Letteratura: storia e critica
Il DNA della fiaba. Volume Vol. 1
Isabelle Adriani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Nisroch
anno edizione: 2025
pagine: 328
C'era una volta in una terra chiamata Tracia, una fanciulla di straordinaria bellezza e sete di conoscenza. Fu chiamata in molti modi, Dorica, Rodopi, Rosetta, Volto di Rosa, la Rosa di Samo e di Menfi, e infine Regina d'Egitto, ma il mondo la ricorda ancora con il nome di Cenerentola. Cresciuta sull'isola di Samo accanto al grande matematico Pitagora, incontrò Esopo, l'inventore delle favole, e Saffo, la più grande poetessa dell'antichità, che la rese immortale con versi di fuoco. Più tardi, in Egitto, incontrò il Faraone Amasi, grazie a un sandalo d'oro. Lo storico Erodoto scrisse che molti Greci credevano che una delle piramidi di Giza fosse stata eretta per Rodopi. La vera storia di Cenerentola è solo l'alba di un viaggio in dodici volumi, Il DNA della Fiaba, che riemerge dalle sabbie del tempo per svelare le vere persone dietro Biancaneve, La Bella Addormentata, La Bella e la Bestia, Aladino, Mulan, Pocahontas, La Sirenetta, Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan, Re Artù, Mago Merlino, le Fate, le Streghe, i Sapienti e le Regine dimenticate che un tempo camminarono sulla Terra e diventarono leggenda. La storia di Cenerentola vive ancora oggi in oltre trecento versioni in tutto il mondo, attraversando epoche, lingue, costumi, colori e culture diverse. Se i popoli in guerra capissero che i nostri figli leggono e amano le stesse fiabe, forse potremmo ripartire proprio da qui per riaprire un dialogo di pace. Perché queste storie custodiscono valori universali. Le fiabe sono strumenti di pace perché raccontano la nostra umanità.
Quello che cerchi sta cercando te. Un viaggio mistico nella vita e nella poesia di Rumi
Kader Abdolah
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 496
Poeta, mistico sufi, libero pensatore, propagatore e innovatore di una tradizione millenaria, Rumi nacque nel 1207 a Balkh, oggi in Afghanistan, circondato dalla grande letteratura persiana e dalla magia dell’arabo coranico. Ma era il tramonto di un’epoca, quella del califfato di Baghdad, l’età d’oro della cultura islamica, stroncata dall’invasione di Gengis Khan: è la sua violenza che per tutta la vita Rumi rifugge, da quando, ragazzino, scappò da Balkh con il padre. Amato ancora oggi in tutto il mondo, per Kader Abdolah, cresciuto con le sue poesie, non è solo un mito, ma uno spirito affine: come lui esule, come lui emissario di una cultura così antica da sopravvivere ai capricci del potere sanguinario. Come lui, ha trovato una nuova vita nell’esilio. Lungo la Via della Seta, il giovane Rumi conosce il mondo: tra madrase e bazar, visita Baghdad, La Mecca, Aleppo, impara il greco di Platone e il latino. Finché, nella nuova casa in Turchia, a Konya, con moglie e figli, conosce l’amore: quello di Shams di Tabriz – il Sole di Tabriz, come dice il suo nome, rifugio da un’esistenza di rigide regole e ispirazione per indimenticabili poesie. Amore, dolore, fuga, il senso della vita, la gioia della libertà e dell’istinto: tra Persia e Olanda, l’umanità è sempre in cerca di una verità che potrà trovare solo in se stessa, ed esprimere solo con la letteratura. Abdolah, cantastorie esule afflitto dalla nostalgia, racconta il viaggio di Rumi come una fiaba delle Mille e una notte, aggiungendo le sue personali versioni di oltre novanta poesie e molti racconti del grande mistico. E in questo modo diventa un ponte tra il Medioevo persiano e l’Europa contemporanea.
Alice Ceresa, tradotta e traduttrice
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2025
pagine: 268
Questo volume indaga per la prima volta la dimensione plurilingue e transnazionale dell’opera di Alice Ceresa (1923-2001), una delle voci più originali della letteratura in lingua italiana del Novecento. I saggi qui raccolti mostrano come la pratica della traduzione accompagni l’intero percorso intellettuale della scrittrice, intrecciandosi alla critica delle disuguaglianze di genere e al plurilinguismo delle sue origini svizzere. Ne emerge il profilo di un’autrice autenticamente europea, capace di attraversare con coerenza e radicalità confini linguistici, culturali e identitari.
Le chiavi magiche. Indagini di una lettrice su Elsa Morante e i suoi romanzi
Ludovica Lugli
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 272
Per molti Elsa Morante è la scrittrice neorealista, seriosa e impegnata, che ci giudica dalle pagine delle antologie scolastiche. Per altri è una protofemminista, sperimentatrice di droghe sintetiche, amante impulsiva e a tratti ingestibile. In realtà, Elsa Morante fu entrambe queste cose: personaggio complesso e sfuggente, fu una donna fatta di «collere, dolcezze, risate», come scrive Cesare Garboli, una donna in «eterna discussione col mondo». Tra le leggende e i pettegolezzi, tra la cronaca mondana e le informazioni false che lei stessa diffondeva, il profilo di Morante resta in ombra. Spinta dalla curiosità e da una divorante passione di lettrice, Ludovica Lugli ha deciso allora di seguire la scrittrice romana nell’unico luogo in cui rivela davvero se stessa: i libri che ha scritto. È così che nasce questo volume prezioso, al tempo stesso indagine e apologia, giornalismo culturale e diario di lettura, condivisione tra appassionati e invito per chi esita sul limitare di un universo letterario così attuale e significativo. Dai capolavori canonizzati come La Storia e Menzogna e sortilegio alle peculiarità del Mondo salvato dai ragazzini, da L’isola di Arturo alle raccolte di racconti, dalle poesie fino alle favole per bambini, Lugli rilegge l’intera produzione morantiana, visita luoghi simbolici, ricostruisce le storie che si intrecciano intorno ai romanzi e ai suoi personaggi. E pagina dopo pagina rintraccia la voce viva dell’autrice, la interroga, la ascolta, restituendoci quella visione del mondo vibrante e disincantata che fa della sua opera una delle più moderne e controcorrente del Novecento. Leggere Le chiavi magiche è come partecipare a un bookclub, un invito ad abbracciare la lentezza, a tornare alla letteratura come esercizio di profondità. In un tempo in cui tutto sembra chiedere velocità e leggerezza, questo libro rivendica il diritto a perdersi nei labirinti delle grandi opere e dei grandi autori.
La realtà da fare. Studi su Paolo Volponi
Massimiliano Manganelli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 132
Attraverso tre saggi critici, Massimiliano Manganelli esplora l’opera di Paolo Volponi come laboratorio di tensioni irrisolte tra natura e tecnica, sogno e risveglio, impulso lirico e vocazione materialistica. Il primo saggio analizza la scrittura volponiana come espressione di una contraddizione produttiva, in cui l’allucinazione, l’insonnia e la frammentazione linguistica diventano strumenti di critica del potere e del capitale. Il secondo indaga il rapporto tra pittura e scrittura, mostrando come la visione pittorica – soprattutto barocca – influenzi profondamente la struttura narrativa e stilistica dei romanzi. Il terzo saggio mette in luce il rapporto con Leopardi, e in particolare quello delle Operette morali, modello di riferimento tanto per l’antiantropocentrismo quanto per l’elaborazione di una forma moderna di satira filosofica e allegorica. Ne emerge un autore oggi più che mai necessario, da rimettere al centro del dibattito critico e militante, in quanto fautore di una letteratura come intervento e trasformazione. «La realtà va fatta, non subita».
Racconti americani
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2025
pagine: 194
Il volume Racconti americani presenta una serie di contributi utili per la comprensione del genere racconto, ritenuto tra i fondativi della letteratura nordamericana di lingua inglese. I saggi coprono un ampio arco temporale che va dalla prima metà dell’Ottocento fino a oggi, e mostrano come la short story americana, nel suo lungo cammino, abbia sempre mantenuto una straordinaria versatilità, una inesausta capacità di dialogare con il mondo e con la Storia, o con lo sviluppo della scienza e della tecnologia, conservando al contempo una forte componente di invenzione narrativa. Attraverso riletture acute e innovative delle short stories di grandi autori dell’Ottocento – da Edgar Allan Poe a Henry David Thoreau e Mark Twain - e poi del Novecento – da Francis Scott Fitzgerald a Eudora Welty, da J. D. Salinger a Tennessee Williams e altri – il lettore approda a una dimensione contemporanea e transnazionale, in cui il genere si arricchisce di voci provenienti da culture diverse e talvolta lontane.
Shophocles' Nausicaa
Leonardo Bononcini
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2025
pagine: 128
Roveto ardente. Poetica di una vita tra la ferita e la rivelazione
Veronica Tomassini
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2025
pagine: 90
“Roveto Ardente” è un pamphlet radicale e autobiografico in cui Veronica Tomassini racconta la propria idea di letteratura come missione e ferita. Con una prosa febbrile e visionaria, l'autrice ripercorre le origini della sua vocazione, dall'incontro infantile con il diario di Christiane F. alle esperienze giovanili nei margini estremi della società: periferie, stazioni, case occupate, vite spezzate. In queste pagine, la scrittura diventa atto di testimonianza e di pietas, un “fiat” pronunciato di fronte al dolore e alla miseria, ma anche alla bellezza segreta che si nasconde negli scarti del mondo. Letteratura, fede, compassione e rabbia si fondono in una confessione senza schermi, dove il roveto che arde è insieme la parola, la vita e la rivelazione.
Dizionario della Divina Commedia
Giorgio Siebzehner Vivanti
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2025
pagine: 230
La bibliografia dantesca è seconda solo a quella di Cristo: quindi smisurata. Persino un dizionario sulla Commedia non è una novità editoriale. A partire dall'Enciclopedia dantesca (6 voll., editi dal 1970) ai manuali scolastici, ai bigini, ai commenti, innumerevoli sono le pubblicazioni che cercano di condensare la materia del poema. Nel 1952, un dantista come Giorgio Siebzehner–Vivanti, (1895–1952) pubblicò un Dizionario della Divina Commedia, Firenze, 1952; Milano, 1965) che nell'intento avrebbe dovuto essere uno strumento divulgativo per tutti. Tuttavia, grazie anche alle integrazioni dei curatori, il volume risultò eccessivamente massiccio, dilagando in uno specialismo che rendeva l'opera poco agevole e di complessa consultazione. Nonostante questo, l'impegno dell'autore era stato serio e, ad onta del trascorrere degli anni, l'opera si dimostra ancora valida e necessaria. Per questa ragione abbiamo ritenuto di doverne ripubblicare un ampio estratto, concentrando l'attenzione del lettore moderno sull'essenzialità delle voci inevitabili e garantendo una rapidità di consultazione che evita tutti quei rimandi aulici ed esegetici che le precedenti edizioni avevano imposto a danno dell'immediatezza della consultazione.
Il bosco sacro. Saggi di poesia e critica
Thomas S. Eliot
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 200
Tradotti e commentati da Luciano Anceschi, questi saggi, scritti tra il 1917 e il 1920, segnano la prima affermazione significativa di Thomas S. Eliot come critico e teorico letterario, definendo in modo profondo il suo approccio all’arte e alla poesia. L’Autore esplora temi cruciali come la relazione tra la tradizione e il talento individuale, l’impersonalità dell’artista e la funzione della critica letteraria. Il bosco sacro non è solo un testo chiave per comprendere l’opera di Eliot stesso, ma anche una dimostrazione sorprendente del fascino e della profondità della sua prosa critica, rendendolo un punto di riferimento per tutta la successiva produzione critica del Novecento.
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Aldo Cazzullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 281
Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. Aldo Cazzullo ha scritto il romanzo della Divina Commedia. Ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno. Gli incontri più noti, da Ulisse al conte Ugolino. E i tanti personaggi maledetti ma grandiosi che abbiamo dimenticato: la fierezza di Farinata degli Uberti, la bestialità di Vanni Fucci, la saggezza di Brunetto Latini, la malvagità di Filippo Argenti. Nello stesso tempo, Cazzullo racconta – con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità – l’altro viaggio di Dante: quello in Italia. Dante è severo con i compatrioti: denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma contemporaneamente esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie; sino a «riveder le stelle».
Enduring bodies. Politiche degli affetti nel romanzo modernista statunitense
Anna Cadoni
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il crescente interesse che negli ultimi decenni ha riguardato la sfera dell’affect e della corporeità come rappresentazione della soggettività ha trovato uno sviluppo favorevole nel campo della letteratura. Nel caso della letteratura modernista, che ha fatto della psicologia del soggetto e della non linearità narrativa elementi caratterizzanti, l’affect theory si presta a numerose possibili vie di applicabilità attraverso le quali risulta possibile dimostrare il potenziale politico e relazionale dell’affect. Questa ricerca propone un’indagine sull’applicabilità del concetto di affect – come viene definito dalle letture spinoziane portate avanti da Gilles Deleuze e sviluppate, in seguito, da Brian Massumi e da Sara Ahmed – alle relazioni che intercorrono tra le protagoniste nelle opere "HERmione" (1927), "Passing" (1929), "Nightwood" (1936) e "Their Eyes Were Watching God" (1937). Prefazione di Sabrina Vellucci.

