Mimesis: Filosofie
Il bisogno di filosofia (1801-1804)
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 160
A che cosa serve la filosofia? Qual è il legame che il mondo delle idee intrattiene con il mondo della vita? E come si impara a filosofare? Poco più che trentenne, all’inizio del suo insegnamento a Jena, Hegel riflette sull’origine e sulla funzione dell’attività filosofica, in attesa di portare a termine la sua prima grande fatica intellettuale, la Fenomenologia dello Spirito (1807). Questo volume raccoglie alcuni scritti del giovane Hegel che risalgono agli anni tra il 1801 e il 1804. Si tratta di brevi saggi e frammenti che indagano il rapporto tra critica e sistema, la relazione tra pensiero filosofico e senso comune e i risvolti pratici della teoria. Sono questi i temi che il grande pensatore tedesco approfondisce per far fronte a quel “bisogno di filosofia”, istanza fondamentale della vita degli uomini, da cui ogni autentica conoscenza dovrebbe prendere le mosse.
Il nulla per tutti. Lettere ai contemporanei
Emil M. Cioran
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 280
“Per me scrivere significava scrivere lettere”. Con queste lapidarie parole, contenute in una missiva del febbraio 1983, Emil Cioran sintetizza la propria incessante e appassionata “mania epistolare”, che lo accompagnerà ininterrottamente sia durante gli anni turbolenti della giovinezza in Romania, sia durante gli anni dello scetticismo radicale dell’esilio parigino. Grazie al presente volume, che raccoglie lettere inedite inviate dal pensatore di Sibiu ad autorevoli intellettuali (fra cui Samuel Beckett, Ernst Jünger, Gabriel Marcel, Carl Schmitt, Elie Wiesel, Marguerite Yourcenar, María Zambrano) o a destinatari meno noti (ma ugualmente importanti e decisivi nella sua fitta rete di contatti e di relazioni), è possibile chiarire e approfondire aspetti di natura biografica e professionale del sovversivo “barbaro dei Carpazi”. Quello che ritroviamo tra le righe di queste pagine, miracolosamente sottratte all’oblio, è un Cioran intenso e lirico, acuto osservatore delle dinamiche storico-culturali del Novecento e spietato teorico del declino dell’Occidente.
La cultura siamo noi. Umanismo operativo e funzionalismo storico nel pensiero di Mario Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 256
L’idea che attraversa tutti gli scritti filosofici di Mario Rossi, anche quelli storiografici, è che la scienza e la cultura siano interne all’istanza pratico-operativa dell’uomo. Siano, cioè, sue funzioni storiche, vale a dire “attuazioni storiche, determinate e operativamente specificate, dell’attività di autoproduzione umana”. Su questa base, egli proponeva un funzionalismo storico come interno a un umanismo operativo, nella convinzione che la cultura fosse inestricabilmente legata all’azione trasformatrice dell’uomo. Ma queste due sfere vitali entro le quali si dispiega l’esistenza degli uomini (“cultura” e “rivoluzione”) non costituivano affatto per Rossi i termini di un binomio di cui il filosofo-ricercatore dovesse esaminare, dall’esterno, in modo neutro, disinteressato e distaccato, il rapporto “oggettivo”, come si fa quando si compie un esperimento scientifico in laboratorio. Rossi non credeva alla possibilità di un simile distacco, o disinteresse, per la semplice ragione che, a suo avviso, “la cultura” siamo noi, e “la rivoluzione (a meno che non abbiamo voglia di scherzare, su questo e su tutto il resto) anche”.
Il naturalismo sofisticato di Quine
Marta Maria Vilardo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 326
Il volume si concentra sulla prospettiva naturalista di Willard Van Orman Quine, la quale dirige l’evoluzione del suo pensiero in epistemologia, in semantica, in ontologia e nell’adozione della tesi olistica. Una delle caratteristiche più rilevanti del sistema filosofico proposto dal pensatore statunitense, si situa proprio nella relazione tra le forme di empirismo, naturalismo e fisicalismo, che lo portano a adottare una particolare versione di empirismo senza dogmi, ricca di validi spunti di riflessione che hanno rivoluzionato l’intero panorama filosofico del Novecento e che hanno dato origine ai maggiori dibattiti contemporanei, di cui siamo ancora oggi spettatori.
Violenza e contagio. Volume Vol. 2
Nidesh Lawtoo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 368
Si dice che scene di violenza generino affetti contagiosi, ma quale tipo di inconscio cattura questa dinamica affettiva nell’epoca digitale? Nel secondo volume sulla diagnosi degli effetti catartici e contagiosi della violenza mediatica, Nidesh Lawtoo traccia una genealogia di un inconscio a lungo trascurato nel secolo scorso ma che, ben prima della scoperta dei neuroni specchio, postulava reazioni mimetiche involontarie come una via regia agli affetti. Convocando una genealogia di filosofi e teorici intempestivi da Platone a Nietzsche, da Freud a Girard, passando per Arendt e Bataille, fino alla “affect theory” e alle neuroscienze, Lawtoo promuove un ritorno al concetto di pathos mimetico sensibile alle azioni e reazioni inconsce. Mentre srotola una nuova teoria di homo mimeticus, questa genealogia segue il pathos della violenza mediatica che – dai film ai videogiochi, dal razzismo all’assalto al Campidoglio – continua a gettare un’ombra sul presente e sul futuro.
Violenza e catarsi. Volume Vol. 1
Nidesh Lawtoo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 272
Si dice che scene mediatiche di violenza abbiano effetti catartici, ma qual è il significato del concetto di “katharsis”? E quale teoria dell’inconscio ha reso questo concetto così popolare che dall’antichità arriva all’era digitale? In questa genealogia sulla violenza e l’inconscio, Nidesh Lawtoo riformula i dibattiti attuali sulla violenza mediatica ripercorrendo le vicissitudini filosofiche, estetiche e psicologiche sulla catarsi da Aristotele a Girard, in compagnia di Nietzsche, Bernays, Freud e Morin, tra gli altri, con un doppio obbiettivo: da una parte Lawtoo racconta la nascita dell’inconscio edipico – a partire da un “metodo catartico”–; e dall’altra delinea una nuova teoria del rapporto tra violenza e inconscio che non ha il desiderio come via regia ma, piuttosto, l’osservazione inattuale che tutti gli affetti si diffondono in modo contagioso e affascinano l’homo mimeticus.
Filosofia del viaggio. Modi, tempi, spazi, sensi del viaggiare
Rudi Capra
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 168
Forse a causa della familiarità che si ha con l’esperienza di viaggiare, il viaggio è rimasto un parziale “impensato” nella storia della filosofia. Facendo dialogare filosofia, letteratura, sociologia e antropologia, il volume affronta il viaggio nella sua duplice accezione di concetto ed esperienza, tentando, da un lato, di esplorarlo in quanto costante culturale e, dall’altro, di descriverne le molteplici manifestazioni, con attenzione particolare alla contemporaneità, in cui le pratiche del turismo massificato, del turismo virtuale, della flânerie e dell’urbex hanno crescente rilevanza. Ma viaggiare ha anche una dimensione anacronistica, perché mette in rapporto con il desiderio, che è senza tempo. Il desiderio segue sempre un moto altrove: è ondivago, irrequieto, vagabondo, spinge a partire e cambiare incessantemente, è desiderio di essere altro, di essere altrove. Questo libro si pone allora come una riflessione sul rapporto che abbiamo con desiderio e identità attraverso il viaggio, che è capace di trasformare entrambe.
Dal sintomo al simbolo. Il linguaggio nella psicoterapia
Fabio Ricardi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 94
I sintomi, in cui si esprime il disagio di chi si rivolge alla psicoterapia, hanno un loro significato e quindi hanno bisogno di essere interpretati, o sono semplicemente qualcosa di cui ci si deve liberare? Il lavoro dello psicoterapeuta si fonda sulla prima di queste ipotesi. A parere dell’autore, la comprensione del sintomo – e quindi anche la possibilità di abbandonarlo – passa attraverso la sua traduzione in un altro linguaggio, quello del simbolo. Quest’affermazione si fonda sulle testimonianze della pratica clinica e anche sul confronto con un messaggio singolare, nonché affascinante, che ciascuno di noi conosce per esperienza, quello del sogno. Freud ha visto nel sogno la “via regia” per accedere all’inconscio. Senza seguire alla lettera le sue analisi, legate naturalmente all’insieme della sua costruzione teorica, possiamo fare riferimento a lui come a un grande maestro dell’interpretazione e avventurarci nella ricerca di ciò che i sogni ci vogliono dire.
De scriptura. Dolore e salvezza in Proust
Enrico Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 274
La "Recherche du temps perdu" è un cosmo che nessuna navicella ermeneutica riuscirà mai a percorrere per intero. Un modo per toccarne quanti più luoghi, spazi, direzioni, anfratti, enigmi, dimensioni è attraversarla con uno sguardo teoretico che riconosca in Marcel Proust il filosofo che è stato. De scriptura di Enrico Palma squaderna il pensare proustiano nella sua potenza, dinamica e coerenza, offrendo in questo modo un fecondo contributo all’infinito lavoro di comprensione dell’Opera, che ne disvela i nuclei filosofici, li pone in relazione con il pensiero teologico ed estetico del Novecento, ne coglie continuità e distanze con la poesia e la narrativa del nostro tempo. E soprattutto questo libro mostra le ragioni dell’inspiegabile gioia che da un secolo coglie i lettori di Proust nell’istante di grazia nel quale incontrano le sue parole e intravvedono in esse la verità profonda della vita.
I volti dell'ingiustizia. Uno sguardo scettico
Judith N. Shklar
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 194
La teoria dell’ingiustizia di Judith N. Shklar tiene finalmente conto non solo dei principali tipi di crudeltà e iniquità, ma anche della tendenza, sempre più in voga nelle democrazie occidentali, a simpatizzare per gli ingiusti, dimenticando o sminuendo l’esperienza dolorosa delle vittime. Secondo la filosofa, quando siamo dinanzi a casi particolari di ingiustizia e dobbiamo assumere decisioni politiche conseguenti, non possiamo esimerci dalla responsabilità di dare credito alla voce di chi ne è vittima. Attingendo alla tradizione dello scetticismo politico e in controtendenza rispetto al modello distributivo dominante nelle moderne teorie della giustizia, Shklar suggerisce un decisivo cambio di prospettiva: l’ingiustizia non è da intendersi come mera assenza di giustizia, ma va studiata e concettualizzata come fenomeno a sé stante e in linea con le più alte esigenze della democrazia contemporanea.
Politica, natura e normativa. Saggi di filosofia e teoria critica
Marco Piasentier
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 130
Una frattura sembra percorrere la relazione tra teoria critica e naturalismo. Nonostante il comune accordo sulla critica al sapere metafisico, le due tradizioni collidono sul modello di filosofia a venire. Natura e storia, visione scientifica e meccanismi di potere sono alcuni dei concetti che delineano lo spazio di tale tensione. La teoria biopolitica, ovvero la disciplina volta a indagare la relazione tra politica e vita, non è solamente espressione del conflitto in corso, ma anche un terreno per pensare nuove articolazioni tra le due tradizioni. Il presente volume muove nella seconda direzione e, attraverso un approccio attento alla specificità di ciascuna grammatica filosofica, affronta alcuni momenti significativi di entrambe le tradizioni, dai contemporanei sviluppi della teoria darwiniana alla relazione tra sapere e potere in Foucault.
Dimensioni della fraternità e della sororità
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 272
Approfondire alcune dimensioni della fraternità e della sororità, ricostruire criticamente l’evoluzione storico-concettuale dei loro significati valutandone anche l’ambiguità, la plurivocità, le contraddizioni; esplorarne l’ampiezza e la possibile estensione all’intero universo umano e naturale; scandagliare la valenza etico-politica della fraternità e il quadro assiologico di riferimento, esplicitando alcuni dei valori che maggiormente la rappresentano; cercare le caratteristiche peculiari della poco indagata sororità: questi sono i propositi fondamentali che hanno motivato la ricerca degli autori e sollecitato la preparazione del volume, trovando sviluppo nei diversi saggi. Filo conduttore e denominatore comune di questo lavoro è la prospettiva utopicamente orientata di ricerca filosofica ed etico-politica, l’atteggiamento costruttivo, l’apertura al futuro e alla speranza.