Storia dell'arte: stili artistici
Fluido. Corpi mutevoli e instabili nell'arte
Roberta Scorranese
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il corpo umano è stato molto più instabile di quel che immaginiamo, dai miti dell'antichità ai “miti” dei giorni nostri. Passaggi di genere e di forma, ambiguità, trasformazioni di varia natura hanno popolato la fantasia di artisti e scrittori, annidandosi nell'immaginario collettivo. Il corpo ha da sempre nascosto o esibito qualcosa di in-definito, sfugge alle classificazioni troppo rigide, può apparire cangiante, travestirsi, ingannare perseguire una inquietante ambiguità, formale o anche sessuale. Questo libro racconta come l'arte ha inseguito e raccontato questa mutevolezza che riscontriamo nelle fonti, nel mito, nella letteratura. Troviamo così Ermafrodito e san Sebastiano, Dioniso e Ganimede, i travestimenti di Zeus, esseri multiformi o variabili, le sirene e le streghe, il femminino maschilizzato di Michelangelo, i ragazzi ambigui di Caravaggio, fino alle mille metamorfosi della modernità, alla fluidità spettacolare di David Bowie a quella impertinente di Damiano David. Tutto molto fluido.
Filippo Rossi. Oro tesoro bellezza luce vita
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2025
pagine: 64
Il catalogo della mostra ospitata ad Arezzo (Palazzo della Confraternita dei Laici) dal 22 febbraio al 10 aprile 2025 propone un affascinante parallelo tra le opere di Giorgio Vasari, al centro di celebrazioni per i 450 anni dalla morte, e quelle di Filippo Rossi, artista contemporaneo particolarmente legato al tema del sacro. “L’arte di Rossi”, scrive Stefania Fuscagni, “è intima ricerca di un «segno» nell’ agostiniano abisso dell’animo umano che ci rende tutti una piccola traccia dell’orma di Dio, e questo sacro si esplicita tra bellezza limpida e metafora costante”.
Mamme nell'arte. Artiste e operatrici culturali nella sfida della maternità
Santa Nastro
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 228
La storia dell’arte si è da sempre confrontata con il tema della maternità. Ma salvo alcuni rari casi, come Louise Bourgeois o Berthe Morisot, l’immagine della donna è stata quasi sempre veicolata dall’occhio maschile, raccontata come soggetto muliebre; nell’idillio di una relazione intima, tenera ed esclusiva; nel mistero della nascita e della crescita; nell’accezione crudele del trauma. Non mancano tuttavia artiste e curatrici che hanno affrontato la maternità dal punto di vista femminile, mettendola in luce nelle proprie opere e progetti. Come si coniugano le sfide della creatività con la costruzione di un progetto di carriera? Qual è la percezione della genitorialità nell’arte contemporanea? Precarietà, presenzialismo, impulso creativo, cura: Santa Nastro intreccia le istanze della pratica artistica con le necessità della vita quotidiana, sulla base di interviste ad artiste, curatrici, comunicatrici, insegnanti, giornaliste che raccontano la loro storia, tra arte e maternità.
Il restauro della colonna del pulpito di San Nicolò di Treviso. Storia di una restituzione
Giampaolo Cagnin, Benedetta F. Lopez Bani
Libro: Libro in brossura
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 168
Nel libro sono raccolti i saggi dei diversi autori che, con professionalità diverse, hanno partecipato ai lavori di restauro. Giampaolo Cagnin ha curato la ricerca storica dall'arrivo a Treviso dei Frati Predicatori fino al momento in cui il nuovo pulpito fu collocato alla colonna. Sara Filippin ha analizzato vecchie fonti fotografiche riguardanti l'interno della chiesa. Il saggio di Enrica Cozzi ha per oggetto due lacerti di affresco del secolo XIV ritrovati durante i lavori di pulizia e di restauro del pulpito. Benedetta F. Lopez Bani presenta i diversi momenti del restauro, il progetto preliminare e le tavole propedeutiche di studio - assieme a Roberta Anselmi - con un ricco apparato fotografico. Francesco Rizzi e Marco Crivellaro trattano le caratteristiche e la provenienza dei materiali lapidei del pulpito. Roberta Giacometti ha curato la campagna diagnostica degli intonaci e delle patine. Ai Fratelli Schiavetto si deve una relazione tecnico-descrittiva di un pannello ligneo della balaustra.
La provincia italiana e l'avanguardia nell'arte. Frosinone e la controavanguardia
Roberta Melasecca
Libro
editore: Verde Liri Storia Arte Cultura
anno edizione: 2025
Elena Frazzetto. Francesco Grasso. Dei fiori e altri incanti. Catalogo della mostra (Galleria Arianna Sartori, Mantova, 12-30 aprile 2025)
Giuseppe Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Maimone
anno edizione: 2025
pagine: 32
Pietro Carnerini. La natura eclettica di uno scultore nelle arti del primo Novecento
Tullio Carnerini
Libro: Libro in brossura
editore: Athenaeum Edizioni Universitarie
anno edizione: 2025
pagine: 210
Questo libro desidera analizzare il contributo di Pietro Carnerini all’arte del Novecento, esaminandolo nel contesto delle diverse influenze culturali in cui ha vissuto. Il suo percorso artistico è stato inevitabilmente plasmato da un secolo complesso e tumultuoso, segnato da due guerre mondiali, dal confronto con le avanguardie e dall’eredità della tradizione classica, in un passaggio cruciale tra due epoche. Nel libro viene ricordata ed evidenziata anche la straordinaria fioritura artistica di inizio Novecento che visse Traversetolo, un piccolo paese del parmense, dove Carnerini nacque e visse i suoi primi anni e dove si sviluppò una vivace comunità di artisti coetanei con esperienze simili. Negli anni lo scultore, e la sua opera, si inseriranno a Parma, diventata un importante laboratorio politico e culturale a livello nazionale - influenzata da eventi come lo sciopero agrario del 1908, il socialismo rivoluzionario e interventista, l’esordio del Futurismo e le barricate del 1922 – per poi passare a lavorare assiduamente anche a Roma, Mogadiscio, Bengasi e Parigi.
Votiva. Open-air contemporary art collection of the City of Parabita. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Cura.Books
anno edizione: 2025
pagine: 144
Divinamente: il dionisiaco e l'ebbrezza nel contemporaneo mediterraneo. Rassegna d'arte contemporanea a Palazzo D'Avalos, Procida
Eleonora Ulisse, Mauro Giansanti
Libro: Libro in brossura
editore: Agarte - Fucina delle Arti
anno edizione: 2025
pagine: 72
Un viaggio attraverso le molteplici espressioni dell’arte contemporanea per analizzare l’evoluzione dei soggetti e delle tematiche della convivialità, del vino, delle nature morte, dell’apollineo e del dionisiaco. In mostra le opere di: Andrea Di Lullo, Teresa Saviano, Silvia Nastasa, Maurizio Pittarella, Arianna Spizzico, Anna Matrosova, Paola Cetroni, Andrea Lecca, Lucia Novelli, Antonella Iris De Pascale, Matteo Tomaselli, Christine Selzer, Anna Gallucci, Manuela Stefanini, Annamaria Quadretti, Patrizia Barone, Emiana Assante, Maria Francesca Borgogna e Loredana Bernardo.
Skizzenbuch 8 Lazio Campania Capri
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Centro di Cultura e Storia Amalfitana
anno edizione: 2025
pagine: 120
Con la prima edizione integrale dello Skizzenbuch, letteralmente "Libro degli schizzi" di Ferdinand Gregorovius, il Centro di Cultura e Storia Amalfitana e la curatrice Olimpia Gargano presentano un documento chiave della storia moderna del turismo in Costiera Amalfitana. È una storia, infatti, che comincia con una data precisa: la costruzione della strada carrozzabile tra Vietri sul mare e Amalfi, l'attuale Strada Statale 163, un prodigio dell'arte delle costruzioni stradali dell'epoca, solennemente inaugurata con un défilé di carrozze il 12 gennaio 1853. Poco tempo dopo era il giovane Gregorovius, il famoso storico futuro della città di Roma nel medioevo e primo cittadino onorario tedesco della capitale, a fare lo stesso percorso. L' album che abbiamo fra le mani è la prima testimonianza diretta di un viaggiatore lungo questa strada appena completata. Era il 21 luglio 1853 quando il trentaduenne Ferdinand Gregorovius, nato a Neidenburg, in Prussia Orientale (oggi Nidzica, in Polonia) ed emigrato in Italia dopo la rivoluzione fallita del 1848, intraprese il tour da Salerno in direzione di Amalfi. In sua compagnia il ventiquattrenne amico Friedrich Althaus, anche lui futuro storiografo. E senz'altro, romantici tutt' e due, non viaggiano in carrozza ma camminano a piedi. "Di tutte le strade che ho percorso in Italia, questa mi ha lasciato l'impressione più bella", ricorderà in seguito Gregorovius in una relazione di viaggio basata sulle annotazioni del suo Skizzenbuch.

