Libri di G. Zanetti
Quaderni del Vittoriale. Volume 15
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 104
Sommario: Studi e ricerche; Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione, Giordano Bruno Guerri; Fiume, i cinquecento giorni, Maurizio Serra; Ferdinando Gerra e la prima storia dell'Impresa di Fiume, Francesco Perfetti; D'Annunzio, Fiume, la Nave e la conquista dell'Adriatico, Chiara Arnaudi; Quel treno per Fiume. Appunti sul viaggio ferroviario come luogo della memoria legionaria, Federico Carlo Simonelli; Nella "Fabbrica" del Vittoriale; Sguardi su momenti di vita dell'Impresa di Fiume, Emanuele Cerutti; Inediti e rari; I giorni di Fiume nel carteggio d'Annunzio-Doderet (giugno-luglio 1920), Simona Pelli.
Quaderni del Vittoriale. Volume 14
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 110
I Quaderni del Vittoriale è la rivista di studi dannunziani prodotta dalla Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani" con l'intento di rendere note le ricerche, le acquisizioni d'archivio e le attività promosse dal Vittoriale, vitalissimo centro di studi che, nel perpetuare la memoria Gabriele d'Annunzio, si fa promotore e depositario dell'intera storia culturale, artistica e politica a cavallo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
Produttività e occupazione: risultati di ricerche empiriche
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 192
Coltivare l'umanità. I classici, il multiculturalismo, l'educazione contemporanea
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 337
Il libro si interroga sul ruolo dell'educazione in un mondo sempre più molteplice e sempre più interdipendente e "globale". Di qui l'attualità degli antichi: dell'idea aristotelica di "cittadinanza", ma soprattutto della "critica" socratica e dell'ideale stoico del "cosmopolitismo". Tale, dunque, l'educazione liberale a cui si pensa: un'educazione che è volta a liberare la mente e lo sguardo da ogni pregiudizio che impedisca di "coltivare l'umanità" in tutte le sue forme. Questo libro mostra come questi ideali possano oggi vivere nella cura per la storia delle minoranze, nell'interesse per le culture non occidentali, negli studi sulla sessualità e le differenze di genere.
La vita della mente
Hannah Arendt
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 512
È questo non solo l'ultimo libro di Hannah Arendt ma anche il coronamento finale della sua "vita activa". Rimasto incompiuto, si sarebbe dovuto comporre di tre parti: restano le prime due e un abbozzo della terza. La prima, dedicata al Pensare, si domanda dove si trovi l'io che pensa, quali siano il suo spazio e il suo tempo, concludendo che esso si pone tra passato e futuro, tra la memoria del non più e l'attesa del non ancora. Qui, nel presente del pensare, l'angelo della storia ferma talvolta il suo volo e ci fa essere liberi. Ed è proprio alla libertà che è dedicata la seconda parte, quella che studia una nozione sconosciuta ai greci antichi: il Volere. Solo il cristianesimo si pose infatti il problema di come conciliare la fede in un Dio onnipotente con le esigenze del libero arbitrio. E dal cristianesimo tale questione arriva sino all'epoca moderna, allorché la volontà si scontra con la legge di causalità, o quando ci si sforza di farla convivere con le leggi della storia. In appendice gli appunti della terza parte, dedicata al Giudicare.
Ombre e figure. Longhi, Arcangeli e la critica d'arte
Ezio Raimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 126
C'è un territorio misteriosamente comune che avvicina la critica d'arte allo studio della letteratura, una regione di confine che è da sempre al centro delle riflessioni di Ezio Raimondi. Come testimoniano gli scritti qui raccolti, il dialogo fra questi due universi è radicato nel profondo della storia intellettuale del grande italianista bolognese, fin da quando, studente universitario appena ventenne, ebbe l'incontro folgorante con un maestro della storia dell'arte come Roberto Longhi. E il dialogo continua poi con gli eredi bolognesi del magistero longhiano, a cominciare da Francesco Arcangeli e dalla sua intelligenza appassionata della modernità. Mai a proprio agio fra le formule interpretative correnti, di Longhi e della sua scuola Raimondi propone una lettura in più sensi sorprendente, che avvalora in primo luogo la passione conoscitiva di un'indagine delle forme come segni dell'umano, sempre animata da un rapporto diretto e vivo con le inquietudini del presente. In questa luce, alla fine, anche per il critico letterario l'esperienza delle figure e dei colori conduce veramente, come voleva lo stesso Longhi, a "far ribattere il proprio polso" al ritmo molteplice di quello dei secoli e delle culture.
Quaderni del Vittoriale. Volume 6
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 125
I Quaderni del Vittoriale è la rivista di studi dannunziani prodotta dalla Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani" con l'intento di rendere note le ricerche, le acquisizioni d'archivio e le attività promosse dal Vittoriale, vitalissimo centro di studi che, nel perpetuare la memoria Gabriele d'Annunzio, si fa promotore e depositario dell'intera storia culturale, artistica e politica a cavallo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
La fragilità del bene. Fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 840
Questo volume va oltre i confini dell'antichistica, per inserirsi con forza nell'odierno dibattito sull'azione etica e politica. I greci furono consapevoli del fatto che valori e ideali devono venire a patti con la "fortuna", ossia con ciò che non prescinde da noi. È a questa commistione tra ambizione virtuosa e vulnerabilità alla sorte che guarda Nussbaum, rileggendo la tradizione tragica e filosofica. Sulla scia di Aristotele, l'autrice suggerisce che ciò che rischia di contaminare la purezza della virtù e della ragione - impulsi inconsci, passioni incontrollabili - è anche ciò che costituisce la specificità della sfera umana: l'importante è limitare i rischi e arginare il potere della fortuna.
La fragilità del bene. Fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca
Martha C. Nussbaum
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 848
Il libro è suddiviso in tre parti. Nella prima viene esaminata la rappresentazione che del ruolo irriducibile della fortuna nella sfera dell'eccellenza umana diedero i grandi tragediografi; nella seconda, attraverso la lettura e l'interpretazione di alcuni dialoghi, viene rielaborato il progetto platonico di sottrarre l'uomo alla volubilità dei propri appetiti e alla precarietà della contingenza; nella terza parte, infine, si analizza il recupero da parte di Aristotele dei beni umani come componenti indispensabili di una vita buona.
La scienza nuova nella storia del pensiero politico
Eric Voegelin
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1996
pagine: 120
Vico per Voegelin è "uno dei fondatori della moderna scienza politica". Nell'approccio proposto, Vico assume una "sua propria grandezza" con la quale non possono competere quei filosofi tedeschi che l'interpretazione crociana insiste nel sovrapporre al pensiero vichiano, "Difficilmente Vico - afferma Voegelin - può esser considerato pari a Kant come epistemologo, o pari a Hegel nella logica dello spirito, ma come filosofo della storia egli li supera entrambi, perché la sua consapevolezza cristiana dei problemi dello spirito lo protesse da quel deragliamento gnostico che esaurisce il significato della storia nella struttura della storia profana umanamente intelleggibile".