Scienze della terra
Breve storia del clima in Italia. Dall’ultima glaciazione al riscaldamento globale
Luca Mercalli
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 256
Luca Mercalli ha scritto un libro che in Italia ancora mancava e di cui si sente l’urgenza: una storia del clima del Belpaese. Lo ha composto con la passione del divulgatore e la competenza del climatologo, servendosi dell’immenso patrimonio di informazioni sul clima del passato che l’Italia conserva, in gran parte ancora da esplorare. I progressi della paleoclimatologia ci fanno immaginare il desolato panorama dell’ultima glaciazione e il ritrovamento della mummia Ötzi illumina millenni di clima alpino. Dai fatti leggendari dell’antichità – come il passaggio di Annibale sulle Alpi innevate e le piene del Tevere nella Roma imperiale – alle cronache dei diluvi altomedievali; dai primi strumenti meteorologici inventati nel cuore della Piccola età glaciale agli eventi climatici che hanno segnato il Novecento. E cioè, per esempio: le valanghe sui soldati della Prima guerra mondiale, il gelo e i nevoni del 1929 di felliniana memoria, l’alluvione del Polesine del 1951 e quella di Firenze del 1966 fino agli ultimi freddi del 1985 prima dell’irrompere del riscaldamento globale alle soglie del XXI secolo, che sta cambiando profondamente la Penisola.
Neve. Compendio di nivologia
Renato Cresta
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 528
Seconda edizione rivista e aggiornata dall'autore del più importante manuale in lingua italiana sulle valanghe e la nivologia. Una vera e propria bibbia dell'argomento. In oltre 400 pagine l'autore racchiude tutta la sua lunghissima esperienza in questo ambito, guidando per mano il lettore alla conoscenza dell'ambiente montano invernale. Ci sono moltissime nozioni tecniche, ma tutte spiegate in modo chiaro, grazie all'esperienza maturata da Cresta come divulgatore nei numerosi corsi di formazione professionale di cui è stato docente. Un manuale rivolto agli appassionati di sci alpinismo, alpinismo invernale, ciaspole e a tutti coloro che vogliono sapere tutto della neve e dei suoi comportamenti e trasformazioni.
Clima 2050. La matematica e la fisica per il futuro del sistema Terra
Annalisa Cherchi, Susanna Corti
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2022
pagine: 168
Il clima del 2050 dipende dalle scelte di oggi. Per questa data, la temperatura media globale avrà superato la soglia di 1,5 gradi in più rispetto alla seconda metà dell’Ottocento. Quali conseguenze ci aspettano? I modelli climatici ci aiutano a costruire proiezioni di possibili scenari futuri e a prendere decisioni consapevoli. Le leggi che descrivono il clima, dalla meccanica alla termodinamica, sono note da secoli. Ma il clima, come il meteo, è un sistema complesso, in cui le variabili interagiscono tra loro e si influenzano a vicenda. Per studiare i cambiamenti climatici, oggi la scienza usa computer sempre più potenti, capaci di elaborare grandi quantità di dati e creare simulazioni sempre più realistiche. Dalla fisica e dalla matematica del clima, agli strumenti per prevedere gli impatti globali e locali, questo libro è una guida per capire il lavoro di chi fa ricerca dietro ai grafici e alle sigle che rimbalzano sui media, compresa la «missione» più difficile: comunicare i dati ai decisori politici.
Come nascono gli oceani. La vita del pianeta dipende dall'acqua
Enrico Bonatti
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2022
pagine: 96
Perché la Terra è l’unico pianeta nel Sistema Solare con acqua allo stato liquido? E come si sono formati gli oceani e i continenti? Bonatti ci racconta il passato, il presente e il futuro geologico dei nostri mari; ripercorre così il legame tra acqua e vita che ha plasmato la storia dell’umanità attraverso la sua esperienza personale, tra navi oceanografiche e immersioni sul fondo marino sino a quasi 6000 metri.
Storie del clima. Dalla Mesopotamia agli Esopianeti
Gianluca Lentini
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
pagine: 144
In cinque millenni quante volte è cambiato il clima? Il libro ha l’obiettivo di raccontare la storia complessa e mutevole della climatologia, una scienza della natura antica quanto la civiltà umana. Gli effetti dei cambiamenti climatici, dall'Era glaciale in poi, si ripercuotono sullo sviluppo di civiltà e culture. Si parte dalla Mesopotamia, dove le particolari condizioni climatiche hanno portato alle prime fiorenti civiltà, per arrivare fino alle ultime ricerche sul clima di pianeti lontani dalla Terra. La climatologia è oggi al centro del dibattito politico ed economico sul riscaldamento globale: se il clima ha determinato lo sviluppo dell'uomo (ed è con l'aumento delle temperature che l'agricoltura è diventata possibile), ora è l'uomo a determinare il clima.
Il tempo della terra. Come pensare da geologo può aiutare a salvare il mondo
Marcia Bjornerud
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2020
pagine: VI-186
Pochi di noi riescono a farsi un’idea dei lunghissimi periodi di tempo che hanno segnato la lunga storia del nostro pianeta e questa visione così ristretta è alla base di molti problemi ambientali. Un intervallo di nove giorni, che è il tempo che una goccia d’acqua trascorre di solito nell’atmosfera terrestre, è un concetto che possiamo facilmente capire. Ma periodi di centinaia di anni - il tempo di sopravvivenza di una molecola di anidride carbonica nell’atmosfera - si avvicinano ai limiti della nostra comprensione. Le nostre vite di tutti i giorni sono modellate da processi troppo frenetici, al punto che le nostre attuali abitudini avranno, per contro, conseguenze che sopravviveranno per molte generazioni dopo di noi. Il tempo della Terra rivela come conoscere i ritmi del profondo passato del pianeta e la stessa comprensione del tempo tipica dei geologi ci possano aiutare ad avere una visione globale, indispensabile per sperare in un futuro più sostenibile. Marcia Bjornerud svela come i geologi abbiano mappato il passato del pianeta, determinando la velocità dei processi che modellano le terre emerse, come la costruzione o l’erosione delle montagne, per confrontarli con i ritmi meno stabili degli oceani e dell’atmosfera. Questi ritmi sovrapposti nei cambiamenti del sistema Terra - alcuni veloci, altri lenti - richiedono una visione del mondo che Bjornerud chiama timefulness (pienezza del tempo). Questo libro presenta un nuovo modo di pensare al nostro posto nel tempo, permettendoci di prendere decisioni su scala multigenerazionale. La durata della vita della Terra può sembrare insondabile se comparata alla brevità dell’esistenza umana, ma questa visione del tempo nega le nostre radici profonde nella storia della Terra - e la portata delle nostre azioni sul pianeta.
Meteorologia
Bruce Buckley, Edward Hopkins, Richard Whitaker
Libro
editore: Touring
anno edizione: 2006
pagine: 303
Geologia applicata. Volume Vol. 1
Laura Scesi, Monica Papini, Paola Gattinoni
Libro: Libro in brossura
editore: CEA
anno edizione: 2006
pagine: 448
La pietra di Luserna
Gabriele Vola
Libro: Libro in brossura
editore: LAReditore
anno edizione: 2025
pagine: 330
La Pietra di Luserna, gneiss lamellare originario delle Valli valdesi del Piemonte nord-occidentale, è parte integrante del paesaggio, dell'architettura e della storia del “popolo-chiesa”. Testimone silenziosa delle vicende storiche e della lotta per la libertà di fede e per l'emancipazione culturale delle Valli, custodisce nella sua natura geologica una narrazione millenaria, riattualizzata dal lavoro di generazioni di cavatori e scalpellini. Considerata per secoli un materiale povero, lavorato a “spacco naturale” per ottenere le tradizionali lôze, ha saputo imporsi per versatilità e resistenza. Utilizzata nei tetti, nelle pavimentazioni e nell'arredo urbano, fu protagonista dei grandi cantieri della Torino post-unitaria. Alessandro Antonelli la scelse per la cupola della Mole Antonelliana, simbolo della città. Dopo il declino del dopoguerra, la Pietra conobbe una rinascita negli anni Sessanta con l'introduzione del disco diamantato, che consentì di valorizzare gli scarti e di ottenere lastre dalla varietà massiccia. Divenne così materiale d'elezione per architetti come Ricci, Albertini, Koenig, Gabetti e Isola, interpreti di un nuovo dialogo tra modernità e tradizione. Oggi, grazie a lavorazioni come la fiammatura e la spazzolatura, la Luserna compete con marmi e graniti a livello internazionale. Pur estratta solo in minima parte nelle Valli valdesi, resta profondamente legata al suo territorio, simbolo di una duplice vocazione: locale e globale. La si ritrova tanto nel monastero cistercense di Pra d'Mill (Cuneo) di M. Momo, quanto nel nuovo Louvre di Abu Dhabi di J. Nouvel. Arricchito da oltre 130 fotografie e 30 tabelle, il volume propone una lettura scientifica e culturale di una pietra divenuta icona della storia piemontese e simbolo identitario delle Valli valdesi.
I segreti del mare. Misteri sommersi e meraviglie nascoste nelle profondità dell'oceano
David Attenborough, Colin Butfield
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 416
Misteri sommersi e meraviglie nascoste nelle profondità dell'oceano Dai mari ghiacciati dei poli alle più spettacolari isole di corallo, nella sua lunga carriera di documentarista David Attenborough ha filmato tutti i più incredibili e remoti habitat oceanici del pianeta Terra. In questo libro scritto con Colin Butfield e corredato da un inserto di immagini a colori, Attenborough ci guida alla scoperta delle profondità marine, l'ultima grande frontiera selvaggia del pianeta, che regola il clima sulla Terra e produce l'ossigeno che respiriamo. Potremo immergerci in otto habitat marini unici e sorprendenti, nuotare tra foreste di alghe, mangrovie e barriere coralline, scendere a 3000 metri di profondità, incontrare tartarughe verdi e balenottere azzurre, pesci pagliaccio e meduse bioluminescenti, squali giganti, calamari vampiro e “polli senza testa”. E scopriremo che gli oceani sono ancora l'ecosistema più inesplorato della Terra: un mondo disperatamente fragile e al tempo stesso resistente, grazie alla sua straordinaria capacità di riparare i danni subiti. Il mare è ancor più ricco e spettacolare di quanto possiamo immaginare, e, se lo sapremo conservare, rappresenta anche una delle grandi speranze per il nostro futuro e quello del pianeta.
Il dilemma dei dinosauri. Fisiologia, ideologia e paleontologia
Andrea Cau
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 192
Le prime ricostruzioni dei dinosauri mostravano enormi rettili mollemente adagiati in acquitrini, indolenti e poco reattivi, in virtù del loro presunto «sangue freddo». I carnivori, come Tyrannosaurus, venivano disegnati poggiati sulla coda, come strani coccodrilli verticali. L'immagine è cambiata attorno agli anni Settanta-Ottanta con il cosiddetto «Rinascimento dei dinosauri», capitanato da un giovane paleontologo americano di nome Robert Bakker. Secondo lui, i dinosauri, come gli uccelli e i mammiferi, erano in realtà endotermi, «a sangue caldo». Tyrannosaurus divenne così una specie scattante e mortale, e i molli brontosauri assunsero pose molto più dinamiche. Il successo evolutivo di questi animali venne interpretato alla luce di questa nuova concezione; improvvisamente i dinosauri divennero «superiori», e pertanto vincenti, rispetto agli altri rettili. La teoria fu ripresa e resa popolare da Michael Crichton nel libro (1990) e poi nel film (1993) Jurassic Park, il cui protagonista somiglia anche fisicamente a Bakker. Seguendo la popolarità mediatica della nuova interpretazione, in campo paleontologico si affermò rapidamente la fazione del «Rinascimento». È un caso da manuale di eterodossia che diventa nuova ortodossia. Per due decenni le opinioni critiche nei confronti della teoria di Bakker hanno ricevuto scarsa visibilità nella letteratura popolare, per quanto solide fossero le contro-argomentazioni. Oggi, a livello popolare l'immagine dei dinosauri è ancora quella di Jurassic Park, ma a livello accademico le cose sono cambiate. L'universo di Jurassic Park, per quanto accattivante, non è più scientificamente sostenibile. Il dilemma dei dinosauri non è solo il resoconto di una disputa scientifica. Con lucidità e spirito critico, Andrea Cau conduce una riflessione sul conformismo nei metodi e negli approcci impiegati dagli scienziati. Smontando concetti antropomorfici e perfino razzisti, ridimensiona ambizioni e pregiudizi di un'intera generazione di paleontologi, perché «la verità è che nessuno ha mai visto un dinosauro vivo, né mai lo vedrà».

