Libri di Vittorio Mathieu
Saggi di Teodicea sulla bontà di Dio, sulla libertà dell'uomo, sull'origine del male
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 576
I Saggi di Teodicea rappresentano l'unico trattato filosofico sistematico pubblicato da Gottfried Wilhelm Leibniz in vita (1710) e costituiscono una delle più articolate e influenti riflessioni sul problema del male nella tradizione occidentale. Il tema è la questione della compatibilità tra l'esistenza del male e l'idea di un Dio onnipotente, onnisciente e perfettamente buono, e la soluzione si fonda sul principio di ragion sufficiente e sull'idea che il mondo creato sia il migliore tra tutti quelli logicamente possibili. Attraverso un serrato confronto con la teologia cristiana, la filosofia scolastica e quella moderna emerge una teodicea razionale che non nega il male, ma lo interpreta come elemento necessario all'interno di un ordine armonico universale. Questa edizione, curata da Vittorio Mathieu, uno dei maggiori specialisti del pensiero di Leibniz, offre al lettore gli strumenti per comprendere la portata teoretica e storica dell'opera, nonché il suo impatto sulla filosofia posteriore, da Voltaire a Kant, fino alle teodicee moderne.
L'oggettività. Scienza e filosofia di fronte all'«oggetto»
Vittorio Mathieu
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 256
La scienza cerca di stabilire un accordo circa ciò che va considerato oggettivo. Poiché questo accordo si stabilisce nella misura in cui possa essere manifestato da operazioni adatte, e poiché l'operare dell'uomo non esaurisce mai l'esperienza, l'oggettività non può abbracciare l'intera esperienza. Sorge, quindi, il problema di "rendere comune" l'esperienza, in rapporto all'oggettivo, anche per quegli aspetti che a oggettività non si possono ridurre: ed è il problema della filosofia.
Tipologia dei sistemi e origine della loro unità
Vittorio Mathieu
Libro
editore: Accademia Naz. dei Lincei
anno edizione: 1994
pagine: 78
Orfeo e il suo canto. Scritti (1952-1993)
Vittorio Mathieu
Libro
editore: Zamorani
anno edizione: 1996
pagine: 168
Opus postumum. Passaggio dai principi metafisici della scienza della natura alla fisica
Immanuel Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 436
Considerato da Kant il suo "capolavoro", nonché chiave di volta del suo intero sistema filosofico, "Opus postumum" è una raccolta contenente i manoscritti redatti dal filosofo nei suoi ultimi anni di vita e rinvenuti solo nel 1858. Per quanto cominciate come "transizione dai fondamenti metafisici della scienza naturale alla fisica", le riflessioni di Kant ci guidano oltre il problema che egli si era prefissato di risolvere, rivalutando una serie di argomenti fondamentali della filosofia trascendentale: la cosa in sé, la natura dello spazio e del tempo, il concetto di sé e della sua attività, l'idea di Dio e l'unità della ragione teorica e pratica. Prefazione di Piero Giordanetti.
Filosofia
Aldo Rizza, Vittorio Mathieu
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2014
pagine: 384
Questo modo, da fisico, di intendere la matematica contribuì non poco a far prevalere l'immagine di un Newton "empirista". Ma questo grande fisico aveva interessi molto più vasti. Intanto pubblicò studi di cronologia biblica e, postumo, uscì anche uno scritto sulle profezie di Daniele e sull'Apocalisse. Nella sua opera principale, inoltre, Dio vi appare come Signore del creato e Architetto. Tutti quelli che volevano presentare il grande scienziato come liberatore dell'uomo dalle fumisterie teologiche e filosofiche del passato si trovarono ben presto in difficoltà di fronte alla vasta produzione "religiosa" di Newton. Nel secolo scorso ci fu chi separò il Newton scienziato dal Newton "teologo". Il primo sarebbe il grande artefice della visione scientifica del mondo; il secondo sarebbe la vittima di un esaurimento nervoso, che pare lo avesse perseguitato sin dal 1693. Ma questa "riduzione" di Newton non poteva durare a lungo, anche perché le sue opere scientifiche non sono altro che la punta di un iceberg che poggia su una sterminata quantità di scritti mai pubblicati.
Trattato di ontologia. Essere e spazio
Vittorio Mathieu
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 364
In questo "Trattato di ontologia" l’autore studia l’azione dell’essere a partire dal basso: dal nostro modo di operare di enti su enti. Svolge dunque una “ontologia differenziale”, mediante l’individuazione dei diversi livelli di “impossibilità trascendentale”, attraverso cui è necessario passare per pensare. Constatando l’impossibilità di pensare l’oggetto restando al livello di partenza, si evidenzia la necessità di un passaggio a una molteplicità di modi d’essere qualitativamente differenti (spazio, movimento, tempo, memoria etc.), in un percorso ontologico dall’oggettivo al meno oggettivo, mediante metafore linguistiche, che traspongono i significati da un livello all’altro. Dall’ontologia differenziale si passa poi all’ontologia integrale, che ne è l’inverso complementare. L’ontologia integrale dà conto dello spessore ontologico della realtà, nella quale i differenti livelli sono integrati. Ciò avviene mediante un’analisi dell’idea di “valore assoluto”, attraverso l’esame dei “trascendentali”: bello, vero e bene.
Una frode inaudita ai danni di Goethe. La missione teatrale di Wilhelm Meister
Vittorio Mathieu
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2015
pagine: 100
Sul finire del 1909 uno studente del liceo di Zurigo trova in soffitta un manoscritto con un appunto che lo attribuisce al Werther di Goethe. Lo porta al suo professore, Gustav Billeter, che lo scorre. Si dipana come un giallo, ma è una ricerca filologica e storica che getta una luce nuova sul manoscritto del Wilhelm Meisters Lehrjahre. Partendo dai diari di Bäbe Schulthess e ricostruendo i passi di Goethe nel Viaggio in Italia, Vittorio Mathieu veste i panni del detective e porta alla luce una contraffazione letteraria risalente a oltre due secoli fa.
Filosofia
Aldo Rizza, Vittorio Mathieu
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2014
pagine: 384
Il mutamento che avvenne in Europa tra la fine del Settecento e i primi anni del secolo successivo - anche se annunciato e preparato da molti eventi lontani e vicini - esplose repentinamente, travolgendo gli assetti precedenti con la forza di un uragano. Scrivendo al re di Polonia, Rousseau ha come un presentimento angoscioso circa ciò che si va preparando: "Non c'è più nessun mezzo di salvezza se non un grande rivolgimento, che sarebbe quasi altrettanto temibile quanto il male che esso potrebbe risanare; costituirebbe quindi un delitto degno di punizione il desiderare ardentemente che tale rivolgimento avvenga". Il nuovo periodo, inaugurato dalla Rivoluzione francese, ricco di avvenimenti esteriori e fecondo di produzioni geniali, porta con sé non soltanto elementi nuovi in questo o quell'aspetto della vita, ma anche un mutamento profondo di mentalità. Sul piano politico, la Rivoluzione francese poneva bruscamente fine a un moto evolutivo di estrema lentezza, cominciato con la dissoluzione dell'impero romano, e lo sostituiva con una concezione della vita associata prospettata secondo un ideale astratto di perfezione, che sarebbe dovuto valere definitivamente.
Filosofia
Aldo Rizza, Vittorio Mathieu
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2014
pagine: 424
Già nell'Ottocento avanzano dottrine secondo cui la scienza non basta a conoscere il reale in tutte le sue dimensioni. Per Bergson la scienza ricostruisce la realtà, che è movimento, mediante una successione di immagini statiche (come il cinematografo). Cominciava, insomma, la battaglia contro lo scientismo e le sue pretese. Lo spiritualismo, che in Germania è una soltanto delle forme in cui si manifesta la reazione al positivismo, in Francia, anche per la vastità del successo del positivismo stesso, si può dire che assommi in sé questa reazione tutta intera: anche perché la filosofia tedesca dell'Ottocento è dominata dalla figura di Kant - interpretata nelle più diverse maniere - mentre in Francia, con la sola eccezione di Renouvier, l'influsso kantiano rimane del tutto marginale. Il classico tedesco che fornisce il modello più seguito dalla filosofia francese è Leibniz: e Leibniz può stimolare soluzioni spiritualistiche per il suo principio della monade, fondamento primo di ogni realtà, il cui modo di agire va concepito per analogia con l'attività del nostro spirito.

