Libri di Roberto Finelli
Compendio di psicoanalisi e altri scritti
Sigmund Freud
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2018
pagine: 233
Il "Compendio di psicoanalisi" è l'ultima opera di Freud, nella quale egli esamina a fondo il legame tra affetto e parola, tra ciò che egli definisce "processo primario" (la forma inconscia del pensiero) e ciò che egli definisce invece "processo secondario" (il pensiero). Gli altri scritti che sono inclusi in questo volume - quali il Breve compendio di psicoanalisi (1924) che Freud scrisse per un'opera di divulgazione apparsa negli Stati Uniti, la celebre Autobiografia del 1924, la voce «Psicoanalisi» composta nel 1925 per l'Encyclopae-dia Britannica, o Alcune lezioni elementari di psicoanalisi (1938) - ripercorrono, in modo rapido ma chiaro ed efficace, la storia della scoperta "scientifica" dell'inconscio.
Rinascita
Roberto Finelli
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 82
La poesia è soprattutto ricerca. Ricerca di senso. Inventare continuamente nuovi percorsi, nuovi linguaggi, con l'intento del marinaio o del jazzista, a caccia di paesaggi interiori inaspettati, che da sempre stavano lì e aspettavano solo di essere trovati. Urlavano inascoltati fino a un momento prima. In fondo, è accogliere ciò che accade nel momento stesso in cui accade, e trasformarlo in qualcosa che prima non c'era.
Karl Marx. Uno e bino. Tra arcaismi del passato e illuminazioni del futuro
Roberto Finelli
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2018
pagine: 295
Le discussioni sulla figura e il pensiero di Karl Marx, in occasione del centocinquantesimo anniversario della pubblicazione del Capitale e poi del duecentesimo della nascita, confermano la grandezza geniale e insieme la assai complessa e tormentata contraddittorietà sia della persona che dell'opera teorica. Ed è proprio la contraddittorietà del suo pensare che Roberto Finelli mette sotto la lente d'ingrandimento nella raccolta di saggi che compone il libro. La chiave di lettura adottata pare suggerire come la mente di Marx fosse strutturalmente configurata secondo una molteplicità di piani che, anziché obbedire a una logica diacronica di evoluzione e superamento, sembrano disporsi secondo una logica sincronica di compresenza grazie alla quale egli ha potuto far propri filosofemi e categorie interpretative appartenenti ad ambiti tematici differenti ma sovrapponibili con il suo oggetto di studio, il modo di produzione capitalistico e il mondo che sorge dal suo imporsi. Un testo che spazia dalle categorie che guidano l'analisi del Capitale alla genesi del pensiero marxiano nei suoi scritti giovanili, che si confronta con i maggiori interpreti contemporanei del pensiero del Moro come con la sua ricezione in Italia nel periodo tra gli anni Cinquanta e Settanta del secolo scorso, con particolare attenzione ai quadri categoriali che di volta in volta ne hanno guidato l'interpretazione.
Un parricidio mancato. Hegel e il giovane Marx
Roberto Finelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 320
Secondo la vecchia marxologia il passaggio dell'idealismo di Hegel al materialismo di Marx rappresentava il tradursi di una teoria del divenire, prima confinata nel piano astratto dell'Idea e dello Spirito, nell'agire reale degli esseri umani e delle loro relazioni in un orizzonte storico concreto. Questo studio propone una lettura del rapporto tra Hegel e il primo Marx segnata da una strutturale subalternità del giovane intellettuale al grande filosofo di Stoccarda. Rispetto alla concezione hegeliana del soggetto che diventa se stesso in rapporto con l'alterità, la filosofia della soggettività di Marx, modulandosi solo sul tema dell'eguaglianza e della organicità del genere umano, opera una regressione attraverso il materialismo di Feuerbach.
L'Io e l'Es. Inibizione, sintomo e angoscia
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 182
Con "L'Io e l'Es" Freud apre un nuovo capitolo dell'antropologia umana, sostituendo alla precedente teoria delle pulsioni, basata sull'opposizione tra legge sessuale della riproduzione delle specie e autoconservazione dell'individuo singolo, il dualismo tra Eros e Thánatos, ossia tra pulsioni volte a costruire e a proteggere i legami e pulsioni volte, invece, alla loro distruzione. Freud esplicita in questo lavoro che ciascuno di noi è mosso nel suo agire da una strutturale e complessa ambivalenza di movenze e desideri; non vi è quindi una distinzione netta tra il bene e il male, tra puro amore e generosità da un lato e aggressività e invidia dall'altro. Dopo la svolta, Freud si impegna in una trattazione dell'angoscia che diventa anche una rivisitazione dei fondamenti della teoria psicoanalitica e con "Inibizione, sintomo e angoscia" ci ha lasciato un tormentato e stratificato esempio del concreto modo di procedere della sua ricerca, che costantemente mette in discussione se stessa.
L'avvenire di un'illusione-Il disagio della civiltà
Sigmund Freud
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 181
"Il disagio della civiltà" è un'opera di grande respiro culturale che apre la psicoanalisi alle tematiche legate alla situazione dell'uomo contemporaneo e al suo destino. Freud indaga il rapporto dell'individuo con la società da un punto di vista decisivo, volto a mettere in luce la necessaria limitazione delle possibilità di gratificazione del singolo. Il desiderio umano non può sfuggire alle imposizioni e alle restrizioni dell'ordine sociale, con conseguenze fatali sulla psiche degli individui. "L'avvenire di un'illusione" rappresenta un essenziale contributo all'approfondimento della natura della credenza religiosa. La psicoanalisi si ritiene in grado di legare la religione alla natura del desiderio umano, al suo strutturale restare inappagato. Si svela la genesi psichica delle rappresentazioni religiose in un confronto con il modo di procedere dei sogni, che mette in luce come esse nascondano, ma anche rivelino i processi più profondi dell'animo umano.
Antropologia e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2017
pagine: 262
Per un nuovo materialismo. Presupposti antropologici ed etico-politici
Roberto Finelli
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2018
pagine: 237
Questo libro chiude una trilogia i cui momenti precedenti sono dati da "Un parricidio mancato" (2004), dedicato a un'analisi critica eterodossa del rapporto del giovane Marx con i suoi numi tutelari Hegel e Feuerbach, e "Un parricidio compiuto" (2014), che trattava della relazione ormai risolta del Marx maturo con Hegel. Nei capitoli-saggi che compongono il nuovo volume, l'autore, ampliando il discorso attraverso una lettura attenta di Freud, una ripresa di Spinoza, e con un confronto con la stessa tradizione postidealistica e antiheideggeriana del pensiero italiano, mette capo a un'originale proposta teorica: quella di un'antropologia filosofica dell'emancipazione basata su una visione bio-psicoanalitica della relazione corpo-mente nell'essere umano. II fine è di concorrere così alla costruzione di una nuova etica sociale materialistica, al di là del vecchio materialismo storico, capace di sfidare le seduzioni più allettanti dell'individualismo atomizzante del consumo e del mercato. Una prospettiva che interviene direttamente nell'odierna crisi generale della sinistra, mostrando come questa sia anzitutto di ordine teorico e poi anche politico.
Cosmico respiro ovvero la poetica dell'anima
Roberto Finelli
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 144
L'argomento di questa antologia di poesie è la ricerca. Una ricerca continua, costante, sottile, mai paga, volta a catturare emozioni e stati d'animo per fissarli come in una fotografia, a futura memoria.
Nuovi lavori, nuove alienazioni
Rahel Jaeggi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 63
Sfruttamento, alienazione, precarietà, disoccupazione a lungo termine: sono soltanto alcune delle forme patologiche che il lavoro ha assunto nella nostra epoca. Se, come diceva Hegel, il lavoro è invece condivisione, prender parte alle risorse universali della società (sia come ciò che una società possiede, sia come ciò che una società è capace di fare), tali patologie possono essere intese come modi diversi di rifiutare o impedire questa partecipazione. Nel contesto di una ricostruzione storico-normativa del significato di lavoro quale cooperazione sociale, Rahel Jaeggi indaga gli aberranti sviluppi contemporanei e la minaccia posta alle attuali condizioni lavorative allo scopo di chiarire, attraverso l'analisi di fenomeni negativi, il contenuto positivo del termine e il suo senso nelle società moderne. Introduzione di Giorgio Fazio.
L'idealismo illiberale del giovane Marx. Il sistema del 1837 e la parte nascosta
Guido Alimena
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 288
Un ruolo decisivo per lo sviluppo intellettuale di Karl Marx spetta ai suoi studi giusfilosofici condotti durante il primo semestre universitario berlinese, di cui egli fornisce una scarna descrizione nella lettera al padre del 10 novembre 1837. Essi sfociarono in un lavoro faticoso, antihegeliano e persino molto distante dalle posizioni che contraddistinguono il periodo delle sue opere giovanili, collocato da Althusser tra il 1840 e il 1844 – suddiviso dal filosofo francese nel momento razionalista-liberale e nel momento razionalista-comunitario. Prima di questa fase, dunque, ve ne è un'altra ugualmente importante, anch'essa razionalista, ma nient'affatto liberale, né comunitaria. Chiaro in tal senso è ciò che rimane di quel lavoro giusfilosofico – fino a oggi mai analizzato in modo approfondito –, totalmente ripudiato dallo stesso Marx dopo averne scoperto le forme illusorie e i contenuti illiberali. Prefazione di Roberto Finelli.
Piccole attenzioni
Roberto Finelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2020
pagine: 78
«La raccolta di poesie trascende quasi la realtà. Non riusciamo ad identificarla con un momento, un evento preciso, eppure ci sentiamo tutta una vita, tutta l'emozione maturata attraverso lo scorrere delle sensazioni provate in una vita che non si è fermata alla consuetudine. [...] Un libro che sentiamo come una carezza, uno sfiorarvi leggero quasi fosse un refolo che non ci sussurra alle orecchie, ma porta piuttosto con sé parole da lontano... da un mondo, forse, che non possiamo vedere ad occhio nudo ma pulsa nella nostra coscienza.» (dalla Prefazione)