Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mimesis: La scala e l'album

Possibilità dell'io. Il cogito di Descartes e un dibattito contemporaneo: Heidegger e Henry

Possibilità dell'io. Il cogito di Descartes e un dibattito contemporaneo: Heidegger e Henry

Annalisa Rossi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 279

Che cosa intendiamo quando diciamo: cogito ergo sum? - Penso, esisto in quanto pensante. E questa è l'unica cosa di cui per Cartesio, uno dei più grandi pensatori della nostra tradizione occidentale, non è mai possibile dubitare. Si tratta, in effetti, di una tesi fondamentale che appartenendo alla storia del Seicento ha vantato in tempi più recenti forse il primato dell'uso/abuso di una formula filosofica perfino a mo' di slogan, pur vantando nel contempo una chiarezza intuitiva solo apparente. E per questo che il cogito di Cartesio appartiene anche al pensiero contemporaneo: per l'interesse e la problematicità suscitati dall'idea che la prova della nostra esistenza consiste nella nostra capacità di pensiero. Si intuisce come qui siano implicate molte questioni, filosofiche e culturali, legate in primo luogo alla natura dei rapporti fra il pensiero e l'azione, la mente e il corpo. Ma che ci portano presto a interrogarci sull'opportunità di un cambio di prospettiva rispetto a una teoria della certezza incontrovertibile della presenza di sé a se stessi. Infatti, l'essere capaci di pensiero è una possibilità dell'io che consente altre vie interpretative e che mette qui in gioco due voci filosofiche contemporanee - Heidegger e Henry - per poi invitare a pensare una teoria dell'autocoscienza che non consacri l'io come principio di tutte le cose, né perciò del mondo, della verità, del senso.
23,00

Essere, linguaggio, discorso. Aristotele filosofo dell'ordinario

Essere, linguaggio, discorso. Aristotele filosofo dell'ordinario

Diego Zucca

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2006

pagine: 391

A partire dalla cosiddetta "svolta linguistica" della filosofia, si sono imposte nel pensiero contemporaneo un'idea e una pratica dell'impresa filosofica come analisi semantica e chiarificazione di concetti, oltre che come argomentazione. Spesso però, nonostante i continui "ritorni ad Aristotele" invocati nella filosofia contemporanea entro i campi più svariati - dall'etica alla politica, dall'ontologia alla filosofia della mente e alla filosofia della vita - si trascura che è proprio Aristotele ad aver inaugurato l'approccio semantico-concettuale ai problemi filosofici, sì da poter essere considerato a pieno titolo il primo "filosofo del linguaggio ordinario". In questo libro Diego Zucca ripercorre la filosofia aristotelica mostrando i molti modi in cui il linguaggio ordinario, come sistema di strutture e collettore di contenuti, prestazione bio-cognitiva tipicamente umana, deposito sociale di norme, regole e intuizioni, sia scandagliato e valorizzato da Aristotele con una profondità e una sistematicità tali da fare del filosofo un potente anticipatore della sensibilità metodologica contemporanea.
29,00

Il movimento degli animali

Il movimento degli animali

Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 194

Il "De motu animalium" attraversa e istituisce, con un solo movimento di pensiero, il complesso territorio teorico che va dalla rotazione del primo cielo ai cambiamenti cui vanno incontro i viventi, dalla relazione al primo motore immobile all'oggetto del desiderio verso cui si dirigono uomini ed animali. Il trattato rinnova così la sfida di un pensiero che pretende di declinare un unico modello esplicativo su dipartimenti scientifici diversi, cercando di rendere giustizia alle differenze costitutive di ciascun dominio, ma ancora alla ricerca di una strategia inclusiva, che comprende il particolare inserendolo in un palinsesto generale. Pur presentandosi come un'ulteriore presentazione della teoria del primo motore immobile, forse l'ultima in ordine di tempo, il "De motu" non cela, ma anzi mette in primo piano, il debito teorico contratto nei confronti dell'automotore platonico, presentando le ragioni che hanno condotto al superamento della teoria del maestro. Prefazione di Luigi Ruggiu, nota introduttiva di Andrea Le Moli.
20,00

Heidegger: soggettività e differenza. Questione dell'uomo e impegno ontologico
20,00

Le ragioni del senso

Le ragioni del senso

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 146

19,00

Dai neuroni alle parole. Come l'accesso al linguaggio ha riconfigurato l'esperienza sensibile

Dai neuroni alle parole. Come l'accesso al linguaggio ha riconfigurato l'esperienza sensibile

Luca Berta

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 148

Se vedo qualcosa di rosso provo una certa sensazione. Ma una sensazione molto simile la provo anche se qualcuno mi dice "rosso". Le neuroscienze hanno mostrato che in molti casi analoghi le aree cerebrali attivate sono sovrapponibili. Come è possibile che un frammento di linguaggio venga elaborato dalla nostra mente negli stessi termini di uno stimolo corporeo diretto, pur in assenza dello stimolo? Quale percorso evolutivo ha condotto la nostra specie ad estendere il suo habitat alla dimensione simbolica, che si distacca dal qui e ora per spalancare le porte all'immaginario, al possibile, al controfattuale? Soprattutto, che risvolti coevolutivi ha implicato questo salto nel linguaggio sui nostro modo di fare esperienza? Questo libro cerca di coniugare le recenti scoperte delle neuroscienze e alcune tesi di filosofia della mente, per descrivere il dominio dell'esperienza umana al di là della separazione tra sensibilità corporea e linguaggio.
13,00

Lo spazio sociale della ragione. Da Hegel in avanti

Lo spazio sociale della ragione. Da Hegel in avanti

Luigi Ruggiu, Italo Testa

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 497

30,00

Oltre i limiti del linguaggio. Il kantismo nel Tractatus di Wittgenstein
25,00

Michel Foucault e la daseinsanalyse. Un'indagine metodologica
25,00

Identità, differenza e conflitti

Identità, differenza e conflitti

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 488

25,00

Il problema mente-corpo. Genealogia, modelli, prospettive

Il problema mente-corpo. Genealogia, modelli, prospettive

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 460

Che relazione c'è tra la mente e il corpo? Questa domanda, inaggirabile oggi come agli albori dell'impresa filosofica e scientifica, è stata ripresa da diciassette giovani studiosi di filosofia appartenenti ad aree disciplinari diverse, in occasione di un convegno tenutosi a Venezia nel 2006. Ne è nato un confronto, arricchito dalle peculiarità metodologiche e stilistiche di ognuno, su alcuni aspetti centrali della genealogia del problema, sui suoi principali modelli interpretativi e sulle prospettive di ricerca inaugurate dalle indagini scientifiche degli ultimi decenni. I loro contributi sono stati raccolti in questo volume da Matteo Giannasi e Francesca Guadalupe Masi. Esso è destinato a studenti e studiosi di filosofia, e in generale a chiunque cerchi una introduzione critica al problema mente-corpo, che tenga conto delle sollecitazioni provenienti dalla ricerca filologica, storica e scientifica, oltre che filosofica in senso stretto.
23,00

L'esperienza estetica. La fenomenologia Di Henri Maldiney

L'esperienza estetica. La fenomenologia Di Henri Maldiney

Giuseppe Santonocito

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 174

La nostra esistenza si fonda su un'esperienza estetica. Anche una sensazione apparentemente non importante, spiega Henri Maldiney, può aprire un orizzonte di senso grazie alla ricettività umana che è insieme attiva e passiva: "trans passibile". Dal contatto sensibile preliminare dipende lo stile stesso della nostra esistenza. Questo contatto ha una sua logica immanente, non riducibile agli oggetti della psicologia oggettiva, della fisiologia, delle categorie della rappresentazione. Esso è la modalità d'apertura, insieme attiva e passiva, che accoglie, integra e trascende l'evento sensibile nel quale il mondo si presenta. L'esperienza estetica si produce in ogni evento critico, ma è soprattutto nell'opera d'arte che l'aisthèsis manifesta la sua logica e si fa visibile, pur restando irriducibile a ogni spiegazione. A contatto con l'arte, noi siamo come rapiti, proiettati all'interno di uno spazio e di un tempo che non produciamo, ma che co-nasce insieme a noi nell'evento dell'opera. Attraverso le opere, scrive Maldiney, ci riconosciamo testimoni di un'apertura all'essere di tutto ciò che ha luogo.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.