Libri di Emilio Garroni
Creatività
Emilio Garroni
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 160
Fare o dire qualcosa di nuovo, di imprevisto, di sorprendente: in che cosa consiste questa capacità tipicamente umana? Come spiegare la trasformazione radicale delle nostre forme di vita e dei nostri modelli teorici? C’è qualcosa che unisce l’invenzione di un utensile da parte del cacciatore preistorico ai dipinti di Michelangelo nella Cappella Sistina? Sono queste alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Emilio Garroni, uno dei pochi filosofi originali del Novecento italiano, in questo saggio. Per chiarire in che modo riusciamo a variare la nostra prassi e i nostri discorsi, Garroni mobilita molte discipline diverse: la biologia, la teoria dell’evoluzione, la linguistica e, naturalmente, l’estetica. L’autore traccia un’agile storia del concetto di creatività, da Platone a Chomsky, ma propone, al tempo stesso, un’ipotesi teorica rigorosa e acuminata. A suo giudizio, lungi dall’essere un lusso, il comportamento creativo svolge una funzione essenziale nel modo in cui la nostra specie si adatta all’ambiente. L’arte non è altro, quindi, che l’espressione specializzata di un’attitudine comune a ogni essere umano, senza la quale non sapremmo orientarci nel mondo.
Estetica ed epistemologia. Riflessioni sulla «Critica del giudizio» di Kant
Emilio Garroni
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 124
Immagine, linguaggio, figura. Osservazioni e ipotesi
Emilio Garroni
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 132
Questo breve libro si presenta come una costellazione unitaria di alcuni temi di fondo. Innanzi tutto vi si affronta l'enigma della percezione: le immagini che essa produce sono internamente mobili e sono capaci di interpretare gli oggetti. Pur non essendo ancora linguaggio, esse sono focalizzate su oggetti determinati, ricomprendendone l'intero contesto fino ai limiti dell'indeterminato. Ci si occupa poi del linguaggio in quanto la percezione è ad esso correlata e gli offre i precedenti indispensabili per una significazione. Infine si distingue l'immagine dalla figura, spesso confusa con quella.
Critica della facoltà di giudizio
Immanuel Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: LXXXV-317
Accanto alla "Critica della ragione pura" e alla "Critica della ragione pratica", la "Critica della facoltà di giudizio" è il terzo capolavoro dell'impresa critica di Immanuel Kant: non solo il suo compimento, ma anche e soprattutto il suo ripensamento e insieme la sua fondazione. È una rigorosa "critica del gusto" che ha il suo centro nell'universale comunicabilità di esseri razionali e finiti quali sono gli uomini, ed è come tale premessa essenziale dell'intero svolgimento dell'estetica successiva. Ma la riflessione che essa svolge è estetica e mediatamente anche logica, e coinvolge molti altri temi strettamente interconnessi. Sempre su base estetica, vi si delinea infatti, innanzi tutto, una modernissima epistemologia, un esame critico del finalismo che sarebbe proprio della cosiddetta "materia vivente" (del quale Kant dà una versione singolarmente avanzata per i suoi tempi e forse oggi ancora insuperata) e infine una giustificazione e delimitazione del pensare filosofico. Nell'estetica kantiana è quindi ricompreso il problema che la filosofia critica pone a se stessa, in quanto questa non è giustificata dalle condizioni del conoscere che si sforza di esplicitare ed è tuttavia indispensabile per la comprensione dell'esperienza in genere e di quella universale comunicabilità che è il lascito prezioso (e tutt'altro che assimilabile a una "metafisica della ragione") dell'illuminismo kantiano.
Il mestiere di capire. Saggio-conversazione
Emilio Garroni, Doriano Fasoli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2014
pagine: 72
Comprensione, esperienza estetica, arti visive, musica: scegliendo la forma dialogica, questo libro introduce al pensiero del filosofo Emilio Garroni, attraverso una ricognizione dei temi centrali del suo percorso intellettuale. "Io mi occupo, come si dice, di 'filosofia' e non credo che la cosiddetta filosofia sia propriamente teorizzare. Una teoria vera e propria è un dispositivo costituito da assiomi, ipotesi, procedure. La filosofia è invece, in questo senso, lo sforzo di comprendere la possibilità di teorie, risalendo al di là o al di qua di assiomi, ipotesi, procedure. È qualcosa di infinitamente più modesto e, nello stesso tempo, di più ambizioso. Certo, la filosofia non può stare al di fuori di teorie, non gode di una sua autonoma extraterritorialità. Di fatto, si serve di teorie, ma non teorizza propriamente. Cerca di capire il teorizzare e tutto il resto. Conoscitivamente è nulla. Per questo gli scienziati non la prendono di solito sul serio". (Dalle note dell'Autore)
Osservazioni sul mentire e altre conferenze
Emilio Garroni
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2014
pagine: 64
Sono qui raccolti, nella loro forma originaria, i testi di tre brevi conferenze argentine, lette nel novembre 1993 a Buenos Aires (al "I Coloquio Latinoamericano de Estética y de Critica" e alla Facultad de Arquitectura, Diseño y Urbanismo) e alla Universidad di La Piata, nonché di una lezione, "Osservazioni sul mentire", tenuta all'Università di Bologna per la cattedra di Teoria della letteratura. Ci si occupa qui del bugiardo nella realtà e nella letteratura, tentando di mostrare come in generale non si possa essere veritieri e non; l'essere veridici e l'essere menzogneri dipendendo dalle medesime condizioni di possibilità. Con questa differenza tra realtà e letteratura: che quest'ultima, al contrario della prima, non presenta vere menzogne, ma appunto le loro stesse condizioni di possibilità. Le conferenze argentine danno un'idea rapida e complessiva del percorso filosofico, semiotico ed estetico dell'autore, e presentano inoltre alcune questioni intorno alla letteratura e all'architettura, da lui affrontate recentemente.
Ricognizione della semiotica
Emilio Garroni
Libro: Libro rilegato
editore: Officina
anno edizione: 2021
pagine: 160
Colore, semiologia, televisione
Emilio Garroni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 124
"Colore, semiologia, televisione", commissionato dalla RAI nel 1978 in previsione del definitivo passaggio alle trasmissioni televisive a colori, era destinato alla sola circolazione interna. Il testo, finora inedito, riprende temi già affrontati dall’autore in "Ricognizione della semiotica" (1977), mettendo in evidenza i problemi che la considerazione semiotica del “colore” comporta sia dal punto di vista teorico, sia nella sua applicazione al mondo audiovisivo.
Estetica. Uno sguardo-attraverso
Emilio Garroni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 264
Emilio Garroni condensa in queste pagine una concezione dell’estetica intesa non come “filosofia dell’arte”, ma come un pensiero critico volto a comprendere l’esperienza in tutta la sua complessità. Come è possibile guardare criticamente le esperienze in cui siamo immersi senza pretendere di occupare un punto di osservazione esterno a esse? Come coglierne il senso, senza sorvolare sulle concrete modalità (artistiche e non solo) in cui esso si esemplifica? In un confronto serrato con la filosofia moderna e contemporanea, e soprattutto mediante una lettura magistrale della “Critica della facoltà di giudizio” di Kant, Garroni indaga la peculiare esemplarità dell’arte e la sua condizione attuale, le relazioni tra etica ed estetica, il compito stesso della filosofia. L’introduzione di Stefano Velotti si sofferma su alcuni dei passaggi più complessi del testo e apre al confronto del pensiero di Garroni con le sfide poste dal nostro tempo.