Storia dell'arte: stili artistici
La casa di Massimo Caggiano
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2025
pagine: 288
Museo Giancarlo Vitali. La collezione
Chiara Gatti, Velasco Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Cinquesensi
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il Museo Giancarlo Vitali ospita un’esposizione permanente di cento opere del pittore e incisore nato a Bellano nel 1929. La collezione comprende una selezione significativa dalla sua vasta produzione, realizzata nell’arco di settant’anni, ed è allestita nelle sale del piano terra di Palazzo Lorla, sulla sponda orientale del Lago di Como. Il Museo è nato per rendere omaggio a un artista che ha saputo confrontarsi con le tematiche figurative del Novecento, dalle quali ne ha estratto i caratteri identitari per nutrire la sua pittura. Fortemente radicata nella tradizione lombarda, l’arte di Giancarlo Vitali dialoga costantemente con la Storia dell’arte, traendo ispirazione dal lago e dalla terra d’origine. Questi elementi, spesso utilizzati come riferimento e metafora, sono stati tradotti in un linguaggio pittorico che ha superato i confini regionali, grazie anche al riconoscimento della critica nazionale e internazionale. Il catalogo ne raccoglie gli elementi più significativi.
Street art a/in Ragusa
Gino Baglieri, Franco Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2025
pagine: 152
Street art a/in Ragusa vuole essere un modo nuovo per conoscere più profondamente la città iblea, esserne sempre più affascinati e sedotti. I murales qui raccolti colmano la città di colore, arte e vita. E ci aiutano a esplorarne la storia, farla parlare e poi raccontarla grazie a numerosi artisti di fama nazionale e internazionale, ma anche locali o sconosciuti.
Dialoghi. Longoni, Balla, Miró e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il volume esplora i ‘dialoghi’ tra arte e archeologia proposti nella mostra "Dialoghi. Longoni, Balla, Miró e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese". Ma questi scambi non si esauriscono nel progetto: sono parte integrante della collezione civica biellese, di cui qui viene presentata una selezione di opere. Il Museo del Territorio Biellese è infatti un luogo di connessioni, dove linguaggi artistici, reperti archeologici, epoche e stili diversi si intrecciano grazie a donazioni, acquisti, lasciti e ritrovamenti sul territorio. La pubblicazione presenta un percorso in cui opere apparentemente distanti dialogano tra loro, rivelando legami inaspettati e suggestioni profonde.
Ida Barbarigo. Opere 1940-2015
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume è dedicato a Ida Barbarigo (1920–2018), ultima erede della storica dinastia veneziana dei Cadorin, attivi nell’arte sin dal Settecento. Dopo studi classici, scelse la pittura come necessità assoluta, linguaggio vitale e irriducibile a categorie. Tra Venezia e Parigi, ha costruito un percorso autonomo e profondo, guidato da una tensione interiore più che da istanze stilistiche. La sua opera, vasta e mutevole, si è sviluppata per cicli: dalle celebri Seggiole ai Persecutori, dalle enigmatiche Erme ai ritratti di François Mitterrand, fino alle Sfingi, ai Terrestri e all’ultimo, visionario ciclo Unità nel profondo. Ogni serie è un varco sul mondo interiore dell’artista, una forma che si fa presenza, memoria e interrogazione.
Elogio al Paliotto di Pietro Piffetti. Nella Chiesa di San Filippo Neri a Torino
Alessandro Fogarollo
Libro: Libro in brossura
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2025
Annalaura di Luggo. Collòculi @pompeii
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2025
pagine: 72
Accogliere Collòculi all'interno del Parco Archeologico di Pompei significa affermare con forza il valore dell'inclusione sociale attraverso l'arte. Il Parco, da sempre attento alle tematiche giovanili, riconosce nell'opera un ponte tra passato e presente, un'occasione di riflessione e dialogo. La scelta delle Terme del Foro come luogo di esposizione è particolarmente significativa: un tempo spazio di incontro e confronto, oggi diventa il contesto ideale per un'opera che si fonda sul colloquio tra sguardi, incarnato dall'Oculus, simbolo di relazione e scambio. Altro aspetto cruciale è il materiale: l'alluminio riciclato. La storia non è immobile, ma si rigenera continuamente, proprio come la materia. Pompei non è solo testimonianza di una tragedia, ma il simbolo di una rinascita etica, sociale e culturale. [Gabriel Zuchtriegel] Sensibile a ogni forma di lateralità, di umbratilità, di storia trasversale, di silenzio che esseri abbandonati o marginalizzati sono costretti a vivere nell'incertezza degl'anni dei giorni delle ore, di Luggo afferra il mondo della vita e dei mille significati che la riguardano utilizzando strategie corali dove costruzione geometrica e perfezione estetica si intrecciano tra loro per farsi trama di un racconto, insieme scientifico e metafisico (ad alto grado simbolico), sull'occhio, sullo sguardo, sulla vista. [Antonello Tolve] L'interconnessione tra archeologia e arte contemporanea rappresenta un elemento essenziale della visione del Parco Archeologico di Pompei: Collòculi rappresenta la volontà di aprirsi a linguaggi innovativi, capaci di stimolare traiettorie originali di ri-generazione delle radici.
Committed to Spirit
Grazia Cavasino
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 176
This self-learning handbook is neither a technical manual nor a how-to guide: it is instead a collection of reflections and practical exercises aimed at artists who want to discover for themselves the profound beauty the mystery of life offers at every moment.Those who are ready to trespass rules, dogmas and prejudices are invited to discover their mental structures behind their life-style, so that their artistic call may be answered freely truly and honestly.In this volume: some technical hints.
Giacomo Lusso. Poetica dei segni
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 128
Volume pubblicato in occasione della mostra Giacomo Lusso. Poetica dei Segni. Ceramiche e dipinti, Palazzo del Commissario – Fortezza del Priamàr, Savona, 4 – 25 maggio 2025. “Quella che va in scena nelle suggestive sale del Palazzo del Commissario non può essere interpretata solamente come un’esposizione artistica: Giacomo Lusso (Malles Venosta, 1953), artista colto e sensibile, propone qualcosa di più di una mera mostra dei suoi lavori, invitando il fruitore a salire sulla Fortezza del Priamàr di Savona per intraprendere un percorso dentro il suo immaginario. Poetica dei Segni non è antologica e non nasce con l’obiettivo di ricomporre l’ampio, composito ed eterogeneo puzzle costituito dalla cinquantennale produzione artistica di Lusso; si tratta piuttosto di un’immersione nel lavoro dell’artista, una selezione accurata e ponderata che si sviluppa attraverso capsule tematiche che, in forma di installazioni che dialogano con gli ambienti espositivi, accendono la luce su tematismi e linguaggi ricorrenti". (Daniele Panucci, dal testo Viaggio al centro della terra. Simbologie alchemiche e suggestioni poetiche nella produzione scultorea recente di Giacomo Lusso)
Lo sguardo di Maria da Roccatederighi sulla Maremma
Renzo Cini, Carmelina Nucera
Libro
editore: Primamedia
anno edizione: 2025
pagine: 104
Detenarte. Scritti d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: ALA Libri
anno edizione: 2025
pagine: 128
Percorro da tanti anni i lunghi corridoi dell’Istituto Penitenziario di Sollicciano dipinti con i segni zodiacali, fino ad arri-vare nell’aula Zuppa, accompagnata dallo sguardo protettivo della Polizia Penitenziaria. A titolo volontario svolgo un seminario di Storia dell’Arte con alcuni detenuti che, in un ambiente della scuola carceraria, mi aspettano in una composta mescolanza di curiosità e interesse.Il potere dell’Arte è quello di sgombrare il cielo dalle plumbee nuvole della disperazione e permettere all’animo di riempirsi di incanto. Direi che in questi luoghi, portare l’Arte, ha significato far evadere i miei uditori dai loro affanni, farli volare liberi nel vasto spazio dell’immaginazione.L’ispirazione a creare un libro con i loro contributi mi è arrivata improvvisa un giorno alla ripresa delle nostre lezioni in presenza dopo la pandemia. Alcuni di essi seguivano il seminario di Storia dell’Arte da qualche anno, avevano riempito interi block notes con appunti delle mie lezioni.

