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Libri di M. Correggia

Che cosa rispondono gli animali... se facciamo le domande giuste?

Che cosa rispondono gli animali... se facciamo le domande giuste?

Vinciane Despret

Libro: Copertina morbida

editore: Sonda

anno edizione: 2018

pagine: 229

Ci sono animali che sanno dipingere? Le scimmie sanno scimmiottare i comportamenti umani? Gli animali si vedono come li vediamo noi? A cosa sono interessati i topi durante gli esperimenti? Perché si dice che le mucche non fanno niente? Sono solo alcune delle 26 domande poste nel libro, una per ogni lettera dell'alfabeto, che rimettono in discussione i nostri pregiudizi su quello che fanno, vogliono e addirittura «pensano» gli animali. Vinciane Despret ci racconta le avventure divertenti e insolite che sono accadute ad alcuni animali ma anche ai ricercatori che lavorano con loro, nonché ad allevatori, veterinari e addestratori. E restituisce agli animali selvatici, domestici e da «reddito», incredibili sfaccettature di dignità, protagonismo, intelligenza e sensibilità. Leggendo queste pagine ci si chiede se non sono proprio gli animali a mettere in campo quella sottile ironia che mette in difficoltà il nostro senso comune, ma anche quello degli stessi specialisti.
18,00

Torniamo alla tavola. Sovranità alimentare e cultura del cibo

Torniamo alla tavola. Sovranità alimentare e cultura del cibo

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2013

pagine: 106

Denutrizione e fame affliggono ancora in misura inusitata e crescente una parte degli abitanti della Terra, mentre l'altra parte, che sfugge a questo dramma, si alimenta in maniera sempre più degradata dal punto di vista della qualità del cibo ingerito. Il passaggio dall'agricoltura contadina tradizionale all'attuale produzione industriale non ha mantenuto le promesse e il "cibo" si è trasformato in "alimento", impoverendo organoletticamente, biologicamente e spiritualmente le nostre tavole. I tecnocrati delle istituzioni internazionali del settore o delle grandi corporations alimentari teorizzano una azzardata e puramente quantitativa sicurezza alimentare mentre i contadini, riuniti nella più grande organizzazione della gente del campo di tutti i tempi, Via Campesina, presente in oltre 150 paesi, contrappongono loro il ben più adeguato concetto di sovranità alimentare. Biodiversità contro monocultura, saperi locali distillati nel corso di innumerevoli generazioni contro esperimenti di laboratorio non verificati nel tempo: uno scontro decisivo per il futuro della vita degli esseri umani. Le riflessioni che in questo libro ci giungono da due dei centri originari dell'agricoltura, il Messico e il Perù, patrie di oltre il 50% degli alimenti oggi consumati nel mondo, vanno però al di la di questo dilemma, sicurezza o sovranità e ci parlano di armonia e di rigenerazione alimentare, dove "l'essere umano esercita una funzione in armonia con gli altri esseri della pacha..."
13,00

Conflitti ambientali. Biodiversità e democrazia della terra

Conflitti ambientali. Biodiversità e democrazia della terra

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2010

pagine: 252

Il 2010 è stato l'"Anno mondiale della biodiversità", ma come spesso avviene l'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite è passata largamente inosservata. Forse perché la pressione cui sono sottoposte le risorse naturali del pianeta è tale che nessuno più si illude a proposito dell'utilità di questo tipo di mobilitazioni rituali e calate dall'alto. "Conflitti ambientali" riporta all'attenzione del pubblico le situazioni più calde, le risorse più minacciate e le conseguenze che il loro sfruttamento comporta per le popolazioni locali. Il lavoro sul campo effettuato dai ricercatori del Cdca in Asia, Africa e America Latina offre informazioni e testimonianze inedite e "senza filtro" sui conflitti che si combattono per le ricchezze naturali in territori spesso abitati da comunità particolarmente vulnerabili. Il volume si propone anche come rassegna di proposte per la prevenzione e la composizione non violenta dei conflitti. Le vicende raccontate nel libro meritano di essere conosciute, perché i conflitti ambientali, oltre a violare il diritto, si traducono invariabilmente in una distruzione della biodiversità, cioè della base di qualsiasi benessere. Anche il nostro.
22,00

I discorsi e le idee

I discorsi e le idee

Thomas Sankara

Libro: Libro in brossura

editore: Sankara

anno edizione: 2006

pagine: 120

8,00

Quale sviluppo dopo l'11 settembre? Per andare oltre la globalizzazione

Quale sviluppo dopo l'11 settembre? Per andare oltre la globalizzazione

Peter Niggli

Libro: Copertina morbida

editore: Sonda

anno edizione: 2005

pagine: 128

Nel mondo globalizzato, i paesi industrializzati dettano la propria politica economica a una maggioranza di paesi "in via di sviluppo". I risultati sono negativi, soprattutto a causa della deregolamentazione forzata dei mercati di capitali. Se il bilancio globale non è del tutto negativo, è grazie a paesi come India, Cina o Corea del Sud che non si sono allineati agli ordini di Washington. Peter Niggli mette in guardia contro l'illusione che sia possibile umanizzare la globalizzazione economica con misure di protezione sociali ed ecologiche e chiede un nuovo regime di regolazione dell'economia mondiale, che lasci maggiori margini di manovra a ciascun paese nella definizione delle sue strategie di sviluppo.
11,00

La potenza dei poveri

La potenza dei poveri

Majid Rahnema, Jean Robert

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 304

Perché pubblicare in "Biblioteca Permanente" un dialogo? Perché quando il dialogo fa emergere il sapere e l'esperienza di anni può diventare quel contributo maturo che oggi, causa i panni sempre più stretti e rigidi delle discipline, non si ravvisa in opere dedicate a un singolo campo del sapere. L'ambito di questa conversazione che pesca nella storia del pensiero e nei contributi di varie figure contemporanee riguarda il recupero della povertà come via per sradicare la miseria. Jean Robert è cresciuto alla scuola di Ivan Ulich, il suo impegno intellettuale è legato a pratiche sociali. Majid Rahnema è una grande figura ponte tra saggezza persiana e sapere europeo. Il suo pensiero condensa una lunga esperienza del bacino mediterraneo e si compara con le società tradizionali del pianeta. C'è una saggezza e una prassi di vita millenaria che Rahnema condensa come "povertà conviviale". Questa povertà, ma dovremmo dire "la povertà", che è l'opposto della miseria, è il luogo, l'episteme di qualsiasi cultura e civiltà. In un periodo come il nostro, devastato dalla edificazione dei non-luoghi, la potenza dei poveri ravvisa la povertà come brodo di cultura di una vita fatta di legami significativi e di costruzioni accoglienti. Siamo di fronte a una visione antropologica che spazia tra più discipline, mettendole in crisi, in primo luogo quella che si definisce come economia.
29,00

L'Europa e il ritorno dei contadini. Socranità popolare e politiche agricole europee

L'Europa e il ritorno dei contadini. Socranità popolare e politiche agricole europee

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 118

2013, fine della Politica Agricola Comune (PAC) dell'Unione Europea? Molto bene, potremmo dire. Poiché, dopo tutto, i suoi danni sociali, ambientali e nei paesi del Sud forse non giustificano i 50 miliardi annui di questa politica europea. Non bisogna però dimenticare che la PAC, fondata cinquant'anni fa, aveva altri obiettivi: assicurare la sicurezza alimentare, la stabilità dei mercati e prezzi ragionevoli per i contadini come per i consumatori. Per questo occorreva attuare, a livello europeo, una regolamentazione forte dei mercati. A chi giova oggi il suo smantellamento, in un contesto di liberalizzazione dei mercati agricoli? Ai paesi esportatori più ricchi, che hanno costretto i paesi poveri a sopprimere le loro protezioni doganali, pur sostenendo con massicce sovvenzioni la propria esportazione agricola. Alle multinazionali, che ora possono rifornirsi a costi più bassi. Il 2008 e il 2009 sono stati segnati dalla crisi mondiale dei prezzi alimentari e dalle "rivolte della fame". L'Unione Europea non è forse una delle prime responsabili, trovandosi alla guida di organismi come l'OMC, la Banca Mondiale, il FMI, cantori della deregulation dei mercati agricoli? Lo smantellamento della PAC è uno dei passaggi centrali di questo gioco mortifero. Rifondare la PAC in favore di un'agricoltura contadina, ecologica e che offra lavoro e di una alimentazione di qualità per tutti: non è un'utopia, è una necessità, dinanzi alle crisi alimentare, ecologica ed economica.
14,00

Manifesto per un Islam «moderno». 27 proposte per riformare l'Islam

Manifesto per un Islam «moderno». 27 proposte per riformare l'Islam

Malek Chebel

Libro: Libro in brossura

editore: Sonda

anno edizione: 2007

pagine: 141

Per la prima volta nella sua storia, il mondo musulmano si trova obbligato a definirsi fuori dal "dar al islam," geografia sociale, politica e culturale propria dell'Islam. L'Europa sta diventando anche musulmana e l'Islam sta diventando anche europeo. I musulmani nel vecchio mondo sono circa dieci milioni, ma in Occidente continuiamo a sapere poco dell'Islam e solo recentemente stiamo comprendendo che non ne esiste uno solo. Chebel rilegge tutta la tradizione islamica e a partire da una conoscenza profonda del Corano, si interroga: che ne è della libertà di pensiero nell'Islam? E della laicità, dell'uguaglianza tra i sessi, della tolleranza, della democrazia? Attraverso 27 proposte, affronta altrettanti temi cruciali. Oggi non è possibile puntare, per la riforma, né sulle guide religiose né sui governi, ma sulla ragione del singolo musulmano europeo. Per questo li invita a considerare la "guerra santa" inutile e superata, ad abolire definitivamente tutte le fatwa, ad affermare la superiorità della ragione su tutte le altre forme di pensiero e di credenza, e a sottoporre i testi sacri a una nuova interpretazione aggiornata e armonizzata alla cultura europea.
14,00

Il potere è nudo. Come smascherarlo prendendolo in giro

Il potere è nudo. Come smascherarlo prendendolo in giro

The Yes Men

Libro: Copertina morbida

editore: Sonda

anno edizione: 2007

pagine: 173

Tutto inizia per caso. Andy Bichlbaum e Mike Bonanno realizzano un sito che fa la parodia di quello ufficiale del Wto (Organizzazione Mondiale del Commercio). Qualcuno equivoca e cominciano a invitarli come rappresentanti del Wto a meeting e conferenze. Ci provano gusto e, sempre creando nuovi siti, riescono a spacciarsi come rappresentanti di grandi multinazionali come Ibm, MacDonald's, la Dow Chemical Corporation. Loro stessi sono sorpresi all'idea di parlare a nome delle organizzazioni a cui si oppongono. Misteriosamente, gli esperti che li ascoltano non si rendono conto del gioco e sembrano mostrarsi d'accordo con le idee tremende esposte dai due. Da questo libro, firmato dal gruppo di attivisti antiglobalizzazione, promotore di burle "serie" che hanno scosso gran parte dell'opinione pubblica mondiale, è stato tratto il film con Michael Moore "Yes Men".
16,00

Terra madre. Sopravvivere allo sviluppo

Terra madre. Sopravvivere allo sviluppo

Vandana Shiva

Libro: Copertina morbida

editore: UTET Università

anno edizione: 2004

pagine: 232

Vandana Shiva è una delle più brillanti promesse della fisica indiana quando abbandona una sicura carriera nel programma di energia nucleare nel suo Paese, denunciandone le possibili ripercussioni sull'uomo e l'ambiente. In breve tempo diventa una tra le più note attiviste del movimento ecologico internazionale e leader del World Social Forum. In questo libro la risposta alla globalizzazione esasperata imposta dall'Occidente è indicata principalmente in una diversa concezione della natura, nel segno della tradizione indiana e dei principi gandhiani.
19,00

Terra madre. Sopravvivere allo sviluppo

Terra madre. Sopravvivere allo sviluppo

Vandana Shiva

Libro

editore: UTET Università

anno edizione: 2002

pagine: 232

Vandana Shiva è una delle più brillanti promesse della fisica indiana quando abbandona una sicura carriera nel programma di energia nucleare nel suo Paese, denunciandone le possibili ripercussioni sull'uomo e l'ambiente. In breve tempo diventa una tra le più note attiviste del movimento ecologico internazionale e leader del World Social Forum. In questo libro la risposta alla globalizzazione esasperata imposta dall'Occidente è indicata principalmente in una diversa concezione della natura, nel segno della tradizione indiana e dei principi gandhiani.
18,50

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