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Libri di Guido Davico Bonino

Novecento italiano. I libri per comporre una biblioteca di base

Novecento italiano. I libri per comporre una biblioteca di base

Guido Davico Bonino

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 388

"Quando estraiamo dei libri dalla nostra biblioteca, gli altri si mettono di traverso, nel vuoto che quelli hanno lasciato, come se non volessero più lasciarli tornare". Mentre affrontavo Novecento italiano ho pensato di continuo a quanti di noi (io, per primo) si prefiggono di completare questo o quello scaffale della propria biblioteca, piccola o grande che sia: e rinviano sempre il momento in cui mettere in pratica il loro proposito perché non hanno tempo, perché hanno incombenze più urgenti, preoccupazioni più gravi, o semplicemente perché avrebbero bisogno di un amico che li consigliasse, con cui magari discutere delle proprie scelte. Il repertorio che vi propongo non ha in effetti altro scopo che fornirvi qualche suggerimento per completare quel dato scaffale o per integrarlo con qualche lettura di un libro, preso in prestito da una biblioteca pubblica". Ripercorrendo il secolo appena terminato, Guido Davico Bonino offre una serie di consigli per orientarsi in questo variegato universo e seleziona, fra gli oltre trentamila volumi pubblicati, quei 500 che hanno lasciato un'impronta. Pagina dopo pagina sfilano non solo i cosiddetti capolavori, ma anche i romanzi popolari, la narrativa di genere, dal giallo allo storico al rosa, i bestseller in un percorso cronologico stimolante e ricco di sorprese.
14,50

Sior Todero brontolon-Le baruffe chiozzotte-Una delle ultime sere di carnevale

Sior Todero brontolon-Le baruffe chiozzotte-Una delle ultime sere di carnevale

Carlo Goldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2008

pagine: 336

Negli ultimi anni trascorsi a Venezia, Goldoni porta a compimento la sua ricerca drammaturgica proponendo alcune delle sue commedie più mature e audaci. La comicità bonaria cede il passo alla satira feroce, e di fronte alle angustie di una borghesia grigia e retrograda viene celebrata la vitalità del popolo che conquista definitivamente la scena. Così in "Sior Todero brontolon" (1762), a un rustego avido ed egoista, involgarito dalla miope logica del proprio privatissimo interesse, fanno da contraltare la battagliera Marcolina e due giovani innamorati, Meneghetto e Zanetta, con la loro visione del mondo coraggiosa, serena e nutrita di buon senso. Nelle "Baruffe chiozzotte" (1761) sono i chiassosi pescatori di Chioggia a incarnare un modello positivo di vita, improntato alla libertà, alla freschezza dei sentimenti, alla spontaneità e naturalezza del comportamento. Ormai in procinto di partire per Parigi, in "Una delle ultime sere di carnevale" (1762) l'autore rivolge alla sua città e al suo pubblico un malinconico saluto, non privo di amarezza per le critiche e le invidie suscitate dalla sua riforma teatrale.
13,00

Gli innamorati-I rusteghi-La casa nova-Le smanie per la villeggiatura

Gli innamorati-I rusteghi-La casa nova-Le smanie per la villeggiatura

Carlo Goldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2006

pagine: 384

Con "Gli innamorati" - raffinatissimo, quasi diabolico studio di carattere si apre l'ultima grande stagione della copiosa produzione goldoniana: quella polarizzata sul doppio tema della decadenza della borghesia e delle timide speranze nelle virtù native del ceto popolare. Nei "Rusteghi" il rozzo conservatorismo della classe abbiente da vita a un quartetto di reazionari-misantropi che in fin di commedia è sconfitto dai giovani e dalle donne. "La casa nova" e ancor più "Le smanie per la villeggiatura" affrontano i temi della stolta dissipazione, dell'orgoglio fatuo, delle vacue apparenze che spingono la borghesia a volere molto più di quanto si addica a un'equilibrata collocazione nel contesto sociale.
10,00

Tradimenti

Tradimenti

Harold Pinter

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: VII-50

«Spesso - ha detto in passato Pinter, nella sua franchezza quasi infantile, a Lawrence Benski - mi guardo nello specchio e penso: "Ma chi diavolo è quel tipo là?"». E, ancora, in un'altra intervista: «Nulla mi sembra esistere di più concreto e di più sfuggente di un essere umano». Non sono battute «giuste» per Emma, Jerry, Robert? Non si celano, tra le righe, battute disarmanti come queste in quella chiusa, dura come un'inoppugnabile sentenza, della prima scena di Tradimenti (che, però, è l'ultima, a livello della vicenda): «Non importa. È tutto passato. Sì? Che cosa è passato? È tutto finito». (Guido Davico Bonimo)
10,00

Tutto il teatro

Tutto il teatro

Albert Camus

Libro

editore: Bompiani

anno edizione: 1993

pagine: 272

7,23

La Tosca

La Tosca

Victorien Sardou

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: XVI-161

Quello fra Victorien Sardou, Sarah Bernhardt e il personaggio di Tosca è stato un triangolo magico che, a partire dalla sera della prima parigina, il 27 novembre 1887, ha fatto di questa pièce il maggior successo teatrale dell'ultimo scorcio di Ottocento in tutta Europa. Ma la storia di Tosca, Cavaradossi e Scarpia, che cosi romanticamente intreccia i drammi della politica e della passione, avrebbe trovato proprio allo scoccare del nuovo secolo una nuova vita, e ancora più duratura, con la versione operistica di Puccini. In questa edizione, alla traduzione del testo di Sardou viene affiancato il libretto di Illica e Giacosa, cosi che il lettore potrà constatare il laboratorio di adattamento e riscrittura che la coppia dei due librettisti pucciniani ha messo in pratica per sfrondare personaggi ed elementi storici, e rendere più serrata e più intima la vicenda sentimentale. In sostanza quello che in Sardou è un dramma politico con una deriva amorosa diventa una grande storia d'amore e di tradimenti su sfondo storico. Nell'introduzione del libro Guido Davico Bonino accompagna il lettore nel confronto fra le due versioni e fornisce le chiavi per capire la forza di entrambe le scritture teatrali, cosi simili e cosi diverse. Con il libretto dell'opera di Giacomo Puccini a cura di Susanna Franchi.
14,00

Nient'altro che amore. Poesie di poesia (1972-2010)

Nient'altro che amore. Poesie di poesia (1972-2010)

Guido Davico Bonino

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2011

pagine: 64

Eros e ironia sono le costanti di questa raccolta poetica. Scriveva Antonio Porta: "Di Davico Bonino, esemplari mi paiono Flegeljahre, dove una relazione 'non amorosa' viene sapientemente filtrata fino ad essere ridotta alla sua drammatica vacuità, e Prima cronaca generate, in cui i discorsi fatti e ascoltati diventano così taglienti da far nascere sotto l'affannato chiacchiericcio "culturale" il sospetto assai corposo di una grande inconfessabile menzogna." Da allora ad oggi l'autore ha lavorato anche su materiali poetici altrui - Burchiello, Berni e i berneschi; gli epistolari amorosi tra Cinque e Ottocento; Vincenzo Monti e le sue smanie; i grandi protagonisti delle avanguardie storiche; i filosofi francesi degli ultimi decenni - ed è giunto con divertito esercizio demistificatorio a smascherare quanto l'Eros contenga in sé di simulato e di illusorio.
12,00

Enrico IV

Enrico IV

Luigi Pirandello

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: XIV-70

10,00

Figlia d'arte

Figlia d'arte

Guido Davico Bonino

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2009

pagine: 80

Un anziano ed un tempo celebre regista di teatro, cinema ed opera lirica - su cui qualche lettore «pettegolo» potrebbe ostinarsi a riconoscere un protagonista della scena novecentesca - si ritrova, senza saperlo né sospettarlo, a contatto diretto con le vittime indirette di un suo lontano sopruso, che ha del tutto rimosso e di cui non serba il menomo ricordo. Guido Davico Bonino ci propone, nelle tonalità sfumate di un inconsueto «giallo interiore», una dolente riflessione - come osserva Luca Lamberti nella sua nota critica - sul «tema della genialità e della creatività dell'artista, che potrebbe essere tradotta in questa domanda: «Doni così rari sono esclusivo privilegio del singolo o devono da costui essere condivisi con i "non privilegiati"?».
10,00

Racconti per una sera a teatro

Racconti per una sera a teatro

Luigi Pirandello

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 410

Neil'Introduzione a questa antologia - unica della specie: con le novelle di Pirandello da cui il drammaturgo trasse opere teatrali - scrive il curatore, Guido Davico Bonino: "La presente raccolta, nella quale sono stati adunati, in ordine di data delle prime teatrali dei drammi che da essi derivarono, una ventina di racconti, è nata al fine d'invogliare il lettore, che s'appresta di volta in volta a tramutarsi in spettatore, a meglio recepire e gustare lo spettacolo. Come sanno i teatromani giramondo, a Mosca o a San Pietroburgo, in occasione di particolari allestimenti cechoviani, il pubblico viene omaggiato di plaquettes che raccolgono i racconti dello scrittore, da cui egli stesso trasse alcuni drammi. Abbiamo citato questo caso anche perché riteniamo che Cechov, e prima di lui Maupassant, e dopo di lui Pirandello, costituiscono davvero la terna dei maestri del "narrar breve" dell'Otto-Novecento. Questo per dire che se questa antologia ha una sua motivazione, come s'è detto, funzionale, ha anche lo scopo di produrre una campionatura di racconti suggestivi in sé e per sé, pur nella disparità delle occasioni di stesura, di pubblicazione e financo di accoglienza. Abbiamo la presunzione di credere che i racconti trascelti e qui inclusi siano comunque fascinosi, non foss'altro perché spogli, nella loro immediatezza evocativa, di quel troppo di asseverativo e dimostrativo, che talvolta inficia il dettato teatrale pirandelliano".
14,00

Cirano di Bergerac

Cirano di Bergerac

Edmond Rostand

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 264

Spadaccino invincibile e tenerissimo amante, pronto alle bravate temerarie come a eccezionali gesti di generosità, il romantico Cirano, dal grottesco naso e dal cuore puro, è il protagonista di una delle opere teatrali più popolari di tutti i tempi. Incentrata sulla figura, realmente esistita, di un poeta-soldato del Seicento, la commedia eroica di Edmond Rostand ottenne fin dalla prima rappresentazione nel 1897 un enorme e meritato successo, grazie soprattutto alla commozione suscitata dall'appassionato e infelice amore dello sfortunato cadetto di Guascogna per la cugina Rossana, e per l'elegantissimo intrecciarsi di momenti intensi e vivaci, caricaturali e patetici.
10,50

Tutto il teatro

Tutto il teatro

Albert Camus

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 512

“Nella vasta attività teatrale di Albert Camus, solo quattro sono le opere originali dello scrittore e vennero tutte messe in scena per la prima volta a Parigi negli anni che vanno dal 1944 al 1949. La scrittura drammatica di Camus si configura come ricerca continua e si alimenta dei modelli più diversi: la tragedia classica per “Il malinteso”, l’assurdo per “Caligola”, la pura sperimentazione per “Lo stato d’assedio”, il rispetto della tradizione e della verità per “I giusti”. Eppure, in ogni protagonista di queste opere è sottinteso lo stesso dramma: quello dell’individuo che sceglie la difficile strada della rivolta “senza per questo attingere alla privilegiata soglia della libertà””. (Guido Davico Bonino).
16,00

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