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Firenze Atheneum: Collezione Oxenford

Karl Jaspers. La filosofia di Jaspers conquista ancora l'uomo moderno

Karl Jaspers. La filosofia di Jaspers conquista ancora l'uomo moderno

Tobia Ave

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2009

pagine: 128

A oltre quarant'anni dalla morte di Karl Jaspers (1883-1969) il fascino del suo pensiero perdura. Se l'accessibilità del linguaggio adottato, la chiarezza dei presupposti accolti, la sobrietà del procedere di cui si avvalse concorsero a decretarne la fortuna, sono soprattutto la paziente indagine dell'esistenza umana e lo slancio teoretico alle soglie del limite a suscitare oggi un rinnovato interesse per la sua filosofia. Muovendo da una disamina del sistema di Karl Jaspers alla luce del panorama culturale novecentesco, dopo aver individuato nella fede filosofica il cuore dell'intero movimento speculativo del filosofo, questo saggio concentra la propria attenzione sulla complessa endiadi fede-ragione, ovvero religione-filosofia, nel tentativo di far dialogare La fede filosofica (1948) con La fede filosofica di fronte alla rivelazione (1962). La filosofia di Karl Jaspers si rivela più di prima capace di stupire l'uomo contemporaneo ponendolo di fronte a domande che interpellano da vicino la sua persona e la società globale in cui vive.
11,20

La politica antisemita fascista tra propaganda e legislazione (1938-1943). Per iniziare a capire. Per poi ricordare. Sempre

La politica antisemita fascista tra propaganda e legislazione (1938-1943). Per iniziare a capire. Per poi ricordare. Sempre

Vanessa Zuliani

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2009

pagine: 192

I fatti, i luoghi, le date, le situazioni, le decisioni, le ragioni possono essere raccontati, forse interpretati, ma mai si riuscirà in realtà a comprendere l'orrore di quanto accadde. Le leggi razziali del 1938 sembrano essere solo un grigio capitolo, forse il più triste e uno dei più controversi della politica fascista, ma indubbiamente contribuirono alla catastrofe, al disastro, alla distruzione che sono la traduzione italiana di quella parola che è parte del vocabolario ebraico: Shoah. La storia, alle volte, e soprattutto in questo caso, è riportata dalle pubblicazioni istituzionali in modo eccessivamente asettico, come se si tentasse di celare l'orrore che si nasconde dietro alcune scelte politiche. La storia ufficiale, con la "S" maiuscola, dovrebbe lasciare il posto a una storia diversa, fatta di persone che, con provvedimenti legislativi e burocratici, sono state private della libertà, fino all'annientamento morale e poi fisico della loro individualità.
14,90

Critone e le leggi. Platone e la realtà politica e sociale del suo tempo

Critone e le leggi. Platone e la realtà politica e sociale del suo tempo

Alberto Labellarte

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2009

pagine: 72

Tacciato di essere un pensatore poco interessato a questo mondo, Platone è invece un attento osservatore della realtà concreta, politica e sociale del suo tempo. In questo saggio, partendo dall'analisi del Critone e de Le leggi, si arriva a comprendere infatti come per il filosofo ateniese il principio supremo per cui l'uomo viene al mondo sia la conoscenza che si raggiunge nella comunità e che non è mai fine a se stessa ma sempre applicata per il bene della comunità. Anche a costo della vita, come giustamente ha insegnato il maestro Socrate "accettando" una morte ingiusta pur di non contravvenire, o ritenersi superiore, alle leggi vigenti.
7,60

La spettralità delle cose. L'arte di Alberto Savinio

La spettralità delle cose. L'arte di Alberto Savinio

Orlando Trinchi

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2009

pagine: 64

Ironico, scettico, ipocrita, dilettante per vocazione ed eclettico per convinzione, Alberto Savinio si distingue per la chiarezza discernitiva e il grande acume intellettuale che lo rendono un autore complesso e multiforme. La sua pittura, che mal tollera classificazioni sistematiche quanto coercitive, è tesa interamente al disvelamento della realtà intima e mutevole delle cose, ordinariamente dissimulata dietro la cortina opacizzante dell'abitudine, e testimonia a un tempo il rimpianto di un Eden vagheggiato e ormai irrimediabilmente perduto e la coscienza della dissoluzione che insidia la nostra vacillante contemporaneità.
8,20

Giovanni Papini. Il tutto, il nulla

Giovanni Papini. Il tutto, il nulla

Francesco Fain

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2009

pagine: 208

Proteiforme, sorprendente, sperimentatore: questo fu Giovanni Papini, uno scrittore difficilmente catalogabile. "Sospetto che Papini sia stato ingiustamente dimenticato" scrisse Jorge Luis Borges. Francesco Fain, in accordo con tale opinione, cerca attraverso questo appassionato saggio di riscoprirlo, portando in luce la sua natura di uomo curioso, religioso e mistico.
16,60

Il tema del lago in alcune importanti opere della letteratura occidentale

Il tema del lago in alcune importanti opere della letteratura occidentale

Nicoletta Fazio

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2014

pagine: 196

18,50

Nel nome di Maria

Nel nome di Maria

Antonella Salvato

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2014

pagine: 98

13,00

Teatro. Maschera e specchio della civiltà occidentale

Teatro. Maschera e specchio della civiltà occidentale

Giacomo Romano Davare

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2014

pagine: 300

19,00

Chi sono i malati di Alzheimer

Chi sono i malati di Alzheimer

Marina Lancellotti

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2014

pagine: 184

18,00

Spunti di filosofia e politica nel '700

Spunti di filosofia e politica nel '700

Giulio Alfano

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2013

pagine: 68

Dispotismo, ragione e libertà furono i concetti generali con i quali la cultura tedesca di fine Settecento si impose nel quadro politico europeo. Tuttavia, l'esperienza della rivoluzione francese sembrava un po' a tutti come l'unico modo attraverso il quale gli uomini potessero fare proprie la libertà, la realizzazione di uno stato della ragione e la nascita di una nuova socialità in grado di creare costruttivi valori. La rivoluzione accomunava questi giudizi e appariva come la realizzazione di quell'arco di valori ideali che costituivano il fondamento dell'ideologia degli intellettuali tedeschi, per rinnovare radicalmente la società e i suoi rapporti culturali, nel più ampio spazio. Essa acquistava in tal modo l'aspetto di uno spettacolo squisitamente filosofico, giacché l'immagine stessa della rivoluzione era di realizzare un nuovo orizzonte ideale. Oltre agli elementi che costituiscono realmente il processo rivoluzionario, esso provoca conseguenze ideologiche che la durezza degli eventi suscita inevitabilmente sull'immaginazione, perché l'entusiasmo dei personaggi della letteratura e della filosofia non sempre superò la prova del 1793, quando la rivoluzione entrò nel suo momento più intenso e drammatico col "terrore", e solo Immanuel Kant e Friedrich Hölderlin non modificarono il loro giudizio sull'evento.
9,90

Il candore

Il candore

Primavera Fisogni

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2013

pagine: 96

Un bimbo di sei-otto mesi che mangia con voracità le prime pappe sta facendo un'esperienza filosofica di grana finissima. Svolge un processo di valutazione che mette in moto l'attività giudicante e invita a ripensare, radicalmente, lo sviluppo del senso morale. Non è che un esempio del particolarissimo rapporto con la realtà vissuto nei primi anni di vita, che partecipa a forgiare il candore. Un modo di essere proprio della prima infanzia, caratterizzato da una potente implicazione con il bene (non sovrapponibile all'innocenza). Viene qui illustrato l'esito di una ricerca proposta alla conferenza internazionale di Philosophy of Education svoltasi a Chicago nel 2012, in cui le risultanze fenomenologiche sono discusse alla luce di studi recenti in ambito psico-pedagogico, nonché in dialogo con la filosofia del sentire (De Monticelli) e la dottrina tomista. Una seconda parte del saggio getta luce sul candore in età adulta, quale tratto emergente della vita di due grandi personalità femminili (Etty Hillesum e Santa Teresa di Lisieux).
14,00

Tito Marrone... chi era costui?

Tito Marrone... chi era costui?

Pinella Musmeci

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze Atheneum

anno edizione: 2013

pagine: 70

Sebastiano Amedeo Marrone nacque a Trapani il 9 marzo del 1882 dal professor Francesco e dalla signora Filippa Burgarella. Studiò al Liceo Ximenes di Trapani, ma frequentò la Facoltà Universitaria di Lingue a Roma dove si laureò e intraprese l'insegnamento della lingua francese di cui anche il padre era specialista. Partecipò alla prima guerra mondiale. Tornato a Roma, fu spesso invitato a tenere conferenze culturali sulle discipline di insegnamento e si dedicò alla scuola. Il profondo dolore per la morte prematura della giovane fidanzata Maria Valle lo persuase a non crearsi una famiglia sua. Molte vicende tristi, familiari ed amicali, aumentarono e confermarono il desiderio di mantenersi ritirato, come esiliato dalla scena letteraria. Nonostante ciò fu conosciuto e stimato durante la sua lunga vita. Pubblicò fino al 1907 numerose opere dimostrando con i suoi scritti di essere stato il vero promotore e l'anima del movimento crepuscolare. Riprese le pubblicazioni nel 1947. Si spense a Roma il 24 giugno del 1967. Fu commemorato solennemente dal gruppo dei siciliani residenti a Roma.
11,00

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