Aracne: Atene e Gerusalemme
Paganesimo e Cristianesimo. Un confronto filosofico nel culto in epoca tardo antica
Crispino Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 536
Il volume costituisce uno studio sul sostrato filosofico che funge da fondamento alla relazione tra l'uomo e la divinità. Sono presi in esame principalmente tre pensatori: Clemente Alessandrino, Giamblico di Calcide e Lattanzio, e si guarda alla loro particolare idea dell'incontro tra l'uomo e il divino, cercando in essa il confronto speculativo tra paganesimo e cristianesimo nel culto. Gli Oracoli Caldaici, soprattutto in riferimento a Giamblico, mostrano una trama misteriosofica ordita tra l'uomo e Dio. La ricerca mostra che Clemente e Giamblico - assieme ad altri - formano il ricettacolo nel quale confluiscono le correnti platoniche e neoplatoniche. In Lattanzio invece è fortemente presente l'elemento della filosofia pratica propria del diritto romano rappresentato da Cicerone.
Platone incatenato. Il mito dell'inizio fra oralità e scrittura
Niccolò Tucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 112
"Che" il pensiero razional-teoretico sia sorto, dove e in quale tempo, pare ormai assodato. «Il pensiero razionale - scrisse Vernant - ha uno statuto civile; se ne conoscono la data e il luogo di nascita». Come o "perché" sia comparso, però, resta più incerto. È questo il compito che con intento aristotelico ci prefiggiamo: ricercare la causa, il dioti, di quella stessa "scienza della cause" che è in sommo grado la filosofia, ritorcendo l'interrogare filosofico contro se stesso, trasformando il discorso della filosofia in un discorso sulla filosofia, sulla sua genesi e sulle sue condizioni di emergenza.
La filosofia non è una cosa (solo) per maschi
Alice Bocca
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 160
Ipparchia rinunciò alle comodità della vita agiata per amore della filosofia Ipazia aprì una scuola segreta dove tutti fossero accolti mentre ad Alessandria infuriava il conflitto religioso, Ildegarda fu la prima donna a poter parlare in pubblico di teologia, Olympe sfidò il potere corrotto per difendere i diritti civili, Maria trovò nella gioia il senso della sua sofferenza... . Sono tante le pensatrici, solitamente relegate ai margini dei manuali di storia della filosofia, che raccontano in questo volume la loro storia, le loro avventure e le loro scoperte ai bambini e agli adulti curiosi di scoprire nuove prospettive da cui guardare l'evoluzione del pensiero.
Sul limitare del crepuscolo. L'intuizione platonica nel pensiero di Pavel A. Florenskij
Domenico Burzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 172
Spesso si ripete che la storia del pensiero occidentale è una serie di annotazioni sulla filosofia di Platone. Pavel Florenskij ha il merito di offrirci una lettura del platonismo presentandocelo come il fiore più bello di una sapienza universale radicata nell'esperienza umana primordiale. Il volume tenta di seguire il cammino indicato dal filosofo russo che, partendo dalla meraviglia vissuta, conduce attraverso la caverna platonica quale luogo sui generis di una particolare esperienza di luce, alla scoperta della realtà metafisica, delle idee e della loro portata simbolica. Ma il libro vuole anche essere un piccolo tentativo di fare da eco alla voce di un uomo geniale e profondo come pochi altri, che ha attraversato gli anni più bui del XX secolo senza smarrire se stesso e le tracce della verità, offrendoci scenari di pensiero dimenticati capaci di sostenere la nostra speranza.
Ironia e parresia in riferimento costante a Socrate
Aureliano Gherbini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 108
Nell'alveo del filosofare socratico è possibile riconoscere la centralità di due dimensioni in apparente antitesi reciproca, l'ironia e la parresia. "Ironia" è la figura retorica per cui all'ascoltatore è richiesto di intendere l'opposto di quanto viene detto. "Parresia", dal greco pân (tutto) e rhêma (dire), è un termine con cui si indica il dire il vero da cima a fondo, dicendolo con coraggio e a discapito delle conseguenze che questo enunciare potrebbe avere nel parlante e nell'ascoltatore. Socrate è filosofo sia ironista sia parresiasta: ironia e parresia si presentano quindi come due modalità, tanto speculari quanto opposte, di raggiungere e disvelare il vero.
Il sé messo a nudo. La confessione da Socrate ai social network
Marzia Paganelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 272
È ancora possibile la confessione oggi? Nel tentativo di rispondere a questa domanda, il presente studio si propone di ripercorrere le fasi dell'evoluzione della confessione attraverso l'analisi di autori quali Platone, Freud, Nietzsche, Agostino, Rousseau, Montaigne e Sartre, indagandone i vari aspetti tra sogno e realtà, peccato e progresso interiore, oralità e scrittura, esibizionismo e spiritualità. Filo conduttore è la costante emergenza della confessione quale pratica in cui si declina la cura di sé, da Socrate alle odierne forme istituzionalizzate della confessione, passando attraverso il sacramento cristiano della penitenza.
Il pòlemos dell'ordine. Platone e Agostino. Èros e libido dominandi
Edoardo Dallari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 116
Autentica relazione d'amore si dà solo in Dio. Nel divenire il conflitto non è eliminabile, eppure è necessario pensare la sua eliminabilità. La redenzione nel e del saeculum è impossibile, perché già da sempre negata dalla differenza ontologica. Allo stesso tempo non esiste perfettibilità più grande, ma rimane un eterno futuro. Dio ha già da sempre vinto il conflitto, lo stesso che l'uomo ha per sempre di fronte a sé, nonostante la morte in croce. L'uomo può solo disperare di non poter mai smettere di sperare e di pensare di normare il pòlemos, cioè di sperare l'impossibile. Non è affar suo, ma della grazia divina, che è imperscrutabile. Come può esibirsi allora l'amore nel divenire se è veramente tale solo nell'eterno? Come raggiungere la pace eterna?
La sindrome di Siracusa
Mattia Sisti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
La sindrome di Siracusa simboleggia la controversa relazione che lega filosofia e politica. In questa analisi, l'esperienza siracusana vissuta e narrata in prima persona da Platone funge da pietra di paragone per tutti i tentativi di influenzare la politica da parte della filosofia tramite il sodalizio con il tiranno. In particolare, il fatto che nel Novecento filosofi del calibro di Heidegger, Gentile o Kojève abbiano avuto un rapporto diretto e privilegiato con i dittatori a loro contemporanei funge da molla per tornare di nuovo a interrogarsi su una questione così antica, eppure così moderna, riguardo all'ingresso dei filosofi nell'area della politica.
La moglie di Socrate. Santippe, fra storia e pregiudizi
Alice Bocca
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 172
Il saggio si prefigge di fare luce sulla figura di Santippe, la moglie di Socrate, passata alla storia come "la più acida tra le donne". Attraverso un'analisi delle fonti antiche e un lungo percorso di ricostruzione delle modifiche e delle mistificazioni che le poche informazioni presenti in Platone e Senofonte subirono, dalla tarda antichità ad oggi, si dimostrerà l'infondatezza dell'immagine stereotipata comunemente nota. Santippe mostrerà le sue mille maschere, forgiate in base a ciò che gli autori vollero dire di Socrate per lasciarci intravedere infine, solo di sfuggita, il suo vero volto.
Tragedia e storia. Arnold Toynbee. La storia universale nella maschera della classicità
Federico Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 160
Arnold Toynbee (1889-1975) fu figura controversa e sfuggente, antichista e bizantinista, teorico delle Relazioni Internazionali: il suo nome è legato soprattutto a "A Study of History", una storia comparata delle civiltà in dodici volumi, opera che esercitò influenza su Martin Wight, Karl Popper, Henry Kissinger, William McNeill. Toynbee sembra aver portato alla luce alcuni gangli vitali della cultura europea: il rapporto con il mondo greco-romano, il senso tragico degli avvenimenti, la tensione globale della sua civiltà. Come Spengler, Toynbee ha tentato di elevare l'analogia a scienza, di farne il perno della comparazione storica. Tuttavia, l'analogia è pensabile soltanto con le categorie della tragedia greca e quest'ultima soltanto come religione. Così, al crollo delle certezze occidentali, il libro riflette sul senso della cultura classica e sui limiti della storia universale. Grecia o Roma, rivoluzione o tramonto, democrazia o impero sono i dilemmi su cui l'Occidente s'interroga.
Il placebo. Viaggio nell'idea di Dio
Fabio Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 282
Un viaggio tra Occidente secolarizzato ed Oriente mistico diviene teatro di dialogo tra scienza e fede nel suo aspetto pratico di terapia dell'anima. Nel concetto di "cura", vuoi nel senso socratico di "epimeleia tes psyches", cura dell'anima, psicoterapia, vuoi nel senso cristiano di direzione spirituale, si apre un territorio immenso per vivere esperienze antichissime, e perciò stesso perenni, di ogni civiltà nel campo dell'introspezione interiore, e le conquiste modernissime delle neuroscienze cognitive, che ci propongono nuove frontiere della conoscenza e della cura di sé. Proprio la comprensione delle neuroscienze potrebbe assurgere a fondamento scientifico del trascendente, vale a dire potrebbe portarci alla scoperta di "Dio" o del "dio" in noi; per un verso un impulso socratico (la voce del démone interiore), per un altro la scoperta agostiniana della verità nell'interiorità come porta di accesso al superiore trascendente.
I misteri egiziani di Giamblico. Guida alla lettura
Luciano Albanese
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 186
Nei "Misteri egiziani" Giamblico risponde ai dubbi sollevati nella "Lettera ad Anebo" di Porfirio sull'opportunità e l'efficacia della teurgia, l'arte di attrarre gli dei per mezzo di medium e di statue animate. La difesa della teurgia fatta da Giamblico è molto articolata e risulta il più serio tentativo fatto dal mondo antico di fissare i compiti e i limiti della teurgia, chiarendo il rapporto fra teologia, culto materiale e ascesi mistica. Definizioni dei Misteri come "il manifesto dell'irrazionalismo" appaiono ormai troppo riduttive, e il risveglio d'interesse per quest'opera è il segno del crescente "mutamento di paradigma" nei confronti di Giamblico e di tutto il pensiero tardoantico.