Rizzoli: BUR Classici moderni
Pigmalione. Testo inglese a fronte
George Bernard Shaw
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 320
La pièce più paradossale di Shaw, che ha deliziato e scandalizzato il pubblico fin dalla prima rappresentazione nel 1914, rilegge in chiave sarcastica e quanto mai attuale il mito di Pigmalione, l'artista invaghito della sua statua al punto da volerla trasformare in fanciulla per poterla sposare. In pieno periodo vittoriano, attraverso la sua opera Shaw mette in discussione in maniera tutt'altro che velata il sistema di classi britannico e prende nettamente posizione in merito alla questione femminile. La scommessa del ricco professore di fonetica Henry Higgins, moderno Pigmalione, di riuscire a trasformare la popolana Eliza Doolittle, fioraia ambulante dal terribile accento cockney, in una duchessa della buona società londinese insegnandole la dizione corretta e le buone maniere fa infatti da volano all'affermazione di un'identità femminile forte e assertiva. Ed è proprio in questo scardinamento dei ruoli che Shaw sfodera la propria visione polemica, quando la "creatura" plasmata ribalta il mito di riferimento per emanciparsi dal proprio "creatore". Mostrando di possedere una volontà tutta sua, Eliza continua ancora oggi ad abitare il nostro immaginario con la sua irresistibile ironia.
Sui diritti delle donne
Mary Wollstonecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 168
"Il processo di emancipazione che porta ai diritti delle donne è un cammino, non è mai concluso per sempre, e come ogni processo di libertà, abbisogna di ogni mattonella posata nei secoli"(Valeria Parrella). Nel 1792, in pieno fervore rivoluzionario, Mary Wollstonecraft sconvolse la comunità intellettuale e politica con un’opera all’avanguardia: un pamphlet che si scagliava contro chi negava l’opportunità di fornire un’istruzione alle donne. Vera e propria pioniera del femminismo, Wollstonecraft sostenne la necessità di riformare una società che voleva per le donne un’educazione diversa da quella riservata agli uomini e che le poneva nelle condizioni di ricoprire solo il ruolo di mogli e madri: ma un cambio di prospettiva poteva avvenire soltanto a partire dall’affermazione di pari diritti sociali, politici e culturali. È questo il messaggio di Wollstonecraft, che in “Sui diritti delle donne”, primo manifesto femminista, esortò con lucidità e fierezza le donne a prendere in mano attivamente la propria educazione e a rifiutarsi di essere relegate ai margini della vita civile. Un testo dirompente, da leggere e rileggere ancora oggi, consapevoli che nessun diritto è inalienabile e che il senso della scoperta fatta oltre due secoli fa da Mary Wollstonecraft va protetto e manutenuto. Prefazione di Valeria Parrella.
Isabelle
André Gide
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 132
Gérard Lacase, universitario parigino e apprendista romanziere, è ospite in un castello della Normandia. La noia del soggiorno erudito viene presto rotta da una presenza nelle decadenti sale dell’edificio: qui aleggia infatti Isabelle, la figlia rinnegata dei nobili proprietari, che come uno spettro si rivela di notte per rivedere il figlio illegittimo – un ragazzo storpio dal passato ammantato di mistero con cui Gérard entra in confidenza. Il ritrovamento di un ritratto che cattura la bellezza di Isabelle e una lettera rinvenuta per caso producono nell’animo dello studioso un’ossessione simile all’amore. È così che Gérard inizia a condurre un’indagine personale che lo porta a svelare segreti rocamboleschi, in fondo ai quali però si cela un’amara verità umana. "Isabelle" – romanzo di transizione tra alcuni dei grandi capolavori dell’autore – ci restituisce il respiro di un Ottocento seducente e gotico, con una scrittura impeccabile e un gusto raffinato per l’esperimento narrativo. L’opera forse meno gidiana di Gide è un tentativo di recuperare, con divertita ironia, il paradigma del récit francese del XIX secolo. Introduzione di Oreste Del Buono.
Racconti dall'India
Rudyard Kipling
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 448
La mia prima impressione è quella dell’alba, luce e colore e frutta d’oro e di porpora all’altezza della spalla” ricorda Kipling nella sua autobiografia, Something of Myself. Quei colori e il suo sguardo partecipe di meraviglia sono gli stessi che ritroviamo in questa raccolta di racconti, che ci restituisce l’India esotica e crudele di uno dei più grandi narratori in lingua inglese del Novecento e insieme il suo percorso umano, costellato di libri e storie mirabolanti in cui rifugiarsi per dare vita a un altrove magico. L’India che Kipling conobbe da bambino e poi da uomo, terra dai mille contrasti, in bilico tra la grandezza dell’Impero britannico e la povertà della sua gente, tra la seduzione dei suoi paesaggi e la minaccia delle catastrofi stagionali. Nei venti racconti qui raccolti, tra i suoi più belli – compreso Nel rukh, che per la prima volta dà vita al personaggio di Mowgli – Kipling ce ne rivela i chiaroscuri e ci restituisce i difficili rapporti con i nativi, ma soprattutto le seduzioni di una terra che, scrive, “la notte mi andava alla testa”.
Il capitano Paul
Alexandre Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 288
Francia, 1779. Un giovane aristocratico, Emmanuel d’Auray, consegna il prigioniero di Stato Lusignan al capitano John Paul Jones, corsaro per Luigi XVI al comando di una fregata nella rada bretone di Port Louis. Il detenuto è diretto alla Caienna, ma dopo aver mostrato il suo valore nell’abbordaggio di un battello inglese, Jones, incuriosito, si fa raccontare la sua storia. Scopre così che il giovane è innamorato, ricambiato, della marchesina Marguerite d’Auray, ma il fratello di lei Emmanuel, ostile all’unione, ha ordito una trama per condannarlo. Colpito dal racconto del prigioniero, il capitano diventa così l’artefice della fortuna della coppia, mettendo in moto un’avventura ricca di colpi di scena e rivelazioni di parentele insospettabili, sullo sfondo della rivoluzione americana contro gli inglesi, a cui John Paul è votato anima e corpo. Tra i primi romanzi di Dumas, "Il capitano Paul" è un classico del mare da riscoprire, che anticipa i temi cari all’autore, che troveranno la loro massima espressione nel suo capolavoro, Il conte di Montecristo.
Assassini S.p.A
Jack London
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 264
È possibile uccidere per una giusta causa? Cosa succede se quelli che credevamo giustizieri sono in realtà i colpevoli? Nell’ultimo romanzo incompiuto di Jack London, completato sulla base degli appunti dell’autore dalla penna camaleontica di Robert L. Fish, un misterioso gruppo di studiosi, l’Anonima Assassini, si riunisce attorno all’ambiguo Ivan Dragomiloff per un nobile scopo: eliminare, dietro pagamento e su richiesta degli interessati, individui indiscutibilmente dannosi per la società. Gli affari sembrano procedere a gonfie vele, finché un giorno lo stesso Dragomiloff è costretto ad autodenunciarsi ai propri collaboratori e proporre loro come ultimo incarico di essere eliminato, ponendo così fine all’associazione. In perfetto equilibrio tra giallo-noir e trattato filosofico – tra omicidi che non spaventano, dialoghi brillanti, arguzie e paradossi – Jack London ha disegnato un protagonista indimenticabile, che affronta una battaglia solitaria con la macchina di morte che egli stesso ha plasmato, mettendo in scena il più universale dei temi: il confronto tra singolo e mondo.
Nido di nobili
Ivan Turgenev
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 240
Fjodor Ivanyc Lavreckij, di nobile famiglia, è cresciuto da un padre distante e da una zia crudele. Erede di un "nido di nobili", antica espressione russa con cui si indicavano le grandi proprietà terriere, ventenne si trasferisce per studiare a Mosca, dove incontra Varvara Pàvlovna, di cui si innamora. I due si sposano e si trasferiscono a Parigi, ma il loro matrimonio, da cui è nata una figlia, va in pezzi quando Lavreckij scopre che la moglie lo tradisce. Dopo alcuni anni di isolamento, Lavreckij, ormai un uomo di mezza età, torna in Russia dove conosce Liza, giovane e di buon carattere - l'opposto della moglie - con la quale nasce una tenera amicizia. Ma l'ombra di Varvara non lo abbandonerà, colorando la sua nuova vita con i toni della tragedia. Accolto da un grande successo fin dalla sua uscita, nel 1859, Nido di nobili racconta una storia d'amore dai toni sommessi e malinconici e, insieme, ci restituisce lo spirito di un'epoca di transizione, in cui intere generazioni di giovani russi, alle prese con una cultura legata ai vecchi modelli feudali, faticavano a ribellarsi al vecchio per dare vita a una nuova società, più moderna e più giusta.
Il ritorno di Casanova-Le sorelle ovvero Casanova a Spa
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Chi è davvero Giacomo Casanova, protagonista della produzione letteraria tedesca, che incanta Arthur Schnitzler? È l’irriducibile seduttore del Ritorno di Casanova, che, vittima di un inglorioso declino, s’invaghisce di una giovane indifferente al suo fascino ma è in realtà innamorato solo di Venezia, la patria dove s’illude di trovare un nuovo inizio? O è l’eroe all’apice della sua fama di tombeur de femmes di Casanova a Spa, rapito in un turbine di truffe amorose e ricondotto infine a un’unione stabile e borghese? In questi due testi, per la prima volta proposti insieme, ritroviamo tutte le istrioniche facce di Casanova: eroe per eccellenza dell’ars amatoria ossessionato dall’idea di mantenere il proprio potere seduttivo, ma anche sciupafemmine che nel suo desiderio frustrato incarna il declino della società fin de siècle. È in questa sua irresistibile umanità che ci specchiamo noi tutti, che ancora oggi lo sentiamo così vicino.
Le avventure di Pinocchio
Carlo Collodi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 324
In una misera stanza fiocamente illuminata, in cui il fuoco nel caminetto è solo dipinto, Geppetto raduna gli arnesi per fabbricare un burattino, ma ben presto si accorge che quel pezzo di legno ha un’anima. È così che diventa padre di Pinocchio, il personaggio che ha fatto di Collodi uno dei fondatori della letteratura per l’infanzia. A cavallo tra la fiaba per ragazzi e una pungente allegoria della società moderna, le avventure di Pinocchio prendono vita sul palcoscenico di un’Italia appena unificata, rurale e poverissima, in cui la fame è una presenza tangibile quanto il Gatto e la Volpe, la Fata turchina, il Grillo parlante e tutti gli altri protagonisti che ormai popolano il nostro immaginario. In questa nuova edizione aggiornata e ricca di note e approfondimenti storico-linguistici, Pinocchio ci conduce attraverso il rocambolesco viaggio che dall’infanzia porta all’età adulta, riuscendo ancora oggi a raccontarci – con la sua disobbedienza e libertà – l’essenza di ogni bambino.
La porta stretta
André Gide
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 216
Primo grande successo letterario di Gide, "La porta stretta" - il cui titolo richiama la parabola del Vangelo di Luca sull'importanza della fede - racconta di una forma di eroismo esistenziale: la costrizione volontaria, che inevitabilmente conduce alla tragedia. Tra le pagine di questo romanzo, nel quale si può cogliere l'eco letteraria della parabola esistenziale dell'autore, troviamo Alissa e Jérôme, cugini che si amano di un amore casto, platonico: un sentimento puro, potente e ricambiato, nonostante il quale e a causa del quale Alissa si abbandonerà alla morte per volontario sacrificio religioso. Un rapporto contrastato, quello che tratteggia Gide senza fornire al lettore facili giudizi, tra natura e cultura, tra l'ideale e il sensuale, irrisolto e forse insolubile. Riproposta nella storica traduzione di Oreste Del Buono per la prima edizione BUR, "La porta stretta" (1909) è l'opera di un narratore maturo che volendo fare "la satira dell'idealismo" scrive invece "un toccante romanzo idealistico" e testimonia la sua lotta spirituale tra rigida educazione borghese e scoperta della propria sessualità.
Il tulipano nero
Alexandre Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 384
Paesi Bassi, XVII secolo. Le classi altolocate sono disposte a tutto per accaparrarsi a qualsiasi prezzo i tulipani, i nuovi fiori importati dall’Oriente che in brevissimo tempo hanno scatenato una vera e propria mania. Cornelio Van Baerle, figlioccio di Cornelis – il Governatore della Provincia –, non è immune al loro fascino e investe nella coltivazione di questi pregiati fiori ogni sua energia e attenzione, finché non riesce a creare i bulbi dell’impossibile tulipano nero, per il quale la città di Haarlem offre in premio centomila fiorini. Ma quando è sul punto di ottenerlo, un vicino invidioso, per rubargli i preziosi bulbi, lo accusa di aver complottato contro gli orangisti. Cornelio viene incarcerato, ma riesce a portare con sé di nascosto i suoi piccoli tesori, incartati in un foglio che si rivelerà cruciale... Sarà solo grazie alla dedizione, all’amore e alla volontà di Rosa, la figlia del suo carceriere, se Cornelio avrà salva la vita e potrà infine vedere sbocciare il meraviglioso fiore.
Eros
Giovanni Verga
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 312
Concepito come un romanzo mondano, Eros segna il primo distacco di Giovanni Verga dal mondo letterario e morale della sua giovinezza. Un Verga preverista, quindi, che condanna la società aristocratica del suo tempo, la decadenza dei costumi, e lo fa attraverso il racconto delle turbolente vicende amorose del marchese Alberto Alberti: un eroe incapace di amare ma che esige di essere amato, una figura tormentata e alla ricerca dell'irraggiungibile. I contenuti dell'opera la assimilano a una tragedia, cadenzata da una serie di morti che costellano la vita di Alberti e percorsa dalla funesta relazione, priva di alcun orizzonte di felicità, con colei che sarà sua moglie. Così nell'epilogo, "l'apparente trionfo di eros rivela il suo speculare risvolto in thanatos" e il romanzo finisce col rappresentare non l'amore bensì l'incapacità di amare e insieme l'incapacità di Alberti - specchio di un intero sistema sociale e valoriale - di vivere la vita da intellettuale a cui aspira.

