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Libri di Francesco Padovani

L'accademia e il fuori. Il problema dell'intellettuale specializzato in Italia

L'accademia e il fuori. Il problema dell'intellettuale specializzato in Italia

Libro

editore: Orthotes

anno edizione: 2023

pagine: 268

Il volume "L’accademia e il fuori" è una raccolta di riflessioni di giovani ricercatrici e ricercatori. L’esigenza di riflettere sull’autoreferenzialità del mondo accademico, di cui la figura dell’intellettuale specializzato è il prodotto, e sul senso di marginalizzazione che caratterizza le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza, ha fatto nascere un significativo incontro di esperienze e ricerche sul rapporto tra sapere accademico e sapere non accademico e su come questi possano e debbano confrontarsi. La dialettica tra l’accademia e il suo fuori è, quindi, il filo rosso che collega spunti filosofici, letterari e socio-politici per provare a costruire pratiche di resistenza all’interno dell’università e di collaborazione con la società. Vicinanza e lontananza, dentro e fuori sono le linee direttrici del volume, che prende in esame le condizioni materiali del lavoro intellettuale e le possibilità di presa della parola in pubblico, nonché l’insegnamento di grandi figure intellettuali rispetto all’agency e al ruolo della critica politica. Il volume vuole essere un punto di partenza per costruire un più ampio dialogo collettivo sulle condizioni del lavoro intellettuale e sulla necessità di rivalutarne il valore politico.
23,00

Contro l'inquisizione

Contro l'inquisizione

Ludovico Antonio Muratori

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 208

A metà Settecento in Portogallo si verificò una situazione che aveva pochi precedenti. Si diceva che molti sacerdoti chiedessero ai fedeli che si confessavano di rivelare i nomi dei loro complici, per poterli redarguire. Si poneva tuttavia un problema: era possibile violare la segretezza della confessione per correggere chi sbagliava? E perché i vescovi non punivano i sacerdoti che si macchiavano di quei crimini? In verità, nessuno stava infrangendo il vincolo del sacramento. Dietro quelle accuse, create ad arte, si celava la volontà dell’Inquisizione di controllare il clero e limitare la giurisdizione dei vescovi, tacciati di negligenza e di scarsa sorveglianza. Non si trattava di una questione locale: in discussione c’erano gli equilibri di potere all’interno dell’istituzione ecclesiastica. Dopo che l’inquisitore di Portogallo e il patriarca di Lisbona si scagliarono contro i vescovi portoghesi, la schermaglia si estese infatti fino a Roma, suscitando un dibattito di portata internazionale. La battaglia infuriò nonostante gli sforzi di Benedetto XIV di placare gli animi, e a essere coinvolte furono personalità di spicco del panorama europeo. Tra di esse Lodovico Antonio Muratori che, ingaggiato dai vescovi, compose un’operetta latina intitolata Lusitanae Ecclesiae religio in administrando poenitentiae sacramento. Edito nel 1747, il volume ribadiva la sacralità del sigillo della confessione e condannava con sdegno le calunnie elaborate dall’Inquisizione contro l’episcopato del Portogallo. Gli inquisitori – spiegava Muratori – dovevano essere tenuti lontano dalle rivelazioni che i credenti consegnavano ai loro confessori, ed era proprio l’Inquisizione ad aver provocato i danni più gravi alla religione cristiana. Il pamphlet è ora presentato in edizione moderna e commentata. L’introduzione di Matteo Al Kalak svela i retroscena di una spy-story in cui furono coinvolti illustri gesuiti, eminenti cardinali della Curia romana, inquisitori, intellettuali e ghost writers. La traduzione, curata da Francesco Padovani, è poi arricchita da un agile apparato critico che permette al lettore di inquadrarne i contenuti all’interno del dibattito settecentesco. Ne emerge un Muratori combattivo e tenace, impegnato, al termine della sua vita, a liberare la Chiesa dalla morsa di un’Inquisizione divenuta insopportabile e sempre più pericolosa.
22,00

La WAIS-IV per i clinici. Recenti progressi nell'interpretazione

La WAIS-IV per i clinici. Recenti progressi nell'interpretazione

Francesco Padovani, Maria Fiorella Gazale, Daniela Nicodemo

Libro: Copertina morbida

editore: Hogrefe

anno edizione: 2022

pagine: 328

Il libro si propone come riferimento aggiornato e metodologicamente corretto per chi usa la WAIS-IV a fini clinici. Un ampio spazio è riservato alle modalità di somministrazione della scala, all'analisi degli Indici composti e dei subtest. Per saggiare il funzionamento della WAIS-IV in soggetti italiani e disporre di dati sull'utilità e i limiti dell'impiego della scala come strumento diagnostico, è stato condotto uno studio su un campione di 288 persone con disturbi clinici del nostro Paese. Attraverso questo studio è stata verificata l'adeguatezza di una pluralità indici psicometrici suggeriti nei maggiori lavori di letteratura, e i migliori di essi sono stati utilizzati come elementi sussidiari per l'interpretazione clinica del protocollo WAIS-IV. Al libro si accompagnano una seconda parte in PDF scaricabile gratuitamente e un programma Excel per la valutazione diagnostica acquistabile sul sito dell'Editore.
40,00

La dignità dell'uomo. Testo latino a fronte

La dignità dell'uomo. Testo latino a fronte

Giovanni Pico della Mirandola

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 130

Nel 1486 Pico scrisse l'introduzione a quelle Conclusiones che avrebbero dovuto essere discusse davanti ai sapienti della Chiesa, ma che finirono invece accusate di eresia, come il loro autore. Originariamente senza titolo, il testo venne denominato Oratio de hominis dignitate dall'edizione di Strasburgo del 1504. Dimenticato per più di due secoli, venne riscoperto tra Ottocento e Novecento diventando una specie di manifesto dell'Umanesimo. Ora che le idee ottocentesche e primo-novecentesche sul Rinascimento e certe forzature interpretative dell'Oratio appaiono superate si può rileggere Pico reinnestando il suo pensiero nella temperie teologica della sua epoca. Ma la sua antropologia e la sua idea di cultura restano un vertice della filosofia italiana e continuano ad avere molto da dire anche nel nostro tempo. «In noi risiede una discordia molteplice: ospitiamo in casa nostra gravi conflitti intestini, peggiori delle guerre civili. Soltanto la filosofia morale li terrà a freno e li sederà dentro di noi, se li vorremo rifiutare e aspireremo a quella pace che ci sollevi addirittura all'altezza dei prediletti del Signore. Ma solo se l'uomo che è in noi chiederà anzitutto una tregua ai nemici, allora essa potrà fiaccare le incursioni sfrenate della bestia multiforme e la rissosità del leone, i suoi accessi d'ira, la sua violenza. Se però delibereremo più correttamente nel nostro interesse, ricercando la tranquillità della pace perpetua, allora essa giungerà a esaudire generosamente i nostri voti. Dopo avere ammazzato le due bestie (e sarà come immolare la scrofa sacrificale), la filosofia sancirà un patto inviolabile di santissima pace tra la carne e lo spirito. La dialettica sederà i tumulti della ragione, che si dibatte angosciosamente tra i discorsi contrastanti e la capziosità dei sillogismi. La filosofia naturale placherà le controversie e i dissidi dell'opinione, che strattonano l'anima irrequieta da una parte e dall'altra, fino a lacerarla e farla a brandelli. Ma nel momento in cui li placherà, ci spingerà anche a ricordare che secondo Eraclito la natura ha origine dalla guerra: per questo essa venne denominata "contesa" da Omero. Perciò non possiamo trovare in essa vera pace e stabile quiete». Sicuri, arroccati dietro il muro della propria tradizione. Così vivono gli angusti filosofi. Proprio di autentici amanti del sapere è invece trasgredire i confini di ciò che è familiare e noto, pronti a incrociare le proprie armi – le armi della dialettica – con chi si incontrerà lungo il cammino. Questa ratio philosophandi , dice Pico, non è superflua, ma necessaria. Come se non vi fosse conoscenza qualora il nostro pensiero non si specchiasse nel pensiero altrui, vedendosi come da fuori, in prospettiva – vedendo cioè i suoi limiti, le sue mancanze, e insieme le sue peculiarità. In altri termini, solo incontrando ciò che è diverso, e riconoscendolo come differente, la nostra identità può determinarsi e definirsi. Pico, citando da una pagina talmudica, parla del confronto tra due sapienti come di uno scontro tra due ferri, che nell'affrontarsi si affilano e aguzzano l'uno con l'altro. Da qui l'importanza del dialogo, della curiosità per le altre tradizioni, per quello che le altre tradizioni hanno di unico, di particolare, di differente. Una curiosità che non mira a sopraffare l'altro, ma a metterlo – e a mettersi – in discussione, per condurre infine a una vittoria che sia però portatrice di una possibile armonia, di una futura pace.
22,00

Il gruppo di imprese nel sistema dell'imposta sul valore aggiunto
24,00

La WISC-IV per i clinici. Guida a un'interpretazione aggiornata

La WISC-IV per i clinici. Guida a un'interpretazione aggiornata

Francesco Padovani

Libro: Libro in brossura

editore: Hogrefe

anno edizione: 2018

pagine: 312

Il libro vuole essere un riferimento aggiornato per chi usa la WISC-IV a fini clinici. Per ogni subtest sono precisate la richiesta operativa, le finalità della misurazione e le variabili più importanti nell’esecuzione della prova. L’interpretazione adotta criteri di lettura moderni basati sul confronto clinico fra i punteggi alla WISC-IV e quelli derivati da uno studio su 497 bambini italiani con i disturbi clinici più frequenti e sui maggiori dati di letteratura. La denominazione dei fattori e degli indici presa in considerazione nel testo si riferisce all’ultimo aggiornamento della teoria CHC. In linea con le spiegazioni più recenti, l’ininterpretabilità del punteggio QI è superata. Frutto di un rigoroso lavoro sul campo e della pluridecennale esperienza clinica dell’autore, questo nuovo libro sulla WISC-IV è fedele alla visione che David Wechsler aveva delle sue scale, “Prima e innanzitutto, test clinici – non test psicometrici, ma test clinici”, per il quale l’esigenza era di mettere al centro della valutazione la persona nella sua totalità, piuttosto che qualche sua caratteristica specifica, per ottenere degli indicatori psicologici validi.
40,00

Investimenti in società di capitali e impostazione sul reddito
39,00

Investimenti in società di capitali e imposizione sul reddito

Investimenti in società di capitali e imposizione sul reddito

Francesco Padovani

Libro: Libro rilegato

editore: Grafica Enotria

anno edizione: 2008

pagine: 404

20,00

L'imposta sul valore aggiunto

L'imposta sul valore aggiunto

Francesco Padovani

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2007

pagine: 104

14,00

Problemi applicativi della teoria del testing psicologico
7,00

La WISC-III nella consultazione clinica

La WISC-III nella consultazione clinica

Francesco Padovani

Libro

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2006

pagine: 216

42,00

La WISC-III. Contributo alla taratura italiana
36,75

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