Liberamente: I grandi classici
La nemica
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 128
Pubblicato a Parigi nel 1928, La nemica si configura come un'aspra caricatura dell'infanzia della scrittrice e del rapporto con la madre Fanny. La protagonista del romanzo, Gabri, vive infatti una quotidianità caotica e priva di affetto, nutrendo un sotterraneo rancore per la madre Francine, donna dall'animo volubile e frivolo, completamente concentrata su di sé e sui propri amanti. Quando, però, da bambina scostante e riservata si trasforma in una ragazza affascinante e piena di vita, la giovane ha modo di prendersi le sue piccole rivincite sino ad arrivare alla partita finale con la nemica di sempre. Impareggiabile nello scavare tra le pieghe più nascoste dei suoi personaggi, Irène Némirovsky mette in scena una pièce fatta di cinismo e pietà, relazioni astiose e viscerali, che trova conclusione e liberazione solo nella tragedia finale.
Le consolazioni. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 224
Le Consolationes senecane sono tre: Ad Marciam, Ad Helviam matrem e Ad Polybium. Esse hanno l'obiettivo di consolare i tre, afflitti per la perdita di un caro, attraverso argomentazioni filosofiche. La prima è rivolta a Marcia, figlia dello storico Cremuzio Cordo, disperata per la morte del figlio; questa consolatio vuole muovere una riflessione in particolare sul tema del suicidio, con esempi di altre donne colpite dalla stessa disgrazia. La seconda è per Elvia, la madre di Seneca, la quale è addolorata per l'esilio in Corsica del figlio: egli però la rassicura in quanto tale provvedimento non gli impedisce di dedicarsi all'otium. L'ultima consolazione è indirizzata a Polibio, il quale ha perso il fratello: Seneca con essa vuole in realtà tessere le lodi dell'imperatore Claudio per poter tornare dall'esilio a Roma.
Il libro della giungla
Rudyard Kipling
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 192
Nel cuore della foresta dell'India settentrionale, il piccolo Mowgli viene accolto da una famiglia di lupi che lo educherà alla Legge della Giungla. Sotto la guida del saggio orso Baloo e della pantera Akela, il "cucciolo d'uomo" imparerà a comprendere il linguaggio degli animali, a cacciare e a pensare come loro. Vivrà presso gli umani per un breve periodo di tempo e porterà avanti una lotta atavica contro la malvagia tigre Shere Khan, sua persecutrice fin da neonato. Un romanzo emozionante e avvincente, ricco di avventure, di ironia verso le usanze umane e in grado di esaltare l'amicizia, la fedeltà familiare e il valore dei sentimenti e della libertà.
Anna dai capelli rossi
Lucy Maud Montgomery
Libro: Libro in brossura
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 304
Quando Matthew Cuthbert arriva alla stazione di Bright River per accogliere il ragazzo che lui e la sorella Marilla hanno intenzione di adottare, non si aspetta di certo di trovarsi in compagnia di una ragazzina orfana, tutta pelle e occhi, dall’instancabile parlantina e dall’immaginazione senza freni. Iniziano così le avventure della giovane Anna, abitante dei Verdi Abbaini di Avonlea, che grazie alla forza creativa della mente e alle sue capacità affabulatorie trasforma ogni oggetto e ogni luogo, attribuisce nuovi nomi a tutto ciò che la circonda, le conquista il cuore delle persone che incontra lungo la sua strada. Pubblicato nel 1908, dopo diversi rifiuti, Anna dai capelli rossi è un classico senza tempo e un successo editoriale mai andato fuori stampa, tradotto in 36 lingue. Reso celebre a livello mondiale dal cartone animato prodotto dalla Nippon Animation nel 1979, negli ultimi anni il romanzo ha ispirato una serie televisiva co-prodotta dall’emittente canadese CBC e Netflix, segno che la storia della giovane Anna sia ancora un richiamo inarrestabile per un pubblico senza età.
Foglie d'erba
Walt Whitman
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 528
Dopo le prime due edizioni del 1855 e del 1856, Foglie d'erba conobbe la sua stesura definitiva nel 1892, arrivando a contenere quasi 400 poesie, suddivise in 14 sezioni. Negli anni Whitman continuò a rielaborare costantemente la sua raccolta che, perciò, può letteralmente considerarsi il lavoro di una vita, complice anche l'immagine delle foglie e dell'erba, come un seme che è stato piantato e da cui è sorta una pianta costantemente nutrita, annaffiata e potata, fino a raggiungere la sua massima espressione. Una delle caratteristiche più vistose della poesia di Whitman è l'uso di "cataloghi". La sua maestria nell'utilizzo di questi ultimi indica, per molti critici, la sua sterminata forza generatrice, la sua apparente capacità di allineare centinaia di immagini senza mai cadere nella ripetizione, producendo, al contempo, una straordinaria varietà e freschezza.
Decameron
Giovanni Boccaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 612
Il "Decameron" è l'opera principale del Boccaccio e quella che gli procurò la fama di grandissimo prosatore italiano. Fu composto tra il 1348 e il 1353 nel pieno della maturità artistica dello scrittore. Un gruppo di dieci giovani (tre uomini e sette donne), per sfuggire alla peste diffusasi a Firenze nel 1348, si riuniscono in un luogo appartato e si alternano nel racconto di cento novelle di contenuto e intonazione prevalentemente amorosi. Sono queste le dieci giornate più famose della letteratura italiana.
Critica della ragion pratica
Immanuel Kant
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 300
Pubblicata nel 1788, è la seconda opera critica di Kant e la seconda opera di etica dopo la Fondazione della metafisica dei costumi del 1785. Fin dalla prefazione Kant ritiene di dover giustificare il titolo dell'opera, preoccupandosi di spiegare perché abbia scelto di intitolarla Critica della ragion pratica. Ciò che il filosofo ritiene di dover motivare non è l'uso del termine "critica", ma è la parte del titolo che specifica l'oggetto dell'esame critico: sarebbe infatti naturale attendersi che esso fosse stabilito in parallelo a quello della prima Critica. Se quest'ultima si era concentrata sulla ragion pura teoretica, è naturale attendersi che a essere ora sottoposta ad esame sia la ragion pura nel suo uso pratico, e che pertanto l'opera si intitoli Critica della ragion pura pratica. Invece nel determinare la scelta del titolo prevale il riconoscimento che in ambito pratico s'impone un'inversione del compito critico quanto al suo versante negativo. Mentre infatti in sede teoretica il lavoro critico era pervenuto a negare le pretese della ragion pura di varcare i limiti dell'esperienza, in sede pratica il lavoro critico contesta alla ragion pratica empiricamente condizionata la pretesa di essere la sola a dirigere la nostra condotta.
Le storie
Publio Cornelio Tacito
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 564
È la prima delle grandi opere di Tacito, scritta sotto il regno di Nerva, quando sembrava che si stessero armonizzando due aspetti fino ad allora inconciliabili: libertà e monarchia. La narrazione comincia a metà del regno di Galba (gennaio 69) e si ferma purtroppo agli inizi del principato di Vespasiano: il resto è andato quasi tutto perduto. Tra divinità, prodigi e oracoli si avvicendano gli uomini con le loro ambizioni, le loro passioni, le loro miserie, i loro vizi abominevoli e le loro virtù ammirabili; c'è poi l'uomo, che si trova davanti alla storia e al destino: e questa è la vera materia di Tacito, che con grande abilità e verosimiglianza riesce a dipingere i fatti con il calore e l'immediatezza delle cose viste e vissute.
Moby Dick
Herman Melville
Libro: Libro in brossura
editore: Liberamente
anno edizione: 2019
pagine: 640
Fino ad allora autore apprezzato, Melville conobbe un primo insuccesso di pubblico e di critica proprio con il romanzo in cui raggiungeva l'apice delle sue capacità espressive: Moby Dick (1851) segna infatti un punto d'arrivo nella produzione di Melville. Si tratta di un romanzo in cui l'indagine gnoseologica tocca profondità insondate e la narrazione, nella sua varietà, raggiunge una fusione di stili quasi perfetta. A dare il titolo all'opera è la grande balena bianca, simbolo e somma di tutti i mostri che l'immaginazione del mondo occidentale ha posto agli inesplorati limiti della terra.
Elogio della follia
Erasmo da Rotterdam
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2018
pagine: 120
Il titolo stesso di quest'opera ne racchiude il contenuto: figlia di Plutone e Neotete, la Follia è la divinità suprema capace di dispensare benefici agli uomini e agli dèi, dà sapore all'esistenza portando all'accettazione di sé e degli altri, genera i matrimoni e le amicizie, armonizza la società umana e domina persino sugli dèi. La Follia dissacra ma non condanna mai. Uno dei più grandi successi letterari del secolo, l'Elogio della Follia fu letto ovunque in Europa, fu tradotto in varie lingue ed ebbe numerosissime edizioni e imitazioni. Tutte le opere di Erasmo, furono inserite nell'Indice dei libri proibiti istituito nel 1559.
La metamorfosi e altri racconti
Franz Kafka
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2018
pagine: 92
Il romanzo, ambientato in un mondo piccolo-borghese dominato dalla sete di guadagno e dall'ansia del domani, narra le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che, rimasto l'unico sostegno della famiglia dopo il fallimento del padre, è orgoglioso di poter mantenere la sorella agli studi di musica. Una mattina però egli si sveglia trasformato in scarafaggio, senza esser mutato nell'animo. Tutti lo scansano inorriditi e solo una serva ha compassione di lui. Il povero scarafaggio, ormai rassegnato al suo destino, cerca di non arrecare il minimo disturbo alla famiglia. Ma un giorno, attirato dal dolce suono di violino, si reca nella sala e il padre infastidito dalla sua presenza gli lancia contro una mela uccidendolo.
Giobbe. Romanzo di un uomo semplice
Joseph Roth
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2018
pagine: 192
Giobbe. Romanzo di un uomo semplice è la prima opera in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell'emigrazione ebraica verso l'America in modo concreto. In queste pagine la terra promessa non rappresenta la meta finale, ma diventa l'esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Alla fine, tuttavia, Mendel si salverà da tutti i mali grazie alla fede nelle proprie tradizioni e al rifiuto di qualsivoglia assimilazione, diversamente dai figli, integrati ma schiacciati dal mondo moderno che si avvia alla sua rovina. Nell'opera di Roth l'essere umano trova la via d'uscita da un'esistenza terrena all'apparenza senza speranza: confidare nella grazia di Dio.