Storia dell'arte: stili artistici
Donne, luce e libertà. Storie di light art e di altre illuminazioni
Jacqueline Ceresoli
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2025
pagine: 224
Vedova Tintoretto. In dialogo. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 152
A Édouard Manet, che lo replica, l’Autoritratto da settantenne di Jacomo Robusti, il Tintoretto, pare il più bel quadro al mondo; per Emilio Vedova è un’identificazione con quello che ha sempre considerato un ‘compagno di strada’, il proprio ritratto fotografico perfettamente sovrapponibile al volto di Jacomo. Formidabilmente amato o detestato, da secoli Tintoretto divide esegeti e detrattori: esaltato dal genio romantico di Ruskin – “non sono mai stato così completamente annichilito di fronte a una mente umana come lo sono stato oggi, di fronte a Tintoretto” – e dalle penne di Goethe, Stendhal o Henry James, è l’interprete di una narrazione pittorica capace di mettere insieme “il disegno di Michel Angelo e ‘l colorito di Tiziano”, la formula che per molti contemporanei racchiudeva tutta intera l’arte del Cinquecento.
Il profumo della bellezza. Leonardo da Vinci tra moda e stile
Maria Pirulli
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nell’ultimo decennio del Quattrocento Milano diventa protagonista di uno sviluppo protoindustriale nei tessuti, nei manufatti di abbigliamento e accessori, con produzioni di pregio nei comparti serici, dei pellami pregiati sino alla gioielleria, in poche parole nel settore del lusso. Lo splendore espresso attraverso gli abiti, i profumi, le acconciature, i gioielli diventa sinonimo di potere politico, forma di espressione dei più alti ranghi sociali, innescando una competizione fra le corti rinascimentali del tempo. La figura femminile a corte assume grande rilievo: la donna si affranca da una tradizione che la demonizzava diventando il «gentil sesso» e le dame più raffinate del momento – Caterina de’ Medici, Lucrezia Borgia, Isabella d’Este – sono le mecenate nello sviluppo di una nuova forma estetica posta alla ricerca del bello e dell’unico. In questo clima di grande fervore e innovazione, Leonardo da Vinci nei codici vinciani ci regala una lettura inedita del suo genio, diventando il precursore assoluto del nuovo stile italiano che, con la riprogettazione della città di Milano “moderna”, apre al concetto di «distretto industriale» passando per la meccanizzazione delle macchine tessili, sino alla progettazione dei costumi per le feste, introducendo poi i famosi «nodi vinciani» nella decorazione dei tessuti auroserici e inventando altresì nuovi ornamenti quali le «magette» (le nostre odierne paillette), i «bindelli» (nastri applicati sulle maniche degli abiti), i profumi, le parrucche, le tinture per capelli e molto altro. Questo saggio, pubblicato in occasione dei novant’anni dell’Istituto Marangoni, invita il lettore a riflettere sulla sorprendente modernità del lavoro leonardiano, che si manifesta in ambiti oggi centrali come la moda, il lusso e il beauty. Leonardo non è solo un simbolo del genio italiano, ma anche un precursore di un approccio formativo integrato e multidisciplinare, anticipando di secoli i principi fondanti del metodo afam: la fusione tra arte, scienza e tecnica, la centralità del laboratorio come luogo di sperimentazione, e l’idea che la creatività sia un processo educativo continuo e trasformativo.
Classici latini e libri d'artista da Dürer a Picasso. Catalogo della mostra (Bologna, 23 maggio-5 ottobre 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 110
Per secoli i grandi classici della tradizione latina hanno fornito modelli fondamentali per lo sviluppo della letteratura e dell’arte europea. La mostra di cui questo volume è catalogo si propone allora di indagare le modalità e le forme di tale ricezione adottando un angolo visuale sostanzialmente inesplorato, ovvero il libro d’artista contemporaneo, inteso come luogo privilegiato dell’incontro tra testo e immagine, e quindi come spazio ‘materiale’ dell’interazione tra letteratura e arte, tra parola e segno. La selezione degli esemplari esposti – generosamente prestati dalla Biblioteca di Busseto di Cariparma (donazione Corrado Mingardi), dalla Biblioteca Universitaria di Bologna, e da artisti e collezionisti privati – intende sviluppare un percorso transmediale tra le diverse epoche e i diversi stili dell’arte contemporanea. Questo consente di mostrare come personalità artistiche tra loro anche profondamente differenti hanno saputo reagire agli stimoli dei modelli letterari antichi, in un’operazione di rielaborazione e rivitalizzazione del classico, che prende nuova forma attraverso la trasposizione dal codice verbale – spesso mediato da una riscrittura o traduzione moderna – al codice visuale. Per rendere più completa e stimolante l’esperienza dello spettatore, la mostra si propone di affiancare ai libri d’artista contemporanei una selezione di antiche edizioni illustrate dei classici latini, così da creare un deliberato effetto di contrasto, utile a far emergere elementi di continuità e discontinuità nel secolare rapporto tra testo letterario e raffigurazione artistica.
L'eredità del Conte Vito Capialbi. Testamento e inventario
Foca Accetta
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2025
pagine: 232
La casa, la storia, l'eredità. Vito Capialbi tra memoria privata e identità collettiva. Un viaggio puntuale e coinvolgente tra le carte e le stanze di uno dei padri della cultura e della storia vibonese. Vito Capilabi, conte, letterato, storico e archeologo, appartenente ad una delle più antiche e illustri famiglie nobiliari della città. Il libro è un ponte tra passato e presente, tra memoria e futuro. Un racconto intimo e rigoroso di un uomo che fece della cultura una missione e della sua casa un tempio del sapere.
Forma abitata
Ilaria Giacobbi, Alberto Severino
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2025
pagine: 46
"Forma Abitata" si innesta nel solco delle ricerche che hanno ridefinito, a partire dagli anni sessanta, il rapporto tra opera, spazio e spettatore. Se Kounellis ha trasformato l'hotel in "luogo d'arte pura", liberandolo dalla sua funzione ordinaria e restituendolo come campo di tensioni estetiche e concettuali, le opere in mostra raccolgono questa eredità come punto di partenza, rielaborandola con le sensibilità contemporanee e trasformandola in nuove presenze capaci di risignificare lo spazio. La forma artistica, sia essa pittorica, scultorea o installativa, non è intesa come oggetto isolato ma come presenza in grado di riscrivere la percezione del luogo.
La collezione di dipinti della Fondazione Demetrio Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 60
Il volume nasce all'interno delle attività della Fondazione Benni, nata dall’iniziativa filantropica di Demetrio Benni, grande proprietario terriero che destinò parte delle proprie risorse a progetti sociali a beneficio delle famiglie contadine e dei bambini. Tra le sue opere più significative, l’istituzione di un asilo infantile, nucleo originario della Fondazione, che negli anni ha saputo rinnovarsi e continuare a sostenere la comunità. Il libro è dedicato alla collezione d’arte della Fondazione, valorizzata in collaborazione con il Museo Ottocento di Bologna, con particolare attenzione ai dipinti "copia" degli antichi.
Viaggio in Italia. Alla scoperta del patrimonio culturale ebraico
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume nasce dall’incontro tra due preziosi archivi fotografici: il Fondo della Federazione delle Associazioni Culturali Ebraiche (F.A.C.E.) e il fondo ungherese di Ernő Munkácsi, conservato presso l’Hungarian Jewish Museum and Archives di Budapest. Attraverso una selezione di immagini, molte delle quali inedite, la pubblicazione restituisce un ritratto vivo e complesso dell’Italia ebraica tra il 1927 e il 1940, offrendo una nuova lettura del suo patrimonio culturale come parte essenziale della storia nazionale e del paesaggio civile, urbano e simbolico del Paese.
Banksy
Stefano Antonelli, Gianluca Marziani
Libro: Cartonato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Una nuova edizione per un libro di grande successo. Un'edizione aggiornata alle nuove, ultime, provocatorie incursioni di Banksy nelle nostre realtà urbane. Banksy è un artista o un attivista? Qual è il suo rapporto col mercato? Ma soprattutto: chi è? Quel che è certo è che la sua figura ha raggiunto una fama planetaria. Il lavoro di Banksy ha sempre implicite una critica politica a ogni discriminazione, una critica del consumismo, dell'inquinamento e dell'ordine costituito. Banksy è soprattutto un fantasma: un caso esemplare di una notorietà costruita sull'assenza, l'anonimato, sulla negazione del proprio contributo esplicito al dibattito pubblico se non in termini di attivismo creativo. Questo volume presenta la vita, l'opera e le idee dell'artista più discusso degli ultimi decenni. Il suo rapporto col mercato, al tempo stesso irridente, distante, ostile eppure tutto interno a una logica di marketing che si è dimostrata tra le più efficaci mai sperimentate. Insomma una apparente (o reale) contraddizione tra adesione al mercato e critica feroce del mercato stesso.
Art from inside. Capolavori svelati tra arte e scienza. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 144
Che cosa si nasconde dietro un’opera d’arte? Dietro-le-quinte dei capolavori dell’arte italiana attraverso le più avanzate tecnologie di diagnostica per immagini. La mostra "Art from inside. Capolavori svelati tra arte e scienza" (Palazzo Reale, Milano, 9 ottobre 2025 – 6 gennaio 2026), promossa da Fondazione Bracco, esplora l’interazione tra arte e scienza attraverso le più avanzate tecniche di imaging diagnostico non invasivo. L'esposizione presenta otto capolavori dell’arte italiana tra quattrocento e seicento, analizzati con metodologie come raggi X, infrarossi, ultravioletti, imaging iperspettrale e spettroscopia. Tali tecnologie – derivate dalla diagnostica medica – permettono di rivelare elementi invisibili all’occhio umano: disegni preparatori, pentimenti, materiali e tecniche pittoriche, contribuendo alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Un’esperienza immersiva e multidisciplinare che mostra come la scienza possa dischiudere la “vita segreta” delle opere d’arte, restituendole nella loro complessità materica e storica.
Apocalittici ed epifanici. Dal Bauhaus di Weimar all’ISA di Monza
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il testo ricostruisce una storia del pensiero artistico-didattico che, partendo dal Bauhaus, transita per la Scuola di Ulm per arrivare all’Istituto Statale d’Arte di Monza. In particolare, si sofferma su alcune figure chiave che hanno sapientemente unito il fare artistico con la pratica didattica. Tra queste, Klee e Kandinsky, poi Bill e Maldonado, per finire con Valentini e Silvestrini: “Maestri”, in quanto non solo possono essere considerati tra i massimi esponenti nel loro campo, ma perché, ancora oggi, sono da esempio e insegnamento per schiere di nuovi aspiranti artisti-docenti. Ciò spiega come mai testi quali Teoria della forma e della figurazione, Punto, linea, superficie o le varie dispense e pubblicazioni nate dentro e attorno all’ISA di Monza tuttora costituiscano un patrimonio condiviso, ineludibile e ancora avant-garde rispetto ai tanti, più o meno recenti, manuali d’arte distribuiti e studiati nelle varie scuole occidentali. Arte, geometria, colore, psicologia della forma, filosofia, biologia, poesia e letteratura sono discipline intimamente interconnesse e che, in tutta evidenza, emergono nel pensiero dei maestri suddetti a dimostrazione che non esiste una vera separazione tra i vari ambiti del sapere, anzi che questi costituiscono un unicum, un humus fertile sul quale sono fiorite le straordinarie personalità qui trattate, grazie anche al favorevole e stimolante ambiente sviluppatosi per alcuni formidabili anni a Weimar, Ulm e Monza.
Ritratti di Otello Sarzi
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2025
pagine: 84
Il burattinaio Otello Sarzi, ex partigiano, artista visionario che metteva in scena Majakovskij, Brecht, Garcia Lorca con musiche di Albinoni, Grieg e Satie, amico e “complice” di Gianni Rodari riprende vita nei ritratti di Fabio Donato e nelle testimonianze, raccolte dalla moglie Isabelle Roth,di quanti lo hanno accompagnato nella sua vita di incontri e passione civile.

