Storia
Confini. La memoria di Longobardi e Bizantini. Atti del convegno (Esanatoglia, 30 settembre - 2 ottobre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Nisroch
anno edizione: 2023
pagine: 174
La storia di due popoli che caratterizzarono i confini dell'Europa, da nord a sud e diedero vita al corridoio millenario, dividendo l'Italia tra Pentapoli ed Esarcato. Iniziato al tempo di Longobardi e Bizantini in terre di civiltà, sviluppatesi ancor prima dell'Impero Romano e divenuto successiva culla di spiritualità e rinascimento. (Vincenzo Moroni). Una tematica sviluppata nel corso di un importante convegno tenuto ad Esanatoglia (MC) dal 30 settembre al 2 ottobre 2022. Nasce qui un progetto europeo di valorizzazione storico-culturale di un ampio territorio del Centro-Italia.
I Doria Lamba. La mia famiglia di padre in figlio per dieci secoli
Lodovico Doria Lamba, Andrea Lercari
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2023
pagine: 440
La storia di Genova, e quindi della Liguria, viene ormai diffusamente riconosciuta come “Storia dei Genovesi”. Si evidenzia così il ruolo predominante esercitato nei secoli dai privati cittadini espressione dei grandi clan familiari, gli alberghi, che tra XII e XV secolo si contesero il controllo politico ed economico del Comune e del suo Dominio e nel 1528 diedero vita alla Repubblica aristocratica, spiccando nell’Europa dei grandi stati unitari. Le singolari capacità sviluppate sin dal Medioevo, confrontandosi con un territorio dalle risorse naturali limitate, ma in posizione strategica tra Europa e Mediterraneo, hanno consentito ai membri di queste famiglie di attraversare i secoli e i profondi mutamenti istituzionali, economici e sociali, adeguandovisi pur conservando una propria marcata identità. Questo volume ripercorre i mille anni della vita pubblica e, soprattutto, privata di una delle famiglie più antiche e illustri tra quante furono protagoniste di questa storia: i Doria Lamba. Un percorso storico che ha uno snodo fondamentale nell’eroica figura dell’ammiraglio Lamba Doria, vincitore dei Veneziani nell’epica battaglia di Curzola dell’8 settembre 1298, il cui nome fu aggiunto al proprio casato dai suoi diretti discendenti in segno d’identità e di orgoglio. Una storia che nel corso dei secoli si interseca inevitabilmente con quelle delle differenti linee del proprio casato, costantemente animato da un forte spirito identitario, e di altre grandi famiglie genovesi protagoniste della vita e dell’economia genovesi, quali i Grimaldi, gli Spinola, i Cybo, i Gavotti, gli Adorno, i Gentile, i Saluzzo, i Lomellini, ma anche d’illustri famiglie italiane, come i Trivulzio marchesi di Vigevano, gli Scotti Douglas di Piacenza, i D’Adda, i Seyssel d’Aix e Sommariva del Bosco, i Ricardi di Netro e i Thaon di Revel.
Lettere ai compagni. Una traversata del deserto durata trent'anni
Roberto Gabriele, Paolo Pioppi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 550
Il volume, scritto dopo molti anni di militanza di classe e difesa del patrimonio storico del movimento comunista, è come un diario che abbraccia i tre decenni che ci separano dal crollo dell'URSS, riportando passo passo un punto di vista comunista sugli avvenimenti che si succedono in Italia e nel mondo. Le posizioni espresse contrastano la pervasiva propaganda anticomunista, ma denunciano insieme i danni prodotti dalle pretese di rifondare 'comunismi' privi di basi reali e da partiti 'virtuali' che dimostrano di non reggere alla prova dei fatti. L'obiettivo è comprendere le caratteristiche della situazione, non contentandosi del riferimento ai sacri testi del pensiero comunista, ma ricavando dai fatti una corretta interpretazione della realtà, senza la presunzione di avere la verità in tasca, ma cercando di individuare bene i nemici e in particolare il ruolo di certe tendenze di 'sinistra' contigue al pensiero imperialista. Il lettore sarà condotto così a riconoscere le radici profonde che portano alla situazione attuale di guerra con dimensioni globali e al tempo stesso a misurare l'inconsistenza dell'opposizione alle guerre e all'arretramento delle posizioni di classe e a cercare anche di riconoscerne origini e premesse. Il metodo seguito dimostra, crediamo, la sua validità non solo nel rivisitare gli avvenimenti del passato, ma anche per affrontare le sfide del presente.
Uno stemma in Comune. L'insegna della comunità di Barberino Tavarnelle (secoli XIII-XXI)
Giulio Cretti, Elisa Paoli, Paolo Pirillo
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il volume, frutto della collaborazione di esperti di diversi settori quali la storia moderna (Giulio Cretti), la storia dell'arte (Elisa Paoli) e la medievistica (Paolo Pirillo), ricostruisce le vicende di uno stemma leonino di origine medievale e legato al territorio del Comune di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze. La ricerca presentata in questo volume è stata fortemente propugnata dal sindaco del recentemente riunificato Comune di Barberino Tavernelle, David Baroncelli, che ne spiega la connotazione e il fine di natura politica oltre che il valore scientifico-storico: «ricostruire e rifondare l'identità di comunità partendo dalla verità storica e dalla condivisione della conoscenza e dei simboli attraverso un'indagine documentaria condotta in maniera scientifica sul piano metodologico e lontana da proposte fantasiose e prive di qualsiasi fondamento e spessore storico». La certezza della «longeva unità territoriale» del comune riunificato si staglia come sfondo di questo lavoro, che prende come punto di riferimento e di partenza la versione quattrocentesca dello stemma ad opera di Benozzo Gozzoli e bottega sul cosiddetto Tabernacolo dei Giustiziati del palazzo vicariale di Certaldo e prosegue esaminando un'ampia mole di materiali documentari dei secoli successivi. Presentazione di David Baroncelli.
La traiettoria storica dell’Etiopia di Meles Zenawi. Fra democrazia rivoluzionaria, federalismo etnico e Stato sviluppista
Andrea Cellai
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2023
pagine: 287
Il volume presenta un inquadramento storico dell'Etiopia contemporanea. Particolare attenzione è data alle dinamiche economico-politiche dal cambio di regime nel 1991 alla morte dello storico leader del TPLF Meles Ze-nawi nel 2012. Attraverso un'analisi nell'ottica braudeliana della lunga durata, si esamina l'Impero Etiopico sotto Haile Selassie, la Rivoluzione Etiopica del 1974, che portò al governo la giunta militare di stampo sovietico del Derg e la guerra civile che ne scaturì con il movimento guerrigliero maoista del TPLF. Inoltre, si delinea il regime del TPLF mediante un esame dei suoi tre concetti portanti - democrazia rivoluzionaria, federalismo etnico e Stato sviluppista - e delle tre teorie che lo definiscono - neo-patrimonialismo, capitalismo avanguardista e mercato politico.
L'eccidio. Bernalda 31 gennaio 1923. L'evento che provocò la prima crisi nel PNF
Giuseppe Coniglio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 162
A cento anni di distanza Bernalda e la Basilicata tutta non dimenticano gli eventi tragici del 31 gennaio 1923 quando la cittadina jonica fu assediata e saccheggiata da circa mille squadristi fascisti. Dopo una giornata intera si scontri tre camicie nere e nazionalsocialisti del posto il bilancio fu di circa venti feriti più o meno gravi e tre morti, probabilmente estranei ai fatti, tra cui una giovane donna colpita a caso da un proiettile mentre allattava il suo neonato. Le squadre fasciste provenienti da molti centri lucani e dalla vicina Taranto, si erano dai appuntamento a Bernalda per l'inaugurazione della sede del gagliardetto ma soprattutto per punire i nazionalisti bernaldesi, tra cui anche nittiani e socialisti, che non intendevano ancora allinearsi al regime proprio nella fase in cui, a livello nazionale, l'intesa era stata già formalizzata. Quello che fu definiti L'Eccidio di Bernalda mise in crisi il regime fascista e lo stesso duce sciolse le squadre di azione sostituendole con la milizia volontaria. Fu inoltre aperta una inchiesta affidata ai Carabinieri, Polizia e al solerte funzionario di P. S. Paolo Di Tarsia ma non emersero precise responsabilità. A pagare per tutti con condanne leggere solo tre cittadini di Bernalda. Altri furono assolti per non aver commesso il fatto e per amnistia.
La guerra raccontata dal nemico. Memorie di un generale austriaco della prima guerra d'indipendenza italiana (1848)
Lorenzo Longhi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 220
Nel 1852 fu pubblicato "Memorie della guerra d'Italia degli anni 1848-1849 di un veterano austriaco", in 2 volumi, scritte dal generale austriaco Karl Schönhals con tono decisamente anti-italiano. Il libro riprende la storia così come l'abbiamo imparata noi italiani e la confronta con brani tratti da queste memorie, leggermente riscritti per essere più leggibili per il lettore di oggi. È interessante scoprire cosa pensava il nemico e, in particolare, una persona che "c'era".
Lucrezia d'Alagno: un'amante per regina. La Corte dell'amore nella Napoli di Re Alfonso d'Aragona
Virgilio Iandiorio
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2023
pagine: 150
Le storie di amori hanno sempre interessato un pubblico vastissimo, a cominciare dalla storia d'amore di Elena e di Paride, che finì con una guerra tra Greci e Troiani. Che dire dell'amore tra Enea e Didone, anche questo finito tragicamente. I poeti, si sa, attribuiscono al potere della dea Afrodite (o Venere) gli improvvisi innamoramenti. Venendo ai giorni nostri, per spiegarsi questi fenomeni della vita, gli amori appunto, si ricorre a Freud e ai suoi moltissimi seguaci, che cercano di trovare nella psiche delle donne e degli uomini i motivi scatenanti di certe passioni. Le storie che qui appresso vengono riferite, riguardano personaggi vissuti in un particolare periodo della storia del Regno di Napoli, l'età Aragonese, che durò un buon mezzo secolo, la seconda metà del Quattrocento. Le storie d'amore si prestano a interpretazioni diverse e contrastanti, talvolta. Per questo mi voglio limitare a riferire quello che i contemporanei hanno creduto di vedere nelle persone attratte dalla potenza di Venere. Sono valutazioni, impressioni, commenti di contemporanei, proprio come quelli che noi leggiamo sulla stampa o ascoltiamo quotidianamente alle televisioni a proposito di attori, cantanti famosi, ma anche di uomini di governo, magnati e poveri Cristi, presi da innamoramenti e amori. La prima storia riguarda l'amore tra il re Alfonso il Magnanimo e Lucrezia d'Alagno, riferita con le parole dei contemporanei Loise De Rosa, Nicolò della Tuccia, Giovanni Pontano. Va ricordato che nel secolo scorso si interessò alla vicenda Benedetto Croce. Tra queste due storie, può essere interessante un intermezzo, sempre di relazioni d'amore, riferentisi al sovrano Aragonese Ferdinando I, raccontate dal Pontano, che per essere grande amico e al servizio degli Aragonesi, riferisce de visu fatti e personaggi. Anche le persone che circolavano a corte hanno le loro storie da raccontare, come ancora fa Loise De Rosa, con un'avventura accaduta proprio a lui. Possiamo definire culture periferiche quelle storie d'amore che andarono sulla bocca dei contemporanei di quegli eventi. Nell'accezione della lingua greca antica: periphéreia indica la circonferenza, la linea circolare e il verbo periphéro significa portare intorno, far girare, ma anche diffondere, far conoscere. Ed è quello che fecero quanti raccontarono quelle storie. L'atteggiamento della società nei confronti delle donne è il riflesso di questa, con le sue tradizioni, la sua mentalità, i suoi pregiudizi. Di volta in volta le donne diventano protagoniste o oggetto, fanno la storia o la subiscono. E gli uomini sono a volte seducenti romantici, a volte possessivi e maniacali. Nella vita di una donna si succedono eventi come l'amore, il matrimonio, le crisi familiari e domestiche, i figli, le separazioni, le volontà ultime. Non solo eventi nella sfera del privato, ma anche rapporti con l'esterno: la donna e la religione, la donna e l'arte, la cultura e l'istruzione, per tanto tempo anche negata, la donna e la realtà sociale, il lavoro e la politica. Spesso risulta difficile sottrarre l'immagine della donna dallo stereotipo e dall'astrattezza e calarla nella realtà viva. La signora, la serva, la contadina, la balia, la maestra, la prostituta, l'operaia non sono tipi, ma persone che vanno sottratte all'anonimato della quotidianità. La documentazione esistente presso gli Archivi di Stato italiani sottolinea la presenza femminile in una vastissima quantità di documenti, la cui lettura, di estremo interesse, risulta complessa e, se fatta da angolature non corrette, può risolversi frammentaria e incompleta. Anche per questo, l'editore Bascetta ha voluto inserire in appendice la vicenda di Lucrezia, rielaborata come "novella storica" da Tommaso Aurelio de Felici nel secolo XIX, e il ritratto che della donna fa Benedetto Croce nel suo libro Storie e Leggende Napoletane, pubblicato nel 1919.
Otto. Storie di lotte, conquiste, diritti, persone della Cgil Basilicata
Libro: Libro in brossura
editore: Pisani T.
anno edizione: 2023
pagine: 310
Bailamme dopo la tempesta. Cosenza nel secondo dopoguerra (1943-1953)
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Coessenza
anno edizione: 2023
pagine: 168
Gli anni del secondo dopoguerra a Cosenza e provincia furono caratterizzati da timori e speranze. Russi e americani erano ai ferri corti e la minaccia di un nuovo conflitto con le armi atomiche creava un clima di diffuso timore. Le leggi per punire i gerarchi fascisti non ebbero alcun effetto e le lotte per la terra che avevano coinvolto migliaia di braccianti si conclusero in una sconfitta. Fallimentari si rivelarono anche le riforme del governo per creare posti di lavoro e migliaia di giovani, come in passato, furono incoraggiati a emigrare perché la loro partenza attenuava i conflitti sociali ed era funzionale alla ricostruzione del Paese. Nonostante i tempi difficili, però, la gente aveva una gran voglia di vivere e dimenticare al più presto il drammatico passato; dopo tanti anni di cieca obbedienza a un capo molti compresero che il destino era anche nelle loro mani. Si sognava un mondo nuovo camminando con gli occhi bene aperti per non cadere e, nonostante la paura avesse più argomenti del coraggio, uomini e donne nutrivano grandi speranze che in alcuni conducevano alla rassegnazione o all’inganno e in altri alla lotta e all’impegno per far fronte alla dura realtà.
Gli ebrei a Serra de' Conti 1943/1944. Documenti, storie e... noterete di paese
Giuliano Grasselli
Libro: Libro in brossura
editore: Tecnostampa
anno edizione: 2023
pagine: 160
La documentazione raccolta dall’Autore e presentata a sostegno del vivace e articolato racconto, è frutto di una lunga, minuziosa e certosina ricerca all’interno di Archivi pubblici e privati, di epistolari e di raccolte fotografiche. Per arricchire, impreziosire, contestualizzare e rendere di facile lettura il volume, Egli si è avvalso anche della sua raccolta – realizzata nel corso di anni – di interviste orali fatte a testimoni e protagonisti del periodo storico analizzato. Leggendo il libro ci si accorge di non trovarsi davanti ad una mera cronaca, costellata di tristi episodi, legati ai momenti più bui e alle pagine nere della storia recente dell’umanità, poiché, a mio parere, contribuisce a riaccendere la memoria storica e a far rivivere la cultura e la sensibilità che animavano i cittadini di Serra de’ Conti negli anni delle persecuzioni razziali. Si tratta di un’opera che punta a cercare “la verità”, richiamando all’attenzione i valori che stavano, e stanno ancora, alla base del sentirsi cittadini.
Italia e Ungheria tra una rivoluzione e l'altra. Storia, letteratura, cultura, mondo delle idee (1956-1989)
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2023
pagine: 294
Il volume contiene gli Atti del Convegno internazionale di studi "Italia e Ungheria tra una rivoluzione e l’altra. Storia, letteratura, cultura, mondo delle idee (1956-1989)", organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro-Orientale (CISUECO) in collaborazione con l’Istituto di Filosofia del Centro ricerche di Scienze umanistiche della Rete ricerche Eötvös Loránd, e svoltosi a Roma nel novembre 2021 nell’ambito dell’accordo stipulato nel 2014 tra le due istituzioni. I saggi qui presentati esaminano i rapporti italo-ungheresi – intesi in senso estremamente lato – e alcuni momenti della storia ungherese dal 1956 al 1989, periodo che inizia con il fallimento e la repressione della rivoluzione dell’Autunno magiaro e si spinge fino alla conclusione della dittatura comunista. I contributi raccolti nel volume analizzano tale periodo da vari punti di vista (storico, letterario, artistico, religioso, ecc.) mettendo in luce in particolare gli incroci ideali o materiali fra Italia e Ungheria.