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Libri di Marina Lalatta Costerbosa

Conflitti della modernità. Filosofia delle passioni e teorie politiche della crisi

Conflitti della modernità. Filosofia delle passioni e teorie politiche della crisi

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 190

Nella storia del pensiero filosofico della modernità europea uno schema espositivo ha dominato a lungo nella descrizione della relazione tra passioni e ragione: le prime sono espressione della vita organica, tendenzialmente inconsapevole e pulsionale, e perciò stesso del tutto irrazionali. La vita spirituale, al contrario, è segnata dal prevalere della razionalità e dal suo dominio. Laddove passioni, là assenza di ragione e, dunque, crisi. Laddove ragione, là governo degli affetti. È uno schema che sarebbe entrato profondamente in crisi alla fine del diciannovesimo secolo, quando la rivolta contro il paradigma razionalistico prendeva forma e la filosofia cominciava a tematizzare la costitutiva appartenenza del mondo pulsionale e passionale all'orizzonte della soggettività... Nella prima parte del libro (Metafisica, passioni e modernità) vengono presi in esame classici del pensiero filosofico europeo che si misurano con il tema delle passioni. La crisi della prospettiva classica si consuma pienamente nel Novecento, della quale si prova a fornire una traccia nella seconda parte del libro (Paura e politica. Il Novecento e la crisi).
16,00

Giustizia come scambio. La filosofia pratica di Otfried Hoffe

Giustizia come scambio. La filosofia pratica di Otfried Hoffe

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Copertina morbida

editore: Firenzelibri

anno edizione: 2000

pagine: 145

9,50

La comunità dei diritti. La filosofia pratica di Wilhelm von Humboldt e le sue anbuguità

La comunità dei diritti. La filosofia pratica di Wilhelm von Humboldt e le sue anbuguità

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 130

Il ritratto di Wilhelm von Humboldt, filosofo e uomo politico calato nel suo tempo, è il contenuto di questo libro. Il contesto storico e l'intero corpus delle opere humboldtiane, dai saggi politici giovanili alle memorie della maturità, dagli studi di antropologia e di antichistica ai ricchi epistolari di una vita, rappresentano il riferimento costante e lo sfondo della riflessione. Al centro dell'analisi sono il tema dei diritti umani e la condanna delle discriminazioni e dell'oppressione sociale, ma anche le difficoltà politiche e le ambiguità teoriche incontrate negli anni da Humboldt nella sua lunga, a tratti ambivalente, lotta per l'affermazione del principio di libertà.
14,00

Una bioetica degli argomenti
23,00

Legalizzare la tortura? Ascesa e declino dello Stato di diritto

Legalizzare la tortura? Ascesa e declino dello Stato di diritto

Marina Lalatta Costerbosa, Massimo La Torre

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 208

Guantánamo, Abu Ghraib, Bagram: sono nomi sinistri, che evocano scenari di umiliazioni, vessazioni e sevizie usate nei confronti di detenuti. Sull'onda di queste e altre analoghe vicende venute alla luce negli ultimi dieci anni, si è acceso un dibattito che risulta sorprendente per ampiezza e vigore, ma anche scandaloso per la domanda intorno alla quale ruota: è legittima e auspicabile la legalizzazione della tortura? Una questione scabrosa, che gli autori affrontano in modo diretto, mostrando la necessità morale e giuridica di una risposta a tale interrogativo. Una risposta che è, senza eccezioni, negativa. Ripercorrendo la storia e la dottrina della tortura, e vagliando lucidamente la fitta rete di argomentazioni, principi e teorie impiegate a sostenerla o a condannarla, gli autori fanno definitivamente il punto su un tema che a partire dall'età dei Lumi sembrava destinato a restare bandito una volta per sempre, e che invece è tornato inatteso alla ribalta nel nostro tempo.
19,00

La democrazia assediata. Saggio sui principi e sulla loro violazione

La democrazia assediata. Saggio sui principi e sulla loro violazione

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2014

pagine: 186

Perché un libro, un ennesimo libro, sulla democrazia? E perché oggi, quando persino coloro che propugnano ideali antidemocratici tengono a definirsi democratici, se non i migliori interpreti della democrazia? A operare in una direzione degenerativa, ad assediare le nostre pur modeste malandate roccaforti delle democrazie reali, sono tante minacce, spesso più o meno tra loro alleate. I diversi volti riduzionistici che erodono il nostro spazio democratico sono in relazione: il riduzionismo quale portato del neoliberismo fa fronte comune con politiche discriminatorie; il riduzionismo della mercificazione del lavoro va insieme a quello della manipolazione dell'opinione pubblica, perché agisce attivamente nel mantenere nella sempre crescente ignoranza, nel sempre più basso livello di istruzione, quindi, in generale, nella sempre più grave assenza di capacità critica, ampi strati della popolazione. Con questo libro s'intende offrire una fotografia il più possibile definita della situazione presente, affinché possa agire da stimolo e da protezione dell'ideale democratico.
17,00

Il silenzio della tortura. Contro un crimine estremo

Il silenzio della tortura. Contro un crimine estremo

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2016

pagine: 129

"La sfida di questo libro è definire la tortura nella sua autentica natura, perché soltanto così è possibile ampliare lo spettro degli argomenti a favore della sua condanna e capire di che cosa c'è bisogno perché coloro che hanno subito torture possano riacquistare col tempo la salute, la capacità e il desiderio di riallacciare rapporti con il mondo: con gli altri e con la propria stessa storia di vita. Un veto coerente sulla tortura comporta la sua pubblica condanna, un divieto socialmente condiviso e preteso nei riguardi di ogni politica che più o meno direttamente vi faccia ancora ricorso. Fuori discussione è qualsiasi ipotesi di rilegalizzazione della tortura da parte di comunità fondate su concetti democratici di diritto e di autorità. Altrettanto ineludibile appare la traduzione giuridica delle ragioni di un divieto senza eccezioni, attraverso l'introduzione del reato di tortura in ogni Stato di diritto. Se si riconosce la natura della tortura e se non se ne banalizza strumentalmente la gravità, si comprenderà che non ci si può dire democratici senza al tempo stesso accettare che una fattispecie penale ne punisca il crimine. Questo libro cerca di offrire il proprio contributo al progetto di una società più giusta, perché non più disposta ad accettare una violenza brutale ed estrema, ancora oggi troppo tollerata".
15,00

Orgoglio e genocidio. L'etica dello sterminio nella Germania nazista

Orgoglio e genocidio. L'etica dello sterminio nella Germania nazista

Alberto Burgio, Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2016

pagine: 350

Negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, nell'Europa sottomessa al giogo nazista, accaddero due fatti sconvolgenti. Decine di migliaia di persone "normali" si dedicarono all'assassinio di milioni di esseri umani inermi. Gran parte di una popolazione tra le più civilizzate collaborò a un genocidio perpetrato in suo nome. Assistette indifferente alle deportazioni. Ascoltò partecipe racconti che narravano di massacri di donne e di bambini e dello sterminio dei reclusi nei campi della morte. Come avvenne tutto ciò? Perché tanti vollero macchiarsi di crimini così orrendi? E soprattutto: come poterono considerarli, con orgoglio, gesti eroici, premesse di un'era gloriosa?
20,00

Il bambino come nemico. L’eccezione humboldtiana

Il bambino come nemico. L’eccezione humboldtiana

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 194

Questo libro vorrebbe avviare una riflessione che muove dall'invito a dare importanza alla storia di vita, al passato, di ogni bambino. Vorrebbe prenderne sul serio l'incidenza e la complessità sul terreno sia descrittivo sia morale, in relazione cioè alle responsabilità degli adulti, nei confronti dei figli e, più in generale, della società, con tutto il suo portato di violenza. La violenza sociale ha molto a che fare, molto più di quanto non si immagini, con le biografie dei bambini, con il modo in cui essi vengono (mal)trattati, (mal)educati, (mal)visti. Di norma la violazione dell'integrità fisica e di quella psichica dei minori viene annoverata insieme alle altre violazioni dei diritti, tutte deprecabili. E di norma essa viene poco osservata, poco gridata, troppo ignorata.
16,00

Minori maggiori. I diritti dei bambini presi sul serio

Marina Lalatta Costerbosa

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 248

I diritti dei bambini non sono diritti come gli altri. A loro spetta un primato, perché sono il presupposto di ogni società che ripudia la violenza. Una società giusta rispetta i propri figli. È dunque ora di riconoscere i diritti dei minori nella loro peculiarità. Non è vero che i diritti di bambine, bambini e adolescenti siano uguali a quelli degli adulti. Sono diversi: se pensato in riferimento a una bambina o a un bambino, ogni diritto ha una sua specificità. È tempo di dire che la garanzia dei diritti dei minori non è bilanciabile con nessun altro bene o valore, e che la loro mancata tutela impedisce, di fatto, il riconoscimento di qualsiasi altro diritto. È l’identità dei minori che dev’essere finalmente riconosciuta. Ciò significa intendere che denegarla; che abbandonare l’infanzia al suo destino; che lasciarla nell’oscurità spesso violenta della privatezza famigliare, e indifesa di fronte al più grande, al più forte – tutto ciò accresce, drammaticamente, il riprodursi di società inique, oppressive e pronte alla guerra. Per tutto ciò è necessario riformare la nostra cultura giuridica in merito al rispetto dovuto ai minori d’età. Per tutto ciò è urgente – è una priorità – liberare l’infanzia dalle violenze che subisce ogni giorno in tutto il mondo.
20,00

La costruzione del futuro. Il Bauhaus a cento anni dalla fondazione

La costruzione del futuro. Il Bauhaus a cento anni dalla fondazione

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2020

Il Bauhaus è stato un movimento di avanguardia critica e di rinnovamento culturale dalla marcata cifra popolare, come traspare, tra luci e ombre, dalla sua apertura alla società, dalla relazione con la cultura industriale di massa, dalla considerazione del lavoro manuale e dalla qualità del mondo delle cose, non pensata più come elitaria. Questo volume a più voci vuole ricordarlo nel centenario della fondazione, per testimoniare l'attualità di una Scuola che, tra Weimar e Hitler, nel breve tempo della sua esistenza, ha promosso un grande progetto, un'inedita costruzione, un'ambiziosa prospettiva sull'arte e sulla società.
22,00

Norme, giudici, Stato costituzionale. Frammenti di un modello giuridico

Norme, giudici, Stato costituzionale. Frammenti di un modello giuridico

Francisco Javier Ansuátegui Roig

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 221

Questo libro muove dalla convinzione che oggi la riflessione giusfilosofica non possa più ignorare i nuovi sviluppi del costituzionalismo, inteso come fenomeno giuridico e politico. Il costituzionalismo rappresenta uno scenario privilegiato per ripensare i problemi essenziali, ormai classici, della filosofia del diritto presentatisi nel corso del tempo. La «costituzione del costituzionalismo» in questa prospettiva non si limita ad essere il riferimento normativo superiore, bensì il luogo costitutivo dei diritti. I diritti e le libertà sono gli autentici protagonisti di un modello costituzionale il cui significato e la cui struttura dovrebbero incidere in misura decisiva anche sul lavoro degli operatori del diritto.
22,00

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