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Società, scienze sociali e politica

Concorso scuola straordinario Ter. Manuale per la prova scritta ed orale

Concorso scuola straordinario Ter. Manuale per la prova scritta ed orale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Portalba Editori

anno edizione: 2024

pagine: 320

35,00

Diritti collettivi. Una diversa antropologia

Diritti collettivi. Una diversa antropologia

Guido Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 92

Le criticità che manifestano i diritti individuali sono parte della crisi dello Stato liberale. Privi di un’organica aggregazione di ideali da inseguire, in assenza di interessi reciproci verso il bene comune, i diritti individuali rischiano di innescare esiti demolitori dell’intero tessuto sociale. La moltiplicazione e la specializzazione ne ha già cambiato il volto attraverso la selezione di più status in capo all’unico individuo. Per uscire da questo paradosso si dovrebbero valorizzare le formazioni sociali, in antitesi al percorso descritto da Rousseau, il campione della negazione delle società parziali. La cornice che si prospetta contempla la riscoperta dei diritti collettivi, comunitari o di gruppi (special rights), che, nell’intento di massimizzare le prerogative individuali, dilata il metodo democratico e dà valore alla solidarietà. Si tratta di una categoria giuridica controversa che può menomare il primato dell’individuo nei confronti della società, ma s’impone nella consapevolezza che le relazioni sociali si intrecciano sempre di più nella dimensione globale dei conflitti contemporanei.
10,00

La guerra dei mondi. Discutendo di liberalismo e socialismo

La guerra dei mondi. Discutendo di liberalismo e socialismo

John Maynard Keynes, George Bernard Shaw, Iosif V. Stalin, Herbert George Wells

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2024

pagine: 140

Il 27 ottobre 1934, il periodico inglese The New Statesman and Nation pubblicò il resoconto integrale di un colloquio tra Stalin e H. G. Wells. Si trattava infatti del confronto tra le opinioni di due uomini illustri su questioni che erano considerate della massima importanza in tutto l’Occidente: il futuro del capitalismo, la portata degli esperimenti di pianificazione economica allora in corso per rimediare alla crisi economica, la dialettica tra riforme e rivoluzione, il ruolo della lotta di classe, il confronto fra dittatura e democrazia parlamentare, la libertà di espressione e di dissenso. Ne venne un nutrito dibattito, nel quale intervennero a più riprese George Bernard Shaw, John Maynard Keynes e lo stesso H. G. Wells.
9,50

Il populista in doppiopetto. Berlusconi e la politica italiana

Il populista in doppiopetto. Berlusconi e la politica italiana

Piero Ignazi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 192

«L'uomo della comunicazione televisiva non ha retto al declino del suo medium principe. L'irruzione di internet e di chi se ne è impossessato per primo, Beppe Grillo, lo ha scalzato dalla centralità politica.» Silvio Berlusconi è stato un attore centrale della vita politica dell'Italia contemporanea. Non solo ha governato direttamente per quasi dieci anni, e partecipato per altri quattro a larghe coalizioni: ha anche influenzato, e persino modellato, il costume degli italiani, prima attraverso le sue televisioni, e poi dal palco della politica. Berlusconi ha reso egemonica una visione del mondo originale, frutto della sintesi di antiche pulsioni qualunquiste e iper-moderate con prospettive scintillanti di cambiamento e modernità. Questo lavoro individua le ragioni del successo al momento della sua «discesa in campo» e ripercorre le successive, alterne, vicende contrassegnate da trionfi, cadute e risalite. E dimostra come il suo declino sia in connessione tanto con l'irruzione del M5S, che insiste con diversa tonalità e maggiore credibilità sul medesimo spartito anti-politico e scarta la televisione a favore di internet, quanto con l'emergere di una generazione ben più giovane di politici, sia al suo fianco sia all'opposizione.
15,00

Un polo solo. Le elezioni politiche del 2022

Un polo solo. Le elezioni politiche del 2022

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 376

Un approfondito studio delle elezioni politiche del settembre 2022, ricco di dati e analisi originali, di un gruppo di ricercatori riunito su iniziativa del Centro Italiano di Studi Elettorali (CISE). Dopo un'introduzione sul contesto pre-elettorale - la costruzione dell'offerta politica; le domande espresse dall'opinione pubblica; lo sviluppo della campagna elettorale - segue una dettagliata analisi dei risultati, con focus sulla partecipazione al voto, sui flussi e sui temi decisivi, sul rapporto tra territorio e voto, sul partito vincitore - Fratelli d'Italia. Una serie di contributi inquadra l'elezione in una prospettiva di lungo termine, analizzando gli effetti del sistema elettorale, la selezione della classe parlamentare e l'evoluzione del sistema partitico italiano. È sulla scorta di questa grande messe di dati e di analisi che si costruisce un'interpretazione complessiva che vede il «cambiamento» ancora protagonista, ma anche il ritorno in primo piano di una caratteristica del vecchio bipolarismo, per cui a fare la differenza nella competizione elettorale è stata la capacità dei partiti di «farsi polo». Ma è un polo solo che ha risposto a questo appello, decidendo così il risultato.
32,00

Il lungo filo nero del populismo

Il lungo filo nero del populismo

Paolo Bagnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Felici

anno edizione: 2024

pagine: 142

La conquista del governo da parte della destra rappresenta il punto di arrivo del populismo iniziato con la scomparsa dei partiti storici della democrazia italiana e l'avvento al potere di Silvio Berlusconi cui segue l'inconsistenza dell'esperienza dell'Ulivo, la debolezza genetica del Partito democratico, la stagione del renzismo e l'affermazione del grillismo. Si apre, così, un processo decoattivo della democrazia costituzionale fino al governo di una forza con le radici nel neofascismo salotino e in una Lega sempre più attratta dalla destra antieuropeista, filonazista e filoputinista del continente. In tale scenario è del tutto assente la sinistra e non si colgono nemmeno i segnali di una sua rinascita. Nel libro, attraverso la lente della critica politica, vengono presi in esame i problemi connessi alla crisi della democrazia italiana e ai rischi che corre la Repubblica nata dalla Resistenza che ha nei valori dell'antifascismo i suoi pilastri storici.
15,00

Contro la democrazia illiberale. Storia e critica di un'idea populista

Contro la democrazia illiberale. Storia e critica di un'idea populista

Alessandro Mulieri

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

«Storicamente, la democrazia è sempre stata associata a una forma di giustizia sociale. Lo stesso non può dirsi di coloro che difendono la democrazia illiberale tra i populisti di destra, giacché non c’è nessuna giustizia sociale nell’idea di utilizzare il nome della democrazia per attaccare delle minoranze e promuovere un’idea di società che esclude piuttosto che includere». Uno spettro si aggira per l’Europa e per il mondo: la democrazia illiberale. Che cos’è la democrazia illiberale? Perché sta diventando sempre più centrale nei dibattiti odierni? Quali sono i suoi antecedenti storici e filosofici? Ma soprattutto: come possiamo difenderci dalle chiare derive autoritarie implicite in un regime i cui fautori teorizzano e difendono la disuguaglianza? Parafrasare il Marx del Manifesto può aiutarci a dare un senso al recente dibattito su uno dei termini più discussi e controversi degli ultimi anni, un termine in cui ciò che è stato considerato per molto tempo il simbolo del governo più libero ed egualitario della storia – la democrazia – si accompagna alla negazione di un’eredità che pensavamo ormai acquisita dopo circa tre secoli di lotte, e cioè la difesa delle libertà fondamentali. In questo saggio Alessandro Mulieri presenta un’analisi a tutto campo del problema della democrazia illiberale, decostruendone le basi teoriche e politiche e proponendo una genesi storicamente contestualizzata di questa forma di governo populista a partire da una più ampia ricognizione della storia della democrazia antica e moderna. Coniata all’inizio degli anni novanta dal giornalista americano Fareed Zakaria, ma in realtà con una lunga storia alle spalle, l’espressione «democrazia illiberale» nasce come una categoria descrittiva impiegata da opinionisti e analisti politici per dare senso a uno spettro ampio di regimi molto diversi tra loro ma accomunati da un unico obiettivo: utilizzare le procedure elettorali per portare avanti posizioni politiche liberticide. In realtà, la filosofia della democrazia illiberale ha antecedenti importanti nel mondo premoderno e nel pensiero antilluminista otto-novecentesco, ma è soltanto recentemente che essa si è trasformata inizialmente in una categoria fondamentale di interpretazione della politica internazionale e successivamente, soprattutto negli ultimi anni, in una vera e propria filosofia politica militante coltivata da alcuni ideologi e leader del populismo. Ripercorrendo i momenti salienti di questa storia, e del suo complesso rapporto con la storia e la filosofia della democrazia più in generale dall’antichità a oggi, il volume propone una critica serrata dell’utilizzo contemporaneo del concetto di democrazia illiberale, sia come categoria storico-politica che come ideale normativo o frase slogan della politica attiva, e mira a decostruire questo concetto dall’interno. L’obiettivo è quello di presentare una difesa appassionata della democrazia liberale che, contro ideologi e politici populisti, dovrebbe anche tornare a riscoprire il nucleo storico originario dell’ideale democratico, quello, cioè, di essere un «governo dei poveri».
18,00

L'Iran in fiamme. Donne, vita, libertà

L'Iran in fiamme. Donne, vita, libertà

Arash Azizi

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 240

Mahsa Amini non era andata a Teheran per diventare una martire. Arrivava da Saqqez, una città dell’Iran occidentale, come una qualsiasi ragazza, per fare shopping, divertirsi e festeggiare così il suo ventiduesimo compleanno. Eppure, quel 13 settembre le sarebbe stato fatale. Arrestata dalla Polizia Morale per «hijab non conforme», fa resistenza e viene picchiata fino alla morte. Le donne iraniane lo sanno: chiunque di loro poteva essere Mahsa Amini. In migliaia sono scese in strada, hanno bruciato i loro foulard e mostrato il dito medio al Leader Supremo. Dal Kurdistan a Teheran, i lavoratori hanno incrociato le braccia e i negozi abbassato le saracinesche. Il grido di battaglia ha risuonato ovunque: Donne, Vita, Libertà. Era iniziata come un’onda di protesta, ed è diventata un urlo, una sfida, una rivoluzione. Arash Azizi ci guida attraverso l’Iran in fiamme, mentre la storia di questo Paese si fa giorno per giorno, in tempo reale. Dalle manifestazioni per la Giornata Internazionale della Donna agli scioperi di massa in Kurdistan, il popolo iraniano sta correndo rischi enormi per conquistare un futuro migliore, nonostante la vendetta del regime si abbatta su di lui reclamando il suo prezzo in termini di repressione, violenza, sangue. Una cosa è chiara: è successo qualcosa di decisivo, e il Leader Supremo non può spostare indietro le lancette dell’orologio. Esiste un altro Iran, all’orizzonte, e Azizi ce ne mostra, con precisione storica e chiarezza di visione, il profilo.
17,50

La guerra delle spie. Washington contro Pechino

La guerra delle spie. Washington contro Pechino

Alberto Bellotto, Federico Giuliani

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 192

Da ormai diversi anni è in corso una guerra ombra tra gli 007 di Cina e Stati Uniti: palloni spia nei cieli americani, informatori oltre la Muraglia, turisti che si “perdono” nelle basi militari statunitensi, misteriosi hacker. Una competizione che spesso va ben oltre le semplici attività di spionaggio e che assume risvolti sempre più cruciali per il destino globale. Se da una parte l’America è impegnata a riorganizzare l’intelligence dopo gli anni della “guerra al terrore” e oscilla tra l’isolazionismo di Trump e il globalismo di Biden, la Cina invece studia l’avversario, sigilla i confini e smantella la rete di informatori stranieri. Alberto Bellotto e Federico Giuliani dipingono l’affresco dettagliato di un gioco strategico dagli effetti potenzialmente dirompenti che è anche una mappa per un viaggio nei segreti della politica internazionale. Introduzione di Aldo Giannuli.
20,00

Figli di Putin. Indagine sul nuovo fascismo russo

Figli di Putin. Indagine sul nuovo fascismo russo

Ian Garner

Libro: Libro in brossura

editore: Linkiesta

anno edizione: 2024

pagine: 400

Indagine sul nuovo fascismo russo.
22,00

Concorso agenzia dogane e monopoli 564 funzionari cod. ADM/FAMM-ADM/COM. La prova preselettiva. Manuale per la prova preselettiva

Concorso agenzia dogane e monopoli 564 funzionari cod. ADM/FAMM-ADM/COM. La prova preselettiva. Manuale per la prova preselettiva

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2024

pagine: 828

Il manuale "Concorso Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – 564 Funzionari" è diretto alla preparazione della prova preselettiva, che si basa su quiz a risposta multipla, prevista per i 487 Funzionari amministrativo-tributari (cod. ADM/FAMM) e per i 5 Funzionari amministrativo-tributari – Esperti in comunicazione (cod. ADM/COM), come previsto da nuovo bando di concorso per 564 funzionari. Il testo, seguendo il programma del bando, è così strutturato: Parte I, Capacità logico-deduttiva e ragionamento logico-matematico; Parte II, Diritto amministrativo. Per questa disciplina è disponibile online un’espansione semplificata, utile soprattutto per chi non ha mai studiato il diritto; Parte III, Economia politica; Parte IV, Informatica (Office automation); Inglese (quiz commentati online). Completano il manuale numerose risorse online: un software con più di 10.000 quiz per infinite simulazioni della prova d’esame; videolezioni di logica; espansioni di approfondimento.
38,00

Socialismo liberale

Socialismo liberale

Carlo Rosselli

Libro: Libro in brossura

editore: Arcadia Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 172

Scritto durante il periodo di confino a Lipari, quando Carlo Rosselli aveva 29 anni, e nascosto all'interno di un pianoforte malandato per paura che i fascisti, durante una delle loro ronde, perquisissero il suo alloggio e lo trovassero, fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1930 e in Italia nel 1945, dopo qualche anno dalla morte dell'autore. L'intuizione alla base di questo testo è che il socialismo non sia affatto nemico del liberalismo. Un pensiero, quello di Rosselli, nuovo e coraggioso, che mette in evidenza il concetto della volontà umana, rigetta il marxismo e gode dell'influenza di Mazzini, Pisacane e del laburismo inglese.
16,00

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