Letteratura: storia e critica
Schede umanistiche. Rivista annuale dell'Archivio Umanistico Rinascimentale Bolognese. Volume Vol. 36/2
Luca Vaccaro
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2023
«Schede Umanistiche» è una rivista internazionale e pubblica articoli in italiano, inglese, francese e spagnolo. Ogni testo inviato alla Redazione è reso anonimo e sottoposto al processo di peer-review, che consiste nell’esame di almeno due valutatori anonimi (uno interno, uno esterno alla rivista), il cui parere motivato scritto verrà comunicato dal direttore all’autore, insieme al giudizio finale favorevole o sfavorevole alla pubblicazione. I documenti della valutazione sono archiviati presso la Redazione.
La pensée poetante. Essai sur Leopardi
Antonio Prete
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2023
pagine: 198
La pensée poétante de Leopardi n’est pas seulement une modalité cognitive, c’est aussi une façon d’être de l’écriture, qui unit raison et passion, méditation et chant. Une écriture sans protection, audacieuse, toujours en mouvement, qui déplace constamment le point d’observation : du sujet à la nature, de la sensation individuelle au rythme cosmique, des formes visibles et dominantes de la civilisation à un avant de la civilisation, à une antériorité lumineuse. Dans cette antériorité se disposent les figures de l’ancien, du primitif, de l’enfant et de l’animal : des figures dont l’énergie poétique, soustraite à tout regret, exempte de toute nostalgie, devient source d’interrogation. C’est ainsi que la subtile analyse d’Antonio Prete, devenue un classique des études léopardiennes, nous accompagne dans la lecture du “Zibaldone”.
Kafka out of joint
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2023
pagine: 188
Writers magazine Italia. Volume Vol. 64
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2023
pagine: 160
Le interviste: Marika Campeti e Claudia Cocuzza - Scrivere non fiction novel - Come nasce un audiolibro - Incontro con Antonio Manzini - Scrittura e podcast Le interviste: Marika Campeti e Claudia Cocuzza - Agenzie letterarie: United Stories Agency - Il controllore, racconto di Elisabetta Barbera - Tecnica Scrivere non fiction novel di Luca Crovi - Le iniziative della WMI: Incipit in audioMestieri dell'editoria: Come nasce un audiolibro - Letti per voi: Armilla meccanica di Fabio Carta - Piccole grandi letture: Incontro con Giuseppe FestaTarty, la tartaruga ostinata, fiaba di Franco Forte - Inchiesta / I premi letterari 2 - Dossier: I colori del noir / parte 1 - SOCIALizziamo a cura di Scilla Bonfiglioli e Marika Campeti - Vincitori 51° Premio WMI - Un caffè al Casinò: Incontro con Antonio Manzini - Scrittura e podcast, di Flavia Imperi - Le interviste: Roberto Alajmo - Lente d'ingrandimento: Karolus - Il romanzo di Carlo Magno - L'avvocato risponde
Gli amori di Ištar. Gilgameš Tav. VI: 1-79
Claudio Saporetti
Libro: Libro in brossura
editore: WriteUp
anno edizione: 2023
pagine: 126
Nella sua lunga “carriera”, la dea Ištar (la sumera Inanna, divinità della fecondazione ma anche della guerra) è stata protagonista di una lunga serie di episodi in cui appare sotto luci diverse. Nel poema di Gilgameš assume un aspetto negativo: quello di una “ninfetta” assetata di sesso che dopo avere sedotto i suoi amanti li punisce ed umilia. Qui viene riportata la parte in cui è inserito l’episodio, con una analisi letterale dei vari termini utilizzati e vari esempi di traduzione tratti dalle opere di una decina di differenti studiosi.
Poeti nei dialetti d'Italia. Annotazioni critiche (2010-2022)
Pietro Civitareale
Libro
editore: Cofine
anno edizione: 2023
pagine: 132
Le femene e l'inferno (due poeti veneti del XIII sec.). Versione e glossario
Libro: Libro in brossura
editore: De Bastiani
anno edizione: 2023
pagine: 68
E se Dante intendeva altro? (Rivisitazioni dantesche)
Aldo Onorati
Libro
editore: Controluce (Monte Compatri)
anno edizione: 2023
pagine: 200
«La spina s'incapriccia d'esse rosa». Mauro Marè, un neodialettale a Roma
Edoardo Barghini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 192
Rinomato notaio romano, Mauro Marè (1935-1993) è autore di sei raccolte che hanno rivoluzionato la poesia romanesca. Dotato di una cifra stilistica personalissima, Marè si rivela in perfetta sintonia con le massime esperienze culturali del Novecento: legge Heidegger, Benjamin, Foucault, rilegge Belli dietro la lente deformante di Joyce, Kafka, Gadda, con un occhio alle allucinazioni di Schiele, Grosz, Bacon e alla Roma trasfigurata da Scipione e Pasolini. La sua opera abbatte tutte le convenzioni stilistiche, linguistiche e tematiche della «romanescheria» per catapultarci in un mondo spietato e disperato che «ppiù vva avanti/ e ppiù sse dietreriora», dove «la ggente campa pe ssentito dì» e «l’omo è nniunque/ va dda novunque/ verso novunque». Questa ricca scelta di liriche, ampiamente commentate, ricostruisce il percorso di una poesia che Franco Loi definì «una lezione di dolore e di contemplazione che la letteratura italiana non può trascurare, e la contemporaneità deve ascoltare». Con antologia di testi commentati; Prefazione di Raffaele Manica; Postfazione di Marcello Teodonio.
Vittorio Alfieri. Tutte le tragedie. Volume Vol. 3
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 654
"Il mio omaggio è semplice, a Vittorio Alfieri, portare le sue opere allo stato puro di come sono state redatte, senza aggiungere una virgola in più o 'n meno. Le sue opere suscitano emozioni, riecheggiano nel modo più significativo le vicende narrate con estremo carattere poetico, e creano la perfezione e la base portante dello stile mero della poesia tragica italiana che non potrà mai più raggiungere uno stato sì elevato di perfezione come solo il grande Poeta tragico ci ha donato con tutta la sua passione a noi attenti lettori."
Verso nuovi approdi. Riflessioni su ciò che è stato e ciò che sarà
Dionisio Simone
Libro: Libro rilegato
editore: Paginaria
anno edizione: 2023
pagine: 144
È una raccolta di articoli, pubblicati in precedenza online, fatta con lo scopo di lasciare una traccia un po’ più duratura dei “social”. Il titolo vuol dare l’idea di un viaggio nel mondo della cultura verso nuove Itache, alla ricerca di nuovi valori, per provare suggestioni sempre nuove. Gli argomenti sono vari e documentano le letture, gli stati d’animo e gli interessi dell’autore. Si tratta di riflessioni scaturite da uno sguardo “dall’alto” sulla vita, attraverso la letteratura e i grandi classici, uno sguardo d’insieme che invita a soffermarsi su temi di perenne attualità.
Potere e nobiltà nella città dei papi. Volume Vol. 2
Virgilio Iandiorio
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2023
pagine: 172
"Un giorno era a cena a casa della sorella maggiore con il marito e un orefice di Roma, parente di suo cognato. Quest'ultimo chiese all'orefice che cosa c'era di nuovo nella città, da quando era partito. "Niente di rilevante, gli rispose il parente, se non che il santo Padre è stato gravemente ammalato: ma questa malattia, fortunatamente, non ha avuto conseguenze. Aspettate: dimenticavo di dirvi che il mese scorso c'è stata un'esecuzione capitale che ha sorpreso tutta la città e ha fornito materia a molti discorsi. E' stato impiccato in effigie, l'autore di una satira crudele contro cinque o sei signori dei più importanti di Roma. Tutti sono andati, in verità, perché essi (questi signori) erano dipinti punto per punto e non c'era una sola calunnia. Ma questi uomini non di meno hanno avuto il credito di fare arrestare il poeta e ottenere dei giudici per istruire il processo. Mentre questi lavoravano con alacrità, il prigioniero, uomo di spirito, ha messo in fallo i giudici e se n'è scappato col carceriere. In tempo. Due giorni più tardi, era appeso nella sua stessa persona". Questo racconto diede il colpo mortale a Nicolò. Trovò una scusa per andar via subito dopo la cena. Uscì, il pugnale nel cuore. Il tremendo pericolo che aveva corso, gli fece gelare il sangue nelle vene. La vergogna di un trattamento così ignominioso, raddoppiò fino al massimo la sua nera malinconia, e la rese inguaribile. Dopo questa giornata, non volle più mangiare a tavola, e la più giovane delle sorelle da cui alloggiava, usava una specie di violenza per fargli accettare del cibo. Così, ben presto le forze diminuirono a tal punto, che si sosteneva a stento. Tutta la famiglia, allora, si allarmò. Fecero venire i migliori medici della città. Essi dissero che i rimedi erano inutili per questa malattia: che il suo sangue si era cambiato in una bile bruttissima. La madre di Nicolò, li prese in disparte e volle sapere da essi quanto tempo suo figlio poteva ancora vivere. Le risposero che sarebbe molto se passava gli otto giorni. La madre desolata, andò a chiudersi subito nella sua camera dove versò un torrente di lacrime. Dopo che il suo dolore le ebbe esaurite, si gettò in ginocchio, gridando:" Ohimè! Mio Dio, non me lo avete riportato se non per riprenderlo così presto! Lo amavo forse con troppa debolezza, in una maniera troppo umana, e voi mi volete punire. Ah! per lo meno, Signore, che non sia vittima per l'eternità. Degnatevi di fargli conoscere tutto il pericolo del suo stato, e ispirargli un sincero pentimento dei suoi errori. Per riparare, per quanto posso, quello che c'è stato di criminoso nella mia tenerezza, voglio annunciargli io stessa il vostro giudizio e la vostra misericordia. Armatemi, vi scongiuro, di forza e di coraggio". In quel momento, questa brava madre si sentì esaudita. Si alzò, corse verso l'ammalato e fece uscire dalla camera tutti quelli che c'erano. "Siete ben persuaso, mio caro figlio, gli disse, di tutto il mio amore per voi?" "Non andate oltre, madre mia, mi volete dire che non ho che pochi giorni di vita. Ne sono convinto da me, e sto lavorando a impiegare per la mia salvezza i momenti che mi restano. Per aiutarmi a riconoscere e a piangere i miei traviamenti, fatemi venire, vi prego, questo dopo cena il padre Giuseppe, il domenicano; ha amicizia per me. Lo conosco da lungo tempo; io so che questo bravo religioso ha il cuore di un padre per i peccatori. Io non ho approfittato, mia tenera madre, dei consigli che mi avete dato altre volte. Sento in questo momento, meglio che mai, quanto fossero saggi e quanto sarei stato felice nel seguirli."