Letteratura: storia e critica
L'Ellisse. Studi storici di letteratura italiana. Volume Vol. 20/1
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2025
Antigruppo siciliano. Inchiostro e dinamite
Simona Squadrito
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2025
pagine: 256
Nuevos paradigmas poéticos transmediales en el ámbito panhispánico
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2025
pagine: 290
Pulp fictions transhispánicas: escrituras y mestizajes neotremendistas en la narrativa española de la ultracontemporaneidad
Maura Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2025
pagine: 136
IF. Volume Vol. 32
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2025
pagine: 128
La nuova serie di IF edita da Delos Books si apre con un anniversario importante: il compleanno della Science Fiction, nata un secolo fa sulle pagine di Amazing. Ma nel 2026 anche la fantascienza italiana - con un neologismo che ha fatto discutere - arriva a 73 anni, mentre la nostra rivista diventa maggiorenne, dopo 18 anni di ininterrotta attività. Vogliamo mantenere l'impegno preso nel 2009, quando IF fu definita la "Micromega della fantascienza": l'unica rivista italiana che si occupi in maniera continuativa di critica e di letteratura fantascientifica e fantastica (in ciò comprendendo l'horror e ogni altro genere narrativo correlato al gothic novel), nell'ambito più vasto delle letterature comparate e della sociologia della letteratura. Il primo numero della terza serie è volutamente non monografico. Presenta un ventaglio di contributi e di approcci diversi che intendono rappresentare in qualche modo la versatilità di questo genere letterario che si è da tempo scrollato di dosso l'umiliante etichetta di "paraletteratura", per essere riconosciuto a tutti gli effetti come letteratura tout court.
Nar-razione. Dalla Città dell’Autobiografia al Borgo dei canta-storie
Roberto Scanarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 126
Narrazione, comunità e educazione sono i tre elementi di fondo che Roberto Scanarotti indaga ripercorrendo la sua personale esperienza di educatore autobiografico e biografico. Scrittura di sé, delle storie di vita e dei luoghi, in questo libro invitano a riflettere sulla loro natura di leve sociali, ossia di elementi aggreganti, formativi e democratici. Narr-azione significa quindi riconoscere il valore della relazione con l’altro – l’io che accoglie il noi – per farsi promotori attivi della cultura della memoria e dell’incontro. Memoir e saggio si sostengono a vicenda in queste pagine, aprendo un ampio panorama di conoscenza sui diversi campi formativi in cui l’autore si è impegnato al fianco della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Prefazioni e note alle fiabe e storie
Hans Christian Andersen
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 112
Giusi Verbaro. L'estetica dello spirito tra parola, arte e critica
Salvatore Iacopetta
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Al centro del volume “Giusi Verbaro. L’estetica dello spirito tra parola, arte e critica” l’indagine sulla biografia e sulla scrittura di Giusi Verbaro, caratterizzata da un logos capace di avventurarsi fiduciosamente nel mare magnum dell’esistenza, sempre alla ricerca di un’autentica e preziosa dimensione di Verità. Frutto di una lunga ricerca, il testo mira non soltanto alla ricostruzione di un percorso «fatto di fantasmi inseguiti anche nella perdizione», come ha scritto Dante Maffia, ma vuole financo restituire l’intima essenza della scrittrice, quello spirito eclettico che, spaziando dalla poesia alla prosa, dal saggio all’antologia, dal racconto alla cartella d’arte, ha rappresentato la bussola di un tragitto perennemente scandito da nuovi approdi, allegorici o reali, e coraggiose ripartenze. A dieci anni dalla sua scomparsa, prende forma un ritratto inedito di Giusi Verbaro, dal quale emergono aspetti biografici ancora poco noti e con il quale si cerca di comprendere in che modo questi abbiano determinato il suo percorso esistenziale e creativo, geniale per le sue idee, convinto dei suoi valori, solido nei suoi affetti, lirico e razionale a un tempo. Chiude il libro, un’appendice con due racconti inediti di Giusi Verbaro. Prefazione di Ernestina Pellegrini.
Jorge Luis Borges. Altre letture
Susanna Regazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 252
Jorge Luis Borges è narratore, poeta e saggista, anche se tale divisione può sembrare arbitraria. Infatti, i saggi si leggono come racconti, le poesie sono racconti e i racconti hanno spesso un taglio filosofico. La sua fama si deve, soprattutto, ai testi fantastici nei quali ha saputo coniugare idee metafisiche con i classici temi legati al genere, quali il doppio, le verità parallele, il sogno, i libri misteriosi e magici, gli slittamenti temporali, ecc. L'opera borgesiana contiene pertanto una miriade di altri testi, in perfetta consonanza con la teoria della creazione letteraria che implica un'infinita e anonima confluenza di produzioni preesistenti. Nei saggi presenti in questo libro, si sottolineano aspetti particolari dell'opera di Borges. Ad esempio, il profondo senso etico che attraversa la sua opera e non è sempre adeguatamente rilevato. Egli, infatti, contrario a qualsiasi forma di fanatismo, professa una letteratura che cerca il tono di sospensione dubbiosa, perseguendo la politica di sopportazione. Grande intellettuale cosmopolita, egli è anche profondamente argentino: centrale risulta, nei suoi scritti, la questione della letteratura nazionale di un paese periferico.
Cambiare la prosa del mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2025
pagine: 96
Come tenere insieme letteratura e pratiche politiche, simbolico e materialità delle vite? Il volume offre una densa riflessione della Società italiana delle Letterate (SIL) che, in un seminario tenuto a Roma il 3 febbraio del 2024, ha messo a tema le questioni emerse, le domande rivolte a se stessa e al mondo in un fase di passaggio fortemente segnata dalla vera e proprio cesura provocata dalle restrizioni dovute al Covid-19. Citando una poesia di Amelia Rosselli, "Cambiare la prosa del mondo" restituisce l’intensità del lavoro svolto mentre tutto sembrava – e sembra tuttora – essere precipitato: la pandemia, la crisi climatica, le guerre che si moltiplicano e si potenziano reciprocamente nella distruttività e nella sempre più diffusa militarizzazione del pensiero; l’acuirsi dell’attacco alle donne nel mondo; la regressione di tutte le democrazie storiche (le "nostre") rispetto a libertà, diritti civili, esercizio della critica da parte delle minoranze con l’agitarsi scomposto di fronte al tema epocale delle migrazioni. Siamo in un difficile passaggio di civiltà. Il femminismo, in tutte le sue declinazioni storiche e politiche, ha scelto di risignificare, rigenerare, reinventare, nel linguaggio e nelle pratiche, nelle epistemologie, le rovine della Storia da cui le donne sono state dichiarate assenti. E tuttavia non possiamo nascondere che questo stesso periodo sia anche una straordinaria stagione della scrittura e della creatività delle donne: scrittrici, registe, pensatrici, artiste non meno che le donne che lottano al prezzo della vita – dunque non solo occidentali non solo bianche – così come altre soggettività assumono la visibilità e la forza per una presa di parola capace, forse, di ridefinire i giochi. Contributi di: Silvana Carotenuto, Annalisa Comes, Giorgiomaria Cornelio, Anna Maria Crispino, Claudilèia Lemes Dias, Elvira Federici, Gabriella Musetti, Roberta Ortolano, Silvia Righi, Anna Toscano.
Esilio e utopia. Nuove prospettive di letteratura comparata
Valerio Angeletti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 152
Heimatlos, “senza patria”, è lo sguardo del comparatista. Partendo dalla condizione dell'esilio, stato di incertezza per antonomasia, il volume riflette sulla natura inclusiva e osmotica della comparatistica, campo di studi che si evolve con l'evolversi del mondo. Muovendo dalle letture di filosofi, critici e teorici del Novecento – esuli e non –, quali Walter Benjamin, Erich Auerbach, Leo Spitzer, Edward Said, Gayatri Spivak, Donatella Di Cesare e tanti altri, il libro sostiene che la letteratura comparata, disciplina dell'esule, rinnova il campo d'azione dell'umano se, costituendosi nell'erranza, privilegia i legami dialogici che sostengono la società civile. A donare vigore a questo sguardo esilico è l'utopia, poiché entrambi, esilio e comparatistica, trovano nel movimento il loro modus vivendi e crescono nell'accoglienza, cioè nella parola che, facendosi traduzione e filologia, diviene dialogo. Una letteratura comparata così intesa contribuisce a quel disegno goethiano di una filologia della Weltliteratur che, per mezzo filologico, aiuti a tradurre e disvelare la «storia interna dell'umanità», come la definiva Auerbach.
Il doppio e l'eterno. L'archivio di Giovanna Brogna/Sonnino, regista e artista visiva
Costanzo Di Girolamo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 128
Giovanna Brogna/Sonnino è un'artista dall'ampio orizzonte culturale capace di sperimentare con originalità diversi media quali scrittura, fotografia, fototestualità, immagini in movimento, poesia visiva, collage e installazione. Al fine di vagliare le pratiche interartistiche e i differenti campi di indagine da lei esplorati dagli anni Settanta a oggi, il volume individua alcuni temi cruciali della sua poetica, che vanno dal sodalizio tra arte, autonarrazione e terapia all'accumulazione seriale e all'archivio, quest'ultimo da considerare il catalizzatore assoluto della sua ricerca. L'attenzione al processo dell'archiviare è, infatti, la cifra dei progetti irriverenti, intimisti e antiretorici di Giovanna Brogna/Sonnino, accomunati dalla logica dell'atlante e dal prelievo di immagini preesistenti. In questa ricognizione è fondamentale il ruolo giocato dalla sua casa-archivio catanese, una rilettura in chiave contemporanea della Wunderkammer, in cui convergono approcci metodologici e disciplinari trasversali e dove la spinta a comporre un insieme personale di ricordi, effimeri e al contempo eterni, assume dimensioni macroscopiche. Collezionista bizzarra, che pensa per immagini parlanti, autrice autodidatta e ironica, irregolare e indipendente, Giovanna Brogna/Sonnino si è misurata con modalità espressive espanse e soggette a continue deviazioni sperimentali, sempre connesse al suo vissuto personale e al suo sguardo rabdomantico.

