Libri di Anna Cavaliere
Norme, governo, soggettività. Un percorso tra filosofia e politica
Anna Cavaliere, Marianna Esposito, Borja Garcia Ferrer, Daniel J. Garcia Lopez, Valeria Giordano, Sandro Luce, Carmelo Nigro, Antonio Tucci, Luisa Winter Pereira
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
Articolato intorno a tre assi concettuali – governo, norme, soggettività – questo volume introduce a una riflessione filosofica sulle sfide e sulle trasformazioni generate dai processi che attraversano il nostro presente. A partire da diverse prospettive, i contributi di questo libro collettivo procedono in uno scavo storico e critico dei concetti e, al tempo stesso, evidenziano lo slittamento di senso impresso alle categorie del pensiero moderno da un insieme di processi che, all’altezza della congiuntura attuale, comportano la messa in crisi e la risignificazione delle nozioni di soggetto, di umanità e di politica stessa: dalla globalizzazione neoliberale ai processi di governance, dalle trasformazioni giuridiche e tecnologiche alle soggettivazioni su scala globale. L’impianto metodologico non si articola secondo scansioni cronologiche, ma si basa su approfondimenti tematici e connette tempi diversi in modo da evidenziare le continuità e le fratture emergenti nella definizione dei problemi all’interno della filosofia politica.
Una giustizia a due dimensioni. Redistribuzione e riconoscimento nell'opera di Nancy Fraser
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 136
Nancy Fraser è una esponente della teoria critica che si confronta con l’ambizioso tentativo di elaborare un modello di giustizia in grado di interpretare il presente. Uno dei punti di partenza dell’autrice è la radicale messa in questione della “svolta teoretica del riconoscimento”. Possiamo sintetizzarla così: mentre fino agli anni Settanta la tendenza generale era stata quella di ricondurre le ingiustizie sociali ai difetti di redistribuzione economica, a partire dai decenni successivi la giustizia ha cominciato ad essere quasi sempre interpretata come un problema di mancato riconoscimento. Fraser dimostra di considerare i due approcci descritti affetti da uno speculare riduzionismo. Per interpretare la maggior parte delle ingiustizie occorre infatti, secondo l’autrice, utilizzare insieme la lente della redistribuzione e quella del riconoscimento, ovvero fare riferimento ad un modello di giustizia a due dimensioni. Tutto questo, senza sottovalutare il dato della partecipazione politica.
Capitalismo senza democrazia?
Anna Cavaliere, Geminello Preterossi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'invenzione della povertà. Dall’economia della salvezza ai diritti sociali
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2020
pagine: 186
La povertà è stata considerata, durante i Trenta gloriosi, la questione sociale per eccellenza, il problema di cui il potere politico doveva occuparsi prioritariamente. Essa era considerata il problema più serio per l’effettiva tenuta di un sistema democratico, in linea con il secondo comma dell’art. 3 della Costituzione italiana, che attribuisce alla Repubblica il compito di «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese». Ed oggi? L’età neoliberale conosce un incremento significativo, sul piano globale, ma anche nei diversi contesti nazionali, di povertà e diseguaglianze. La povertà torna ad essere considerata, come è accaduto per gran parte della storia umana, un fenomeno naturale e tendenzialmente immodificabile, rispetto al quale non possono che esistere dei piccoli correttivi. Essa viene intesa come una caratteristica individuale: «un difetto del carattere», come ha sostenuto Margaret Thatcher, ovvero un tratto morale, se non una colpa.
Le ragioni della secolarizzazione. Böckenförde tra diritto e teologia politica
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XV-175
Gli ordinamenti giuridici moderni sono caratterizzati dal tentativo di costruire un ordine artificiale secolarizzato. A partire dagli scritti di Ernst-Wolfgang Böckenförde, il testo mette in luce come lo Stato secolare rappresenti, sin dalla sua genesi storica, una struttura costitutivamente votata alla crisi. La sua fragilità si disvela completamente, accentuandosi, nelle democrazie costituzionali del secondo dopoguerra. Sorte in contrapposizione alle tradizionali narrazioni della società come organismo unitario, ed al racconto di illusorie armonie sociali spontanee, esse puntano non alla radicale neutralizzazione del conflitto, ma alla possibilità di renderlo produttivo politicamente. Come il paradosso di Böckenförde evidenzia, però, esse vivono di presupposti che non sono in grado di garantire: la politica democratico-liberale, pur non avendo una fede privilegiata da difendere, rivela la necessità di uno spazio simbolico condiviso, il quale si alimenti di progetti, ideali, perfino di utopie collettive. Per questo motivo, nelle democrazie contemporanee, le confessioni religiose devono ridefinire la loro identità, rinunciando a posizioni di privilegio all'interno della sfera pubblica; al contempo, la laicità non può essere adoperata, da parte del potere politico, come una strategia escludente, bensì come uno strumento della ragione dialogante ed un metodo del dibattito pubblico.
La comparsa delle donne. Uguaglianza, differenza, diritti
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Fattore Umano
anno edizione: 2016
pagine: 146
Ci sono fasi storiche in cui le donne irrompono sulla scena pubblica, squarciando il velo dell'invisibilità che le consegna in maniera univoca alla rappresentazione maschile. Di queste fasi l'autrice ci consegna una ricostruzione dettagliata ed esauriente: essa muove dal primo femminismo, quello di Olympe de Gouge o di Mary Wollstonecraft–il femminismo dell'uguaglianza–, per esaminare poi gli elementi salienti della cosiddetta seconda ondata femminista, segnata dalla riflessione sulla differenza. Se in un caso l'accento è posto sull'emancipazione, nell'altro si sposta sulle tematiche del riconoscimento e sulla ridefinizione della stessa categoria del genere. L'autrice propone tuttavia di non accentuare il divario fra le due prospettive, ma anzi di tenere insieme emancipazione e differenza facendo leva sul tema dei diritti sociali. Punto di convergenza dell'individuale e del collettivo, essi appaiono in grado di restituire effettività alla battaglia femminista e di ricollocarla nel vasto orizzonte che le è proprio.
Nancy Fraser
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 112
La comparsa delle donne. Uguaglianza, differenza, diritti
Anna Cavaliere
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 146
Ci sono fasi storiche in cui le donne irrompono sulla scena pubblica, squarciando il velo dell'invisibilità che le consegna in maniera univoca alla rappresentazione maschile. Di queste fasi l'autrice ci consegna una ricostruzione dettagliata ed esauriente: essa muove dal primo femminismo, quello di Olympe de Gouge o di Mary Wollstonecraft - il femminismo dell'uguaglianza -, per esaminare poi gli elementi salienti della cosiddetta seconda ondata femminista, segnata dalla riflessione sulla differenza. Se in un caso l'accento è posto sull'emancipazione, nell'altro si sposta sulle tematiche del riconoscimento e sulla ridefinizione della stessa categoria del genere. L'autrice propone tuttavia di non accentuare il divario fra le due prospettive, ma anzi di tenere insieme emancipazione e differenza facendo leva sul tema dei diritti sociali. Punto di convergenza dell'individuale e del collettivo, essi appaiono in grado di restituire effettività alla battaglia femminista e di ricollocarla nel vasto orizzonte che le è proprio.