Mursia: Testimonianze fra cronaca e storia
Si fa presto a dire fame
Piero Caleffi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 234
A ventiquattro anni Piero Caleffi è già segretario della Federazione socialista di Mantova, che dirige sino al 1926. Milita poi nell’organizzazione genovese del Partito d’azione. Nel 1930 e nel 1936 è arrestato per attività sovversiva. Nel settembre del 1943, Caleffi entra a far parte della Law, la prima missione alleata inviata dagli inglesi in Italia. Con altri azionisti, organizza un servizio informazioni sui movimenti delle truppe d’occupazione tedesche, s’industria a mandare in Svizzera prigionieri alleati, organizza i collegamenti con le prime formazioni partigiane. Nell’agosto del 1944, a Milano, è scoperto e arrestato. I nazisti lo deportano a Mauthausen. Sopravvive e, tornato in patria, racconta la sua tragica esperienza in questa toccante testimonianza scritta nel 1954, in cui parla delle atrocità subite e cerca di comprendere il fenomeno e la logica dei campi di sterminio nella politica di Hitler. Con una prefazione di Ferruccio Parri, quest’opera è un monito a vigilare affinché la tragedia dell’Olocausto non si ripeta.
Frequenze radio di guerra. Trasmissioni estere, emittenti clandestine, comunicazioni operative 1934-1999
Marco Petrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 144
Una panoramica dettagliata e rigorosa delle radio al fronte, dagli anni Trenta del XX secolo fino ad arrivare alla soglia del XXI. Un ponte tra militari e popolazione locale per finalità che variano a seconda delle epoche e dei contesti: propaganda durante i grandi conflitti del Novecento, messaggi di cooperazione, di collaborazione e di amicizia nelle più recenti missioni di peacekeeping. Marco Petrelli svela come la radio sia stata un veicolo di comunicazione eccezionale, condotto da persone e rivolto a persone. Un saggio imperdibile per gli appassionati di storia e di comunicazione arricchito dalla prefazione del colonnello Antonio Di Leonardo, comandante del 28° Reggimento Pavia dell’Esercito Italiano, unica realtà delle Forze Armate Italiane a occuparsi di comunicazione operativa.
Non vogliamo encomi. Cronache del 30° Battaglione guastatori nella campagna di Russia 1942-1943
Vincio Delleani
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 226
La cronaca viva, spontanea e umana degli episodi vissuti dai protagonisti di un glorioso battaglione che si è quasi interamente sacrificato durante la campagna di Russia. Gli episodi, autentici e inediti, sono narrati senza alcuna esaltazione o retorica e con un tono inizialmente quasi divertito che si tramuta presto in dolorosa emozione e diventa sempre più drammatico. Essi testimoniano l’odissea di 500 uomini che avevano liberamente scelto di arruolarsi in un reparto di arditi. Dopo alcuni riusciti colpi di mano oltre le linee nemiche, condotti insieme alle truppe alpine, benché costretti dall’inizio della ritirata ad abbandonare le loro armi da guastatori, non si persero d’animo e si improvvisarono cacciatori di carri. Metà del battaglione si sacrificò il 16 gennaio 1943 a Rossosch. I superstiti si ricostituirono su una compagnia e combatterono a Opitz. Subirono altre gravi perdite, ma i guastatori che si erano salvati si riformarono subito su due plotoni che vennero distrutti nella successiva battaglia di Sceljakino. Ricostituitisi su due squadre, gli ultimi guastatori combatterono al seguito dei battaglioni della Tridentina, fino alla battaglia finale del 26 gennaio, a Nikolajewka, che segnò l’uscita dall’accerchiamento russo. Terminata la guerra i pochi superstiti si inserirono, pur con fatica ma senza un lamento, nella vita civile.
Ortigara 1917. Dalla parte degli austriaci
Gianni Pieropan
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 354
Battaglia dell’Ortigara, giugno 1917: un fatto d’armi fra i più importanti della Grande Guerra combattuta sul fronte italiano, fino a non molto tempo fa fra i più oscuri e discussi. Trecentomila soldati italiani schierati contro centomila austro-ungarici. Ortigara: un nome sinistro e pur glorioso per entrambi i contendenti. Vincitori sul campo gli austro-ungarici, non vinti gli italiani in una battaglia priva di un benché minimo spostamento territoriale, almeno sino alla fine. Dopo aver realizzato Ortigara 1917. Il sacrificio della 6ª armata, l’Autore completa mirabilmente l’indagine fin d’allora perseguita, mediante quest’opera che non ha precedenti nella storiografia italiana della Grande Guerra. Attraverso una lunga e paziente ricerca, ha potuto rintracciare le maggiori e più significative testimonianze rese dalla parte avversaria, coordinandole e presentandole in una chiave critica chiara e incisiva che fornisce della battaglia un quadro assolutamente nuovo e inatteso, per i lettori e gli studiosi italiani in primo luogo, ma sicuramente anche per gli stessi austriaci.
Costretti all'esilio. Memorie di una bambina istriana
Nevia Mitton
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 192
La nostalgia è un sentimento viscerale. Prima di toccare l’animo, ti prende il corpo. È come un mancamento: a volte basta una parola, il nome di un luogo che hai sentito proferire tante volte da tuo padre. Questo è il sentimento che pervade il racconto di Nevia Mitton che, sul filo complesso e misterioso della memoria, talvolta in toni drammatici e in altri più teneri, narra la sua vicenda di profuga istriana, dall’abbandono del borgo natio alla permanenza nei campi profughi. Incrociando vicende famigliari e storiche, evoca i momenti difficili vissuti in Istria e l’esodo dalla terra amata ormai non più italiana. Per i poveri esuli il piccolo borgo diventa il pensiero primo delle loro esistenze. L’Autrice conclude la narrazione ricordando chi ancora oggi subisce il suo stesso destino. Qui sovvengono le parole del grande Esule fiorentino: «Come legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade».
Milano, sindaci ribelli. Greppi, Ferrari, Cassinis, Bucalossi, Aniasi
Antonio Quatela
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 224
Cinque uomini profondamente diversi uniti da un comune sentimento: quello di ribellione al nazifascismo. Cinque sindaci di Milano che si sono alternati, in una sorta di staffetta iniziata da Antonio Greppi, proseguita da Virgilio Ferrari e da Gino Cassinis, da Pietro Bucalossi e conclusa da Aldo Aniasi. Cinque primi cittadini animati dai valori del socialismo democratico, che hanno trovato le loro radici in Anna Kuliscioff, Filippo Turati e nei sindaci Emilio Caldara e Angelo Filippetti. Cinque ribelli alle brutalità e agli orrori della guerra nazifascista e di chi aveva negato la libertà per vent’anni. Cinque patrioti protagonisti della storia di Milano, della sua rinascita, del suo sviluppo e della sua modernità, tra antifascismo, Resistenza e avvento della democrazia municipale repubblicana.
Il giorno dell'invasione. 10 luglio 1943 lo sbarco in Sicilia
Domenico Anfora
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 286
"Prima dell’alba, quando i mezzi da sbarco dell’invasore erano giunti a 1500 metri dalla riva, i soldati italiani accesero i riflettori, poi scoppiò un inferno di fuoco”. 10 luglio 1943, la più grande flotta d’invasione riunita fino a quel momento era in vista delle coste meridionali della Sicilia. Un contingente di quasi mezzo milione di uomini, protetto dai cannoni navali e da una flotta aerea che dominava il cielo, si apprestava a sbarcare, rimettendo piede in Europa. Per l’Italia fascista era la resa dei conti dopo tre anni di guerra su vari fronti. Gli ufficiali e i soldati italiani, dai punti d’osservazione costiera, dalle trincee e dai capisaldi che presidiavano, osservavano attoniti quella immensa flotta che oscurava il mare e capirono che la guerra si stava concludendo tragicamente, non prima di aver consumato le loro vite. Attraverso gli occhi di quegli uomini si narra quel giorno che decise il corso della guerra.
L'intendenza italiana in Russia. Luglio 1941-maggio 1943
Fabrizio Carloni
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 150
L’Autore, facendo riferimento ad alcuni indispensabili lavori dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito sulla materia, a testimonianze inedite e a un raro testo sui Cappellani militari italiani scritto al tempo dei fatti narrati, ricostruisce le vicende delle truppe italiane di seconda linea impiegate in Ucraina nel corso della Campagna di Russia. Ne emerge un quadro che evidenzia come in una situazione di grave carenza di mezzi, le Forze Armate italiane seppero battersi con valore e riuscirono a procurare, in condizioni ambientali molto al di là del sopportabile, tutto ciò che era umanamente possibile assicurare.
Italiani in zona B. Istria: ricordi di famiglia tra fascismo, resistenza ed esodo 1920-1960
Marco Coslovich
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 116
La Zona A (Trieste) e la Zona B (Pola) furono istituite nel 1945 da Tito e dal generale britannico Harold Alexander. Con la pace di Parigi del 1947 le due zone furono ridimensionate e solo con il trattato di Osimo del 1975 furono definitivamente eliminate. Gli italiani della ex Zona B persero anche l’ultimo contatto con la madrepatria. Marco Coslovich, nato a Cittanova, situata lungo il confine estremo della Zona B, racconta la storia della sua e di tante altre famiglie italiane che si snoda lungo i confini orientali nel Novecento. Guerra mondiale, repressione fascista, deportazioni naziste, lotta di liberazione, persecuzione comunista ed esodo costituiscono la terribile cornice che vede gli italiani dell’Istria e della Dalmazia vittime e combattenti.
L'Isonzo mormorava. Fanti e generali a Caporetto
Cesare De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 342
«Il senso esatto della guerra, la precisa dimensione umana e politica del grande carnaio che andava da Montello al Grappa, dall’Isonzo al Piave stavano nella memoria del fante.» La Grande Guerra vista con gli occhi dei fanti contadini, vissuta giorno per giorno da milioni di uomini gettati nelle fornaci dell’Isonzo e degli Altipiani senza che sapessero il perché di tanta sofferenza e di tanta strage. L’autore, giornalista e storico della Resistenza, ricostruisce con un montaggio scarno ed essenziale il reale volto della Prima guerra mondiale sul fronte italiano: l’atteggiamento spesso irresponsabile degli alti comandi, l’oscuro eroismo dei soldati, gli ammutinamenti, le fucilazioni sommarie e le decimazioni.
Una vita per l'Italia. «Ho difeso la patria»
Rudolfo Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 296
Personaggio controverso, Rodolfo Graziani inizia la sua carriera militare in Africa dove nel 1930 è generale di divisione, generale di corpo d’armata due anni dopo, governatore della Somalia nel 1935. Nel 1936 è nominato maresciallo d’Italia. Dopo la guerra del 1940 comincia un rapido declino causato dalla ritirata da Sidi el-Barrani a el-Agheila ed esce dalla scena pubblica per fare l’agricoltore. Dopo l’8 settembre 1943, a sorpresa, aderisce alla Repubblica di Salò e ne diventa Capo di Stato Maggiore. Imprigionato dagli Alleati nel 1945, viene liberato nel 1950. In queste pagine le sue memorie: un vero diario di autodifesa, lo specchio di un’epoca e soprattutto il testamento morale di un ribelle che spesso volle essere protagonista, ma che fu quasi sempre uno dei più scomodi personaggi del regime. Presentazione di Indro Montanelli.
Memorie di Lucy Kalika. Odessa Vicolo Avchinnikovsky 7
Lucy Kalika
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 118
820 giorni nel grembo della terra. Sembra impossibile, ma proprio nascondendosi in una cantina segreta situata sotto il pavimento della cucina di un piccolo appartamento, nel cuore della città di Odessa, Lucy Kalika, una giovane ragazza ucraina, è riuscita a sopravvivere alla tragedia della Shoah insieme alla madre, alla sorella e ad altre persone. Un’importante e inedita testimonianza che rende la nostra conoscenza dell’Olocausto ancora più completa e specifica, portandoci con la voce di una delle sue vittime nell’abisso di un’epoca e di una politica scellerata e disumana che non deve assolutamente ripetersi. Una storia che tocca il cuore e che non lascia indifferenti.