Altre branche della medicina
Cento...ottanta. La psichiatria tra storia e memoria di un ottuagenario (1956-2015). Arricchimento con contributi originali di psichiatri protagonisti (2017)
Andrea Arata
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2017
pagine: 416
“L’autore ci accompagna nel passaggio dalla segregazione manicomiale all’odierna organizzazione della psichiatria con tratto garbato e profonda onestà intellettuale. […] Arata, pur essendo stato fra i protagonisti del passaggio dall’ospedale psichiatrico all’assistenza territoriale, evita accuratamente trionfalismi narcisistici. Ritengo di poter dire che l’Autore è ben consapevole che la soluzione totale non è nel cervello, né nel conflitto “vero”, né nella società cattiva; quello che ci deve impegnare è lo studio umile e attento di quello che ci può aiutare a combattere le profonde sofferenze di chi è affetto da disturbo psichiatrico. È comunque naturale che non si poteva prescindere dal restituire ai nostri pazienti la libertà, e questo mi pare il messaggio fondamentale del libro di Arata.” (Dalla Presentazione del Prof. Filippo Bogetto)
Prehopital oxygen care. Somministrazione ossigeno nelle emergenze
Riccardo Ristori
Libro: Libro in brossura
editore: Salvamento Academy
anno edizione: 2017
pagine: 80
Il manuale è stato realizzato per un uso semplice, sviluppando i principali concetti teorici che sono fondamentali del Basic Life Support per prestare il primo soccorso con l’ausilio dell’Unità ossigeno e i vari presidi utilizzati per la sua somministrazione.
Valutazione delle psicoterapie. Dalla metodologia della ricerca alla pratica clinica
Irene Messina, Marco Sambin
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 274
L'efficacia della psicoterapia è ormai un dato assodato. Tuttavia il riconoscimento scientifico dei trattamenti psicologici necessita ancora di un lungo lavoro di divulgazione, nel quale tutte le figure professionali alle quali il libro si rivolge sono protagoniste: studenti di psicologia, psicoterapeuti in formazione, psicologi, psicoterapeuti, medici e più in generale tutte le figure professionali che si occupano di benessere psicologico. Il testo fornisce una descrizione approfondita e aggiornata delle prove scientifiche nel settore della ricerca in psicoterapia: l'efficacia dei trattamenti disponibili, i criteri che caratterizzano i trattamenti evidence-based, le caratteristiche che rendono efficace la relazione terapeutica, l'efficacia degli psicoterapeuti e l'adattamento della psicoterapia alle caratteristiche del paziente. Inoltre, vengono toccati i principali punti del dibattito attuale sulla valutazione delle psicoterapie: la necessità di definire metodi di ricerca specifici per la psicoterapia (che vadano oltre l'utilizzo dei metodi mutuati dalle discipline bio-mediche), le potenzialità delle neuroscienze nel contribuire all'identificazione dei processi psichici sottostanti al cambiamento psicoterapeutico, il peso dei fattori comuni tra i diversi approcci terapeutici nella determinazione degli esiti dei trattamenti, il primato della relazione terapeutica. A conclusione, si offre anche uno sguardo al mondo della clinica e agli strumenti dello psicoterapeuta per la valutazione dell'efficacia dei propri interventi.
Sistemi familiari e mentalizzazione. Verso una prospettiva integrata
Marco Cacioppo, Alessio Gori, Camilla Guccione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 244
Questo libro propone una riflessione sull'integrazione di due principali modelli psicoterapeutici: il modello sistemico-relazionale di stampo familiarista e il modello basato sulla mentalizzazione. Grazie alla ricerca è stato possibile non solo approdare a modelli di psicoterapia di tipo evidence-based con conseguente miglioramento degli esiti dei trattamenti, ma anche delineare modelli dinamici integrati che hanno permesso il superamento dei limiti legati ai singoli approcci. Gli autori mostrano come un modello integrato sistemico basato sulla mentalizzazione possa agevolare il lavoro clinico con le famiglie. Queste analisi teorico-empiriche si concretizzano in uno specifico trattamento breve e manualizzato per le famiglie che fonda le sue radici in modelli già esistenti e sposa il concetto di funzione riflessiva del classico trattamento basato sulla mentalizzazione, i princìpi del filone delle relazioni oggettuali e l'ethos sistemico. Nell'ambito sistemico, tale approccio appare molto vicino sia ai progetti Minuchiani che alla filosofia dell'etica della comunicazione ed ha come obiettivo principale l'incremento della capacità di mentalizzazione intesa come la capacità di attuare un processo di pensiero riflessivo sulle determinate esperienze esistenziali da parte di tutti i membri della famiglia. Una visione olistica-globale ed integrata dell'uomo, sostengono gli autori, non può che indurre ad adottare un modello sistemico-evolutivo basato su un approccio biopsicosociale che, a sua volta, ingloba la scienza dell'epigenetica e le neuroscienze, al fine più grande di donare un senso alla filogenesi e all'ontogenesi dell'uomo.
Ricomporre famiglia. Tra ferite e risorse
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 196
Il testo è frutto di una collaborazione internazionale sul tema della ricomposizione familiare cui hanno partecipato nel corso degli anni i più noti ricercatori e clinici a livello internazionale. Oltre ai curatori, hanno offerto il loro contributo, tra gli altri: Adler-Baeder, Coleman, Ganong, Papernow, Van Eeden-Moorefield, Vetere. Vengono affrontati i temi dell'influenza dei genitori acquisiti, della vulnerabilità specifica delle famiglie ricomposte, i programmi educativi loro rivolti e le modalità di intervento clinico-terapeutico. A quest'ultimo proposito vengono presentate, anche attraverso l'uso di esemplificazioni cliniche, tecniche specifiche di lavoro. Un testo che si propone come un valido strumento sia per i clinici che desiderano acquisire competenze specifiche per supportare le famiglie ricomposte sia per i professionisti che lavorano a contatto con queste famiglie allo scopo di riconoscerne le caratteristiche e le sfide specifiche. Il volume rappresenta inoltre un'utile guida anche per i membri delle famiglie ricomposte, riconoscendone le transizioni critiche.
Mafia e psicopatologia. Crimini, vittime e storie di straordinaria follia
Giuseppe Craparo, Anna Maria Ferraro, Girolamo Lo Verso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 188
La mafia è un'organizzazione psicopatologica oppure no? Ancor prima di rispondere a questa domanda, è necessario interrogarsi su cosa si debba intendere per “psicopatologia”. Esiste la psicopatologia o possiamo conferire a questo termine un alone semantico più ampio che prenda in considerazione aspetti della vita psichica della persona il cui valore intrinseco va inteso in rapporto al contesto culturale di riferimento? È una questione non di poco conto se si considera la mafia come un'organizzazione con una sua propria cultura, ovvero con propri codici valoriali e comportamentali. Dai contributi presenti in questo volume, non emergono nei membri della mafia quadri psicopatologici specifici, ma formazioni identitarie noi-centriche che ostacolano qualsiasi forma di crescita emotiva e individuale, autonoma e consapevole: indifferenza relazionale, distacco emotivo e una certa scissione psicologica fra ciò che è buono (la mafia) e ciò che è cattivo (chi si oppone alla mafia) sembrano caratterizzare la psicologia (patologica) di costoro. Ma è nella riflessione sulle vittime (indirette e dirette) delle mafie che la psicopatologia si rivela, in tutta la sua drammaticità, con storie di depressioni, di sindromi post-traumatiche, di comportamenti additivi, di forti stati di ansia, ecc. Articolandosi fra dati di ricerca, esemplificazioni cliniche e riflessioni teoriche sulle organizzazioni mafiose e sulle vittime di mafia, il volume si rivolge ad un ampio pubblico di lettori interessato a comprendere le dinamiche psicopatologiche che qualificano il fenomeno mafioso.
Alcologia clinica. L'esperienza di un servizio delle dipendenze
Mario G. De Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 124
L'alcologia è una disciplina specialistica relativamente giovane che ha visto negli ultimi anni lo sforzo degli operatori del settore per definirne più esaustivamente le peculiarità cliniche. In questa prospettiva la ricerca delle cause, del quadro sintomatologico, del trattamento e della prognosi delle problematiche alcol-correlate è un terreno di studio e di confronto costante tra le figure professionali che si interessano e lavorano per curare le tante persone che ogni giorno necessitano di aiuto per uscire dall'alcolismo. Il volume descrive in maniera pratica come si lavora in un Servizio che si occupa di clinica alcologica. In particolare, si espone la modalità con cui viene effettuata la valutazione e la terapia in una prospettiva procedurale: il processo clinico da quando il paziente afferisce al Servizio fino alla definizione del trattamento e del suo follow-up. L'alcolismo è concepito come un modo d'essere problematico della persona nel suo “essere-nel-mondo” che determina oltre al consumo disfunzionale dell'alcol anche un disagio esistenziale e un declino del ruolo sociale. È un “fenomeno” che si correla e trova un senso “patologico” in “esistenze” che vivono l'alienazione da Sé e cercano nell'alcol un rimedio alla loro condizione. Un capitolo del libro viene dedicato all'analisi del senso dell'abuso alcolico nei giovani: è ormai evidente come il “fenomeno alcol” si manifesti con specifiche peculiarità nel mondo giovanile acquisendo un significato che trae origine da modelli esistenziali profondamente cambiati a livello sociale e di conseguenza, per molti aspetti, presenta manifestazioni cliniche diverse dall'alcolismo dell'adulto.
La regolazione emotiva nei disturbi dello spettro autistico. Verso un modello operativo in ambito clinico e psicoeducativo
Fabio Franciosi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 122
Le difficoltà di regolazione emotiva rappresentano un potenziale fattore comune alla base delle problematiche affettive e comportamentali delle persone con disturbi dello spettro autistico. L'eccessiva reattività, le risposte disadattive e le difficoltà di autoregolazione contribuiscono al funzionamento deficitario di bambini e adolescenti, condizionando negativamente sia gli esiti degli interventi a lungo termine, che la qualità della vita e della salute mentale dei piccoli protagonisti e di tutte le persone coinvolte nel loro percorso di crescita. Muovendo dalla prospettiva della regolazione emotiva ed abbracciando la complessità del sapere teorico-clinico di ultima generazione, questo testo fornisce una cornice esplicativa alle disregolazioni autistiche e descrive le pratiche di un modello operativo, con l'obiettivo di aumentare la sensibilità e la competenza di clinici, operatori, insegnanti e familiari, ai processi che promuovono regolazione sia fra bambini e adolescenti con autismo che fra gli adulti che partecipano alla loro vita.
Teatri di famiglia. La parola e la scena in terapia familiare
Luigi Onnis
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 269
Gli sviluppi recenti delle neuroscienze e un'epistemologia della costruzione e della complessità hanno cooperato, su fronti diversi, a mettere ancor più in valore quello spostamento dalla dimensione intrapsichica alla scena relazionale familiare che caratterizza la psicoterapia sistemica. Tra i massimi teorici di questo indirizzo, Luigi Onnis espone qui gli esiti del suo lungo lavoro di ricerca clinica, aperta agli orientamenti che hanno conferito rilievo al linguaggio emozionale del corpo. Il dolore e il disagio che non trovano accesso alla parola possono infatti essere oggetto di rappresentazione in senso teatrale. Spazialità e corporeità diventano per Onnis elementi-chiave di una efficace drammaturgia della cura. All'interno dello spazio scenico la famiglia sofferente, abituata a «parlare» attraverso il sintomo del «paziente designato» - soprattutto se la malattia è psicosomatica -, riesce a esprimersi con sorprendente inventività proprio grazie al registro comunicativo analogico-metaforico, con cui il terapeuta è chiamato a entrare in sintonia. L'insieme di posture, gesti, fisionomie, reciproca vicinanza/distanza, gioco degli sguardi dà voce all'«inconscio familiare condiviso» inizialmente inibito a livello verbale, lasciando finalmente affiorare vincoli difensivi di lealtà, sentimenti di dipendenza, alleanze transgenerazionali disfunzionali, timori di infrangere una pseudoarmonia: tutti i «miti di unità» e i «fantasmi di rottura» che ostacolano ogni trasformazione evolutiva. Dalle sequenze del «teatro di famiglia», vere narrazioni per immagini, l'intero mondo affettivo esce allo scoperto e trova le risorse per rimettere in moto il tempo che si era fermato.
Left 2014
Massimo Fagioli
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2017
pagine: 301
Massimo Fagioli nei cinquantuno articoli di Left 2014 “disegna” con le parole, sempre diverse, il pensiero nuovo e le scoperte di una vita irrazionale e “avventurosa”, che lo psichiatra dell’Analisi collettiva, scomparso il 13 febbraio scorso, ha dedicato interamente alla ricerca sulla realtà umana non cosciente. Nel 1970, afferma: “scrissi che alla nascita dell’essere umano la realtà biologica realizza, nel rapporto con la luce, la fantasia di sparizione che è capacità di immaginare la non esistenza della realtà non umana, e l’esistenza della memoria-fantasia dell’esperienza avuta dal corpo del feto nel contatto con il liquido amniotico, che è la verità della natura umana”. Muove da questi presupposti teorici la scrittura di Fagioli, che si immerge nella linea, sempre nera, per “pensare quello che non è stato mai pensato”, nonostante le idee di Senofane e di Platone, prediligendo le immagini della Mesopotamia, la cultura che si sviluppò migliaia di anni prima del cristianesimo e che parlava di “veglia, coscienza e parola e della libertà dei sogni, nel sonno”, alludendo all’invisibile movimento per cui “la mente umana è corpo umano, il corpo umano è mente umana”.
Facciamo un caffè. Dall'idea all'organizzazione: istruzioni per l'uso di un Alzheimer Caffè
Davide Gallo, Sonia Barba, Elisabetta M. L. Geda, Chiara Moffa, Robin Passerini
Libro: Libro in brossura
editore: Hogrefe
anno edizione: 2017
Il primo Alzheimer Caffè nacque nel 1997 in Olanda, per iniziativa dello psicogeriatra Bère Miesen che, resosi conto di come per i malati di Alzheimer le cure sanitarie fossero insufficienti, comprese la necessità di investire maggiormente negli interventi psicosociali. Gli Alzheimer Caffè (AC) sono realtà che nell’ultimo decennio hanno avuto un grande sviluppo anche nel nostro paese. L’avvio di un progetto di AC richiede una riflessione sulla natura della rete dei servizi e della rete sociale esistenti nel territorio, al fine di affidare all’AC obiettivi di sostegno e assistenza che le istituzioni non sono in grado di offrire. Questo manuale, curato dal gruppo di lavoro “Alzheimer Caffè” dell’Ordine degli psicologi del Piemonte, mette a disposizione di operatori, centri di servizi e volontariato, enti sanitari e istituzioni, un vademecum per la progettazione, la messa in atto e la gestione di un AC, definendo in dettaglio attività per i caregiver e pazienti, modalità di lavoro e di formazione dell’équipe, e fornendo linee guida e strumenti di utilizzo immediato.
Sfide e opportunità delle cure palliative moderne
Massimo Costantini
Libro: Libro in brossura
editore: ASMEPA Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 8
Il volume delinea la visione, presentata sotto forma di percorso professionale e personale, che l'autore ha delle cure palliative e della loro evoluzione negli anni. Il racconto inizia negli anni '90 fino ad arrivare ai giorni nostri. Partendo dalla prima definizione di cure palliative dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, passando dal modello tradizionale fino ad arrivare alla moderna definizione ed interpretazione delle cure palliative. Lo sguardo è quello del professionista che ha vissuto in prima persona tutte le fasi descritte e che, con lucidità e passione, traccia la trasformazione delle cure palliative nel contesto nazionale ed internazionale, ne identifica le cause e ipotizza futuri scenari. Il testo è la trascrizione di un intervento dell'autore tenuto durante un incontro pubblico organizzato dall'Accademia delle Scienze di Medicina Palliativa.