Libri di Marco De Nicolò
L'Italia e le origini del mondo globale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 376
Quando, come e in quali forme l’Italia è entrata nel mondo globale? Quando abbiamo smesso di guardare al nostro Paese come fosse agganciato alla sola Europa o al mondo atlantico più in generale? Quando i cittadini italiani hanno ampliato la loro visione del mondo? E come hanno interpretato, percepito, vissuto, valutato, criticato, governato lo Shock of the Global? Il volume si propone di rispondere a queste domande esplorando il fenomeno della globalizzazione, che ha avuto impatti diversi nelle singole storie nazionali, con tempi, modalità e percorsi differenti. Gli anni Settanta hanno rappresentato il momento in cui ha bussato alla porta degli italiani, modificando in parte le loro culture e le loro abitudini. Per seguire l’impatto del mondo globale in Italia, l’analisi ha tenuto in considerazione quattro livelli: le svolte politiche, i mutamenti socio-economici, i cambiamenti culturali e le trasformazioni religiose.
Ludwig Wittgenstein e la grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 192
La prigionia di Ludwig Wittgenstein (1889-1951) a Cassino – catturato il 3 novembre 1918 e giunto nel campo di internamento di Caira nel gennaio 1919 – è stato lo spunto per ripensare le condizioni dei prigionieri di guerra durante il primo conflitto mondiale, ma soprattutto per rileggere quelle pagine che il filosofo austriaco portava con sé, ancora in forma di bozze e di appunti, nel suo zainetto personale e che sarebbero divenute il testo di un libro famoso in tutto il mondo: il Tractatus logico-philosophicus (pubblicato nel 1921). Nel presente volume storici, germanisti e filosofi non solo ricostruiscono la vita di Wittgenstein durante il periodo della prigionia, ma colgono l'occasione per rivisitare un pensiero complesso, che indaga sul senso, sui limiti e sulle potenzialità del linguaggio e dell'esperienza in genere.
Formazione. Una questione nazionale
Marco De Nicolò
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il nostro sistema scolastico e, conseguentemente, quello universitario non forniscono strumenti sufficienti a porre tutti i cittadini su un piano di equità. La rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale prevista dall'articolo 3 della nostra Costituzione appare da lungo tempo inefficace, a dispetto della storia del nostro paese che ha conosciuto il riscatto culturale e sociale come leva per la crescita civile. La cieca furia riformatrice, spesso enfatica e priva di risorse, è lo specchio di una società sempre meno interessata alla cultura. Ma adeguarsi alla dilagante perdita della preparazione di base, allargare le braccia in segno di impotenza, è il modo per cristallizzare l'impreparazione e la condizione di iniquità sociale che ne deriva.
Emilio Sereni, la guerra fredda e la «pace partigiana»
Marco De Nicolò
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 324
La figura poliedrica di Emilio Sereni è messa a fuoco, in questo libro, come responsabile per il Partito comunista italiano dell'organizzazione dei Partigiani della pace. Il movimento internazionale, nato su impulso sovietico, ebbe una sua anticipazione nel congresso degli intellettuali per la pace svoltosi a Wroclaw, nel 1948. La fama intellettuale di Sereni, la sua caratura di dirigente e la sua impressionante duttilità linguistica lo posero al centro di una serie di relazioni con studiosi di tutto il mondo che aderirono a quel consesso. Da quel nucleo di intellettuali nacque poi un movimento di massa: i Partigiani della pace. Sereni ne fu instancabile organizzatore, aperto al dialogo con tutte le forze politiche, nonostante il suo fermo credo marxista. Il movimento seppe interpretare il timore di un conflitto ben più distruttivo di quello appena lasciato alle spalle. Le campagne per la pace, anche per questo motivo, videro una grande partecipazione, una mobilitazione di donne e di giovani e un'attenzione insolita nel nostro paese per la politica internazionale. In quella stagione, grazie anche al contributo di Sereni, si ebbe una larga "alfabetizzazione politica" degli italiani.
Dal fascismo alla Repubblica: quanta continuità? Numeri, questioni, biografie
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 239
La transizione dalla dittatura fascista allo Stato democratico repubblicano è questione cruciale dell’Italia contemporanea, ancora oggi alle prese con una sua complicata vicenda civile. L’analisi di quel passaggio, già affrontata da autorevoli storici in anni passati (Pavone, Gallerano, Quazza, Franco De Felice), viene ora ripresa in questo volume attraverso nuove indagini su apparati dello Stato di grande rilievo (Prefetture, Pubblica Sicurezza, Magistratura) e su ambienti poco “illuminati” dalla ricerca precedente (archivi, istituti bancari, forze socio-economiche, sindacali e culturali, giornali, istituzioni sportive). L’intento è di scavare nei dettagli quantitativi e biografici senza però rinunciare ad analisi e interpretazioni critiche di largo respiro, per restituire a quella fase fondamentale un posto di rilievo nel dibattito storiografico. Le domande non si fermano al quesito primario, ovvero quanta parte del personale fascista sia riemersa in posizioni chiave dopo il 1945, ma si spingono fino a chiedersi quanto del modello illiberale e della formazione ricevuta nel regime sia filtrato nella nuova vita democratica del Paese.
Roma. Riflessioni per una rinascita
Libro
editore: Lithos
anno edizione: 2019
pagine: 155
Senza indugiare nella facile e scontata critica sulle responsabilità politiche e amministrative che hanno portato alle attuali condizioni di degrado della capitale d'Italia, ma offrire analisi a riflessioni per un dibattito sul possibile riscatto di Roma: questo il compito assunto da 15 studiosi impegnati nel mondo della ricerca e della cultura, appartenenti a diverse generazioni e accomunati da un forte legame con la città e della volontà di combattere ogni forma di rassegnazione.
Il 25 aprile dopo il 25 aprile. Istituzioni, politica, cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 199
Negli ultimi vent’anni il dibattito sulla Resistenza e la Liberazione si è periodicamente riacceso con fiammate improvvise ma, con il passare del tempo, sempre più sporadiche. Parallelamente, la costruzione del discorso pubblico è parsa spesso condizionata da “scoperte” effimere o da questioni riportate artificiosamente alla ribalta in funzione della polemica politica e gestite, poi, mediaticamente senza alcun riferimento agli studi storici esistenti. E sono proprio gli storici, in questo volume, a scendere in campo per valutare quanto di quel dibattito e della ricerca storiografica più in generale si sia sedimentato nella comunità scientifica e quanto la ricorrenza del 25 aprile sia entrata nella coscienza civile del paese e sia percepita come fondamento della convivenza di una comunità. Seguire il corso delle celebrazioni di questa festa nazionale dal 1946 a oggi, recuperarne le tracce attraverso la comunicazione politica e le forme artistiche e culturali è il modo per verificare se, come e quanto le aspettative e i valori insiti nella festa dell’insurrezione contro il fascismo e il nazismo siano stati letti e veicolati nella storia della Repubblica.
Storia della confederazione nazionale artigianato
Marco De Nicolò
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 624
Le vicende storiche della Confederazione Nazionale dell'Artigianato sono qui ricostruite contestualizzandole nel quadro politico-economico che va dal secondo dopoguerra agli anni Novanta del secolo scorso. Avvalendosi della ricca documentazione conservata presso l'archivio storico dell'associazione, l'autore descrive l'evoluzione di un sindacato che in origine aveva come riferimento i principali partiti della sinistra. Negli anni immediatamente successivi alla sua costituzione la CNA propose il processo di unificazione con le altre sigle sindacali artigiane, senza tuttavia riuscire a condurlo in porto, perché la guerra fredda ostacolava un impegno in tal senso e la contrapposizione con l'altro sindacato artigiano, la Confederazione Generale Italiana degli Artigiani, divenne un ostacolo al dialogo. Il forte legame con i partiti di sinistra continuò a caratterizzare ancora a lungo la CNA, fino a che, negli anni Settanta, l'allargamento ad altri orientamenti negli organi dirigenti rappresentò una svolta significativa, pur alimentando una competizione interna a volte destinata anche a creare forti fibrillazioni. Tale stato di tensione non compromise tuttavia né l'elaborazione teorica né la concreta attività contrattuale dell'associazione, fino agli anni Ottanta e Novanta, quando si ebbero i frutti più maturi dell'evoluzione della CNA: il progetto di qualificazione e sviluppo dell'artigianato.
L'ultimo anno di una pace incerta. Roma 1914-1915
Marco De Nicolò
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2016
pagine: 216
Durante il periodo giolittiano, con la formazione della Giunta Nathan, Roma aveva trovato una sua cifra nazionale. Il conflitto sociale, le tornate elettorali e la tensione internazionale determinarono una rapida trasformazione della sua fisionomia politica. La risposta del ceto medio alla Settimana rossa, il tramonto della Giunta progressista, l'erosione del fronte non interventista, il coinvolgimento di molti giovani nella campagna nazionalista, l'emersione di una figura catalizzatrice come D'Annunzio, in un contesto privo di leader politici carismatici, innalzarono la temperatura politica fino a giungere a una guerra civile, interrotta solamente dalla guerra nazionale. L'interventismo diede la percezione di una volontà popolare capace di imporsi attraverso una mobilitazione di massa nonostante la scelta dell'entrata in guerra fosse presa in altre sedi e a dispetto di una larga maggioranza del Paese ostile al conflitto.
Dalla trincea alla piazza. L'irruzione dei giovani nel Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2009
pagine: 480
Il tema dell'irruzione dei giovani nella vita politica novecentesca si è presentato, nel dibattito pubblico, soprattutto in relazione a due momenti: il mito della giovinezza nel periodo fascista e, in ambito più generale, il movimento del 1968. Ripercorrendo le vicende del secolo appena trascorso, i saggi qui raccolti cercano di ricostruire, nei vari momenti storici, la continuità e le forme della loro presenza sulla scena politica. Quando "nascono" i giovani? O meglio: quando i giovani hanno avuto un ruolo attivo, hanno condizionato le scelte della classe dirigente, hanno influito profondamente nella cultura, hanno cercato di imprimere alla storia un corso che fosse debitore anche della loro partecipazione? Il tema è stato affrontato da autori di diversa formazione culturale e di diverse età anagrafiche, tenendo presente prevalentemente la realtà italiana ma non tralasciando comparazioni nel contesto generale della storia europea.
Il Lazio contemporaneo. Politica, economia e società nel dibattito storiografico e nella ricerca storica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 336
La storia del Lazio contemporaneo è ancora in buona parte da scrivere, tuttavia essa riscuote un'attenzione crescente da parte di enti, istituti, scuole secondarie, associazioni e, ovviamente, di molti studiosi. Tale interesse pone l'indagine storica sulla Regione a un crocevia importante. Lontani dalle sirene di un localismo che intende presentarsi come onnivoro di ogni età storica e scopritore di tratti di originalità territoriale a tutti i costi e alieni da qualsiasi tentazione di "invenzione di tradizioni", gli studiosi che hanno partecipato a questo dibattito, svoltosi nell'ambito di un convegno organizzato a Cassino dal Laboratorio di storia regionale dell'Università e promosso dalla Regione Lazio, hanno inteso poggiare studi e ragionamenti su basi di rigore scientifico, con il fine comune di tratteggiare un quadro il più possibile dettagliato degli aspetti politici, economici e sociali della Regione in età contemporanea. Si è scelto un approccio utile a comprendere i motivi e i modi del processo di regionalizzazione, il ruolo delle diverse comunità, l'integrazione in un'unità amministrativa regionale. Emergono da questo volume un bilancio storiografico delle interpretazioni più consolidate, nuovi percorsi di ricerca e l'analisi su ambiti ancora poco indagati.