Libri di Francesco Pieri
Opere di Girolamo. Volume Vol. 11/1
Girolamo (san)
Libro: Libro rilegato
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 416
Nella grande fioritura di commenti e cicli di predicazione dedicati all’Apostolo composti tra IV e V secolo in Oriente (Eusebio di Emesa, Teodoro di Eraclea, Didimo, Diodoro, Apollinare, Teodoro di Mopsuestia, Crisostomo, Teodoreto) come in Occidente (Mario Vittorino, Ambrosiaster, Agostino, Anonimo di Budapest, Pelagio, Giuliano di Eclano), i quattro commentari paolini di Girolamo – di cui qui si pubblicano i primi due – rappresentano uno dei primi tentativi originali di trasmettere ai lettori latini le ricchezze dell’esegesi in lingua greca, inserendosi al contempo con una voce originale in tale corrente. Essi sono anche testimonianza dell’origenismo di Girolamo, il quale – non senza una sua personale impronta – si ispirò al lascito del grande Alessandrino per il proprio metodo di riscontro del testo biblico sull’originale ebraico, insieme ai procedimenti dell’esegesi letterale e spirituale. La presente rappresenta la prima traduzione integrale in italiano di tutti e quattro i Commenti ad opera di un unico curatore.
Lo stupore di Felicita. Racconto di un'iniziazione cristiana del V secolo per la pastorale di oggi
Francesca Leto
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2022
pagine: 128
L'argomento affonda le sue radici nella più antica e luminosa tradizione della Chiesa, la mistagogia. Con avvincente stile narrativo e rigorosi riferimenti liturgici, la città di Vicenza vede intrecciarsi la storia di un prete del ’600 con il cammino di due fratelli catecumeni vissuti nel capoluogo berico secoli prima. Grazie al puntuale riferimento alle celebrazioni, ai testi delle orazioni e alle pagine bibliche, nel piacere di assaporare un romanzo che si dipana tra architetture sorprendenti, sacerdoti, catechisti e operatori pastorali potranno gustare anche la sostanza di un vero e proprio itinerario di iniziazione cristiana. In appendice vengono inoltre proposte delle schede catechetiche con indicazioni per un utilizzo del romanzo in chiave pastorale. Prefazione di Francesco Pieri.
Il superdisabile. Analisi di uno stereotipo
Marco Ferrazzoli, Francesca Gorini, Francesco Pieri
Libro: Libro in brossura
editore: Lu.Ce
anno edizione: 2019
pagine: 118
Dalle cronache giornalistiche alle trasmissioni televisive, dal cinema allo sport, sempre più persone con disabilità divengono protagonisti pubblici e molti cosiddetti “supercrip” (traducibile in italiano come “superdisabili”) sono diventati modelli di notorietà planetaria. Personaggi come Alex Zanardi, Bebe Vio, Giusy Versace e Nicole Orlando - con le loro imprese - sono in grado di ispirare autostima, fiducia e proattività in chi vive condizioni di handicap, invalidità, menomazione. Il libro affronta con una riflessione critica quest’evoluzione rispetto allo stigma, alla vergogna, all’isolamento e al pietismo che spesso hanno connotato le persone disabili in passato: partendo da un’analisi del “diverso” nella storia e nell’immaginario, fino ad arrivare ai progressi della ricerca e della tecnologia che hanno aiutato a migliorare la qualità della vita e a favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Non va, tuttavia, dimenticata la realtà quotidiana e lontana dai riflettori di chi vive tali condizioni e quella dei caregiver, le difficoltà, i costi e i carichi che la appesantiscono. Bisogna cioè evitare che la superdisabilità diventi un nuovo stereotipo.
Il culto cristiano dei primi secoli. Uno sguardo sociale, storico e teologico
Andrew Brian Mcgowan
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2019
pagine: 398
Se il consolidarsi delle strutture ecclesiastiche e il definirsi della dottrina rappresentano spesso le angolature privilegiate negli studi sul cristianesimo antico, l’opera di McGowan riconsidera sotto una nuova luce la centralità degli aspetti celebrativi e rituali per la genesi della stessa identità cristiana. L’autore esamina il pasto, la parola, la musica (canto e danza), l’iniziazione e la purificazione, la preghiera, l’organizzazione del calendario e la nascita delle principali festività come gli ambiti in cui le prime comunità cristiane seppero celebrare e trasmettere la loro fede. Lo stile scorrevole e accattivante dell’esposizione non va a scapito della vasta documentazione, esaminata e presentata secondo un approccio rigoroso. Questa edizione del volume è stata ulteriormente arricchita nelle fonti patristiche e nella bibliografia; nuova è l’Appendice iconografica. L’opera è corredata da numerosi indici.
Al fiôl spanézz e däli étri parâbol ed Gesó Crésst-Il figliol prodigo e altre parabole di Gesù
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 110
"Riascoltare le parabole nella lingua dei nostri nonni e bisnonni restituisce alla voce antica e sempre giovane del Vangelo un suono che, a tratti, ci sembra di non avere mai sentito prima. Ma che è in realtà il loro suono, il loro gusto più autentico. Quella parlata fluiva infatti - con una naturalezza oggi fattasi rara - da persone che abitavano un mondo assai più simile di quanto non lo sia oggi il nostro all'ambiente e alla cultura dei contemporanei di Gesù. Il dialetto petroniano ci fa sentire queste parole ancora più intimamente nostre, quasi fossero sempre appartenute alla stessa terra padana e appenninica di cui siamo figli e parte." (dall'Introduzione di Francesco Pieri)
Sangue versato per chi? Il dibattito sul «pro multis»
Francesco Pieri
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2014
pagine: 248
Il sangue di Cristo è stato versato per tutti (come fino ad oggi si è detto nella messa), per molti (come chiede Benedetto XVI) oppure per moltitudini? L’interrogativo sul come tradurre oggi l’espressione pro multis implica questioni molteplici. La più decisiva è la destinazione universale della salvezza, di cui l’eucaristia è attualizzazione e annuncio. Ma la risposta deve necessariamente toccare anche l’esegesi, l’inculturazione del messaggio evangelico e la stessa relazione che intercorre tra chiesa e mondo, nell’ottica del Vaticano II. Di fronte alla richiesta romana, che vorrebbe imporre alla chiesa italiana la versione per molti, anche i risvolti liturgico-pastorali non risultano essere meno delicati. Quale sarebbe l’utilità di avere affiancato al latino le lingue parlate come «voce della chiesa» (Paolo VI), per ricorrere a un italiano artificioso e servilmente ricalcato sul latino, alla portata dei soli che sono capaci di decodificarlo? E, soprattutto, che ne è del diritto degli episcopati a predisporre i testi liturgici negli idiomi nazionali? La grandissima maggioranza dei vescovi italiani si è dichiarata contraria a un cambiamento che in altre chiese (in particolare nel mondo anglosassone) è già entrato in vigore.
Il divino in/quieto. Lo Spirito santo nelle tradizioni antiche
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 320
Sono qui raccolti gli atti del convegno realizzato a Bologna il 2-3 dicembre 2014, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Storia della Teologia della FTER (Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna) e del GIROTA (Gruppo Italiano di Ricerca su Origene e la Tradizione Alessandrina). Non si tratta di un bilancio della ricerca in corso, né di una sintesi a carattere manualistico, ma di una serie di approfondimenti su figure e momenti nodali di una possibile “storia dello Spirito santo”, che spaziano dalla letteratura biblica – sia in lingua ebraica che greca – alle testimonianze protocristiane canoniche ed extracanoniche, alla riflessione dei primi secoli in Oriente e Occidente, tenuto conto delle testimonianze iconografiche coeve. Due excursus indagano anche nell’ambito della tradizione islamica e della teologia cristiana contemporanea. Contributi di M. Settembrini, F. Calabi, M. Marcheselli, M. Simonetti, F. Pieri, L. Perrone, G. Maspero, C. Gianotto, E. Norelli, F. Ruggiero, C. Burini De Lorenzi, G. Bendinelli, R. Zanotto, D. Righi, D. Gianotti.
Per una moltitudine. Sulla traduzione delle parole eucaristiche
Francesco Pieri
Libro
editore: Dehoniana Libri
anno edizione: 2012
pagine: 48
Il volume, sulla scia di quanto già detto da insigni biblisti e liturgisti (A. Vanhoye, C. Marucci, C. Giraudo. E. Mazza...) cerca di dimostrare l'inopportunità della nuova traduzione "il calice del mio sangue versato per molti", che dietro l'assonanza con il latino "pro multis" nasconde "in realtà" un senso difforme dall'intenzione del testo biblico, facilmente percepibile in italiano come contrario al dogma dell'universalità della redenzione. È urgente dunque avanzare un'alternativa che non risulti pastoralmente traumatica. L'occasione può essere propizia per rivedere in particolare l'intero testo delle parole eucaristiche in forma più aderente al testo tipico latino, in conformità ai criteri dell'istruzione Liturgiam Authenticam. La Presentazione di Severino Dianich approfondisce significativamente l'analisi del problema sotto il profilo pastorale.