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La Vita Felice

L'Abruzzo dentro

L'Abruzzo dentro

Daniela Basti

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 104

"Fiorisce la terra d’Abruzzo nei versi luminosi e delicati di questa silloge di Daniela Basti, dal titolo eloquente L’Abruzzo dentro, un viaggio alla riscoperta delle proprie radici, attraverso i luoghi dell’anima, fondamenta e nutrimento della sua scrittura e della sua poetica. La raccolta si apre con un testo in prosa, un proemio che racconta il ricongiungimento con la Terra Madre, quel riconoscerla per antica familiarità di forme e voci, dai monti al mare. Seguono le tre sezioni in cui si divide il libro, ognuna con un haiku che ne costituisce titolo e apertura. Nella prima predomina la forza del paesaggio in tutta la sua geografia più significativa, nella seconda Chieti, le sue strade, i cari affetti familiari, i lutti, l’oralità dei racconti che fissano miti e leggende e tramandano storia e valori, e nella terza la casa di campagna e la campagna stessa, le sere d’estate e i campi maturi di giugno. Dunque un viaggio nel passato, un ritorno alle origini ma anche un viaggio nel presente, reso più forte da queste ritrovate radici, e sostenuto dalla forza dei ricordi, in cui la storia e il mito rivivono con vivacità. Ma c’è anche un “altrove” al quale si desidera ritornare che non è solo quello dei luoghi, ma anche del tempo e degli stati d’animo irripetibili, un senso di perdita che fa certamente male, ma che non genera una scrittura dolorosa. È una nostalgia mitigata dalla gratitudine, dalla gioia del ricordo di un qualcosa che comunque abbiamo vissuto, una natsukashii dolce e malinconica, stato d’animo elettivo, propedeutico alla sua creazione poetica." (dalla prefazione di Tiziana Marini)
14,00

La felicità dei pistilli

La felicità dei pistilli

Elisabetta Santini

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 104

"Elisabetta Santini nella sua poesia percorre vie dell’anima che conducono a una continua ricerca del senso della vita, è l’essere umano che si pone domande, ricerca cosa dà senso alla vita e i perché della vita stessa. Con percorsi non semplici, l’analisi della natura umana prende corpo e le domande hanno risposte, fino ad arrivare alla presa di coscienza che l’essere umano è imperfetto e soltanto ammettendolo può crescere e progredire. Esclusa la quinta sezione, l’elemento ricorrente è l’albero, simbolo di vita, di forza, di lotta per sopravvivere, di maestosità, di volontà di esistere, di tempo lunghissimo di esistenza: è il re di quella natura della quale l’uomo crede di essere padrone ed è soltanto ospite. È auspicato il raggiungimento di una connessione tra umanità e natura, frutto di una presa di coscienza amara e realista: il mondo senza l’uomo vive, il contrario non è possibile. Soltanto capendo tutto questo ciascuno raggiungerà armonia tra sé, gli altri, la natura, il cosmo. Elisabetta Santini, con versi asciutti e con parole che vanno oltre il diretto significato, riesce a dare vita a una poesia fatta di scavo e di simboli, di analisi e di valutazioni, capace di aprire la mente e il cuore a riflessioni profonde e talvolta dolorose. Quel dolore è il prezzo della verità, realtà necessaria per conoscere e per conoscersi." (dalla prefazione di Ilaria Minghetti)
14,00

Il mondo accade

Il mondo accade

Claudia Azzola

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 64

"Il poemetto si sviluppa nel dormiveglia di una notte, e prende forma dalla medioevale ballata o ballatetta, in strofe e in endecasillabi, «lo strumento poetico ideale della nostra lingua» secondo Ungaretti, e a volte, decasillabi. [...] Realtà individuale, stato di abbandono psicologico negli anni d’infanzia e di prima gioventù, oscurità di ingiustizie d’origine, ma anche la tinta gentile di figlia, madre, compagna, amica. A contendere il caldo rifugio della memoria e degli affetti è la realtà di universali incomprensibili accadimenti, tra buona pace e buona vita e attualità feroce, formalizzata anche in metafora. [...]" (dalla postfazione dell’autrice).
12,00

Un mare di carta. Opere di Valeria Manzi

Un mare di carta. Opere di Valeria Manzi

Valeria Manzi

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 72

Gli esordi che hanno condotto alla realizzazione dell’esposizione Un mare di carta prevedevano un immaginario processo immersivo all’interno del complesso architettonico dell’Acquario civico di Milano, poi relazionatosi alle caratteristiche spaziali e ai limiti installativi propri di una sede storica qual è la Stazione idrobiologica milanese. Dallo stretto punto di vista dello storico dell’arte, si è ritenuto fosse necessario dedicare un focus alla dimensione artistica di Valeria Manzi, estrapolandola dalle attività in ambito letterario e poetico, dalla intensa attività di collaborazione intellettuale, privilegiando, quindi, la messa a fuoco d’immagini e di forme elaborate nel tempo e specificatesi con inedite soluzioni in questa esperienza. Si è deciso di mettere al centro quella particolare integrazione tra le procedure della grafica d’arte e della stampa al torchio, con il segno, la parola e la nominazione dell’esperienza poetica che hanno raggiunto negli ultimi dieci anni una particolare forma di combinazione. Da questo processo, di cui Valeria Manzi ha dato varie soluzioni nel tempo, ha avuto origine quella condizione di sospensione che è l’aspetto sostanziale di questa nuova produzione, grafico-plastica, in cui l’elemento acqua è inteso come una manifestazione mobile e imprevedibile, entità naturale e metaforica al tempo stesso. L’ubiquità dell’acqua dal punto di vista fisico è una condizione unica, essa si presta più di ogni altro elemento al trasmutare d’immagini inafferrabili e ambigue, così come ambigua è per sua condizione la nostra memoria. Questa è la condizione esistenziale da cui parte Valeria Manzi, quella condizione intermedia di sospensione ricettiva che precede e intercetta ideativamente gli stati della materia.
15,00

Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada. Testo inglese a fronte

Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti. Un metodo efficace per prevenire i crimini di strada. Testo inglese a fronte

Daniel Defoe

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 108

"Il modo più sbrigativo per sopprimere i dissidenti" è un pamphlet satirico pubblicato per la prima volta nel 1702. È una delle opere più famose e controverse di Defoe, scritta durante un periodo di grande tensione religiosa e politica. All’epoca, infatti, l’Inghilterra era profondamente divisa tra la Chiesa anglicana (la chiesa ufficiale) e i dissidenti (protestanti anticonformisti che ne rifiutavano l’autorità). La maggioranza anglicana spesso considerava i dissidenti una minaccia alla stabilità sociale e politica. Defoe, egli stesso un dissidente, scrisse l’opuscolo con intento satirico, imitando la retorica estrema degli anglicani della Chiesa alta che invocavano misure severe contro i dissidenti. Inizialmente il testo fu preso alla lettera da molti anglicani della Chiesa alta, che ne lodarono l’apparente invito ad agire duramente contro i dissidenti. Tuttavia, quando divenne chiaro che l’opera era una satira, Defoe dovette affrontare una dura reazione nei suoi confronti. Fu accusato di sedizione e diffamazione e, nel 1703, fu arrestato e imprigionato.
10,00

Il tempio del gusto. Testo francese a fronte

Il tempio del gusto. Testo francese a fronte

Voltaire

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 128

Opera pubblicata inizialmente in forma anonima nel 1733, "Le Temple du goût" fu oggetto di grande scandalo a causa della sua irriverenza. L’autore, impugnata l’arma tagliente della satira, immagina un viaggio allegorico verso il “Tempio del gusto” in cui il protagonista, il cardinal de Polignac, guida il narratore. Aperto solo a pochissimi eletti, ne è escluso un gran numero di intellettuali: i colti e i preziosi, così come gli innovatori estremi e ridicoli. La gerarchia letteraria che regna nella società francese del tempo viene qui completamente ribaltata e aspramente criticata. Per farne parte, infatti, coloro che noi consideriamo grandi scrittori sono obbligati a correggere le loro opere o persino a bruciarle. Alternando prosa e verso, quest’opera si spoglia di ogni forma di dogmatismo e, con sottile ironia, svela una critica letteraria condita di vivacità intellettuale in grado di far divertire e al contempo riflettere.
12,00

La Costituzione degli Spartani. Testo greco a fronte

La Costituzione degli Spartani. Testo greco a fronte

Senofonte

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 100

Quello offerto dall’autore è un ritratto affascinante di una delle città-Stato più enigmatiche e potenti dell’antica Grecia: Sparta, una società dedita alla disciplina, al sacrificio e all’arte della guerra. Il lettore è trasportato in un mondo in cui il bene comune prevale sul singolo e la forza del guerriero si plasma attraverso un’educazione spietata e rigorosa. Un’opera dalla forte potenza comunicativa, dunque, che svela l’essenza di un popolo educato per dominare, dove ogni cittadino è un soldato, ogni donna è una madre di eroi e ogni legge serve a un solo obiettivo: preservare l’invincibilità di Sparta.
10,00

Il paganesimo. Prolegomeni allo studio della religione antica nel mondo greco-romano

Il paganesimo. Prolegomeni allo studio della religione antica nel mondo greco-romano

Carolina Lanzani

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 208

Il paganesimo. Prolegomeni allo studio della religione nel mondo antico grecoromano è un testo, scritto nel 1952, di storia delle religioni che attese un decennio prima di essere pubblicato. In esso la studiosa, senza ricorrere a note filologiche, offre un’esposizione completa, rivolta a un pubblico anche non specialistico. Questo saggio si propone dunque di riassumere sia la mitologia greca sia quella romana e di spiegare cosa fosse la divinazione, qual era la funzione degli oracoli o il grande tema dell’iniziazione. Si tratta di una guida puntuale che si sofferma tra le altre cose sulla preghiera nel mondo pagano, sui sacrifici o sulle processioni. Inoltre, come ricorda l’autrice: «Sono pure offerti allo studioso, i mezzi di approfondire e sviluppare lo studio della materia con l’aiuto di una bibliografia ragionata, di prima consultazione, che presentiamo nell’ultima parte del nostro lavoro. Si conclude questa con una appendice, riguardante la storia dei nostri studi».
18,00

Idilli. Testo tedesco a fronte

Idilli. Testo tedesco a fronte

Salomon Gessner

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 492

Gli "Idilli" appaiono in tre edizioni, tra il 1756 e il 1772. Gessner vi adombra l’ideale di un’esistenza sobria, immune da passioni perturbanti e tutta protesa verso il perseguimento della virtù. La vita della piccola comunità dei pastori trascorre indisturbata in accordo con il ritmo della natura. Gli intervalli di ozio concessi dalla cura del gregge sono occupati da gare di canto accompagnate dal suono del flauto e della zampogna, nelle quali trova espressione prima di tutto la gratitudine per la munificenza degli dèi. Il mondo bucolico si basa sulla solidità delle relazioni di mutuo soccorso e sulla costanza dei sentimenti di amore e di amicizia che si dipanano instancabilmente tra i suoi abitanti. Le trasformazioni sociali ed economiche che intorno alla metà del Settecento iniziano a mutare il volto dell’Europa appaiono attutite e neutralizzate. In linea con alcuni presupposti della cultura illuministica che Gessner condivide senza riserve, l’equilibrio neoclassico di queste miniature evoca una condizione di appagamento resistente alla seduzione del desiderio, perfettamente risolta in se stessa e alimentata dall’impulso a sviluppare in modo armonioso tutte le migliori disposizioni dello spirito.
26,00

L'ultima scena

L'ultima scena

Massimo Arrigoni

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 60

questo un ritratto del commediante da giovine attraverso i campi di una memoria emotiva ancora lucida e viva. Una piccola autobiografia che colloca e giustifica nell’infanzia i motivi e le ragioni del mio percorso artistico. La presenza e la rappresentazione scenica di una icona come la Morte è il filo rosso, o nero per meglio dire, che lega una buona parte dei lavori teatrali e delle partiture sonore da me trattate nell’arco di decenni. Quando la commedia soccombe al dramma la parola si fa memoria storica, diventa confessionale, veglia funebre, rito e mito, si fa tritono in musica, in verso poetico, stride in urlo, interroga il delirio. Teatro di parola o di poesia, teatro da camera. Un ritratto in nero alla signora che danza obliqua con la falce e la clessidra. Prefazione di Giuseppe Leone.
10,00

Ma d'ogni cosa resta un poco

Ma d'ogni cosa resta un poco

Roberto Veracini

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 92

"Questo libro dà conto di un doppio smarrimento: quello del senso della società umana, del mondo in cui ci troviamo a vivere e della Storia, e quello più strettamente individuale del senso della propria vita. Lo si può vedere come un lungo e sofferto cammino di elaborazione in vista di un superamento e di ricerca di una possibile risposta. Roberto Veracini dice che si tratta del suo libro “più intimo e più politico”. In effetti in esso coesistono, o meglio quasi vi si contrappongono, un aspetto intimistico che ripercorre la vita dell’Autore, partendo dalle figure dei genitori e risalendo attraverso l’infanzia, il ragazzino che è stato, e poi attraverso l’adolescenza su su fino al fiorire della giovinezza, alla sua ricchezza di fermenti, di speranze, di gioiose aspettative e succhi e germogli, e un aspetto in senso lato “politico” che diventa grido di dolore e di denuncia. In questo cammino, il poeta, al di là dell’omologazione e dell’appiattimento, dello straniamento che oggi soffocandoci sembra voler annientare tutti quei valori che sono tuttavia tuttora profondamente radicati nel profondo della nostra umanità, cerca di recuperare una qualità si spera indistruttibile della Persona tentando una ricostruzione del Senso a partire dalle radici. E dando così voce a un bisogno, oggi, di tutti noi." (dalla prefazione di Donatella Bisutti). Postfazione di Daniele Luti.
13,00

L'in/cubo Rubik

L'in/cubo Rubik

Vincenzo Lauria

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 68

"Nel leggere questa corposa raccolta] fin dall’inizio mi sono entusiasmata per le visioni o quadri astratti pieni di colori e di linee che si fanno notare anche al di là dell’introspezione (oppure è proprio parlando della complessità del sentire che occorre disegnare e fermare sulla pagina quello che è forte impatto sfuggente). Certamente viene fuori un moderno San Sebastiano avvolto nel turbine delle sue frecce che sa rielaborare e fermare, traendone insegnamenti, orrori e bellezza. È ben resa la complessità delle situazioni adoprando chiarezza e velatura mentre si costruisce un ben preciso piano architettonico. Coerente è il segno disegnato dalle parole per un quadro complesso, dove l’intimo si fonde con la natura, in domande. Spiccano le geometrie del corpo e dell’anima, dei vuoti e delle fiabe, della fuga e dell’esserci mentre si percepisce il rifiuto dell’odiosa menzogna. La poesia è anche spazio siderale, un non luogo dove l’universo assorbe i passi del quotidiano in apnea. L’acqua è un altro elemento che ricompone i frantumi in mari aperti mentre l’in/cubo odia i sogni a morte. È un testo sincero che cerca nella scrittura il suo senso, come l’autore che ha questo dono." (dalla prefazione di Liliana Ugolini)
12,00

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