidente che, soprattutto a teatro, di quella memoria è stato un così cattivo custode. Memorie che da Stanislavskij, Meyerhold o Artaud a Grotowski, Brook o Barba, hanno formulato l'auspicio di rinnovare il teatro con un lungo lavoro d'esplorazione delle sue risorse iniziali, risorse che sono andate perdute, quando non sono state ignorate. Di questo sforzo di attualizzazione della memoria, attualizzazione pratica, d'intervento, questo libro segue l'evoluzione.
Un dettaglio nazi nel pensiero di Carl Schmitt. La giustificazione delle leggi di Norimberga del 15 settembre 1935
Yves C. Zarka
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 95
«Oggi, il popolo tedesco è ritornato ad essere tedesco, anche da un punto di vista giuridico. Dopo le leggi del 15 settembre, il sangue tedesco e l'onore tedesco sono ritornati ad essere i concetti portanti del nostro diritto. Lo Stato è ormai un mezzo al servizio della forza dell'unità völkisch. Il Reich tedesco ha un solo stendardo, la bandiera del movimento nazionalsocialista; e questa bandiera non è solamente composta di colori, ma anche di un grande e autentico simbolo: il segno del giuramento popolare della croce uncinata.» C. Schmitt, "La costituzione della libertà" (1935)
Contro i manichei
Alessandro di Licopoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 87
Il filosofo Alessandro di Licopoli, vissuto tra la fine del III secolo e l'inizio del IV secolo dopo Cristo, appartenne alla scuola neoplatonica di Alessandria d'Egitto. L'unica sua opera pervenutaci, il trattato "Contro i Manichei", costituisce il primo tentativo di critica sistematica al manicheismo, la grande religione tardoantica che proprio in quei secoli si stava diffondendo in tutto il vicino Oriente, grazie a una intensa attività missionaria. Venuto a contatto con i diretti discepoli di Mani, Alessandro ripercorre con lucidità le vicende del mito manicheo, che abbraccia l'intera storia universale, annunciando ad ogni uomo il proprio messaggio di salvezza attraverso la conoscenza.