Agricoltura e allevamento
Conoscere le piante per coltivarle bene. Come sono fatte, vivono, si comportano
Luca Conte
Libro
editore: L'Informatore Agrario
anno edizione: 2024
pagine: 144
Coltivare l'olivo. Tradizione innovazione sostenibilità
Paolo Zani
Libro: Libro in brossura
editore: L'Informatore Agrario
anno edizione: 2023
pagine: 216
Ritorna la guida di riferimento per gli olivicoltori, il manuale del grande maestro della frutticoltura italiana Giorgio Bargioni aggiornato e integrato con le competenze e l'esperienza di un grande tecnico. Dalla precedente edizione firmata dal professor Bargioni, ricercatore e tecnico di indiscussa professionalità, nuove conoscenze, nuovi scenari, nuove sfide hanno coinvolto anche il mondo della coltivazione dell'olivo. L'edizione si prefigge di soddisfare le esigenze della moderna olivicoltura, proponendo un aggiornamento delle conoscenze di biologia e fisiologia con le recenti ricerche scientifiche e delle tecniche di potatura, soprattutto in vaso policonico. Dopo la necessaria descrizione della pianta e l'analisi delle sue esigenze di clima e terreno, affronta tutti gli aspetti della coltivazione, a partire dalle scelte necessarie per l'impianto di un oliveto fino alle regole per una razionale potatura, dalle cure colturali alla difesa dalle avversità. Non mancano due interessanti appendici finali dedicate alla scelta varietale per olive e al reimpianto di olivi adulti, per esempio in un giardino.
Vitigni, vini rari e antichi. Le unicità dell'Italia enoica
Ivano Asperti
Libro: Copertina morbida
editore: Cinquesensi
anno edizione: 2021
pagine: 400
Un'opera che ha richiesto un lungo tempo di ricerca, studio, selezione e assaggi quella che Ivano Asperti, scrittore del vino, ci propone. Un'opera ponderosa messa insieme con la pazienza di un ricercatore attento e l'entusiastica determinazione di chi è mosso, prima di tutto, dalla passione. Un'opera che andrà a integrarsi alla già nutrita biblioteca riferita alla viticoltura e alla civiltà del vino. Un'opera che, attraverso schede storiche e tecniche di ragionata esattezza, porta all'attenzione di appassionati e operatori del settore oltre 290 vitigni del ricco e ancora poco conosciuto e valorizzato giacimento viticolo del nostro Paese.
Manualetto popolare del viticultore dedicato specialmente ai viticultori delle colline tortonesi (rist. anast. 1898)
Luigi Cataldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 134
«L'eccezionale attualità dei concetti espressi nel volume di Cataldi è strettamente legata all'esperienza della collina tortonese, quindi a esperienze che giustificano e avvalorano gli sforzi che da più direzioni si stanno portando avanti per valorizzare le immense e inespresse risorse dei 30 principali comuni collinari su cui poggia il vigneto tortonese. Gli argomenti esposti, in maniera sintetica ma completa, trattano tematiche di ampelografia, meteo-climatiche, agronomiche, viticole, patologiche, entomologiche ed enologiche. La personalità di Cataldi emerge dalle righe del suo scritto come quella di un operatore molto legato al territorio e che ne sa leggere ogni sfaccettatura, di ottima cultura e preparazione specifica. Sicuramente aveva ampie conoscenze su altre zone viticole in Italia e all'estero. Lo scrittore, da uomo colto, frequentando e confrontandosi con esperti e studiosi, non faceva fatica a dialogare e a trasmettere concetti ancora oggi, nella maggior parte, attuali e raccomandabili a vignaioli, viticoltori e agricoltori in genere. A mio modo di vedere, il vignaiolo e produttore di vini deve dividere equamente l'impegno aziendale tra cura della vigna e della cantina e aspetti della comunicazione: questo manuale, guidandoci nelle prime due attività, diventa un compendio alla terza, in quanto la sicura e competente conoscenza del territorio aiuta a diffondere i prodotti ottenuti in maniera più efficace di qualsiasi forma di campagna pubblicitaria.» «Se la maggioranza degli agricoltori, degli insegnanti elementari, dei bibliotecari, dei pubblici dipendenti del settore agricolo, avessero avuto a suo tempo la possibilità o l'umiltà di leggere, analizzare, assimilare e soprattutto diffondere questo «concentrato di buonsenso», l'immagine e la cultura vitienologica tortonese come pure alessandrina non si troverebbe forse ad avere un secolo circa di ritardo nel tentativo di collocarsi nell'universo dei consumi di alta qualità, mentre oggi ci troviamo a guardare come un miraggio la realtà francese, toscana e, da pochi lustri, anche quella langarola, molto più evolute in questo processo.» Walter Massa
Nove miliardi a tavola. Droni, big data e genomica per l'agricoltura 4.0
Mauro Mandrioli
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Nel 2050 saremo in 9 miliardi, 2 miliardi in più di adesso. Oggi coltiviamo la metà della terra abitabile: come potremo dar da mangiare alle generazioni future senza distruggere l’ambiente in cui viviamo? Dovremo diventare più efficienti. Con telecamere a infrarossi e droni valuteremo la salute delle piante nei campi. Squadre di robot agricoli e sistemi automatici useranno questi dati per distribuire acqua, fertilizzanti e fitofarmaci solo alle piante che ne hanno bisogno. Avremo fattorie verticali ricavate da spazi abbandonati delle metropoli, dove verdure e ortaggi cresceranno tutto l’anno e a kilometro zero. Rispetto a un campo all’aperto, per coltivare un chilo di pomodori risparmieremo 65 litri d’acqua. La digitalizzazione ci permetterà di creare filiere trasparenti, per sapere dove e come è stato coltivato e trasformato ogni prodotto: basterà uno smartphone per esaminare la carta di identità di quello che mettiamo nel piatto. Saranno quindi i big data, la genomica e l’automazione a guidare la nuova Rivoluzione verde. Solo così potremo mettere tutti a tavola e garantire un’alimentazione sostenibile che sia anche di qualità, senza lasciare nessuno indietro.
Il Piemonte agricolo tra memoria e futuro
Salvatore Vullo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2018
pagine: 238
Il Piemonte, oggi, è una regione famosa, in Italia e nel mondo, per le qualità della sua agricoltura e delle sue produzioni agroalimentari. Ciò è il frutto di un processo virtuoso derivante da una serie di fattori, come la proverbiale serietà e laboriosità dei suoi produttori, il buon operato delle organizzazioni economiche e professionali, delle associazioni e delle istituzioni che hanno sostenuto tale processo anche con leggi e norme adeguate e all’avanguardia, specie nella tutela e valorizzazione. Qualità coltivate e sviluppate con la tutela del paesaggio agrario e rurale, la difesa della biodiversità animale e vegetale, l’adozione di sistemi di coltivazione e produzione rispettosi dell’ambiente, del benessere degli animali da allevamento, la diffusione dei sistemi per garantire salubrità e qualità attraverso certificazioni, marchi, denominazioni. Questo libro ne ricostruisce la storia, ne descrive l'evoluzione, traccia il profilo e l’opera di tantissimi uomini e donne che, come singoli produttori e rappresentanti di enti, associazioni, consorzi, organizzazioni e istituzioni, hanno contribuito a creare la grande storia del Piemonte agricolo.
Guida ai formaggi d'alpeggio
Giuseppe Caldera
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2018
Il piacere delle api. Le api come modello di sostenibilità e l'apicoltura come esperienza della natura e della storia dell'uomo
Paolo Fontana
Libro: Libro rilegato
editore: WBA Project
anno edizione: 2017
pagine: 648
L'apicoltura naturale con l'arnia Warré
David Heaf
Libro: Libro in brossura
editore: Montaonda
anno edizione: 2016
pagine: 208
"Dopo la traduzione del libro di Warré in inglese, nel 2007, l'"arnia del popolo" si è diffusa in ogni continente, e viene impiegata ora in ambiente agricolo come in quello urbano, dai tropici alla taiga. Ho cercato quindi di far rientrare in questo libro le aumentate diversità di ambiente in cui l'arnia viene impiegata, riferendomi ai resoconti degli apicoltori che hanno adottato il metodo Warré in tutto il mondo. Il libro si rivolge a persone che non hanno bisogno di essere convinte che l'apicoltura naturale fa per loro, ma che vogliono cimentarsi con l'arnia Warré, sia come loro prima arnia, sia dopo averne usate altre. Contiene tutto quello che serve ad avviare l'apicoltura con l'arnia Warré e per continuare a gestirla negli anni seguenti, dopo che le api vi si sono insediate." (David Heaf)
Il posto dei tartufi
Andrea Daprati
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 174
Se il tartufo è ben conosciuto e apprezzato sulle nostre tavole, pochi conoscono la magia e l'arte di andar per tartufi. Seguendo le orme dell'autore tra i fossi di pianura e i boschi dell'Oltrepò Pavese, scopriamo personaggi, luoghi e aneddoti protagonisti della ricerca del prezioso tubero: l'uomo e il suo cane complici nella notte stellata o alle prime luci dell'alba, protetti dalla nebbia; gli altri tartufai, rivali da fuorviare e anticipare, furbacchioni che al mercato spacciano "patate" per tartufi, ma anche vecchi cercatori con un patrimonio di segreti e insegnamenti da condividere. E poi gli animali della notte, la luce soffusa della luna che illumina appena il sentiero come in una magia, tanto che non è chiaro se a muovere la ricerca sia più la smania di trovare tartufi o il godimento nel tuffarsi tra le campagne.
Selvicoltura produttiva. Manuale tecnico
Giovanni Bernetti, Roberto Del Favero, Mario Pividori
Libro: Libro in brossura
editore: Edagricole
anno edizione: 2012
pagine: 240
Negli ultimi decenni la tecnica selvicolturale ha subito notevoli evoluzioni dovendo sempre più cercare di conciliare i vincoli di natura ambientale, il rispetto del buon funzionamento dei sistemi e i condizionamenti di carattere sociale ed economico. In questo volume si è cercato d'illustrare quelle tecniche che sono andate maturando in quella parte della selvicoltura rivolta alla produzione legnosa, aspetto certamente rilevante di questa disciplina, ma non unico. Il libro tratta, quindi, principalmente degli aspetti tecnico-pratici della selvicoltura produttiva, pur senza tralasciare sintetici richiami alle discipline collegate. Esso è soprattutto rivolto a chi è chiamato a gestire i sistemi forestali, ai quali è riconosciuta la massima complessità ecologica.

