Libri di Silvio Ferrari
L'uomo e il dragun. Una storia camogliese
Silvio Ferrari
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2006
pagine: 156
Introduzione al diritto comparato delle religioni
Silvio Ferrari, Antonio Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Reggiani Editore
anno edizione: 2007
pagine: 294
Metodo Srebrenica
Ivica Dikic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 336
Come si fa a organizzare l’uccisione di 8.000 uomini? Il genocidio di Srebrenica è stata un’operazione razionale e pianificata, coordinata e organizzata dal colonnello Ljubisa Beara in quei tre giorni e tre notti del luglio 1995. Ivica Dikic segue Beara ora per ora, in ogni movimento, e in questa nuova edizione riveduta e ampliata espande la narrazione ai mesi successivi al genocidio, alla fine della guerra in Bosnia ed Erzegovina e al processo al Tribunale dell’Aja. Resta una questione cruciale: se Beara è stato il braccio che ha pianificato e compiuto l’eccidio, chi ne è stata la mente? Chi ha assistito immobile? Chi ha la responsabilità politica del genocidio di Srebrenica?
Metodo Srebrenica
Ivica Dikic
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2020
Come si fa ad organizzare l’uccisione di 8.000 uomini? Questo romanzo documentario non ci illustra il perché è successo, ma il come è successo. Proprio attraverso il racconto delle modalità pratiche ci fa entrare nelle pieghe umane e mostruose di questo tragico episodio della storia recente europea. Il genocidio di Srebrenica è stata un’operazione razionale e pianificata, coordinata e organizzata dal colonnello Beara. In questo libro Dikic, oltre a seguire ogni movimento di Beara durante quei tre giorni e tre notti del luglio 1995, narra la sua vita prima e durante la guerra, con elementi che collocano la storia principale nel più ampio contesto delle circostanze politiche e sociali dell’epoca.
Il funerale di zia Stana
Sladjana Nina Perkovic
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2024
pagine: 224
Una giovane donna sulla trentina, rassegnata ai propri fallimenti e con la sola passione per le serie poliziesche, viene costretta dalla madre a raggiungere un remoto villaggio per partecipare al funerale di zia Stana, morta soffocata da un pezzo di pollo. L’improvvisa dipartita della zia rischia di mandare a monte la vendita della casa e del terreno di famiglia e catapulta la ragazza in una serie di situazioni folli e grottesche, tra strade di campagna melmose, tentativi di suicidio, infermiere furiose, poliziotti indolenti e scorte segrete di alcol… Una rocambolesca cronaca familiare che è anche il ritratto tagliente e critico della società bosniaca del dopoguerra.
Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 480
Il manuale intende aiutare il lettore a conoscere, comprendere e comparare i sistemi giuridici di cinque religioni (buddhismo, cristianesimo, ebraismo, induismo, islam). Dopo un'ampia introduzione che spiega l'utilità del diritto comparato delle religioni, i suoi contenuti e la metodologia con cui condurne lo studio, seguita dall'esposizione delle fonti dei cinque diritti religiosi, sono affrontati alcuni argomenti rilevanti, esaminati in chiave comparativa, con particolare attenzione alle tensioni che intercorrono tra diritti delle religioni e diritti secolari (statali e sovranazionali).
Cosa fa Raffaelino del Garbo a Lione?
Silvio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2022
pagine: 160
Silvio Ferrari riflette sulle sue vicende personali e su quelle della sua famiglia, ricostruite attraverso un paziente lavoro di raccolta di testimonianze orali e di rivisitazione critica della memoria storica del clan Radulić, a cui appartiene la madre. La parabola della famiglia viene narrata in alternanza ai grandi rivolgimenti storici che colpiscono la Jugoslavia e alle riflessioni socio-antropologiche dell'autore.
Scritti. Percorsi di libertà religiosa per una società plurale
Silvio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 536
Gli «Scritti» di Silvio Ferrari sono l'occasione non solo per ripercorrere l'itinerario intellettuale dello studioso di discipline ecclesiasticistiche, ma per offrire ai lettori uno spunto di autentica riflessione su quanto la libertà religiosa sia un valore da porre a fondamento per la costruzione di una società genuinamente pluralistica. E questo valore è il filo conduttore degli «Scritti» qui raccolti in tre sezioni principali: il diritto ecclesiastico: una questione di metodo; religione e religioni nello spazio pubblico; diritti religiosi e comparazione. Si snaturerebbe il pensiero dell'autore se non emergesse dalla raccolta che le discipline ecclesiasticistiche sono scienze vive, attente agli sviluppi della globalizzazione, sempre chiamate a «offrire input significativi per costruire un modello giuridico capace di gestire la diversità culturale e religiosa».
Il ritorno di Filip Latinovicz
Miroslav Krleza
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 320
Inseguendo se stesso e una vena creativa da tempo perduta, il pittore Filip Latinovicz fa ritorno dopo oltre vent'anni nei luoghi della sua infanzia, dove lo attendono una madre spregiudicata che molti anni prima lo ha cacciato e il fantasma di un padre senza volto e senza nome. Scritto nel 1932, "Il ritorno di Filip Latinovicz" è senza dubbio il capolavoro di Krleza. Tratteggiando una società in piena disgregazione e l'inquieta solitudine del protagonista, il romanzo, lirico e visionario, stilisticamente audace, appartiene a pieno titolo alle grandi opere letterarie del secolo scorso.
La trabacca dei sogni di un gruppo di ragazzi della Valpolcevera
Silvano Bozzo
Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2021
pagine: 159
Una narrazione, con tratti saggistici, dell’Italia da fine Ottocento ad oggi. Un racconto che nasce nello straordinario microcosmo di San Quirico e della Val Polcevera. Da questi luoghi ha origine la “Grande Genova” e la nascita della città industriale. Non è la storia di un luogo, anche se viene descritto in modo preciso, ma di una comunità o meglio dell’importanza del senso di comunità.
Breviario mediterraneo
Predrag Matvejevic
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 324
"Trattato poetico-fiIosofico", "romanzo post-moderno", "portolano", "diario di bordo", "libro di preghiere", "midrash", "raccolta di aforismi", "antologia di racconti-saggio", "cronaca di un viaggio": sono queste alcune delle definizioni che hanno accolto "Breviario mediterraneo". In queste pagine, Predrag Matvejevic ricostruisce la storia di una parola - "Mediterraneo" - e rievoca gli infiniti significati che essa include, guidando il lettore verso mille scoperte: lo stile dei porti e delle capitanerie, l'addolcirsi dell'architettura sul profilo della costa, i concreti saperi della cultura dell'olivo e il diffondersi di una religione, le tracce permanenti della civiltà araba ed ebraica, le parlate che cambiano nel tempo e nello spazio. Prefazione di Claudio Magris.
La sentinella del piccolo popolo. Storia di Miroslav Krleza, l’uomo che visse sette vite
Silvio Ziliotto
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 208
Miroslav Krleža (1893-1981) è stato il più grande letterato del Novecento croato. Saggista, critico, drammaturgo, poeta, scrittore, anticipatore di correnti e pensiero, è stato spesso censurato per il suo anti-militarismo e le sue critiche graffianti sia sotto l'Impero austro-ungarico che durante il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. Espulso dal Partito comunista jugoslavo nel 1939, avversato e scampato alla fucilazione del regime ustasa croato alla fine della seconda guerra mondiale, fu perdonato da Tito che lo volle alla guida della politica culturale del nuovo Stato socialista jugoslavo. Attraverso la sua vicenda umana e la sua incredibile produzione letteraria, Krleža si presenta come figlio e sentinella di un piccolo popolo, ma al contempo intellettuale mitteleuropeo tra i più innovativi e apprezzati. "Silvio Ziliotto ha scritto un ampio e ben articolato testo sulla storia e il valore del più importante (e straripante) autore della letteratura croata del XX secolo: Krleža il ribelle, il rivoluzionario, l'escluso, il salvato, l'intellettuale ufficiale, il sopravvissuto (a se stesso), il decano di Zagabria". (Silvio Ferrari) "Si può leggere questo libro come un risarcimento critico a uno scrittore ingiustamente trascurato, come la storia di un intellettuale libero che viene mai totalmente addomesticato dal potere, come la vicenda di un artista profondamente radicato nella cultura della propria nazione che però si rifiuta di diventare nazionalista e anzi aspira a farsi sempre più europeo. lo l'ho letto come la vicenda di un uomo che aveva intuito l'approssimarsi di una catastrofe". (Roberto Borghi).