Libri di Heinrich Heine
Il rabbi di Bacherach
Heinrich Heine
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2018
pagine: 112
Nel villaggio tedesco di Bacherach, in una sera imprecisata del Medioevo, si celebra il rituale della Pasqua ebraica. Due stranieri, avvolti in ampi mantelli, si uniscono, inattesi, alla piccola comunità. E da quel momento nulla sarà più come prima. Come scrive Magris nella sua nota al testo: «Il Rabbi di Bacherach è, insieme ad altri grandi testi, una delle espressioni più intense della simbiosi spirituale ebraico-tedesca da cui nasce l’ispirazione di Heine e verso la quale essa stessa si protende, ed è anche l’espressione tragica della scissione che frantuma quella simbiosi e dalla quale, a sua volta, nasce una grande, dolorosa poesia aperta all’universale-umano».
Il fantasma dell'alchimia. La metafora alchemica nella letteratura tedesca da Goethe a Heine
Barbara Di Noi, Heinrich Heine
Libro: Libro in brossura
editore: Press & Archeos
anno edizione: 2025
pagine: 242
La visione spinoziana e paracelsiana del mondo, in cui rientrano tanto alchimia che ermetismo, dette luogo nell’ultimo scorcio del Settecento a un progetto umanistico in cui uomo e natura riuscivano ancora – forse per l’ultima volta – a riconoscersi come riflessi inversi e speculari l’uno dell’altra. Nell’ordo inversus della filosofia di Novalis sussiste una simpatia tra segno e designato in cui si manifesta la natura magica del linguaggio: la legge che la governa è l’analogia, per cui la struttura più profonda della materia e la Sprachmagie poetica si rivelano consustanziali. In questo testo ripercorreremo le vie carsiche attraverso le quali il progetto alchemico giunge fino a inizio Ottocento, per depositarsi nella scrittura ironica di Heine che con romanticismo e germanesimo ebbe un rapporto profondo e ambivalente.Allo scritto Die Elementargeister, di cui presentiamo una nuova traduzione, Heinrich Heine (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856) lavorò tra il 1834 e il 1837. Si trovava all’epoca già a Parigi, dove sarebbe rimasto tranne brevi intervalli fino alla morte. Il libro alterna parti compilative a traduzioni o pseudotraduzioni di Volkslieder attinenti alla mitologia (...)
Loreley. Ediz. italiana e tedesca
Heinrich Heine
Libro: Libro rilegato
editore: Tomolo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 36
Loreley è un’ondina che, seduta in cima alla rupe, si pettina i capelli d’oro, cantando un’incantevole melodia. Il canto di Loreley seduce i marinai, che volgono in alto lo sguardo per scorgerla, non badando agli scogli circostanti e finendo così per annegare con le loro imbarcazioni. Una nuova versione illustrata e un nuovo adattamento del celebre componimento di Heinrich Heine.
Il poeta a Parigi. Poesie scelte 1832- 1856
Heinrich Heine
Libro: Libro in brossura
editore: Molesini Editore Venezia
anno edizione: 2024
pagine: 154
Con Heinrich Heine, il più grande autore di Lieder tedeschi accanto a Goethe, il credo estetico del romanticismo entra in crisi: il Lied si estenua e dissolve in una raffinata musicalità. Heine vive una frattura, il divario tra romanticismo e realismo e prima di vanificare con l’ironia il mondo romantico, lo rievoca, lo assapora ancora una volta mentre svanisce. Un elemento fortemente moderno, la tecnica, dà un colpo mortale alla natura romanticamente animata, per cui si rivela anacronistico rintracciare il «fiore azzurro» dei romantici, mentre una locomotiva attraversa il paesaggio illuminato di notte dalla luce a gas e non più dalla luna. Arrivato a Parigi, per Heine si impone un confronto tra la Francia, uscita dalla rivoluzione, e la Germania ancora irretita in un immobilismo illiberale senza libertà di stampa e di idee. Si assume, quindi, il compito di far conoscere la Francia ai tedeschi e la Germania ai francesi. In sottile polemica con Madame de Staël e il suo De l’Allemagne, stende i fondamentali scritti sul romanticismo tedesco e la storia della religione e della filosofia in Germania.
Germania. Una fiaba d'inverno
Heinrich Heine
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il poemetto "Germania, una fiaba d'inverno", che qui viene presentato nella traduzione in versi di Nino Muzzi con testo tedesco a fronte, s'inscrive ancora per l'autore nel cerchio della speranza, la speranza rivoluzionaria che apre scenari fiabeschi e dà al Poeta la forza di Anteo, perché quell'odiata bandiera tedesca sventola su una terra amata dal Poeta, amata e rifuggita e di nuovo desiderata: E quando udii la lingua tedesca, ebbi una sensazione sorprendente; mi parve che il mio cuore si mettesse a sanguinare proprio allegramente.
Atta Troll
Heinrich Heine
Libro: Libro in brossura
editore: EBK
anno edizione: 2020
pagine: 200
Nel poema satirico "Atta Troll. Ein Sommernachtstraum" (1847) Heinrich Heine si affida alla poesia per rispondere provocatoriamente agli pseudopoeti e pseudorivoluzionari del movimento Junges Deutschland che soccomberà nei moti del 1848. Nel paesaggio scabro, roccioso e romanticamente incantato dei Pirenei, in cui si proiettano tensioni ideologiche e religiose, fermenti politici e tendenze letterarie in Germania e in Francia dalla Restaurazione agli anni Quaranta, l’orso Atta Troll è la grancassa farneticante dei vizi individuali borghesi e dei disvalori del moralismo, nazionalismo, conformismo e antisemitismo. La dimensione satirica del poema, corrosiva e fantasiosa, più che conciliarsi con la sostanza lirica, ne viene assorbita. La poesia non ripiega su se stessa ma rappresentando la realtà con i suoi strumenti esprime la coscienza civile e infelice del poeta che si apre al mondo in una comunicazione rivolta al futuro.
Dalle memorie del Signore di Schnabelewopski-Aus den Memoiren des Herren von Schnabelewopski
Heinrich Heine
Libro: Libro in brossura
editore: EBK
anno edizione: 2019
pagine: 160
Lo Schnabelewopski heiniano passa con disinvoltura, e spiccato senso umoristico, da una trasognata patria polacca - palesemente frutto d’invenzione - ad Amburgo, dove osserva da una prospettiva straniata la nascente società dell’accumulazione capitalistica che gli appare come un meccanismo disumano e disumanizzante. Da lì finisce in una Leida cupa e retriva, dominata da dispute teologiche e accademiche. Dietro al Witz e all’umorismo heiniano si cela un discorso che, pur non essendo immediatamente politico, riesce a mettere a nudo la mortificazione della spinta vitale, ad opera di totalizzanti meccanismi di potere e sopraffazione.
Melodie ebraiche
Heinrich Heine
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2018
pagine: 206
Le "Melodìe ebraiche", scritte da Heinrich Heine (1797-1856) quando era ormai prostrato dalla malattia, concludono il "Romanzero", la sua ultima raccolta poetica, e rappresentano per certi versi il suo testamento spirituale nonché l'omaggio alla religione dei padri. In quest'opera il poeta cerca di far rivivere il mondo, che tanto lo affascinava, degli ebrei spagnoli nell'epoca aurea della cultura ebraica entro la sfera intellettuale araba. Le "Melodie ebraiche" rappresentano pertanto una sorta di approdo spirituale dopo i tentativi di sganciarsi, attraverso la conversione, dal mondo ebraico, sentito come ostacolo alla piena integrazione nella società e nella cultura tedesca. Cantando i poeti ebrei di Spagna Heine riesce a ridare voce a una tradizione millenaria. Sarà dunque proprio il linguaggio della poesia il luogo privilegiato in cui l'ebraismo di Heine troverà una "patria" e un rifugio. Il saggio introduttivo di Liliana Giacoponi si sofferma in particolare su un'identità scissa tra ebraismo e germanesimo, mostrando come il rapporto complesso con l'ebraismo, a partire dall'opera giovanile "Almansor" del 1820 e dal "Rabbi di Bacharach" (già iniziato negli anni fra il 1824 e il 1826 ma pubblicato solo nel 1840), caratterizzi comunque l'opera di Heine. La traduzione di Giorgio Calabresi qui utilizzata è accompagnata da un apparato di note che permette di ricostruire, in maniera meticolosa, il contesto in cui si muove l'autore.
Le donne di Shakespeare. Testo tedesco a fronte
Heinrich Heine
Libro: Copertina morbida
editore: Le Càriti Editore
anno edizione: 1999
pagine: 78
"Heine è uno dei più notevoli uomini di questa età, non una eco ma una voce reale ... un poeta lirico incomparabile, che ha manifestato i suoi affetti in fascinosi canti; un umorista che tocca l'inerte follia con la magica bacchetta della sua fantasia, e la trasforma nell'oro puro dell'arte, che lascia cadere il suo sorriso solare sulle lacrime umane, e le muta in un vago arcobaleno nel torbido background della vita." (George Eliot)
La Germania
Heinrich Heine
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2017
pagine: 332
Notti fiorentine
Heinrich Heine
Libro
editore: EBK
anno edizione: 2017
pagine: 115
Pubblicate all’indomani del decreto con cui la censura prussiana colpiva tutti gli scritti della Giovane Germania, le "Notti fiorentine" declinano il modulo stilistico del racconto a cornice secondo un gusto tutto moderno del ribaltamento, che fa dell’interiorità il contenitore di una stordente pluralità di storie. Su ciascuna di esse si piega la soggettività, creando così un gioco enigmatico in cui il passato prefigura il presente, e la donna diventa immagine speculare del proprio sé; tutto ciò nella ricerca di un ricongiungimento, che plachi il senso di perdita e di distacco – dalla patria e, forse, dalla Madre.