Libri di Valentina Sturli
Professori di desiderio. Seduzione e rovina nel romanzo del Novecento
Valentina Sturli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 168
Il volume indaga in chiave comparatistica il tema letterario novecentesco dell'intellettuale che si degrada per amore e che si perde (o si ritrova) sulle tracce di un oggetto del desiderio misterioso, enigmatico, attraente e sfuggente. Da Senilità di Italo Svevo a L'immoralista di André Gide, dalla Morte a Venezia di Thomas Mann a Lolita di Vladimir Nabokov, passando per il fondamentale modello del Professor Unrat di Heinrich Mann fino a Dino Buzzati, Alberto Moravia e Goffredo Parise, e all'estremo contemporaneo con J. M. Coetzee, Philip Roth e Walter Siti, il libro ricostruisce la genealogia di un tema che, pur avendo precursori illustri, solo nel secolo scorso acquista ampiezza considerevole e da comico, come nel caso del personaggio del senex amans e del vieux barbon dei secoli precedenti, si fa serio. Il sapiente moderno, che dovrebbe essere in grado di governare una realtà complessa e cangiante – di cui l'amato o l'amata sono figura – si scopre invece preda dei propri impulsi, smarrito e instabile nel suo controllo sul mondo, e sulle tracce del desiderio intraprende un percorso tanto pericoloso quanto affascinante e inaspettato, alla scoperta di tutto ciò che fin lì aveva represso e negato.
Bestie
Federigo Tozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 176
Pubblicata nel 1917 per Treves, Bestie è la prima opera di Tozzi che - grazie anche alla prestigiosa collocazione editoriale - raggiunge il grande pubblico. Si compone di sessantanove brevi prose in cui un io lirico dai tratti vagamente autobiografici annota le proprie impressioni e disforie sullo sfondo della città di Siena e della sua campagna, popolate, come in un incubo, di cose e di persone dai forti tratti espressionistici. In ogni prosa, quasi sempre alla fine, fa la sua apparizione una bestia, solitamente umile e campagnola, una sorta di allegoria vuota che - come ha ben notato Romano Luperini - svela l'irrimediabile mancanza di senso che attanaglia l'io, la sua scissione rispetto a un mondo divenuto oscuro e incomprensibile. Così, pur avendo come oggetto una materia che potrebbe prestarsi a un trattamento naturalistico fuori tempo massimo, Bestie trasforma paesaggi, situazioni e personaggi nell'allucinata e modernissima ribalta di angosce, proiezioni e inquietudini di un io passivo e imprigionato in se stesso. Attraverso l'analisi dei testimoni dattiloscritti e su rivista, e mediante il confronto con l'edizione Treves 1917 (stampata a testo nella presenta edizione, poiché licenziata in vita dall'autore), l'apparato genetico ricostruisce il percorso compositivo dell'opera, mettendo in luce il cammino variantistico con particolare attenzione all'uso idiosincratico della punteggiatura e alle scelte lessicali sempre oscillanti, nel dettato tozziano, tra impiego di elementi dialettali e lingua letteraria.
Una mamma e altre calamità
Valentina Sturli
Libro: Libro in brossura
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 160
Manuale di sopravvivenza alle madri. Un racconto, fatto per lo più di brevi dialoghi, per cogliere con comicità, tenerezza e ironia le sfumature di un rapporto madre-figlia come ce ne sono tantissimi: l’amore espresso attraverso la cucina, i bei momenti insieme, la lontananza dovuta al lavoro, i piccoli bisticci, il legame fortissimo che nasce da tutti i giorni passati insieme, da tutte le domeniche di festa intorno a una tavola, da tutte le telefonate da lontano, da tutte le parole che si dicono. E anche da quelle che si tacciono.
Estremi occidenti. Frontiere del contemporaneo in Walter Siti e Michel Houllebecq
Valentina Sturli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 252
In un Occidente in cui l'imperativo al godimento è andato stabilmente al potere – imponendo modi e forme di vita sotto il segno di un edonismo in precedenza impensabile –, per poi rivelare aspetti profondamente disforici, i romanzi di Walter Siti e Michel Houellebecq esplorano i lati in ombra di un cambiamento epocale che ha coinvolto individui e società. Siti cavalca il discorso euforizzante del neoliberismo mediatico e consumistico per spingerlo alle sue estreme e paradossali conseguenze; Houellebecq racconta gli aspetti frustranti dell'esperienza di chi non è capace di mantenersi al passo con la competizione economica e sessuale. In entrambi è presente la volontà di indagare mediante lo strumento del romanzo una contemporaneità percepita come alienante, polarizzata in contraddizioni irrisolvibili, scissa tra desiderio di annullamento e nostalgia di un'alternativa impossibile.
Figure dell'invenzione. Per una teoria della critica tematica in Francesco Orlando
Valentina Sturli
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 209
Il saggio esplora la più innovativa e meno conosciuta parte della riflessione di Francesco Orlando (1934- 2010) - quella riguardante i meccanismi dell'invenzione e della creazione letteraria - in larga parte inedita. L'obiettivo è di riflettere criticamente sull'ultimo decennio di attività di uno dei più importanti teorici della letteratura del secondo Novecento, valutando le sue ipotesi di lavoro e prospettive di analisi relative a questioni cruciali di critica tematica. La proposta che Orlando ha delineato e che questo libro prova a sviluppare mira infatti a concepire una vera e propria retorica dell'invenzione, mostrando come ogni singolo testo letterario possa modellizzare e trasfigurare originalmente la realtà che rappresenta mediante configurazioni emotive e cognitive salienti.
Contemporanea. Volume Vol. 16
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2019
I contributi del presente volume sono stati presentati ad una giornata di studi dedicata a due tra gli scrittori contemporanei più interessanti del panorama letterario italiano e francese: Walter Siti e Michel Houellebecq. Molti i punti di contatto tra le loro scritture e poetiche. Nel continuo oscillare tra ossessione individuale e tentativo di comprensione globale del funzionamento e delle derive della società attuale, Siti e Houellebecq scelgono deliberatamente di trattare questioni scomode, adottando punti di vista non in linea con la morale comune. Ambedue condividono una postura narrativa polemica e provocatoria, spesso amaramente ironica, che contribuisce alla loro complessa e controversa ricezione da parte del pubblico e della critica. Gli interventi esplorano con differenti prospettive la complessità di questi universi narrativi, concentrandosi sul singolo autore o sulla comparazione tra i due al fine di metterne in luce le convergenze, ma anche le inevitabili differenze.
Vecchi maestri e nuovi mostri. Tendenze e prospettive della narrativa horror all'inizio del nuovo millennio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 231
Se la letteratura di genere ha sempre rappresentato lo spazio privilegiato per l’emersione del represso e del non detto, che posizione occupa la letteratura dell’orrore nella nostra società, e quali angosce, tensioni, conflitti si incarica di incarnare e rappresentare, seppur in maniera filtrata e ambivalente? I contributi esplorano il rapporto tra vecchie e nuove forme dell’horror nei territori della letteratura globale contemporanea, del fumetto, del videogioco, del giornalismo. Le analisi spaziano da testi di King, VanderMeer, DeLillo, WuMing, Ligotti e Lovecraft a Dante’s Inferno e Go Nagai; gli interventi teorici forniscono una fondamentale messa a punto per orientarsi nella galassia di un genere – l’horror – che non smette di espandersi e rinnovarsi.